Come funzionano le carte di credito registrate? Breve guida per le attività

  1. Introduzione
  2. Usi comuni delle carte di credito registrate
  3. Funzionamento di una carta di credito registrata
  4. Differenze tra la registrazione di una carta di credito e la tokenizzazione
    1. Carta registrata
    2. Tokenizzazione
  5. Pro e contro della registrazione di una carta di credito
    1. Pro
    2. Contro
  6. Alternative alla registrazione delle carte di credito per le attività

Per carta di credito registrata si intende la pratica con cui un'attività mantiene i dati della carta di credito di un cliente salvati nel proprio sistema di pagamento. I dati includono in genere il numero di carta, la data di scadenza e il nome del titolare della carta. In questo modo, le transazioni sono più facili e veloci. Nei casi di addebito ricorrente, ad esempio i servizi in abbonamento o gli acquisti periodici, l'attività può addebitare automaticamente l'importo sulla carta di credito salvata senza che il cliente debba immettere i propri dati ogni volta.

Il mercato per questi tipi di pagamenti è piuttosto sviluppato. Gli americani possedevano in media 12 abbonamenti a pagamento a piattaforme di media e intrattenimento nel 2020, mentre i Millennial ne avevano 17.

Ma la memorizzazione delle carte dei clienti impone di prestare attenzione alla sicurezza. Le attività che vogliono offrire l'esperienza più pratica e sicura ai propri clienti devono capire il funzionamento delle carte di credito registrate, nonché i rischi e le sfide della memorizzazione e dell'uso delle modalità di pagamento dei clienti. Le attività sono tenute a proteggere queste informazioni sensibili dall'accesso non autorizzato e a rispettare le normative in materia di protezione dei dati. Ecco tutto quello che devi sapere.

Contenuto dell'articolo

  • Usi comuni delle carte di credito registrate
  • Funzionamento di una carta di credito registrata
  • Differenze tra la registrazione di una carta di credito e la tokenizzazione
  • Pro e contro della registrazione di una carta di credito
  • Alternative alla registrazione delle carte di credito per le attività

Usi comuni delle carte di credito registrate

La registrazione delle carte dei clienti è cambiata notevolmente. Un tempo le attività prendevano nota dei dati delle carte dei clienti e questi potevano quindi fare acquisti dai propri conti. Era un metodo pratico per i clienti regolari, spesso di piccoli negozi locali, che si basava sulla fiducia reciproca.

Con il crescere delle attività e man mano che le transazioni diventavano più complesse, il settore ha iniziato ad adottare soluzioni digitali. Le attività usano ora sistemi crittografati per salvare i dati delle carte di credito, rendendo le transazioni più veloci e meno esposte al rischio di frode. Questo cambiamento ha consentito alle attività di gestire più facilmente i pagamenti ricorrenti e ai clienti di fare acquisti senza problemi. Ecco alcuni tipi di attività che usano comunemente carte registrate:

  • Servizi in abbonamento: molte attività forniscono servizi che richiedono pagamenti periodici, ad esempio abbonamenti mensili per il software, piattaforme di streaming o club associativi. Le attività che registrano le carte di credito possono addebitare automaticamente gli importi sulla carta del cliente durante ogni ciclo di addebito. Questa configurazione riduce la necessità di pagamenti manuali ogni volta, per un servizio senza interruzioni.

  • Altre attività con ordini ricorrenti: come per i servizi in abbonamento, alcune attività, in particolare quelle che operano nei settori alimentare e del commercio al dettaglio, usano carte di credito registrate per gli ordini ricorrenti. Questo sistema è particolarmente vantaggioso per i clienti che ordinano regolarmente gli stessi prodotti, perché possono risparmiare tempo e fatica grazie all'automazione degli ordini e degli addebiti.

  • Ospitalità e noleggi: alberghi e società di noleggio auto spesso registrano le carte di credito per coprire eventuali costi extra. Un cliente fornisce una carta di credito al momento del check-in per coprire eventuali spese aggiuntive, come il servizio in camera o un danno al veicolo, semplificando la procedura di pagamento.

  • Fornitori di servizi pubblici e di altro tipo: molte società di servizi di pubblica utilità incoraggiano i clienti a registrare una carta di credito per gli addebiti mensili, ad esempio per elettricità, acqua o servizi Internet. In questo modo, le bollette vengono pagate in tempo e si riduce il rischio di interruzione dei servizi a causa del mancato pagamento.

  • Servizi sanitari: nell'assistenza sanitaria, in particolare per i pazienti che richiedono cure continuative, una carta di credito registrata semplifica la procedura di pagamento e consente addebiti veloci per cure o visite periodiche senza dover gestire il pagamento ogni volta.

  • Venditori al dettaglio nell'e-commerce: le piattaforme di e-commerce spesso salvano i dati delle carte di credito per accelerare i pagamenti. I clienti apprezzano questa praticità soprattutto in scenari in cui completare rapidamente una transazione è una priorità, come in occasione di una vendita lampo o per l'acquisto di articoli popolari che rischiano di andare presto a ruba.

  • Servizi di emergenza: per alcuni servizi, come il soccorso stradale o le riparazioni urgenti, le carte di credito vengono registrate per accelerare l'erogazione dei servizi senza dover richiedere un pagamento in anticipo. Questa modalità è utile in situazioni in cui un servizio tempestivo è più importante di un pagamento immediato.

Funzionamento di una carta di credito registrata

Ecco una panoramica del processo:

  • Configurazione iniziale: per prima cosa, il cliente fornisce i dati della propria carta di credito all'attività, in genere mentre effettua un acquisto o durante la registrazione per un servizio. I dati della carta del cliente, tra cui numero di carta, data di scadenza e valore di verifica della carta (CVV), vengono inseriti nel sistema di pagamento dell'attività.

  • Memorizzazione dei dati: dopo che il cliente fornisce questi dati, l'attività li salva nel proprio sistema di elaborazione dei pagamenti. Questa procedura deve essere conforme agli standard di sicurezza dei dati per proteggere le informazioni dall'accesso non autorizzato. I dati vengono spesso crittografati o tokenizzati per maggiore sicurezza.

  • Autorizzazione per l'uso successivo: il cliente in genere accetta che l'attività addebiti sulla carta gli importi delle transazioni successive. In genere, questo accordo fa parte dei termini e delle condizioni del servizio e può includere dettagli su come verrà usata la carta e per quali scopi e in che modo il cliente può annullare l'autorizzazione.

  • Addebito automatico: per i pagamenti ricorrenti, ad esempio per abbonamenti o servizi mensili, l'attività addebita automaticamente l'importo sulla carta di credito salvata in base alle tempistiche concordate. Grazie a questa procedura, il cliente non deve più pagare manualmente ogni volta.

  • Semplificazione delle transazioni: in situazioni come gli acquisti online una carta di credito registrata migliora la procedura di pagamento. I clienti possono completare gli acquisti più rapidamente senza inserire i dati della propria carta ogni volta.

  • Misure di sicurezza: le attività devono implementare misure di sicurezza per proteggere i dati delle carte di credito salvate, rispettando standard di settore come le norme PCI DSS ( Payment Card Industry Data Security Standard), usando server sicuri e assicurandosi che i propri gateway di pagamento siano protetti contro le minacce.

  • Aggiornamento dei dati delle carte: se una carta scade o viene sostituita, i clienti devono aggiornarne i dati e comunicarli all'attività. Alcune attività possono inviare una notifica quando una carta si avvicina alla data di scadenza per ricordare ai clienti di aggiornare i dati.

  • Controllo e accesso da parte dei clienti: i clienti in genere possono visualizzare e gestire i dati registrati delle carte di credito, spesso attraverso un portale degli account. Possono anche aggiornare i dati delle carte, rimuovere una carta o aggiungerne una in base alle esigenze.

Differenze tra la registrazione di una carta di credito e la tokenizzazione

La registrazione di una carta di credito e la tokenizzazione sono due concetti diversi nell'elaborazione dei pagamenti, ma spesso vengono usate insieme per fornire più sicurezza e praticità. Ecco una descrizione dei due concetti e di come vengono applicati:

Carta registrata

Quando un'attività registra la carta di credito di un cliente, ne salva i dati, tra cui il numero di carta, la data di scadenza e il nome del titolare della carta, all'interno del proprio sistema di pagamento. In questo modo, l'attività può addebitare l'importo delle transazioni sulla carta senza chiedere al cliente di immettere di nuovo i propri dati. Questo metodo è ampiamente usato per i pagamenti ricorrenti o gli abbonamenti. Tuttavia, la memorizzazione dei dati delle carte di credito richiede rigorose misure di sicurezza per proteggere i dati dalle violazioni e rispettare gli standard di settore.

Tokenizzazione

La tokenizzazione è una misura di sicurezza che protegge i dati delle carte di credito sostituendoli con un identificatore univoco noto come token. Il token può essere usato per le transazioni senza esporre i dati della carta di credito. I dati effettivi della carta vengono salvati in modo sicuro in un archivio di token, spesso gestito da un fornitore di servizi terzi. Durante l'elaborazione di una transazione, il token viene inviato attraverso i circuiti di pagamento al posto degli effettivi dati della carta. Anche se il token viene intercettato, i dati della carta di credito restano al sicuro.

Pro e contro della registrazione di una carta di credito

La memorizzazione di una carta di credito è una prassi standard per molte attività, ma può avere alcuni vantaggi e svantaggi:

Pro

  • Flusso di cassa migliore: registrando le carte di credito, le attività possono implementare procedure di addebito e riscossione più rapide. Questo vale in particolare per le attività con modelli di ricavi ricorrenti, come i servizi in abbonamento. Automatizzando la procedura di addebito, le attività possono contare su un flusso costante di fondi, riducendo la necessità di fatture manuali e follow-up per i pagamenti.

  • Maggiore praticità per i clienti: se le carte di credito sono registrate, i clienti possono completare le transazioni più facilmente e rapidamente. Questa praticità può migliorare l'esperienza dei clienti, aumentandone la soddisfazione e la fidelizzazione. In scenari di e-commerce può anche accelerare i pagamenti, riducendo i tassi di abbandono del carrello.

  • Riduzione delle attività di gestione amministrativa: l'addebito automatico riduce il carico amministrativo associato all'elaborazione manuale dei pagamenti. In questo modo, diminuiscono i costi della manodopera e il tempo dedicato alle attività amministrative e il personale può concentrarsi su iniziative più produttive.

  • Più opportunità di vendita: quando i clienti registrano la propria carta presso l'attività, possono essere più inclini a effettuare acquisti impulsivi o scegliere servizi aggiuntivi, grazie alla certezza di poter contare su una procedura di pagamento semplificata. In questo modo, aumentano le vendite e il valore medio delle transazioni.

Contro

  • Requisiti di sicurezza e conformità: le attività che salvano i dati delle carte di credito sono tenute a garantire la sicurezza dei dati. Le attività devono rispettare le norme PCI DSS e altri standard di protezione dei dati pertinenti, che possono richiedere un investimento consistente in soluzioni di memorizzazione sicure e misure di sicurezza continuative.

  • Rischio di violazione dei dati: la presenza di dati sensibili dei clienti comporta un rischio maggiore di violazione dei dati. Se i sistemi di sicurezza di un'attività vengono compromessi, le conseguenze possono consistere in perdite finanziarie, danni alla reputazione e implicazioni legali. Una violazione dei dati può essere particolarmente grave per le piccole attività.

  • Costi associati all'elaborazione dei pagamenti: pur semplificando gli addebiti, le carte di credito registrate hanno un costo. Gli elaboratori di pagamento addebitano in genere commissioni sulle transazioni. Le attività possono anche dover affrontare richieste di storno o la contestazione degli addebiti, con un aumento dei costi e del lavoro amministrativo.

  • Gestione degli aggiornamenti dei dati delle carte: le attività devono tenere traccia delle date di scadenza e degli aggiornamenti delle carte. Questo può diventare un compito complesso, soprattutto se la clientela è ampia. Il mancato aggiornamento dei dati delle carte in modo tempestivo può comportare il rifiuto delle transazioni e l'interruzione del servizio, con un possibile impatto sulle relazioni con i clienti.

Alternative alla registrazione delle carte di credito per le attività

La registrazione delle carte di credito non è l'unica opzione per le attività che vogliono semplificare l'esperienza di pagamento per i clienti. Le alternative comprendono svariate tecnologie e modalità di pagamento che forniscono livelli diversi di sicurezza e praticità, tra cui:

  • Bonifici bancari diretti (ACH): le attività possono usare trasferimenti ACH (Automated Clearing House), che consentono ai clienti di pagare dal proprio conto bancario. In genere questa modalità prevede commissioni sulle transazioni inferiori rispetto all'elaborazione delle carte di credito e può essere altrettanto pratica per i pagamenti ricorrenti, ma la procedura di elaborazione può richiedere più tempo.

  • Wallet e servizi di pagamento: con servizi come PayPal, Apple Pay, Google Pay o altri sistemi di pagamento da dispositivi mobili i clienti possono salvare le proprie informazioni in modo sicuro ed effettuare pagamenti senza fornire i dati delle carte di credito alle attività. Questi servizi spesso forniscono crittografia avanzata e una rapida procedura di pagamento.

  • Pagamenti in criptovaluta: accettando le criptovalute, le attività possono ridurre al minimo le commissioni sulle transazioni e offrire opzioni di pagamento indipendenti dai sistemi bancari tradizionali. Nonostante l'alto livello di sicurezza grazie alla tecnologia blockchain, le criptovalute possono essere meno pratiche a causa della loro volatilità e della curva di apprendimento associata al loro utilizzo.

  • Conti prepagati: le attività possono consentire ai clienti di precaricare fondi su un conto, da cui prelevarli a ogni acquisto. Questa modalità di pagamento può rivelarsi più sicura perché i fondi disponibili sono limitati e può anche fidelizzare i clienti.

  • Sistemi POS mobili: le attività possono usare sistemi POS mobili per le transazioni di persona. In genere questi sistemi accettano diverse forme di pagamento, tra cui le carte di credito, senza che i dati delle carte debbano essere salvati. Spesso includono anche funzionalità di sicurezza avanzate e pratiche conferme immediate degli avvenuti pagamenti.

  • Pagamento delle fatture: per le transazioni business-to-business (B2B) o i servizi erogati, un'attività può emettere fatture con termini di pagamento. I clienti possono pagare le fatture usando diverse modalità, tra cui assegni, bonifici bancari o portali di pagamento online, che non richiedono la memorizzazione dei dati di pagamento da parte delle attività.

  • Sistemi di pagamento biometrici: tecnologia emergente che usa le impronte digitali o il riconoscimento facciale per autenticare i pagamenti. Questi sistemi possono fornire sicurezza avanzata e un alto livello di praticità perché non richiedono carte fisiche o password da ricordare.

  • Pagamenti contactless: con la tecnologia Tap to Pay i clienti possono pagare appoggiando una carta di pagamento o un dispositivo mobile su un lettore. Può essere una modalità più rapida e altrettanto sicura delle transazioni con carta di credito tradizionali e non richiede la memorizzazione di alcun dato.

Nel confrontare queste alternative con il metodo delle carte registrate, è importante ricordare che i livelli di sicurezza e praticità variano. I wallet, ad esempio, sono altrettanto pratici di una carta di credito registrata, ma aggiungono un livello di sicurezza grazie alla possibilità di non esporre i dati della carta all'attività. I bonifici bancari diretti possono essere più sicuri per la natura stessa della transazione, ma rivelarsi meno pratici a causa dei tempi di elaborazione più lenti. Ogni alternativa implica una serie di compromessi che le attività devono valutare in base alle proprie esigenze specifiche, alle preferenze dei clienti e alla capacità operativa.

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