Una richiesta d'offerta (RFP) è un modo strutturato in cui la tua attività può confrontare i fornitori. Mette i fornitori in competizione l'uno contro l'altro e rivela quanto è stabile la loro infrastruttura, quanto velocemente pagano, cosa succede nei picchi di frodi nei pagamenti e come manterranno conforme la tua attività in ogni mercato che ti interessa. Con solo il 13% dei leader di attività globali che utilizzano processi formali di gestione dei fornitori, la richiesta d'offerta è la tua migliore opportunità per porre le domande giuste e scoprire quale fornitore è adatto alla tua attività.
Le RFP per i pagamenti ti consentono di confrontare i fornitori su come gestiscono i pagamenti, il che influisce sul flusso di cassa, sulla conformità e sull'esperienza del cliente. Una richiesta d'offerta ben realizzata espone le contropartite di ogni opzione, così puoi vedere quale fornitore è pronto a supportare la tua attività in determinate situazioni, ad esempio quando i volumi raddoppiano o le normative cambiano a metà trimestre. Di seguito, troverai i criteri chiave a cui dare la priorità in una richiesta d'offerta per i servizi di pagamento.
Contenuto dell'articolo
- Cosa non può mancare in una richiesta d'offerta per l'elaborazione dei pagamenti?
- Come confrontare le funzionalità tecniche dei vari fornitori?
- Quali certificazioni di conformità e sicurezza è necessario richiedere?
- Qual è il modo migliore per misurare l'efficacia dell'assistenza clienti e della gestione degli account nelle proposte?
- Quali informazioni sulle tariffe dovresti chiedere ai fornitori di specificare in una richiesta d'offerta?
- Come valutare l'integrazione con i sistemi che utilizzi attualmente?
- Come valutare le funzioni di reportistica, analisi e dashboard nelle richieste di proposte?
- Quali KPI contano di più quando si confrontano le richieste d'offerta?
- Come si identificano i segnali d'allarme nelle proposte dei fornitori?
- In che modo Stripe Payments può essere d'aiuto
Cosa non può mancare in una richiesta d'offerta per l'elaborazione dei pagamenti?
L'obiettivo di una richiesta d'offerta per i pagamenti è raccogliere risposte coerenti e comparabili da ogni fornitore, in modo da poter vedere qual è quello giusto per la tua attività. Ciò significa spiegare in dettaglio le tue esigenze e non lasciare spazio a risposte vaghe. Includendo le sezioni indicate di seguito, getterai le basi per un confronto dei fornitori fianco a fianco, che ti permetterà di determinare chi è più adatto a soddisfare le esigenze della tua attività.
Panoramica dell'azienda e del progetto
Inizia presentando ai fornitori la tua attività. Spiega il tuo modello di business, il volume medio delle transazioni, qual è la tua base di clientela e gli obiettivi di crescita. Chiarisci quali sono le sfide specifiche, sia che si tratti di frodi, espansione globale o fatturazione degli abbonamenti. Senza queste informazioni, i fornitori potrebbero limitarsi a dare risposte generiche che non ti aiutano a valutare la loro idoneità.
Funzionalità di pagamento richieste
Elenca i metodi di pagamento e i canali esatti di cui hai bisogno oggi e di cui potresti aver bisogno domani. Se vendi a livello internazionale, indica le valute e i metodi di pagamento locali. Perdere un metodo importante può significare perdere delle vendite, quindi costringi i fornitori a confermare il supporto di ogni opzione. Vedrai rapidamente quali fornitori hanno un'ampia offerta e quali hanno opzioni più limitate.
Requisiti tecnici e di integrazione
I pagamenti devono integrarsi nei sistemi che già utilizzi. Questi potrebbero essere la tua piattaforma di e-commerce, i sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP), le piattaforme di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), le app mobili o persino uno stack tecnologico personalizzato. Nella tua richiesta d'offerta descrivi i tuoi sistemi e chiedi in che modo il fornitore si integra con essi, per avere un'idea di come sarà il processo.
Sicurezza e conformità
Richiedi ai fornitori di confermare la conformità al Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS), idealmente a Livello 1, e chiedi una prova. Includi altri standard e pratiche che potrebbero essere rilevanti per la tua attività: i controlli di sistema e organizzazione (SOC) come i report SOC 1 e SOC 2, la conformità al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), pe procedure di crittografia, la tokenizzazione, prevenzione delle frodi e il piano di risposta agli incidenti.
Reportistica e analisi
I dati dei pagamenti sono utili solo se è possibile accedervi e utilizzarli. Descrivi in dettaglio i report di cui hai bisogno: dashboard in tempo reale, esportazioni a livello transazione, report personalizzati, accesso all'interfaccia di programmazione applicazioni (API) per il tuo data warehouse e strumenti di riconciliazione.
Assistenza clienti e gestione degli account
Cosa succede quando qualcosa si guasta? Chiedi dettagli sulla disponibilità dell'assistenza, sui canali di assistenza, sugli accordi per il livello di servizio (SLA) per i tempi di risposta e sulla gestione dell'account.
Struttura tariffaria
Non ha senso mettere a confronto prezzi presentati in modo diverso da ciascun fornitore, ecco perché è necessario stabilirne il formato. Richiedi un dettaglio delle voci: costi di installazione, canoni mensili, commissioni per transazione, commissioni d'interscambio o di schema, costi transfrontalieri, commissioni di storno, maggiorazioni per la conversione di valuta ed eventuali extra come strumenti antifrode o addebiti ricorrenti.
Referenze e registro dei risultati raggiunti
Richiedi casi di studio e referenze da attività simili alla tua, per settore, modello di business o volume di transazioni. Parlare con i clienti attuali spesso si rivela la parte in cui ottieni più informazioni utili.
Istruzioni per l'offerta e tempistiche
Infine, stabilisci le regole di base. Fornisci uno schema chiaro di come desideri strutturare le risposte e le scadenze per ogni fase: domande, invii, demo, ecc. Il processo della richiesta d'offerta, di per sé, mette alla prova l'attenzione di ogni fornitore ai dettagli.
Come confrontare le funzionalità tecniche dei vari fornitori?
In una valutazione tecnica, separa un fornitore di servizi di pagamento in grado di tenere il passo con la tua attività da uno che supererai nella crescita. Confronta i numeri, verifica le funzionalità e presta attenzione agli extra, come ad esempio la tokenizzazione e la logica delle ripetizioni dei tentativi. Se l'infrastruttura vacilla, vacillano anche i tuoi ricavi. Scopri per cosa è effettivamente destinato il sistema di un provider chiedendo informazioni sulle funzioni indicate di seguito.
Affidabilità e tempi di attività
Ogni minuto di inattività può influire negativamente sulle vendite. Richiedi dati concreti: storico dei dati sui tempi di attività, SLA e modalità di gestione della ridondanza. La differenza tra un tempo di attività del 99,95% e del 99,999% è davvero significativa. Chiedi ai fornitori di spiegare come continuano a elaborare i dati online in caso di interruzione del data center.
Stripe, ad esempio, gode della fiducia delle grandi aziende nel fornire un servizio ininterrotto durante i periodi di picco dello shopping come il Black Friday e il Cyber Monday (99,9999% di affidabilità nel 2024). Stripe è l'unico fornitore a pubblicare i tempi di attività dell'API in modo trasparente in tempo reale.
Possibilità di crescita e prestazioni
Un buon partner dovrebbe essere in grado di gestire il traffico durante le festività o l'improvviso aumento della domanda senza causare rallentamenti nel processo di completamento della transazione. Cerca dati come i risultati degli stress test o il numero massimo di transazioni al secondo per farti un'idea di come ciascun fornitore riesce a mantenere buone prestazioni in presenza di carichi elevati. Di solito i fornitori che utilizzano un'infrastruttura cloud-nativa con scalabilità automatica riescono a gestire meglio i picchi rispetto a quelli con capacità fissa.
Metodi e canali di pagamento
L'ampiezza è importante. Se vendi a livello globale, per una buona esperienza del cliente dovrai essere in grado di accettare wallet, bonifici bancari locali e metodi specifici della regione. Nella tua richiesta d'offerta, chiedi quali metodi supporta oggi un provider e quanto velocemente può abilitarne di nuovi. Un partner in grado di attivare iDEAL e Klarna in pochi giorni ti manterrà competitivo in Europa, mentre uno che impiega molto tempo per configurare le cose potrebbe rischiare un abbandono più frequente del carrello.
Stripe aiuta le attività a entrare rapidamente nei nuovi mercati con un'unica integrazione che attiva più di 75 metodi di pagamento oltre a Link, un completamento della transazione accelerato che aiuta le attività ad aumentare i ricavi e a risparmiare migliaia di ore di progettazione con interfacce utente predefinite.
Copertura globale ed esperienza locale
Avere funzionalità globali significa collaborare con i fornitori di pagamento locali, offrire pagamenti in più valute e flussi di pagamento basati sulle consuetudini di ciascun mercato. I fornitori che collaborano con le banche locali e che offrono un completamento della transazione in più lingue possono contribuire ad aumentare i tassi di conversione all'estero.
Qualità delle API ed esperienza degli sviluppatori
Probabilmente i tuoi sviluppatori lavoreranno con l'API di un provider, quindi considerala come parte del prodotto stesso. Chiedi di rivedere la documentazione. Gli endpoint sono moderni? Sono conformi agli stili di architettura API ampiamente utilizzati, come il trasferimento di stato rappresentativo (REST)? Cerca un fornitore che tratti la propria API come un prodotto di prima classe.
Stripe offre un'esperienza di integrazione semplice e flessibile dotata di documentazione tecnica, API di facile utilizzo per gli sviluppatori, opzioni di personalizzazione, strumenti low-code o no-code, componenti incorporati e rischi gestiti da Stripe.
Innovazione e funzioni avanzate
I migliori fornitori possono anche aiutarti a risparmiare più soldi. Funzioni come l'utilità di aggiornamento carte (un metodo che aiuta a garantire che le carte salvate rimangano valide), tentativi intelligenti in caso di addebiti falliti e protezione machine learning contro le frodi sono i tipi di dettagli tecnici che possono aiutare le attività a mantenere i ricavi.
Stripe, ad esempio, ha creato il primo modello di IA base del settore per i pagamenti, che rileva il 97% degli attacchi di test delle carte nelle grandi attività.
Quali certificazioni di conformità o di sicurezza dovresti richiedere?
La tua richiesta d'offerta dovrebbe mettere i fornitori in condizione di dimostrare che soddisfano i più elevati standard di sicurezza e che ti garantiranno la conformità di qualsiasi operazione. Prediligi la cultura della trasparenza, dove sono di casa la disponibilità a condividere gli audit, a illustrare i processi e a rispondere direttamente alle domande difficili. Un singolo anello debole, relativo alla conformità o alla gestione dei dati, può farti rischiare sanzioni, violazioni o la perdita della fiducia dei clienti.
Ecco le funzioni di sicurezza e conformità che il tuo provider deve assolutamente offrire.
PCI DSS livello 1
Inizia con la linea di base: PCI DSS. Qualsiasi responsabile del trattamento dei dati dovrebbe essere conforme allo standard PCI, ma il gold standard è la certificazione di un fornitore di servizi di livello 1: è il livello più alto e viene verificato annualmente. Richiedi il loro attuale attestato di conformità.
SOC 1 e SOC 2
Sono importanti anche gli audit indipendenti, come i report SOC. Un report SOC 1 verifica i controlli di rendicontazione finanziaria di un potenziale fornitore, mentre un report SOC 2 esamina le pratiche di sicurezza.
Leggi in materia di privacy dei dati
I fornitori dovranno seguire le diverse leggi sulla privacy dei dati a seconda della loro regione. Se servi dei clienti in Europa, ti serve un responsabile del trattamento dei dati in grado di dimostrare la conformità al GDPR. In California si applica la Legge sulla privacy dei consumatori della California (CCPA). Le aziende in Brasile devono osservare la Legge generale sulla protezione dei dati personali (LGPD). La tua richiesta d'offerta dovrebbe chiedere dove vengono salvati i dati dei pagamenti, come vengono trasferiti e a quali quadri giuridici sono conformi. Il partner corretto sarà in grado di discutere questi dettagli senza esitazione.
Crittografia e tokenizzazione
Oltre alle certificazioni, informati sulle procedure tecniche. Chiedi in che modo i dati delle carte vengono crittografati durante lo spostamento tra le reti (ad esempio, mentre sono in transito) e quando vengono salvati (ad esempio, a riposo). Conferma che eseguono la tokenizzazione dei numeri di carta al punto di acquisizione, in modo che i numeri di account primari (PAN) grezzi non arrivino mai nei tuoi sistemi. Chiedi come gestiscono le chiavi di crittografia: ad esempio, potrebbero utilizzare dei moduli di sicurezza hardware (HSM).
Conformità in materia di frodi e rischi
Rispettare le regole dei circuiti delle carte di credito e le normative regionali è una parte importante della prevenzione delle frodi. In Europa, questo significa Strong Customer Authentication (SCA) in base alla direttiva sui servizi di pagamento (PSD2) riveduta. Chiedi se il provider supporta metodi di autenticazione come 3D Secure. Se stai lavorando con marketplace o piattaforme, approfondisci il modo in cui gestiscono i requisiti di adeguata verifica della clientela (KYC) e antiriciclaggio (AML).
Operazioni di sicurezza
Ciò che conta nel quotidiano è il modo in cui un fornitore gestisce le minacce. Utilizza la richiesta d'offerta per esaminare le loro procedure di sicurezza. Eseguono un monitoraggio continuo e il rilevamento delle intrusioni? Come si proteggono dagli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service)? Con quale frequenza conducono i test di penetrazione? Hanno un team dedicato alla sicurezza?
Chiedi informazioni anche sul piano di risposta agli incidenti: con quanta tempestività avvisano i clienti e quali misure adottano in caso di violazione. Un buon fornitore dovrebbe essere in grado di descrivere in dettaglio il processo.
Qual è il modo migliore per misurare l'efficacia dell'assistenza clienti e della gestione degli account nelle offerte?
L'assistenza è una relazione continuativa. Nelle tue richieste d'offerta, fai clic per ottenere impegni chiari su disponibilità, tempi di risposta, gestione dell'account e attivazione. I fornitori che condividono dati concreti sono quelli che resisteranno alla pressione quando ne avrai bisogno.
Di seguito sono riportati alcuni criteri da considerare.
Canali di assistenza e disponibilità
Inizia dalle informazioni fondamentali: quando e come puoi metterti in contatto con loro? Chiedi se l'assistenza è disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 (compresi i fine settimana e i giorni festivi) e attraverso quali canali (ad es. telefono, chat, email). Se operi a livello internazionale, assicurati che forniscano assistenza multilingue.
Tempi di risposta e SLA
Chiedi ai fornitori di condividere i loro SLA: tempo medio di risposta per un'interruzione critica, tempo medio di risoluzione e se queste garanzie sono previste da contratto.
Gestione degli account
Oltre agli interventi di emergenza, hai bisogno di qualcuno che supporti la tua attività. Chiedi se avrai un account manager o un customer success manager dedicato. È prevista la revisione trimestrale dell'attività? Le metriche delle prestazioni vengono tracciate? Vengono suggeriti miglioramenti? Sono questi i dettagli che distinguono un fornitore transazionale da un partner strategico.
Implementazione e assistenza continua
Raggiungere l'operatività è già un ostacolo, quindi chiedi informazioni sulle risorse per l'implementazione. Assegnano specialisti per l'attivazione? Forniscono tecnici per l'integrazione? Offrono formazione per il tuo team? Questi metodi di assistenza possono aiutare ad abbreviare il percorso per l'operatività.
Riferimenti e metriche
La qualità dell'assistenza può essere difficile da misurare sulla carta, quindi insisti per ottenere prove concrete. Chiedi referenze che parlino specificamente dei servizi di assistenza e di gestione degli account. Alcuni fornitori monitorano il punteggio di soddisfazione del cliente (CSAT) o il Net Promoter Score (NPS) dei loro team di assistenza clienti. Una proposta con dati reali sulla soddisfazione dei clienti dimostra che il loro modello di assistenza merita fiducia.
Quali informazioni sulle tariffe dovresti chiedere ai fornitori di specificare per una richiesta d'offerta?
La struttura delle commissioni di ciascun fornitore può variare notevolmente e, se lasci che presentino i costi nel proprio formato, può essere difficile fare un confronto chiaro. Il modo migliore per avere una lettura corretta è dettare tu stesso la suddivisione.
Ecco quali informazioni dovresti richiedere sempre.
Commissioni per transazione
Inizia con il punto centrale: le tariffe per transazione. Alcuni venditori preventivano una percentuale fissa più una commissione fissa. Altri utilizzano interchange-plus, passando attraverso la commissione esatta del circuito della carta oltre a un ricarico. In entrambi i casi, chiedi loro di mostrare le tariffe per ciascun tipo di carta e per i metodi senza carta. Specifica anche la tariffa nazionale rispetto a quella transfrontaliera, poiché le transazioni internazionali possono comportare commissioni più elevate.
Addebiti mensili e fissi
Chiedi informazioni sugli addebiti ricorrenti: commissioni del gateway di pagamento, commissioni sull'estratto conto o minimi mensili. Alcuni fornitori vi rinunciano, altri li inseriscono. Chiarisci esattamente cosa copre una tariffa mensile. Se il tuo volume è variabile, assicurati di non essere penalizzato se scendi al di sotto di una certa soglia.
Costi una tantum e di configurazione
Alcuni fornitori applicano costi di configurazione o di attivazione. Altri potrebbero addebitare costi per i servizi di migrazione, soprattutto se vuoi trasferire token di pagamento memorizzati da un elaboratore utilizzato in precedenza. Richiedi informazioni dettagliate su tutti questi aspetti nella tua richiesta di offerta.
Storni e contestazioni
Molti elaboratori applicano una commissione fissa per ogni contestazione, oltre al costo della transazione stessa. Chiedi ai fornitori di indicare chiaramente la loro commissione di storno e di spiegare se applicano costi aggiuntivi per la rappresentanza (cioè il ricorso contro la contestazione). Alcuni potrebbero anche offrire servizi di gestione degli storni o assicurazioni: in tal caso, richiedi in anticipo i dettagli sui prezzi.
Servizi aggiuntivi
Strumenti antifrode, autenticazione avanzata, fatturazione degli abbonamenti, moduli di fatturazione, tokenizzazione e fatturazione ricorrente potrebbero comportare commissioni aggiuntive. Chiedi ai fornitori di valutare ogni funzione, anche se oggi non ne hai bisogno. Se in seguito la tua attività si espande, ti servirà un riferimento di base.
Costi per il cambio di valuta estera e il regolamento dei pagamenti
I pagamenti transfrontalieri comportano un ulteriore livello di costi: quello per le commissioni di conversione di valuta. Alcuni fornitori applicano i tassi di rete più un sovrapprezzo, altri aggiungono un proprio margine. Se desideri impostare pagamenti in più valute, verifica se tale opzione è supportata e se è prevista una commissione. Questi costi possono aumentare rapidamente per le attività globali, quindi è bene chiarirli fin dall'inizio.
Sconti per volume e livelli
Molti fornitori sono disponibili ad applicare tariffe differenziate, ad esempio una percentuale inferiore dopo avere superato un determinato volume di transazioni. Richiedi tariffari che indicano le soglie dei diversi livelli di elaborazione mensile, anche se al momento la tua attività è ancora piccola. Verifica per quanto tempo le tariffe sono garantite e se sono previsti vincoli, come la revisione o il ciclo di rinegoziazione annuale.
Costi contrattuali e costi occulti
Alcune sorprese sono visibili solo nella stampa a caratteri piccoli. Utilizza la tua richiesta d'offerta per risolvere eventuali penali di risoluzione anticipata, commissioni per la conformità PCI, commissioni per gli estratti conto cartacei osupplementi non qualificati. Chiedi direttamente informazioni sui termini del contratto: è mensile, annuale o pluriennale? Le commissioni si rinnovano automaticamente? Queste risposte possono farti risparmiare costosi ostacoli nel percorso.
Suddivisioni strutturate
Una richiesta d'offerta ben strutturata struttura i numeri che ottieni in modo utile. Fornisci un modello di tariffa con tutte le voci di costo possibili, dai costi per transazione alla conversione di valuta, e chiedi ai fornitori di inserire un valore o di contrassegnarlo come "non applicabile". Quando riceverai le offerte, avrai finalmente ciò che ti serve: un confronto chiaro e diretto dei costi effettivi di ciascun fornitore.
Come valutare l'integrazione con i sistemi che utilizzi attualmente?
Cambiare fornitore di servizi di pagamento significa integrare la tecnologia di qualcun altro nel proprio stack. Se il processo si trascina, il rischio è di perdere tempo, denaro e accelerazione. La richiesta d'offerta (RFP) dovrebbe richiedere ai fornitori di dimostrare quanto i loro sistemi siano effettivamente compatibili con i tuoi. Chiedi informazioni specifiche sui kit di sviluppo software (SDK), sulla documentazione e sul supporto all'attivazione, quindi confronta i fornitori in base alla rapidità e alla facilità con cui sono in grado di renderti operativo.
Ecco che cosa dovresti valutare.
Compatibilità con il tuo stack
Inizia descrivendo in dettaglio ciò su cui lavori: la tua piattaforma di e-commerce, ERP, CRM, applicazioni mobili e lingue del back-end. Quindi chiedi ai fornitori i dettagli. Hanno SDK nelle tue lingue? Plugin predefiniti per piattaforme come Shopify, Salesforce o Adobe Commerce? Se sei per lo più personalizzato, la loro API è abbastanza flessibile da adattarsi? Meno patch devi mettere insieme, più velocemente puoi raggiungere l'operatività.
Qualità e documentazione delle API
Esamina la loro documentazione. Gli endpoint sono moderni? Dispongono di codici di errore chiari, esempi di codice e librerie client nel linguaggio di programmazione che utilizzi? Un'API efficace è dotata di un ambiente sandbox e di schede di test che consentono di simulare flussi reali prima del lancio.
Tempistiche di implementazione
Chiedi ai fornitori quali sono i tempi medi che intercorrono tra la stipula del contratto e la prima transazione effettiva. Alcuni possono renderti operativo in poche settimane, per altri possono volerci mesi. Chiedi maggiori dettagli, come il numero di tecnici che solitamente sono necessari e le risorse specifiche che saranno assegnate dal fornitore.
Adattamento al flusso di lavoro
I dati dei pagamenti devono passare attraverso la divisione finanziaria, operativa e di assistenza. Utilizza la richiesta d'offerta per chiedere informazioni sulle funzioni di riconciliazione (ad esempio, possono mappare i pagamenti sugli ID di transazione e sulle commissioni?), supporto dei webhook (per notifiche in tempo reale) e integrazioni con le tue piattaforme di contabilità o di business intelligence (BI). Esportare i CSV e riunirli ogni mese costerà tempo e fatica.
Test e certificazione
Chiedi se forniscono dati di prova, carte simulate e simulazioni di eventi. Verifica se richiedono un processo di certificazione formale prima dell'operatività, poiché questa fase potrebbe allungare i tempi di alcune settimane. Una piattaforma aggiornata di solito consente di autocertificarti con i test della sandbox e premere l'interruttore quando è arrivato il momento.
Flessibilità futura
Chiedi in che modo il fornitore supporta i canali futuri, come i pagamenti in-app, le nuove vetrine o i lanci internazionali. Riuscirai a costruire la tua interfaccia utente di completamento della transazione o dovrai adattarti alla loro? Potrai espanderti senza ripetere l'integrazione? I provider con più percorsi (lato server, lato client e hosted) ti offrono varie opzioni man mano che la tua attività si evolve.
Come valutare le funzioni di reportistica, analisi e dashboard nelle richieste d'offerta?
I dati dei pagamenti alimentano il processo decisionale tra i team operativi, di prodotto e di assistenza. Tuttavia, i fornitori possono variare in modo significativo nel modo in cui fanno emergere tali dati. La tua richiesta d'offerta dovrebbe approfondire quali strumenti riuscirai effettivamente a comprendere per migliorare la tua attività. Un fornitore che fornisce dati in tempo reale, personalizzabili ed esportabili può aiutarti a risparmiare tempo e aiutarti a individuare le opportunità di ricavi.
Ecco alcune funzioni che dovresti richiedere.
Vista unificata
Se vendi su più canali o in più regioni, chiedi se il fornitore integra tutte le operazioni in un'unica dashboard. Puoi visualizzare le transazioni online, in-app e in negozio una accanto all'altra? Puoi filtrare per regione o valuta? Una vista unificata evita al tuo team di dover mettere insieme report provenienti da sistemi diversi.
Reportistica in tempo reale
Osserva le frequenze degli aggiornamenti. Alcuni processori si aggiornano ancora una volta al giorno, una frequenza forse troppo bassa per monitorare le prestazioni dal vivo. Scegli un sistema in grado di inviare i dati alle dashboard in pochi secondi o minuti.
Report e approfondimenti personalizzati
Puoi creare report personalizzati? Esportare i dati in CSV o Excel? Estrarli tramite API o webhook nel tuo strumento di BI o nel tuo warehouse? Alcuni provider avanzati possono anche fornire un accesso simile a SQL (Structured Query Language) o a pipeline di dati predefinite per un controllo ancora maggiore sui dati.
Esperienza della dashboard
Il tuo team finanziario non è l'unico utente. L'assistenza deve anche essere in grado di cercare transazioni ed emettere rimborsi, il team di prodotto richiede i dati della conversione e i dirigenti senior hanno bisogno di grafici ad alto livello. Una solida dashboard supporta tutti questi elementi con filtri, approfondimenti e ricerca intuitiva.
Assistenza per la riconciliazione
Idealmente, il tuo fornitore dovrebbe disporre di report sui bonifici che ricollegano ogni deposito alle singole transazioni e commissioni. In caso contrario, ogni mese dovrai ricostruire manualmente le operazioni.
Quali KPI contano di più quando si confrontano le richieste d'offerta?
Una volta che le offerte sono arrivate, un volume enorme di dettagli può confondere. Un set coerente di metriche può aiutarti a confrontare i fornitori su ciò che influisce realmente sui ricavi e sulle operazioni. Inseriscili in una tabella di confronto e valutali in base alle tue priorità per vedere quale fornitore può davvero fornire valore.
Ecco gli indicatori chiave di prestazioni (KPI) che dovresti sempre valutare.
Tassi di autorizzazione e accettazione
Ogni autorizzazione non riuscita può tradursi in una perdita di ricavi, soprattutto quando la tua attività si espande. I fornitori potrebbero non fornirti le loro lorde, poiché variano in base al profilo dell'esercente, ma è opportuno far leva questo aspetto per scoprire come ottimizzano i loro servizi (ad esempio, logica di ripetizione intelligente dei tentativi, utilità di aggiornamento carte, relazioni di acquisizione locale). Cerca dati o casi di studio che mostrino come hanno migliorato i tassi di approvazione.
Tempi di attività e disponibilità
Il tempo di attività è la misura della frequenza con cui un sistema di pagamento è disponibile e funzionante. Anche piccole differenze possono avere enormi conseguenze finanziarie. Chiedi i tempi di attività storici e gli SLA che descrivono in dettaglio i rimedi in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi.
Velocità di regolamento
La velocità con cui i fondi arrivano sul tuo conto bancario ha un impatto diretto sul flusso di cassa. Ora molti fornitori offrono pagamenti istantanei, di solito soggetti a commissione. Chiarisci la frequenza dei bonifici standard e chiedi se è possibile scegliere un regolamento dei pagamenti più rapido, qualora sia necessario.
Costo effettivo per transazione
Quando si tratta di tassi per transazione, i tassi di base possono essere fuorvianti. Per rendere equo il confronto, esegui un modello di costo e applica il piano tariffario di ciascun fornitore al tuo mix di transazioni. Il risultato è un tasso effettivo misto che ti dice quale percentuale di ogni euro elaborato finisce nelle commissioni. Questo può aiutare a capire facilmente quali fornitori sono veramente più convenienti e quali hanno solo un marketing più efficace.
Percentuali di frodi e storni
I fornitori più affidabili offrono strumenti che aiutano a ridurre il rischio di frodi, come i modelli antifrode basati sul machine learning, l'integrazione di 3D Secure o le risposte automatizzate alle contestazioni. Alcuni potrebbero anche offrire garanzie per gli storni. Chiedi i dati di riferimento benchmark o aggrega i dati dei clienti.
Copertura di metodi e mercati
Considera la copertura come un KPI a sé stante. Il fornitore soddisfa tutti i requisiti del tuo elenco di servizi fondamentali come metodi di pagamento, valute e regioni? La mancanza di un'opzione fondamentale, come Alipay in Cina o SEPA Direct Debit in Europa, può ostacolare la crescita. Valuta i fornitori in base alla capacità di adattare la loro copertura ai tuoi piani di espansione.
Tempi di implementazione
La velocità è importante. Un fornitore che stima due settimane come tempistica di lancio appartiene a una categoria diversa rispetto a un fornitore che prevede tre mesi. Richiedi valori medi, non intervalli, inoltre prendi nota di quante risorse interne si aspettano da te.
Preparazione al futuro
Considera la velocità con cui il fornitore migliora: con quale frequenza rilascia nuove funzioni, quanto velocemente adotta nuovi metodi di pagamento e se pubblica una roadmap. Questo fattore qualitativo è la garanzie che la tua attività non lo superi nella crescita.
Come si identificano i segnali d'allarme nelle proposte dei fornitori?
Le RFP mettono in evidenza la migliore offerta di ciascun fornitore, e questo rende ancora più importante cercare ciò che manca. Nelle offerte, alcuni schemi possono avvertire in anticipo che sarà difficile lavorare con un fornitore, o che non sarà in grado di fornire ciò che richiedi. Questi segnali di avvertimento si presentano di solito come omissioni, fumosità o depistaggi. Un'offerta precisa e trasparente segnala che in seguito questo partner potrebbe assumersi delle responsabilità.
Ecco cosa monitorare.
Istruzioni ignorate
Se hai fornito un modello per la determinazione dei prezzi o hai richiesto un formato specifico e invece il fornitore invia un PDF patinato, questo è un segnale. Se in questa fase non riesce a seguire le indicazioni, non dovresti aspettarti un grande rigore quando gestirà i soldi della tua attività.
Risposte vaghe o evasive
Fai attenzione alle risposte che si basano su aggettivi ma tralasciano i numeri. Espressioni come "leader nel settore per i tempi di attività" non accompagnate da percentuali reali o "prevenzione delle frodi migliore della categoria" senza parametri di riferimento indicano che l'azienda non dispone dei dati o non vuole condividerli. Insisti per ottenere dettagli specifici e considera le risposte evasive come un segnale d'allarme.
Mancanza di riferimenti
Ogni fornitore affidabile dovrebbe poterti mettere in contatto con i tuoi clienti attuali. Se elude la richiesta o offre solo casi di studio generici, chiedi spiegazioni. Se un fornitore non è disposto a metterti in contatto con un cliente soddisfatto, probabilmente c'è una ragione.
Prezzi troppo promettenti o irrealistici
Sii scettico nei confronti delle offerte che sembrano significativamente più economiche o che dichiarano metriche impeccabili, come zero frodi, 100% di operatività o sconti massicci senza spiegazioni. Tutto ciò che sembra troppo bello per essere vero di solito lo è, e spesso i costi occulti o le limitazioni emergono in seguito.
Disallineamento con le tue esigenze
A volte ciò su cui si concentrano i fornitori può essere un segnale di avvertimento. Se la tua richiesta d'offerta pone l'accento sull'e-commerce e la risposta spende pagine sull'hardware della soluzione POS, si tratta di un fornitore che non capisce il tuo modello di business o non gli dà la priorità.
Implementazione o piani di assistenza deboli
Presta attenzione a come descrivono la fase di attivazione e l'assistenza. Se trovi espressioni vaghe, come "il nostro team fornirà assistenza se necessario", puoi presumere che si tratterà del minimo sindacale. Un partner affidabile delinea in anticipo tempistiche, risorse e punti di contatto.
In che modo Stripe Payments può essere d'aiuto
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