I pagamenti ricorrenti possono potenzialmente trasformare le attività. Generano ricavi prevedibili, riducono notevolmente il tempo da dedicare agli aspetti amministrativi e favoriscono relazioni solide e durature con i clienti. Con le vendite di e-commerce tramite abbonamento quasi raddoppiate negli Stati Uniti dal 2019 a oggi, questo tipo di pagamenti sta conoscendo una crescente diffusione.
I pagamenti ricorrenti possono migliorare l'esperienza di pagamento per i clienti e, per le attività che adottano questo modello, i tassi di abbandono sono recentemente diminuiti. Dal punto di vista delle attività, i pagamenti ricorrenti sono sinonimo di ricavi sicuri e offrono la possibilità di prevedere il reddito futuro con un maggior grado di attendibilità.
Di seguito troverai una descrizione della procedura per configurare un modello di pagamenti ricorrenti e informazioni utili per accedere ai notevoli vantaggi che questo modello offre alla tua attività.
Contenuto dell'articolo
- Che cosa sono i pagamenti ricorrenti?
- Vantaggi dei pagamenti ricorrenti per le attività
- Quali tipi di attività offrono pagamenti ricorrenti?
- Aspetti da considerare per l'implementazione di un modello di pagamenti ricorrenti
- Come configurare i pagamenti ricorrenti
- Come configurare i pagamenti ricorrenti con Stripe Billing
Che cosa sono i pagamenti ricorrenti?
I pagamenti ricorrenti, noti anche come pagamenti in abbonamento o automatici, sono pagamenti che vengono addebitati automaticamente sulla carta di credito o sul conto bancario di un cliente in base a un piano prestabilito. Vengono comunemente utilizzati, ad esempio, per il pagamento di utenze, iscrizioni a palestre e altri servizi in abbonamento come Netflix e le licenze di software.
In genere, i pagamenti ricorrenti vengono configurati su base mensile, ma possono essere effettuati anche a intervalli diversi, ad esempio con frequenza settimanale, trimestrale o annuale. I clienti amano la praticità di questo tipo di pagamenti, poiché non devono più preoccuparsi delle scadenze e corrono meno rischi di interruzione dei servizi per mancato pagamento. Le attività apprezzano invece la prevedibilità dei ricavi e la possibilità di ridurre i costi amministrativi.
Vantaggi dei pagamenti ricorrenti per le attività
I pagamenti ricorrenti offrono numerosi vantaggi alle attività, con un conseguente impatto sulle loro strategie operative e finanziarie. Ecco un'illustrazione di alcuni dei principali vantaggi:
Prevedibilità dei ricavi
I pagamenti ricorrenti conferiscono un elevato livello di prevedibilità al flusso di ricavi di un'attività. Anziché rimanere nell'incertezza riguardo all'eventualità di pagamenti una tantum da parte dei clienti, le attività possono contare su un flusso di reddito costante a intervalli regolari. Questa prevedibilità favorisce la pianificazione finanziaria e consente di redigere budget più precisi e attendibili. In questo modo, le attività possono pianificare la crescita futura e investire in infrastrutture, sicure del fatto che i ricavi arriveranno. Inoltre, la minore incertezza e la disponibilità di una base finanziaria affidabile consentono di completare più agevolmente le procedure operative aziendali.Flusso di cassa migliorato
La gestione del flusso di cassa è importante per qualsiasi attività. I pagamenti ricorrenti migliorano notevolmente il flusso di cassa fornendo un costante afflusso di reddito. In questo modo, le attività possono facilmente gestire le spese, pagare puntualmente le fatture, investire in crescita e mantenere stabilità finanziaria. Al contrario, un reddito irregolare può causare carenze di liquidità, con conseguenti difficoltà nel far fronte alle spese operative e alle necessità di investimento.Efficienza in termini di costi
L'implementazione di un sistema per pagamenti ricorrenti può offrire miglioramenti significativi in termini di costi. Automatizzando il processo di addebito, le attività riducono il carico amministrativo e i costi associati alle operazioni manuali di addebito e riscossione. Una maggiore efficienza in tal senso consente essenzialmente di risparmiare tempo e risorse.Aumento della fidelizzazione dei clienti
I pagamenti ricorrenti possono rafforzare la fidelizzazione dei clienti. I clienti iscritti con addebito automatico sono verosimilmente più propensi a continuare a utilizzare il servizio per la facilità e la comodità della procedura di pagamento. Questo può risultare in un tasso di fidelizzazione dei clienti più elevato, un fattore importante per la crescita dell'attività.Riduzione dei ritardi nei pagamenti
I pagamenti ricorrenti riducono il numero di pagamenti mancati o in ritardo, migliorando così l'affidabilità dei flussi di ricavi. Grazie alla regolarità dei pagamenti, le attività possono mantenere un flusso di cassa più stabile e ridurre le risorse e il tempo impiegati per rintracciare i pagamenti in ritardo.Opportunità di upselling e cross-selling
I pagamenti ricorrenti facilitano l'upselling e il cross-selling di altri prodotti o servizi. Con una relazione finanziaria e un sistema di pagamento già in essere, i clienti sono più propensi a prendere in considerazione ulteriori offerte dell'attività. Questo può contribuire ad accrescere i ricavi e a rafforzare la fedeltà dei clienti.Contabilità semplificata
I pagamenti ricorrenti semplificano le attività amministrative. Il monitoraggio dei ricavi diventa più gestibile e la procedura di riconciliazione dei conti risulta più semplice. In questo modo, è possibile ridurre gli errori, risparmiare tempo e monitorare più facilmente le prestazioni finanziarie.Ecosostenibilità
Gli addebiti in modalità digitale eliminano la necessità di fatture cartacee, riducendo l'impatto ambientale dell'attività e allineandosi al desiderio di molti clienti di adottare pratiche ecosostenibili.
Quali tipi di attività offrono pagamenti ricorrenti?
Con un modello adottato da un'ampia gamma di attività, i pagamenti ricorrenti sono diventati una pratica di addebito standard in molti settori. Ciò è dovuto in gran parte alla praticità e all'affidabilità che offrono sia alle attività che ai clienti. Con l'offerta di pagamenti ricorrenti, le aziende possono automatizzare il processo di riscossione dei ricavi e stabilizzare il flusso di cassa, mentre i clienti apprezzano la facilità e la prevedibilità dei pagamenti.
Ecco alcuni esempi di attività in diversi settori che solitamente adottano opzioni di pagamento ricorrente:
Servizi in abbonamento: dalle piattaforme di streaming come Netflix o Spotify ai siti di notizie digitali, i servizi in abbonamento addebitano una tariffa ricorrente, in genere mensile o annuale, per l'accesso ai propri contenuti.
Servizi di pubblica utilità: i fornitori di servizi di pubblica utilità, come elettricità, acqua, gas o servizi Internet, utilizzano spesso pagamenti ricorrenti per garantire un servizio costante e operazioni finanziarie regolari.
Centri di fitness e benessere: numerosi centri benessere e palestre, come gli studi di yoga o pilates, offrono iscrizioni basate su pagamenti ricorrenti, spesso con frequenza mensile.
Aziende SaaS (Software-as-a-Service): i fornitori SaaS, come Adobe o Salesforce, di solito addebitano una tariffa di abbonamento ricorrente per l'accesso alle loro piattaforme software.
Compagnie di assicurazione: i pagamenti ricorrenti sono uno standard nel settore assicurativo, dove i premi vengono solitamente pagati su base mensile, trimestrale o annuale.
Società di telecomunicazioni: i fornitori di servizi telefonici e Internet spesso addebitano gli importi ai clienti su base ricorrente per garantire una connettività continua.
Organizzazioni non profit: molte organizzazioni benefiche e non profit offrono ai donatori la possibilità di impostare donazioni ricorrenti, in modo da ottenere un flusso costante di fondi a sostegno della loro causa.
Servizi di consegna di pasti e generi alimentari: le attività che forniscono kit di pasti o consegnano regolarmente generi alimentari utilizzano spesso un modello di pagamenti ricorrenti, addebitando ai clienti una tariffa settimanale o mensile.
Piattaforme per la didattica a distanza: le piattaforme che offrono corsi o contenuti educativi online, come Coursera o MasterClass, utilizzano normalmente pagamenti ricorrenti per i loro servizi in abbonamento.
Fornitori di servizi di archiviazione cloud: le aziende che offrono servizi di archiviazione cloud, come Google Drive o Dropbox, utilizzano spesso pagamenti ricorrenti per i loro piani di archiviazione Premium.
Servizi di noleggio: i gestori di immobili, le società di leasing di auto e le attività di noleggio di attrezzature possono utilizzare anche pagamenti ricorrenti per snellire il processo di addebito e assicurarsi un reddito regolare.
Questi sono solo alcuni esempi dell'ampia gamma di attività che fanno uso di pagamenti ricorrenti. Con la continua evoluzione dell'economia digitale, è probabile che un numero ancora maggiore di settori adotti questo modello di pagamenti conveniente, flessibile ed efficiente.
Aspetti da considerare per l'implementazione di un modello di pagamenti ricorrenti
La configurazione di un modello di pagamenti ricorrenti per la tua attività può essere un'ottima soluzione per assicurarti ricavi prevedibili e migliorare la fidelizzazione dei clienti. Tuttavia, l'implementazione di questo tipo di sistema richiede un'attenta pianificazione e un'accurata valutazione. Ecco alcuni fattori da tenere presenti:
Identifica le esigenze della tua attività
Inizia identificando con precisione la tua attività e le sue esigenze. Chiediti se l'attività potrebbe trarre vantaggio da un modello di pagamenti ricorrenti. Le attività con servizi continuativi e regolari, come gli abbonamenti, le iscrizioni o i contratti a lungo termine, sono solitamente adatti ai pagamenti ricorrenti. Esamina la tua situazione specifica e valuta se i pagamenti ricorrenti sono in linea con il modello di business e la strategia che adotti normalmente.Scegli il modello tariffario appropriato
Per i pagamenti ricorrenti esistono diversi modelli tariffari, tra cui tariffe forfettarie, differenziate, a consumo e freemium. Il modello ideale per la tua attività dipenderà dal prodotto o dal servizio offerto, dalla clientela e dalle condizioni del mercato. Cerca e confronta i modelli disponibili per individuare quello più adatto alle tue offerte.Garantisci la conformità
Quando configuri pagamenti ricorrenti, devi assicurarti che siano conformi alle normative legali e finanziarie, come le norme PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) e altri regolamenti o leggi applicabili, a seconda della natura della tua attività e della località in cui ha sede. Rivolgiti a consulenti legali e finanziari per assicurarti che tutti gli aspetti del tuo sistema per pagamenti ricorrenti siano conformi.Assicura trasparenza
La trasparenza è fondamentale per la soddisfazione dei clienti. Assicurati che i clienti comprendano i termini e le condizioni del pagamento ricorrente, compresi l'importo che verrà addebitato, il momento in cui verrà effettuato il pagamento e la modalità di annullamento. In questo modo, non solo stabilisci un rapporto di fiducia con i clienti, ma riesci anche a prevenire future contestazioni o confusione.Offri opzioni di pagamento flessibili
L'offerta di opzioni di pagamento diversificate può migliorare l'esperienza del cliente. Valuta la possibilità di consentire pagamenti con diversi metodi, ad esempio carte di credito e di debito, bonifici bancari e wallet. È anche utile offrire diversi cicli di addebito, ad esempio mensile, trimestrale o annuale, per soddisfare le varie preferenze dei clienti.Investi in un gateway di pagamento affidabile
Un gateway di pagamento affidabile è importante per la gestione di pagamenti ricorrenti. Cerca una soluzione che possa offrire automazione, sicurezza e integrazione con i tuoi sistemi esistenti. È inoltre utile che il gateway di pagamento sia in grado di gestire i pagamenti non andati a buon fine e di inviare promemoria per i pagamenti imminenti.Gestisci i pagamenti non andati a buon fine
Pianifica una strategia per la gestione dei pagamenti non andati a buon fine che includa, ad esempio, la configurazione della ripetizione automatizzata dei tentativi di pagamento, l'invio di notifiche al cliente o la sospensione del servizio finché non viene ricevuto il pagamento. Assicurati di comunicare chiaramente ai tuoi clienti la politica adottata in caso di pagamenti non andati a buon fine.Fornisci un eccellente servizio di assistenza clienti
Infine, assicurati di fornire un eccellente servizio di assistenza. I clienti dovrebbero poter contattare facilmente il tuo team di assistenza in caso di domande o problemi relativi a pagamenti ricorrenti. Fornendo al tuo team la formazione adeguata per gestire queste richieste puoi migliorare la soddisfazione dei clienti e favorirne la fidelizzazione.
Tenendo presenti i fattori appena illustrati, potrai progettare un sistema di pagamento vantaggioso per la tua attività e in grado di offrire al contempo un processo di pagamento semplice per i tuoi clienti.
Come configurare i pagamenti ricorrenti
Ecco una guida dettagliata su come configurare i pagamenti ricorrenti:
1. Identifica le esigenze della tua attività: prima di iniziare, identifica chiaramente il tuo modello di business e le sue esigenze. Il tuo prodotto o servizio è adatto a una struttura basata su pagamenti ricorrenti? Questa soluzione è in genere più vantaggiosa per le attività che offrono servizi in abbonamento, iscrizioni o contratti a lungo termine.
2. Scegli un modello tariffario appropriato: per i pagamenti ricorrenti puoi considerare diversi modelli tariffari, tra cui tariffe forfettarie, differenziate, per utente, a consumo e freemium. Il modello ideale dipenderà dal prodotto o dal servizio che offri, dalla clientela e dalla strategia complessiva dell'attività.
3. Seleziona un gateway di pagamento affidabile: scegli un gateway di pagamento sicuro e affidabile, che sia conforme alle norme PCI DSS e che offra funzionalità come la ripetizione automatizzata dei tentativi di pagamento, la gestione dei solleciti e semplici integrazioni con i sistemi esistenti della tua attività.
4. Verifica la conformità: assicurati che il modello di pagamenti ricorrenti sia conforme a tutte le leggi e le normative applicabili, tra cui le leggi locali nel Paese in cui svolgi l'attività, i regolamenti internazionali se operi a livello globale e le norme finanziarie correlate all'elaborazione sicura dei pagamenti.
5. Configura il tuo sistema per pagamenti ricorrenti: utilizzando il gateway di pagamento selezionato, configura il tuo sistema per pagamenti ricorrenti. Specifica la frequenza dei pagamenti (ad esempio, settimanale, mensile o annuale), imposta il prezzo in relazione al modello tariffario selezionato ed eventualmente segmenta i clienti in base al livello di abbonamento o all'utilizzo.
6. Offri più opzioni di pagamento: per un'esperienza più fluida, offri ai clienti più opzioni di pagamento, tra cui carte di credito e di debito, bonifici bancari, wallet e così via. Grazie a questa flessibilità, puoi aumentare le probabilità che i clienti scelgano il tuo servizio e vi rimangano fedeli.
7. Gestisci l'autorizzazione dei clienti: prima di iniziare ad addebitare un importo ai clienti su base ricorrente, dovrai ottenere il loro consenso esplicito. Metti in atto un sistema per acquisire e memorizzare questa autorizzazione in modo sicuro.
8. Comunica in modo chiaro: le comunicazioni chiare aiutano a creare fiducia e a ridurre i reclami e le contestazioni dei clienti. Assicurati che i clienti comprendano i termini e le condizioni del pagamento ricorrente, compresi l'importo, il ciclo di addebito e le modalità di annullamento o modifica dell'abbonamento.
9. Pianifica una strategia per i pagamenti non riusciti: anche con un gateway di pagamento affidabile, avrai bisogno di una strategia per gestire i pagamenti non andati a buon fine. Valuta l'opportunità di configurare la ripetizione automatizzata dei tentativi di pagamento, l'invio di notifiche via email ai clienti ed eventualmente la sospensione dei servizi finché il pagamento non va a buon fine.
10. Fornisci assistenza ai clienti: infine, un eccellente servizio di assistenza può migliorare notevolmente l'esperienza dei clienti. Il team di assistenza dovrebbe essere addestrato a gestire tutte le domande relative ai pagamenti ricorrenti, garantendo una risoluzione rapida ed efficiente di qualsiasi problema.
La configurazione di pagamenti ricorrenti richiede un'attenta pianificazione e un'accurata implementazione, ma lo sforzo può essere ripagato sotto forma di ricavi più prevedibili, di un migliore flusso di cassa e di maggiore fidelizzazione dei clienti.
Come configurare i pagamenti ricorrenti con Stripe Billing
Stripe Billing offre una ricca serie di funzionalità per gestire gli abbonamenti e i pagamenti ricorrenti per attività di ogni dimensione, dalle start-up alle grandi aziende.
Le principali funzionalità di Billing includono:
Abbonamenti e fatturazione
Billing offre strumenti flessibili per gestire abbonamenti e generare fatture. Consente di impostare modelli tariffari diversi come addebiti forfettari, differenziati o a consumo.Periodi di prova e sconti
Puoi configurare periodi di prova gratuiti e sconti per i tuoi clienti. Billing gestisce queste offerte promozionali e consente una transizione fluida alla tariffa normale al termine del periodo promozionale.Gestione automatizzata di addebiti e solleciti
Billing automatizza l'intero processo di addebito, tra cui la ripetizione dei tentativi di pagamento non riusciti e l'invio di promemoria ai clienti, riducendo così il lavoro manuale e migliorando i tassi di riscossione.Pagamenti globali
Billing supporta più di 135 valute e una vasta gamma di modalità di pagamento locali, facilitando così l'accettazione di pagamenti da clienti di tutto il mondo.Cicli di addebito personalizzabili
Puoi personalizzare i cicli di addebito in base alle esigenze della tua attività, configurando periodi di fatturazione mensili, trimestrali, annuali o personalizzati.
Configurazione di Billing per i pagamenti ricorrenti
L'implementazione di Billing per i pagamenti ricorrenti è una mossa strategica per snellire le operazioni finanziarie della tua attività e migliorare l'esperienza del cliente. Ecco una breve panoramica della procedura da seguire:
Crea un account Stripe: per prima cosa, dovrai creare un account Stripe. Una volta configurato l'account, puoi accedere alla Dashboard Stripe, che servirà da centro di controllo per la gestione di pagamenti e abbonamenti.
Configura il tuo modello tariffario: all'interno della Dashboard puoi scegliere il tuo modello tariffario. Puoi creare piani con diversi livelli tariffari, cicli di addebito e valute.
Crea un abbonamento: dopo aver configurato il modello tariffario, puoi iniziare a creare abbonamenti per i clienti. Quando crei un abbonamento, devi specificare il cliente e il piano a cui si abbona.
Gestisci l'autorizzazione dei clienti: prima di iniziare ad addebitare un importo ai clienti, dovrai ottenere la loro autorizzazione esplicita. Stripe fornisce gli strumenti per aiutare ad acquisire e memorizzare questo consenso in modo sicuro.
Gestisci gli abbonamenti: Billing ti consente di gestire gli abbonamenti in modo efficace. Puoi eseguire l'upgrade o il downgrade del piano di un cliente, applicare sconti e annullare abbonamenti in base alle tue esigenze.
Gestisci i pagamenti non andati a buon fine: il sistema automatizzato di gestione dei solleciti di Stripe gestisce i pagamenti non andati a buon fine. Prova a eseguire nuovamente i pagamenti non riusciti e invia promemoria ai clienti, aumentando così le possibilità di recuperare crediti.
Per integrare Billing nel tuo sito web o nell'app, puoi utilizzare le API di Stripe. Stripe fornisce una documentazione completa e guide per facilitare l'integrazione. In alternativa, se utilizzi una piattaforma come WordPress, sono disponibili plugin per facilitare l'integrazione di Billing. Per saperne di più e per iniziare, visita questa pagina.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.