Google Pay: guida dettagliata

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Accetta pagamenti online, di persona e in tutto il mondo con una soluzione di pagamento sviluppata per qualsiasi tipo di attività, dalle start-up in espansione alle società internazionali.

Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. Come funziona Google Pay?
    1. Sistemi POS (point of sale)
    2. Piattaforme online
  3. Dove è usato Google Pay?
    1. Asia-Pacifico
    2. Europa
    3. Nord America
    4. America Latina
    5. Africa
  4. Chi utilizza Google Pay?
  5. I vantaggi di accettare Google Pay
  6. Misure di sicurezza di Google Pay
    1. Tokenizzazione
    2. Autenticazione a due fattori
    3. NFC (Near Field Communication)
    4. Secure Element
    5. Sicurezza degli account Google
    6. Crittografia dei dati
    7. Controlli della privacy
    8. Conformità normativa
    9. Prevenzione e rilevamento delle frodi
    10. Team di sicurezza dedicato
    11. Protezione dagli storni
    12. Numeri di conto virtuali
    13. Blocco remoto del telefono
  7. Requisiti da soddisfare per iniziare ad accettare pagamenti con Google Pay
  8. Alternative a Google Pay
    1. Apple Pay
    2. Samsung Pay
    3. PayPal
    4. Venmo
    5. Cash App

Google Pay è un wallet e sistema di pagamento online basato sulla tecnologia Near Field Communication (NFC). Google ha lanciato Google Pay nel 2018 dopo aver unito Android Pay con Google Wallet. Gli utenti possono aggiungere carte regalo, fedeltà, di credito e di debito all'account Google Pay e quindi pagare con smartphone, tablet o watch.

Google Pay detiene la terza maggiore quota di mercato per i servizi di pagamento da dispositivi mobili negli Stati Uniti. Ha una base di clienti consolidata di circa 150 milioni di utenti in tutto il mondo e ha registrato un volume di transazioni pari a 110 miliardi di dollari nel 2019. Google Pay si è adattato a diverse esigenze di mercato e ha variato disponibilità e funzionalità in diverse regioni, in base alle normative locali e alle partnership con istituti finanziari locali. Le funzionalità di sicurezza di Google Pay includono la tokenizzazione, che crea un numero crittografato univoco per ogni transazione e protegge i dati della carta, e metodi di autenticazione utente avanzati che richiedono PIN, schema, password o verifica biometrica come la scansione delle impronte.

Questa guida illustrerà le funzionalità di Google Pay, la presenza sul mercato, le implicazioni per le attività nel settore dei pagamenti digitali e quello che le attività devono sapere sull'utilizzo di Google Pay come modalità di pagamento.

Contenuto dell'articolo

  • Come funziona Google Pay?
  • Dove è usato Google Pay?
  • Chi utilizza Google Pay?
  • I vantaggi di accettare Google Pay
  • Misure di sicurezza di Google Pay
  • Requisiti da soddisfare per iniziare ad accettare pagamenti con Google Pay
  • Alternative a Google Pay

Come funziona Google Pay?

Le attività che intendono elaborare i pagamenti con Google Pay hanno a disposizione una serie di opzioni per configurare il servizio. Possono scegliere tra una gamma di gateway di pagamento supportati e fornitori di servizi per esercenti per trovare quello più adatto alle proprie esigenze. Le attività che usano Stripe per i pagamenti online, ad esempio, possono aggiungere facilmente Google Pay come opzione senza commissioni o configurazioni aggiuntive. L'integrazione di Google Pay offre alle attività l'accesso ai dati delle transazioni in modo da poter monitorare i livelli delle scorte e aggiornare automaticamente la disponibilità dei prodotti. Potranno anche premiare i clienti per l'utilizzo di Google Pay grazie all'integrazione con programmi fedeltà che offrono punti o sconti, incoraggiando la fidelizzazione. Google Pay funziona sia per le transazioni online che per quelle in negozio e si integra con una vasta gamma di sistemi e piattaforme per un'elaborazione dei pagamenti protetta e conveniente, come descritto di seguito.

Sistemi POS (point of sale)

Google Pay si integra con diversi sistemi POS. Le attività con sistemi POS personalizzati possono integrare direttamente Google Pay tramite le interfacce di programmazione delle applicazioni (API), il che consente di progettare un'esperienza di pagamento personalizzata in base al brand e ottimizzare i tassi di conversione. Le attività che desiderano una procedura di configurazione più semplice e meno personalizzata possono sfruttare i numerosi altri sistemi POS forniti con integrazioni predefinite con Google Pay. Google Pay si integra anche con i sistemi POS per dispositivi mobili come Square e Clover, consentendo alle attività di accettare pagamenti da Google Pay in qualsiasi momento.

Piattaforme online

Google Pay si integra con le principali piattaforme di e-commerce come Shopify e Magento, consentendo ai clienti di completare la procedura di pagamento in modo rapido e sicuro. Anche le attività con servizi di abbonamento possono integrare Google Pay per facilitare i pagamenti ricorrenti e semplificare gli addebiti ai clienti. Gli sviluppatori possono usare l'API di Google Pay per integrare Google Pay direttamente nelle loro app e garantire un'esperienza di pagamento semplice. Google Pay in genere è integrato nelle piattaforme di ordini online e servizi di delivery per un'esperienza del cliente fluida.

Le attività che vogliono usare Google Pay per elaborare le transazioni offline e di persona hanno a disposizione le seguenti opzioni:

  • Modalità Tez: la modalità Tez consente alle attività di accettare pagamenti anche senza una connessione Internet, che è la soluzione ideale per i mercati con connettività limitata o per le transazioni in movimento.

  • Pagamenti con codice QR: le attività possono generare e visualizzare codici QR al pagamento per le transazioni con Google Pay, consentendo ai clienti di pagare rapidamente eseguendo la scansione con il telefono.

  • Pagamenti NFC: le attività possono usare dispositivi abilitati per NFC per accettare pagamenti contactless dai telefoni dei clienti.

Le attività che usano l'app Google Pay per le aziende possono trarre vantaggio da funzionalità aggiuntive. Il servizio fornisce numerosi dati sul comportamento e i modelli di spesa dei clienti che possono aiutare a prendere decisioni aziendali informate, mentre l'accesso ai dati di vendita in tempo reale e agli indicatori chiave di prestazione consente di ottenere una panoramica completa delle prestazioni dell'attività. Le attività possono anche monitorare le vendite, analizzare le tendenze, emettere rimborsi e gestire le contestazioni direttamente all'interno dell'app.

Dove è usato Google Pay?

Google Pay ha esteso le sue operazioni in più di 60 paesi e territori. La sua penetrazione del mercato in ciascuna di queste regioni varia, influenzata da comportamenti dei clienti, condizioni commerciali e ambienti normativi. L'utilizzo e le principali influenze di Google Pay nella regione Asia-Pacifico, in Europa, in Nord America, in America Latina e in Africa sono descritti di seguito.

Asia-Pacifico

  • India: Google Pay ha 67 milioni di utenti nel paese, rendendo l'India il suo mercato unico più grande. Alla sua posizione leader in questo mercato hanno contribuito la preferenza dell'India per le transazioni da dispositivi mobili e l'integrazione di Google Pay con il sistema UPI, oltre alla collaborazione con i maggiori istituti bancari e venditori al dettaglio locali.

  • Cina: il mercato cinese è dominato da servizi locali come WeChat Pay e Google Pay si è affermato qui integrandosi con queste piattaforme e attingendo alla loro base di clienti esistente. Google Pay si è concentrato per aumentare la sua popolarità in aree specifiche come i pagamenti di bollette e trasporti.

  • Asia sudorientale: l'utilizzo di Google Pay sta crescendo rapidamente nell'Asia sudorientale grazie alla maggiore adozione nella regione della tecnologia mobile, all'aumento delle richieste di modalità di pagamento contactless e alla partnership di Google Pay con i principali venditori al dettaglio e piattaforme di e-commerce locali.

Europa

  • Unione europea: Google Pay è molto popolare in Europa, sebbene debba competere con servizi quali Apple Pay e Samsung Pay. Si differenzia per funzionalità come i pagamenti peer-to-peer e i programmi fedeltà e creando partnership con banche e operatori mobili locali. Inoltre, è conforme alla nuova direttiva relativa ai servizi di pagamento (PSD2) dell'UE, che richiede l'autenticazione forte del cliente per i pagamenti online, usando la biometrica e altri metodi di verifica. Google Pay collabora con le autorità di regolamentazione e gli istituti finanziari europei per garantire conformità costante e operazioni ininterrotte.

  • Regno Unito: l'elevato utilizzo degli smartphone e la preferenza per i pagamenti contactless rendono il Regno Unito un mercato adatto a Google Pay, che è ben integrato in negozi fisici, catene di vendita al dettaglio e reti di trasporto in tutto il paese. Statista ha rilevato che circa il 40% delle persone nel Regno Unito ha usato Google Pay online o in negozio negli ultimi anni.

Nord America

America Latina

  • Brasile: Google Pay è entrato nel mercato brasiliano collaborando con banche locali e supportando Boleto Bancário, una modalità di pagamento locale molto utilizzata. Questa strategia, mirata a conquistare la popolazione underbanked, indica un potenziale di crescita in paesi con una demografia simile.

  • Messico: in Messico, Google Pay si è imposto grazie alla crescente preferenza della popolazione per i pagamenti contactless. Ha anche creato delle partnership con le principali banche e operatori mobili.

Africa

  • Kenya: in Kenya, Google Pay si è concentrato per raggiungere la popolazione unbanked collaborando con operatori di reti mobili per fornire servizi di mobile money, promuovendo l'inclusione finanziaria e ritagliandosi una base di utenti locale.

  • Sudafrica: in Sudafrica, Google Pay sta guadagnando popolarità nel settore dell'e-commerce e tra le generazioni più giovani. Questo crescente utilizzo suggerisce ulteriori opportunità per l'espansione di Google Pay in altri paesi africani con una penetrazione dei dispositivi mobili e una demografia simili.

Chi utilizza Google Pay?

  • Acquirenti al dettaglio: Google Pay è un'opzione popolare tra gli acquirenti al dettaglio. Nel 2023, circa il 35% delle persone ha dichiarato di aver usato almeno un'app per pagamenti da dispositivi mobili per gli acquisti in negozio e il 10% di questi clienti ha indicato di aver usato più spesso Google Pay.

  • Acquirenti di e-commerce: nel settore dello shopping online, il 44% dei clienti ha dichiarato di aver usato app per pagamenti da dispositivi mobili nel 2023 e il 9% ha dichiarato di preferire Google Pay.

  • Attività di ristorazione: il settore della ristorazione sta rapidamente adottando i pagamenti contactless e in particolare i servizi di ristorazione veloce accettano frequentemente opzioni come Google Pay. Questa tendenza è in linea con il numero crescente di clienti che scelgono di pagare per gli ordini di cibo tramite gli smartphone.

  • Sistemi di trasporto pubblico: i sistemi di trasporto pubblico stanno sempre più integrando Google Pay come opzione di pagamento, con oltre 500 città in tutto il mondo che oggi lo supportano.

  • Fornitori di servizi: i freelance spesso usano piattaforme di pagamento digitale come Google Pay per la loro semplicità e sicurezza.

  • Utenti più giovani: uno studio del 2020 nel Regno Unito, ad esempio, mostra che la Generazione Z e i Millennial utilizzano con più probabilità i wallet. Di conseguenza, Google Pay ha registrato un'adozione maggiore tra le generazioni più giovani.

  • Piccole attività e start-up: le piccole attività si affidano sempre più a Google Pay come soluzione principale per l'elaborazione dei pagamenti. Le piccole attività hanno adottato Google Pay per la fatturazione e la ricezione dei pagamenti, traendo vantaggio dall'efficienza e convenienza del servizio. Anche le start-up hanno integrato Google Pay nelle loro procedure per le transazioni online.

  • Organizzatori di eventi: anche il settore degli eventi sta adottando Google Pay e i partecipanti lo usano per le transazioni sul posto o l'acquisto di biglietti.

  • Servizi basati su abbonamento: anche i servizi in abbonamento si stanno affidando a Google Pay per le funzionalità sicure per i pagamenti ricorrenti.

I vantaggi di accettare Google Pay

Per le attività, accettare Google Pay come modalità di pagamento offre dei potenziali vantaggi, dall'aumento del pubblico ad analisi migliori e maggiore efficienza. Questi vantaggi sono elencati di seguito:

  • Tempi di pagamento più rapidi: un report di Google mostra che Google Pay può ridurre i tempi di pagamento su siti web e app del 20% rispetto alle modalità tradizionali.

  • Gestione semplificata delle transazioni: l'app Google Pay per le aziende semplifica la gestione delle transazioni, consentendo di risparmiare tempo sulle attività amministrative.

  • Riduzione dei rischi di frode: la tecnologia di tokenizzazione di Google Pay vanta una percentuale di successo superiore al 90% nella prevenzione delle transazioni fraudolente.

  • Soddisfazione dei clienti migliorata: i dati di Google mostrano che in un caso il 35% degli utenti di Google Pay che precedentemente usava modalità di pagamento diverse ora preferisce Google Pay per gli acquisti ripetuti. La possibilità di integrare Google Pay con i programmi fedeltà può anche generare un aumento del coinvolgimento dei clienti abituali.

  • Espansione in nuovi mercati: Google Pay opera in più di 60 paesi e territori, supportando 150 milioni di utenti in tutto il mondo. Questa portata globale facilita l'espansione in nuovi mercati, con un'azienda in un case study di Google che evidenzia che il 34% degli acquisti con Google Pay è originato da nuovi clienti.

  • Accesso ai dati sui clienti: i dati sulla spesa dei clienti forniti da Google Pay aiutano le attività a migliorare l'offerta di prodotti e progettare campagne di marketing mirate che possono ottenere un maggior ritorno sull'investimento (ROI) rispetto a metodi tradizionali.

  • Aumento delle vendite: i risultati di un'azienda in un case study di Google mostrano che le attività che adottano Google Pay come modalità di pagamento predefinita per i nuovi utenti possono registrare un aumento di 20 volte nelle conversioni, probabilmente grazie a tempi di pagamento più rapidi e una migliore esperienza dei clienti.

  • Costi inferiori per la gestione dei contanti: degli studi mostrano che eliminando la gestione dei contanti le attività risparmiano denaro riducendo i costi legati al conteggio, al trasporto e alla sicurezza dei contanti.

  • Miglioramento dell'immagine del brand: i brand possono migliorare la propria reputazione come attività moderne e innovative supportando opzioni di pagamento da dispositivi mobili come Google Pay.

  • Modello di business a prova di futuro: l'integrazione con Google Pay posiziona le attività all'avanguardia della tecnologia per i pagamenti da dispositivi mobili, preparandole ai futuri progressi in ambito di pagamenti digitali.

Misure di sicurezza di Google Pay

Tokenizzazione

Google Pay utilizza diversi livelli di tokenizzazione, implementando sia token specifici per i dispositivi che token lato server per la massima protezione su tutti i punti di contatto. Inoltre, a differenza di altri wallet, Google Pay genera un token a utilizzo singolo per ogni transazione che nasconde il numero effettivo della carta, anche se i dati della transazione vengono intercettati.

Autenticazione a due fattori

Per accedere a Google Pay o effettuare un pagamento, gli utenti devono autenticare la propria identità. Google Pay supporta vari metodi di autenticazione a due fattori tra cui PIN, password, schemi, impronte e riconoscimento facciale, consentendo agli utenti di scegliere il livello di sicurezza che preferiscono. Alcune implementazioni di Google Pay utilizzano anche PIN dinamici che variano nel tempo, aggiungendo un ulteriore livello di protezione contro attacchi di forza bruta e garantendo che solo l'utente autorizzato possa effettuare pagamenti o accedere a informazioni sensibili.

NFC (Near Field Communication)

Per i pagamenti contactless, Google Pay utilizza la tecnologia NFC, un protocollo sicuro che opera solo entro pochi centimetri del terminale di pagamento e previene l'accesso ai dati in remoto. I dati vengono crittografati durante le transazioni NFC per un'ulteriore riservatezza e integrità.

Secure Element

Molti dispositivi che supportano Google Pay incorporano Secure Element, ovvero un chip hardware a prova di manomissione che agisce come una cassaforte per le informazioni di pagamento sensibili e fornisce un ulteriore livello di protezione contro gli attacchi fisici e digitali. Secure Element opera in modo indipendente rispetto al sistema operativo principale, creando un ambiente di elaborazione dedicato che impedisce l'accesso non autorizzato alle credenziali di pagamento.

Sicurezza degli account Google

Google Pay usa funzionalità di sicurezza degli account Google come l'autenticazione a due fattori e il rilevamento di attività sospette. Google monitora costantemente questi account e informa gli utenti di eventuali rischi di sicurezza.

Crittografia dei dati

Google Pay utilizza la crittografia end-to-end per tutti i dati trasmessi tramite la piattaforma per proteggerli da accessi non autorizzati. Inoltre, archivia i dati degli utenti in data center sicuri protetti da misure che comprendono la crittografia e il controllo degli accessi.

Controlli della privacy

Google Pay offre ai clienti un controllo granulare degli accessi su quali dati condividono e come vengono utilizzati, consentendo di scegliere se condividere informazioni specifiche con le attività o limitare del tutto la condivisione dei dati. I clienti possono accedere e scaricare la cronologia delle transazioni in qualsiasi momento e possono acconsentire o meno all'utilizzo di questi dati per personalizzare la loro esperienza nell'app. Google non condivide la cronologia delle transazioni dei clienti con terze parti a fini di marketing senza il consenso esplicito.

Conformità normativa

Google Pay aderisce a rigidi standard del settore, tra cui il Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS), il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'UE e il California Consumer Privacy Act (CCPA). Questa conformità garantisce che Google Pay rispetti i più elevati standard di sicurezza per l'elaborazione dei pagamenti e la privacy dei dati.

Prevenzione e rilevamento delle frodi

Google usa sofisticati algoritmi di machine learning per analizzare le transazioni in tempo reale, individuando e contrassegnando attività sospette, potenziale phishing e rischi di frode durante l'invio e la ricezione di denaro. Questo approccio proattivo aiuta a prevenire le transazioni fraudolente prima che si verifichino. Gli utenti verranno informati di qualsiasi attività insolita, incluso se effettuano un pagamento a qualcuno non compreso nel loro elenco di contatti, per poter intervenire rapidamente contro una potenziale frode.

Team di sicurezza dedicato

Il team dedicato di esperti della sicurezza di Google Pay monitora l'app giorno e notte, garantendo un'assistenza costante per la sicurezza. Questo team inoltre sviluppa regolarmente nuove funzionalità di sicurezza e aggiorna regolarmente l'app per contrastare le minacce emergenti.

Protezione dagli storni

Google Pay offre una protezione dagli storni, salvaguardando gli utenti da perdite finanziarie in caso di transazioni non autorizzate. Le policy e le procedure per gli storni possono variare in base alla società emittente della carta.

Numeri di conto virtuali

Google Pay utilizza un numero di conto virtuale per i pagamenti contactless, mantenendo i numeri di carta effettivi nascosti alle attività durante la transazione.

Blocco remoto del telefono

Se il telefono dell'utente viene perso o rubato, gli utenti possono bloccarlo da remoto, disconnettersi dall'account Google o cancellare i dati usando la funzionalità Trova il mio dispositivo di Google. Questo aiuta a mantenere protette le informazioni di pagamento anche in caso di perdita o furto del dispositivo.

Requisiti da soddisfare per iniziare ad accettare pagamenti con Google Pay

Le attività che integrano Google Pay come modalità di pagamento dovranno collaborare con un elaboratore di pagamento terzo come Stripe. Ogni elaboratore di pagamento avrà i propri passaggi e requisiti per l'integrazione di nuove modalità di pagamento. Il processo di attivazione e i requisiti aziendali di Stripe per configurare Google Pay sono descritti di seguito come esempio.

Come requisito di base, le attività devono disporre di tutte le licenze e registrazioni commerciali necessarie nella regione in cui operano. Devono anche dimostrare la conformità con tutte le normative e leggi applicabili, incluse le normative fiscali, l'antiriciclaggio (AML) e le procedure di adeguata verifica della clientela (KYC, Know Your Customer), nonché alle normative sulla privacy dei dati come il GDPR, il CCPA e il PCI DSS. Queste normative garantiscono che le attività riscuotano e versino le imposte come richiesto, verifichino le identità dei clienti, prevengano le attività illegali in modo appropriato e applichino le misure di sicurezza corrette quando raccolgono e archiviano i dati degli utenti e le informazioni sulle carte di pagamento. Le attività resesi colpevoli della violazione di una qualsiasi di queste normative non verranno considerate idonee a lavorare con Stripe.

I requisiti tecnici per configurare Google Pay con Stripe comprendono una connessione Internet attiva, l'accesso a dispositivi Android e iOS compatibili con Google Pay dotati di funzionalità NFC e un account Stripe attivo con il software development kit (SDK) di Stripe integrato nell'app o nel sito web dell'attività per facilitare l'elaborazione dei pagamenti. Per le installazioni specifiche per Android, le attività necessitano di una presenza attiva nel Google Play Store per abilitare l'accesso dell'app Google Pay alle informazioni sull'attività.

Prima di avviare il processo di configurazione, le attività dovranno esaminare e accettare gli accordi per esercenti di Stripe e Google Pay che definiscono i termini e le condizioni per l'utilizzo dei servizi. Inoltre, dovranno anche conoscere le commissioni di Stripe e Google Pay associate a ogni transazione, assicurarsi di avere accesso a un'adeguata assistenza clienti da parte di Stripe e Google Pay in caso di richieste o problemi tecnici e confermare che il loro account Stripe supporti le valute che intendono accettare tramite Google Pay.

Una volta completata questa due diligence, le attività possono completare i seguenti passaggi per configurare Google Pay con Stripe:

  • Attivazione dell'account: registrati in Stripe e attiva l'account. Conferma di avere le autorizzazioni adeguate per accettare Google Pay tramite Stripe.

  • Configurazione di Stripe Connect: configura Stripe Connect per collegare il tuo account Stripe al tuo conto esercente Google Pay.

  • Integrazione dell'API di Stripe: integra l'API di Stripe nella tua app o sito web per inviare le richieste di pagamento e ricevere le conferme.

  • Testa l'integrazione: testa approfonditamente l'integrazione per verificarne la corretta funzionalità.

Alternative a Google Pay

Benché Google Pay sia una forza dominante nell'ambiente dei pagamenti da dispositivi mobili, diversi concorrenti offrono funzionalità simili e si contendono la sua quota di mercato. Le alternative più popolari a Google Pay sono descritte di seguito.

Apple Pay

Il servizio di pagamento da dispositivi mobili Apple Pay si integra con dispositivi iOS, macOS e watchOS e sfrutta la base di utenti e l'ecosistema consolidato di Apple. Apple Pay domina il mercato statunitense con una quota di mercato superiore al 90% per i wallet nel 2020 e il rinomato brand e la fedele base di clienti di Apple contribuiscono all'ampia accettazione e all'utilizzo diffuso. Apple Pay utilizza misure di sicurezza avanzate come Touch ID e Face ID, promuovendo ulteriormente la fiducia degli utenti. Tuttavia, i punti deboli di Apple Pay includono una portata relativamente ristretta rispetto al più ampio supporto delle piattaforme di Google Pay poiché è disponibile esclusivamente sui dispositivi Apple. Inoltre, in determinate situazioni addebita commissioni più elevate rispetto a Google Pay.

Samsung Pay

Il servizio di wallet e pagamenti da dispositivi mobili Samsung Pay è compatibile con i dispositivi Android e vari dispositivi indossabili di Samsung e altri brand. Samsung Pay è molto affermato in Corea del Sud e altri mercati asiatici, dove ha registrato una forte adozione. Vanta la compatibilità con più terminali di pagamento di altri wallet e può connettersi con terminali non NFC tramite la tecnologia Magnetic Secure Transmission (MST). Samsung Pay si integra anche con diversi programmi fedeltà, offrendo ulteriori vantaggi agli utenti. I suoi punti deboli includono una portata più limitata rispetto a Google Pay e Apple Pay, data la quota di mercato globale inferiore, e la sua limitazione a dispositivi Samsung e Android.

PayPal

PayPal è una piattaforma di pagamento molto affermata ampiamente accettata da attività online e offline e un'opzione conveniente per molte tipologie di acquisti. Basato su Web e disponibile tramite un'app per dispositivi mobili dedicata, PayPal ha una maggiore accessibilità rispetto ai wallet incentrati esclusivamente sui dispositivi mobili. Ha una base di utenti superiore ai 400 milioni a livello globale, creando una rete preesistente per transazioni di pagamento semplificate. Offre inoltre modalità di pagamento come carte di credito, carte di debito e conti bancari, oltre alla funzionalità di wallet. I suoi punti deboli includono commissioni potenzialmente più alte per determinate transazioni, in particolare per i pagamenti internazionali. Alcuni clienti potrebbero anche trovare l'interfaccia wallet di PayPal meno intuitiva rispetto a opzioni come Google Pay.

Venmo

Venmo è un'app per dispositivi mobili incentrata sui pagamenti peer-to-peer e le funzionalità social. Supporta il trasferimento gratuito di denaro tra utenti individuali e si integra con piattaforme di social media quali Facebook, rendendola una scelta popolare per la gestione delle finanze personali come la condivisione di spese o la suddivisione di conti con amici e familiari. L'app per dispositivi mobili di Venmo è intuitiva e accessibile, ma la sua accettazione tra le attività rimane ridotta rispetto ad altri wallet, limitandone l'utilizzo per gli acquisti in negozio. Altri punti deboli includono maggiori preoccupazioni sulla sicurezza in confronto ad altre piattaforme di pagamento digitale. La cronologia pubblicamente visibile delle transazioni di Venmo può inoltre dissuadere alcuni clienti dall'utilizzarla per transazioni più sensibili.

Cash App

Cash App è un'app per dispositivi mobili che offre trasferimenti di denaro gratuiti, integrazione di Bitcoin e funzionalità di investimento. Analogamente a Venmo, Cash App facilita i trasferimenti di denaro tra utenti, rendendola una scelta popolare per suddividere i conti e gestire le finanze personali. Per gli utenti interessati nella criptovaluta e l'investimento, Cash App fornisce anche una piattaforma conveniente e intuitiva per acquistare e vendere Bitcoin o investire in azioni e fondi negoziati in borsa (ETF), attraendo gli utenti che desiderano differenziare il proprio portafoglio finanziario. L'intuitiva interfaccia di Cash App e la compatibilità con molte piattaforme la rendono accessibile a un'ampia gamma di clienti. Tuttavia, come Venmo, registra un'accettazione limitata da parte delle attività rispetto a concorrenti come Google Pay e Apple Pay ed è meno utilizzabile per gli acquisti in negozio. I punti deboli includono preoccupazioni per attività criminali sulla piattaforma. Sebbene Cash App implementi delle funzionalità di sicurezza, alcuni utenti hanno anche espresso dei dubbi sulla privacy dei dati e potenziali vulnerabilità di sicurezza. I clienti hanno inoltre criticato l'esperienza di assistenza clienti definendola lenta e poco utile.

I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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