Quando le attività espandono le proprie operazioni fino a includere la spedizione di prodotti oltre i confini statali, le regole per l'aggiunta dell'imposta sulle vendite diventano più complicate. Ogni Stato ha dei regolamenti su quando e come applicare l'imposta sulle vendite sulle merci spedite e le aliquote possono variare a seconda del tipo di prodotto, dell'origine e della destinazione. Per affrontare queste sfumature è necessaria una conoscenza approfondita delle leggi fiscali di più Stati per mantenere la conformità ed evitare costose sanzioni.
Di seguito, tratteremo come viene aggiunta l'imposta sulle vendite alla spedizione, come automatizzare l'aggiunta dell'imposta sulle vendite alla spedizione e come gestire l'imposta sulle vendite quando si inviano merci al di fuori dello Stato o a livello internazionale.
Di cosa tratta questo articolo?
- Come viene aggiunta l'imposta sulle vendite alle spedizioni?
- In che modo gli Stati aggiungono l'imposta sulle vendite alle spedizioni
- Come aggiungere automaticamente l'imposta sulle vendite alle spedizioni
- Gestione dell'imposta sulle vendite quando si spediscono merci al di fuori dello Stato
- Gestione dell'imposta sulle vendite quando si spediscono merci a livello internazionale
Come viene aggiunta l'imposta sulle vendite alle spedizioni?
L'applicazione o meno dell'imposta sulle vendite ai costi di spedizione dipende da diversi fattori. Di seguito è riportata una descrizione dettagliata di come l'imposta sulle vendite viene aggiunta alle spedizioni.
Leggi statali: innanzitutto, determina se lo Stato da cui o verso cui effettui la spedizione considera i costi di spedizione come parte della vendita imponibile. Alcuni Stati richiedono l'imposta sulle vendite sui costi di spedizione se le merci spedite sono imponibili, mentre altri non considerano imponibili i costi di spedizione o li considerano imponibili solo in circostanze specifiche. Ad esempio, se la spedizione e la movimentazione sono combinate in un unico costo, alcuni Stati considereranno imponibile questo costo combinato se le merci sono imponibili.
Imponibilità del prodotto: negli Stati in cui la spedizione è imponibile, devi successivamente valutare l'imponibilità o meno dell'articolo spedito. Se spedisci un articolo imponibile, i costi di spedizione sono generalmente imponibili. Se l'articolo non è imponibile, anche i costi di spedizione in genere non lo sono.
Presentazione nella fattura: osserva come sono presentati i costi di spedizione in una fattura. In alcuni Stati e giurisdizioni, se la spedizione è elencata come voce riga separata anziché essere inclusa nel prezzo del prodotto o se si tratta di un costo opzionale che può essere evitato tramite un'alternativa come il ritiro da parte del cliente, non è imponibile.
Abbinamento ad altri servizi: quando la spedizione è abbinata ad altri servizi come la movimentazione o l'assicurazione, l'intero costo potrebbe diventare imponibile se lo è una qualsiasi parte di questo pacchetto. Ad esempio, se una commissione per la spedizione e la movimentazione è combinata in un'unica voce riga e la movimentazione è imponibile nello Stato, l'intero costo potrebbe essere soggetto all'imposta sulle vendite.
Esenzioni ed eccezioni: le esenzioni e le eccezioni a queste regole si basano sulle regole di uno Stato o di una giurisdizione locale. Ad esempio, alcuni Stati prevedono esenzioni per i costi di spedizione sugli articoli inviati al governo o a organizzazioni non profit.
In che modo gli Stati aggiungono l'imposta sulle vendite alle spedizioni
Le regole per aggiungere l'imposta sulle vendite alle spedizioni variano da Stato a Stato. Di seguito è riportata una descrizione dettagliata.
Stati in cui la spedizione è generalmente imponibile
Nei seguenti Stati, se addebiti i costi di spedizione come parte di un ordine, sono imponibili se lo sono anche gli articoli spediti, indipendentemente dal fatto che i costi di spedizione siano inclusi nel prezzo dell'articolo o elencati separatamente:
Arkansas
Connecticut
Georgia
Hawaii
Indiana
Kentucky
Minnesota
Mississippi
Nebraska
New Jersey
New Mexico
North Carolina
North Dakota
Ohio
Pennsylvania
Rhode Island
South Carolina
South Dakota
Tennessee
Texas
Vermont
Washington
West Virginia
Wisconsin
Stati in cui la spedizione è imponibile se abbinata ad altro
California: i costi di spedizione sono in genere imponibili se fanno parte del prezzo di acquisto o se il venditore è anche lo spedizioniere.
New York: i costi di spedizione sono generalmente imponibili se anche gli articoli spediti lo sono, anche se sono elencati separatamente nella fattura. I costi combinati per vendite imponibili ed esenti sono generalmente imponibili, a meno che il cliente non organizzi e paghi la spedizione direttamente tramite un vettore comune.
Stati in cui la spedizione è imponibile in circostanze specifiche
Illinois: la spedizione è imponibile solo se gli articoli spediti sono imponibili e i costi di spedizione non sono elencati separatamente nella fattura.
Florida: la spedizione è imponibile se fa parte del prezzo di acquisto, ma non lo è se si tratta di un costo separato e il cliente ha la possibilità di ritirare l'articolo.
Stati in cui la spedizione generalmente non è imponibile
I costi di spedizione in genere non sono imponibili nei seguenti Stati, in particolare se tali costi sono elencati separatamente nella fattura (potrebbero applicarsi eccezioni in base alle circostanze o alle normative fiscali locali):
Alabama
Alaska
Arizona
Colorado
Delaware
Idaho
Iowa
Kansas
Louisiana
Maine
Maryland
Massachusetts
Michigan
Missouri
Montana
Nevada
New Hampshire
Oklahoma
Oregon
Utah
Virginia
Wyoming
Come aggiungere automaticamente l'imposta sulle vendite alle spedizioni
Con Stripe le attività possono aggiungere automaticamente l'imposta sulle vendite ai costi di spedizione. Di seguito viene riportata una guida su come iniziare.
Configura Stripe Tax
Innanzitutto abilita Stripe Tax nella tua Dashboard Stripe. Stripe Tax calcola automaticamente le imposte applicabili in base a dove si trova il cliente e alla natura del prodotto o servizio venduto, inclusa la spedizione.
Configura le categorie di prodotti e di imposta
Ogni prodotto e la relativa unità di stoccaggio (SKU) devono essere formattati in una categoria di imposta specifica. Stripe utilizza queste categorie per determinare l'imponibilità del prodotto e i costi di spedizione associati. Dovrai anche definire la categoria di imposta per la spedizione, se è considerata un servizio imponibile separato. Questa opzione potrebbe essere necessaria se operi in Stati in cui la spedizione è imponibile solo a determinate condizioni.
Definisci i costi di spedizione e i comportamenti fiscali
Configura i tuoi costi di spedizione in Stripe. Puoi definire tariffe diverse in base alle aree geografiche, ai tempi di consegna o a qualsiasi altro criterio pertinente. Assicurati che i costi di spedizione siano contrassegnati in modo appropriato in modo che vengano applicate le imposte. Con Stripe puoi specificare se calcolare o meno le imposte sui costi di spedizione in base alle regole fiscali dello Stato di destinazione.
Automatizza il calcolo delle imposte al momento del pagamento
Quando un cliente passa alla pagina di pagamento, Stripe Tax calcola automaticamente le imposte in base all'indirizzo di spedizione del cliente e alle regole di imponibilità dei prodotti e dei costi di spedizione. Le imposte calcolate (comprese quelle applicabili alla spedizione) vengono quindi aggiunte al totale dell'ordine e il cliente può vedere la ripartizione prima di finalizzare l'acquisto.
Gestisci esenzioni e casi particolari
Se lavori con clienti esenti da imposte (quali organizzazioni non profit), puoi gestire le esenzioni fiscali configurando gli ID fiscali e gli stati di esenzione dei clienti nella Dashboard Stripe.
Per casi particolari come le spedizioni miste (ovvero, che contengono sia articoli imponibili che articoli non imponibili), assicurati che la tua configurazione Stripe gestisca l'allocazione delle imposte sulla spedizione in base alla percentuale di articoli imponibili.
Esegui l'integrazione con le piattaforme di e-commerce
Se utilizzi una piattaforma di e-commerce (ad es., Shopify, WooCommerce), puoi integrare nella tua piattaforma il gateway di pagamento e le funzioni di calcolo delle imposte di Stripe per semplificare il più possibile l'esperienza del cliente.
Gestione dell'imposta sulle vendite quando si spediscono merci al di fuori dello Stato
Quando spedisci merci al di fuori dello Stato, il modo in cui tratti l'imposta sulle vendite dipende da alcune variabili: se hai stabilito o meno un nesso in materia di imposta sulle vendite nello Stato di destinazione, se i beni sono imponibili o meno e quali sono le leggi dello Stato di origine e di quello di destinazione. Di seguito è spiegato come gestire l'imposta sulle vendite per le vendite al di fuori dello Stato.
Determina se hai un nesso o meno nello Stato di destinazione
Il nesso è una connessione tra la tua attività e uno Stato che determina l'obbligo di riscuotere e versare l'imposta sulle vendite. Il nesso può essere stabilito attraverso la presenza fisica (ad es., un negozio o un magazzino) o un'attività economica (ad es., il superamento di una determinata soglia di vendite nello Stato).
Determina l'imponibilità dei beni
Ogni Stato ha delle regole su quali beni sono soggetti all'imposta sulle vendite. Alcuni esempi comuni di beni imponibili includono capi di abbigliamento, elettronica e mobili, mentre i generi alimentari e i farmaci da prescrizione sono spesso esenti. Gli Stati potrebbero applicare esenzioni anche per:
determinati tipi di beni o acquisti;
beni soggetti a dropshipping;
costi di spedizione pagati direttamente ai vettori comuni (ad es., USPS, FedEx, UPS) anziché al venditore.
Calcola e riscuoti l'imposta sulle vendite
Se hai un nesso nello Stato di destinazione, in genere devi riscuotere l'imposta sulle vendite all'aliquota applicabile all'indirizzo di spedizione del cliente. Se non hai un nesso, non sei obbligato a riscuotere l'imposta sulle vendite. Tuttavia, il cliente potrebbe essere soggetto all'imposta sull'uso, che è un'imposta sull'uso, consumo o stoccaggio di beni acquistati da venditori fuori Stato.
Molti Stati hanno promulgato leggi sui facilitatori di marketplace che trasferiscono la responsabilità della riscossione e del versamento dell'imposta sulle vendite dai singoli venditori al marketplace (ad es., Amazon, Etsy) in cui avviene la vendita. Se vendi tramite un marketplace, consulta le leggi statali per determinare se la riscossione dell'imposta sulle vendite è una tua responsabilità o meno.
Versa l'imposta sulle vendite
Le attività con un nesso in uno Stato devono presentare dichiarazioni periodiche dell'imposta sulle vendite e versare l'imposta riscossa all'autorità fiscale dello Stato. Negli Stati in cui non hai un nesso, potresti dover inviare un avviso ai clienti per informarli del loro potenziale onere fiscale in materia di imposta sull'uso.
Gestione dell'imposta sulle vendite quando si spediscono merci a livello internazionale
Quando si spediscono merci a livello internazionale, in genere l'imposta sulle vendite non si applica, ma potrebbero entrare in gioco altre imposte e dazi, a seconda del Paese di destinazione e del tipo di merce. Prima di intraprendere questo tipo di operazioni, studia a fondo le normative sull'importazione e le leggi fiscali del Paese di destinazione e tieni conto di potenziali dazi e imposte sull'importazione quando stabilisci i prezzi.
Chi paga le imposte e i dazi sulla spedizione?
I termini Incoterms sono termini commerciali standardizzati stabiliti dalla Camera di Commercio Internazionale (ICC) che definiscono le responsabilità di clienti e venditori nelle transazioni internazionali. Questi termini specificano chi è responsabile del pagamento dei dazi, delle imposte e di altre commissioni di importazione. Assicurati di comunicare chiaramente ai tuoi clienti chi è responsabile del pagamento di queste commissioni. I termini Incoterms più comuni includono quelli riportati di seguito.
DDP (Delivered Duty Paid): il venditore è responsabile di tutti i costi, compresi i dazi e le imposte di importazione, fino a quando la merce non viene consegnata nel luogo specificato dal cliente.
DAP (Delivered at Place): il venditore è responsabile della consegna della merce nel luogo convenuto nel Paese di destinazione, ma il cliente è responsabile dei dazi e delle imposte di importazione.
EXW (Ex Works o franco fabbrica): il venditore mette a disposizione la merce presso la propria sede e il cliente è responsabile del trasporto e dei relativi costi, compresi i dazi e le imposte di importazione.
Imposte e dazi sulle spedizioni internazionali
I codici del sistema armonizzato (SA) sono codici standardizzati utilizzati per classificare le merci a fini doganali. Il codice SA del tuo prodotto determina i dazi e le imposte di importazione applicabili. Alcuni Paesi hanno soglie de minimis, ovvero limiti di valore al di sotto dei quali non vanno applicati dazi e imposte di importazione. Se esiste un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e il Paese di destinazione, esso può ridurre o eliminare i dazi all'importazione su determinate merci.
Gli spedizionieri doganali aiutano le attività ad affrontare questi aspetti delle spedizioni internazionali, tra cui il calcolo e il pagamento dei dazi e delle imposte di importazione. Gli strumenti online possono aiutarti a stimare i dazi e le imposte di importazione in base al prodotto, al valore e al Paese di destinazione.
Di seguito sono riportate alcune delle commissioni che puoi aspettarti di incontrare quando spedisci a livello internazionale.
Esportazione dagli Stati Uniti
In genere, non è necessario riscuotere l'imposta sulle vendite degli Stati Uniti quando si spediscono merci a clienti al di fuori degli Stati Uniti. Potrebbe essere necessario rispettare le normative statunitensi sull'esportazione, a seconda della natura delle merci e del Paese di destinazione.
Importazione nel Paese di destinazione
Quando importi in un altro Paese, dovrai pagare i dazi all'importazione, che sono imposte applicate alle merci che entrano in un Paese. Tali aliquote variano a seconda del tipo di merce e degli accordi commerciali del Paese. Molti Paesi hanno anche un'imposta sui consumi come l'imposta sul valore aggiunto (IVA) o l'imposta sui beni e servizi (GST), che di solito viene riscossa sul valore della merce più eventuali dazi all'importazione. Le aliquote e l'applicazione dell'IVA o della GST variano da Paese a Paese. Alcuni Paesi potrebbero inoltre applicare imposte o commissioni aggiuntive come le accise su beni specifici (ad es., alcolici, tabacco).
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.