I bonifici bancari in euro sono un aspetto fondamentale del sistema finanziario europeo e internazionale. L'euro è la valuta principale dell'eurozona, pertanto vanta la solidità necessaria per supportare molti tipi di transazioni a livello europeo e globale. Il report McKinsey Global Payments del 2023 indica che l'utilizzo dei contanti è diminuito in tutto il mondo di quasi quattro punti percentuali nel 2022, mentre i ricavi delle transazioni elettroniche sono quasi triplicati negli ultimi cinque anni.
La possibilità di eseguire trasferimenti rapidi e sicuri in euro è importante sia per i privati che per le attività. Questi trasferimenti abbracciano l'intero spettro dei pagamenti, da quelli locali tra paesi dell'Unione Europea (UE), dove l'euro è la valuta standard, alle transazioni internazionali, dove l'euro è spesso la valuta preferita per gli scambi transfrontalieri.
Le attività che operano con l'eurozona o al suo interno devono conoscere il funzionamento dei bonifici bancari in euro. In questo articolo presenteremo tutto quello che le attività devono sapere sui bonifici bancari in euro: come funzionano, quali sono le modalità disponibili, chi li utilizza e come e quali sono i costi e i requisiti necessari per integrarli in un sistema di pagamento.
Contenuto dell'articolo
- Tipi di bonifici bancari in euro
- Dove vengono utilizzati i bonifici bancari in euro?
- Chi utilizza i bonifici bancari in euro?
- Come funzionano i bonifici bancari in euro?
- Vantaggi che derivano dall'accettare i bonifici bancari in euro
- Misure di sicurezza dei bonifici bancari in euro
- Accettare i bonifici bancari in euro come modalità di pagamento
Tipi di bonifici bancari in euro
Trasferimenti SEPA (Single Euro Payments Area)
Il sistema SEPA consente di eseguire trasferimenti in euro tra 30 paesi europei, inclusi tutti gli stati dell'UE e alcuni paesi non UE, in modo semplice, rapido ed efficiente. Questi trasferimenti sono standardizzati e in genere vengono utilizzati per transazioni di routine all'interno dell'area SEPA.
Tipi
Bonifico SEPA: standardizzato per le transazioni una tantum, in genere viene elaborato entro un giorno lavorativo.
Bonifico SEPA istantaneo: consente trasferimenti immediati fino a 100.000 €, in genere nel giro di pochi secondi.
Addebito diretto SEPA: comprende due servizi, SDD Core (per i clienti) e SDD B2B (business-to-business), che consentono entrambi di effettuare addebiti ricorrenti.
Normative: amministrate dal Consiglio europeo dei pagamenti, che stabilisce standard uniformi e il quadro giuridico.
Bonifici bancari
Ideali per le transazioni urgenti e di valore elevato, i bonifici bancari sono una modalità rapida per l'invio di denaro in tutto il mondo, anche in euro. Tuttavia questi trasferimenti possono comportare commissioni più elevate e vengono utilizzati soprattutto per le transazioni importanti o con tempi da rispettare.
Elaborazione: si basa su reti come SWIFT per lo spostamento sicuro e affidabile di fondi tra paesi diversi.
Costo: in genere più elevato a causa delle commissioni di elaborazione e dei potenziali addebiti da parte della banca intermediaria.
Tempistiche: le transazioni vengono eseguite il giorno stesso o in più giorni lavorativi a seconda delle banche e dei paesi coinvolti.
Casi d'uso: preferibili per le transazioni di valore elevato, non ricorrenti o con tempi da rispettare, tra cui attività commerciali internazionale e regolamenti bancari.
Trasferimenti istantanei
Come indica il nome, vengono eseguiti quasi istantaneamente e offrono quindi una soluzione rapida per il trasferimento di euro. Sono ideali per i pagamenti urgenti, ma potrebbero essere previsti limiti all'importo da trasferire in una sola volta o in un determinato periodo di tempo.
Tecnologia: utilizzano una moderna infrastruttura digitale come i sistemi di pagamento in tempo reale.
Limitazioni: sono soggetti a limiti di importo delle transazioni, che possono variare a seconda della banca o del servizio di pagamento.
Disponibilità: dipende dalla partecipazione della banca agli schemi di pagamento istantanei.
Trasferimenti transfrontalieri
Per le transazioni verso paesi esterni all'eurozona è necessario ricorrere ai trasferimenti transfrontalieri, che possono comportare scambi di valuta se il conto del beneficiario è in una valuta diversa e tempi di elaborazione più lunghi a causa delle diverse normative bancarie internazionali.
Cambio valuta: coinvolge servizi di cambio di valuta, che possono influire sul costo totale a causa dei tassi di cambio e delle commissioni.
Conformità normativa: è necessario aderire alle normative antiriciclaggio (AML, Anti-Money Laundering) e di adeguata verifica della clientela (KYC, Know Your Customer) internazionali.
Addebiti diretti
Questo tipo di trasferimento viene utilizzato per i pagamenti ricorrenti, come bollette o abbonamenti, eseguiti in euro. È un'opzione pratica per i pagamenti fissi regolari perché il pagatore autorizza il beneficiario a prelevare i fondi dal suo conto.
Autorizzazione: è necessario un mandato del pagatore che consente al beneficiario di prelevare dal conto del pagatore.
Politiche di storno: in genere è previsto un periodo di rimborso, durante il quale i pagatori possono contestare le transazioni non autorizzate.
Giroconti
Vengono eseguiti tra conti della stessa banca. Essendo per lo più rapidi e gratuiti, sono ideali per trasferire somme in euro tra i tuoi conti personali o sul conto di qualcun altro presso la tua stessa banca.
Reti interne alla banca: sono rapidi perché fanno parte della rete dello stesso istituto finanziario.
Convenienza: essendo per lo più gratuiti o poco costosi, sono ideali per i trasferimenti interni all'attività o per l'elaborazione delle buste paga.
Trasferimenti da dispositivo mobile e online
Con la diffusione dei servizi bancari digitali, il trasferimento di euro tramite piattaforme mobili o online è diventato sempre più comune. Queste piattaforme spesso hanno interfacce intuitive e offrono tassi di cambio competitivi per i trasferimenti internazionali.
Piattaforme: includono app delle banche, servizi fintech come Wise (in precedenza, TransferWise) e sistemi di pagamento peer-to-peer.
Funzionalità: spesso integrate con strumenti di budget, tracciamento delle transazioni e misure di sicurezza avanzate.
Funzionalità transfrontaliere: alcune piattaforme sono specializzate in conti multivaluta e in trasferimenti internazionali a costi contenuti.
Dove vengono utilizzati i bonifici bancari in euro?
All'interno dell'eurozona
Comportamento del cliente: nei paesi dell'eurozona, i bonifici bancari sono alla base delle transazioni giornaliere. Questo fenomeno è attribuibile alla profonda fiducia dei clienti nel sistema finanziario, all'elevata penetrazione dei servizi bancari e all'affidabilità del sistema SEPA.
Tendenze delle attività: l'efficienza, la tracciabilità e il quadro normativo standardizzato offerti da SEPA incoraggiano le attività dell'eurozona a preferire i bonifici bancari per le transazioni B2B e business-to-consumer (B2C).
Ambiente normativo: la Banca centrale europea (BCE) e gli organi di controllo nazionali sovrintendono a un ambiente finanziario stabile, trasparente e standardizzato che promuove l'utilizzo dei bonifici bancari. Iniziative come la nuova direttiva sui servizi di pagamento (PSD2) rafforzano ulteriormente la sicurezza dei pagamenti e aprono il mercato a servizi di pagamento innovativi.
Tra paesi dell'UE dell'eurozona e non inclusi nell'eurozona
Tendenze dei clienti e delle attività: i bonifici bancari in euro vengono ampiamente utilizzati per le transazioni tra paesi UE dell'eurozona e non inclusi nell'eurozona, grazie al commercio, al turismo e alla mobilità della forza lavoro.
Condizioni normative: le normative UE facilitano questi trasferimenti e l'adozione dell'euro in più paesi UE ne agevola la diffusione.
Nel Regno Unito dopo la Brexit
Tendenze delle attività: nonostante l'uscita dall'UE con la Brexit, il Regno Unito ha ancora forti legami commerciali e finanziari con l'eurozona. Le attività effettuano spesso bonifici bancari in euro per il commercio e i servizi, a riprova della duratura importanza dell'euro nei mercati europei.
Modifiche normative: dopo la Brexit, sono state apportate modifiche alle modalità di regolamentazione di questi trasferimenti, con l'obiettivo di mantenere relazioni finanziarie fluide.
Stati Uniti e Nord America
Comportamento del cliente: le attività e i clienti americani eseguono bonifici bancari in euro soprattutto per investimenti, viaggi e acquisti internazionali.
Tendenze delle attività: le attività statunitensi presenti in Europa utilizzano i bonifici bancari in euro per le spese operative e le buste paga. Questi trasferimenti sono necessari anche per le fusioni e le acquisizioni transfrontaliere.
Aspetti normativi: i trasferimenti all'estero sono regolati da normative europee e americane che ne assicurano la conformità agli standard finanziari internazionali.
Mercati emergenti (Asia, Africa e America Latina)
Tendenze dei clienti: in queste aree geografiche, i bonifici bancari in euro, che vengono spesso utilizzati per le rimesse fiscali, rispecchiano i flussi migratori verso i paesi europei.
Dinamiche aziendali: le attività dei mercati emergenti che lavorano con partner europei utilizzano i bonifici bancari in euro per gli scambi commerciali, sfruttando la stabilità dell'euro come valuta di riserva.
Ambiente normativo: è molto variabile, dal momento che alcuni paesi impongono restrizioni alle transazioni in valuta estera.
Cina ed Estremo Oriente
Tendenze delle attività: la Cina e gli altri paesi dell'Estremo Oriente, che intrattengono estese relazioni commerciali con l'eurozona, fanno ampio ricorso ai bonifici bancari in euro. L'euro è spesso preferito per la sua stabilità rispetto alle valute locali in mercati più volatili.
Aspetti normativi: il quadro normativo è complesso e diverso da un paese all'altro, ma esiste una forte tendenza ad agevolare le transazioni in euro, soprattutto nelle economie più forti come quella cinese, che si mostra interessata a diversificare le valute usate per gli scambi commerciali e gli investimenti.
Medio Oriente e Nord Africa
Comportamento del cliente: in questa area geografica, i bonifici bancari in euro sono comuni tra gli espatriati e tra coloro che conducono affari o transazioni immobiliari nell'eurozona.
Dinamiche aziendali: le attività dell'area geografica, soprattutto nei settori petrolifero e del gas, utilizzano i bonifici bancari in euro per gli scambi commerciali con i partner europei perché in questi mercati l'euro costituisce un'alternativa al dollaro statunitense.
Ambiente normativo: nonostante l'attuale tendenza verso normative più tolleranti, in alcuni paesi di quest'area geografica vigono ancora rigidi controlli sulle transazioni in valuta estera.
Australia e Oceania
Tendenze del cliente: sono utilizzati soprattutto per le rimesse personali e le transazioni associate ai viaggi, a riprova dei forti legami tra l'Europa e paesi come l'Australia e la Nuova Zelanda.
Utilizzo da parte delle attività: le attività di Australia e Oceania utilizzano i bonifici bancari in euro soprattutto per importare merci dall'eurozona e per joint venture o investimenti nei mercati europei.
Quadro normativo: l'ambiente normativo favorisce le transazioni in euro, con restrizioni minime e l'obiettivo di garantire trasparenza e sicurezza.
Chi utilizza i bonifici bancari in euro?
Scambi e commercio internazionali
Importazione ed esportazione: le attività coinvolte in scambi internazionali con paesi dell'eurozona spesso utilizzano i bonifici bancari in euro per il regolamento delle fatture perché l'euro è stabile e largamente accettato.
Attività B2B transfrontaliere: le attività al di fuori dell'eurozona che lavorano con clienti o fornitori europei spesso utilizzano i bonifici bancari in euro perché sono semplici e consentono di evitare i rischi di fluttuazione valutaria.
Mercati finanziari
Investimenti: utilizzati per l'acquisto e la vendita di titoli, tra cui azioni, obbligazioni e derivati, soprattutto nei mercati europei.
Finanza aziendale: i trasferimenti in euro sono importanti per le fusioni e le acquisizioni, la raccolta di capitali e altre operazioni finanziarie aziendali su larga scala che coinvolgono entità dell'eurozona.
Servizi immobiliari
Transazioni immobiliari: nelle nazioni dell'eurozona, per gli acquisti di immobili, gli affitti e le transazioni correlate in genere si utilizzano gli euro.
Investimenti immobiliari internazionali: gli investitori che acquistano immobili nell'eurozona spesso utilizzano i bonifici bancari in euro per i pagamenti, indipendentemente dalla loro valuta nazionale.
Rimesse
Rimesse personali: le persone che lavorano all'estero e inviano denaro alle famiglie nell'eurozona utilizzano questa modalità di pagamento per la sua affidabilità ed efficienza.
Pagamenti di pensioni o assicurazioni: per gli espatriati o i pensionati che vivono al di fuori del loro paese d'origine, ma all'interno dell'eurozona, i pagamenti di pensioni e assicurazioni vengono spesso effettuati tramite bonifici bancari in euro.
Commercio digitale e marketplace online
Transazioni di e-commerce: con la diffusione del commercio digitale, i bonifici bancari in euro sono ampiamente usati per gli acquisti online, soprattutto sulle piattaforme che si rivolgono ai clienti europei.
Freelance e lavoratori della gig economy: freelance e fornitori di servizi con clienti nell'eurozona spesso accettano pagamenti tramite bonifici bancari in euro.
Viaggi e turismo
Prenotazioni: le spese per i viaggi verso l'eurozona o al suo interno, per le prenotazioni di hotel e voli e altre spese di questo tipo vengono spesso saldate in euro tramite bonifici bancari.
Agenzie di viaggi e fornitori di servizi: le attività del settore turistico che servono chi viaggia in Europa spesso effettuano transazioni in euro.
Associazioni non profit e organizzazioni di volontariato
- Trasferimenti di fondi: le associazioni non profit e le organizzazioni di volontariato internazionali che operano nell'area o sono finanziate da donazioni ed entità in euro utilizzano i bonifici bancari in euro per donazioni, sovvenzioni e finanziamenti operativi.
Istituti di istruzione
Rette e commissioni: le università e gli istituti superiori dell'eurozona riscuotono le tasse di iscrizione e altre commissioni in euro, spesso tramite bonifici bancari, soprattutto dagli studenti internazionali.
Pagamenti governativi: utilizzati per il pagamento delle tasse, per le erogazioni della previdenza sociale e per altre transazioni finanziarie legate alla pubblica amministrazione.
Come funzionano i bonifici bancari in euro?
I bonifici bancari in euro sono inseriti in una complessa rete di sistemi, normative e attori interconnessi. Ecco come funziona questo sistema dal punto di vista tecnico e operativo per le attività e i clienti:
Panorama della rete
Sistema di liquidazione SEPA (SCT): la European Automated Clearing House (Euronet) gestisce lo strumento SCT, la struttura portante dei trasferimenti SEPA, che elabora volumi elevati di transazioni di basso valore nell'eurozona per il regolamento in tempo reale e i formati di transazione standardizzati.
Sistema di pagamento di valore elevato (TARGET2): amministrato dall'Eurosistema, TARGET2 gestisce i trasferimenti transfrontalieri in euro urgenti e di valore elevato. Opera attraverso una rete di banche centrali, che consente il regolamento in tempo quasi reale e comunicazioni interbancarie sicure.
Rete SWIFT: questo sistema di messaggistica globale svolge un ruolo importante perché facilita la comunicazione tra le banche per i bonifici al di fuori dell'area SEPA. La rete SWIFT trasmette le disposizioni di pagamento crittografate per garantire la sicurezza delle transazioni transfrontaliere.
Reti interbancarie nazionali: ogni stato membro dell'UE dispone di una propria rete interbancaria per i trasferimenti nazionali. Queste reti connettono le banche dei rispettivi paesi e facilitano le transazioni nazionali in euro.
Meccanismi operativi
Avvio: la procedura di trasferimento inizia con l'avvio del trasferimento da parte del pagatore attraverso la piattaforma online o l'applicazione mobile della banca oppure presso una filiale fisica.
Instradamento e liquidazione: la banca identifica la banca del beneficiario e determina il percorso ottimale per il trasferimento in base alla rete e al sistema di liquidazione coinvolti (ad esempio, SEPA o TARGET2).
Regolamento: i fondi vengono trasferiti dal conto bancario del pagatore a quello del beneficiario attraverso la rete scelta. Il regolamento avviene in tempo reale per i trasferimenti SEPA e TARGET2, mentre per le altre reti le tempistiche possono variare.
Messaggistica e conferma: la comunicazione tra le banche sui dettagli del trasferimento e sugli aggiornamenti di stato avviene durante tutta la procedura grazie a sistemi di messaggistica sicura come SWIFT. Infine, il pagatore e il beneficiario ricevono la conferma dell'avvenuto trasferimento.
Normative e governance
Normativa SEPA: questa normativa UE standardizza i formati di pagamento, le commissioni e i tempi di elaborazione dei trasferimenti SEPA per garantire pagamenti transfrontalieri equi ed efficienti all'interno dell'eurozona.
Normativa TARGET2: l'Eurosistema supervisiona il sistema TARGET2 e stabilisce le regole per il suo funzionamento al fine di garantire l'esecuzione sicura ed efficiente delle transazioni di valore elevato.
Normative nazionali: ogni stato membro dell'UE ha normative che regolano i bonifici bancari nazionali all'interno dei propri confini.
Supervisione della BCE e delle autorità nazionali: la BCE e le autorità nazionali monitorano e applicano le normative per promuovere la stabilità e la sicurezza del sistema.
Coinvolgimento di attività e clienti
Attività: le attività possono avviare e ricevere bonifici bancari in euro attraverso le piattaforme online della propria banca, tramite integrazioni con il software di contabilità o attraverso strumenti bancari aziendali dedicati. Possono anche scegliere fornitori di servizi di pagamento specializzati per soluzioni personalizzate.
Clienti: i clienti di solito avviano i trasferimenti attraverso il portale di online banking o l'applicazione mobile della banca. Alcune banche offrono servizi aggiuntivi come il pagamento delle bollette e gli addebiti diretti per i pagamenti ricorrenti. I clienti possono anche utilizzare piattaforme di pagamento di terze parti per le transazioni online.
Vantaggi che derivano dall'accettare i bonifici bancari in euro
Espansione del mercato: entrare nel mercato dell'eurozona significa accedere a più di 340 milioni di clienti e a un PIL che supera i 14 mila miliardi di dollari. Questa ampia base di clienti e il fatto che l'euro è accettato in tutto il mondo consentono alle attività di entrare facilmente nei mercati all'interno e al di fuori dell'eurozona. La diffusione dell'euro facilita le transazioni per i clienti europei, migliorando i tassi di conversione.
Maggiore efficienza e riduzione dei costi: l'adozione dell'euro semplifica le transazioni e riduce al minimo le attività amministrative. Nell'area SEPA, le commissioni competitive sono un vantaggio importante, che contribuisce ad aumentare i margini di profitto. Il regolamento in tempo reale è un altro vantaggio fondamentale che consente di accedere più rapidamente ai fondi, accrescendo la liquidità. L'European Payments Council riferisce di oltre 20 miliardi di trasferimenti SEPA all'anno, a dimostrazione dell'ampia diffusione del sistema.
Soddisfazione e fedeltà dei clienti: l'euro è un'opzione di pagamento affidabile e familiare per molti clienti. L'utilizzo dei bonifici bancari in euro garantisce trasparenza e alimenta la fiducia grazie a formati standardizzati e a strutture tariffarie chiare. I clienti considerano favorevolmente questi fattori perché contribuiscono a creare un'immagine positiva del brand.
Ulteriori vantaggi: l'utilizzo dell'euro può ridurre il rischio di storno rispetto alle carte di credito. La prevedibilità dei flussi di cassa migliora grazie agli addebiti diretti ricorrenti. I formati standardizzati semplificano le procedure di riconciliazione e contabilizzazione. L'euro consente inoltre di accedere a finanziamenti e investimenti internazionali, offrendo alle attività una base più ampia per la crescita e lo sviluppo.
Misure di sicurezza dei bonifici bancari in euro
I bonifici bancari in euro nell'UE sono protetti da un'ampia gamma di misure di sicurezza, progettate per garantire l'integrità e la sicurezza di queste transazioni. Ecco un elenco dettagliato di queste misure:
- Conformità SEPA: gli standard SEPA regolano la maggior parte dei bonifici bancari in euro. L'obiettivo dell'iniziativa è fare in modo che le transazioni transfrontaliere in euro siano semplici come quelle effettuate all'interno dello stesso paese. Questa conformità prevede procedure standardizzate eseguite in modo sicuro ed efficiente.
Crittografia e comunicazione sicura
Protocolli di crittografia avanzata: le banche utilizzano sofisticati protocolli di crittografia come Advanced Encryption Standard (AES) 256 per proteggere i dati durante i trasferimenti, rendendoli illeggibili per le persone non autorizzate.
Reti sicure dedicate: sistemi come SWIFTNet e il sistema di liquidazione SEPA forniscono reti con una protezione elevata per comunicazioni sicure sui trasferimenti.
Firme e certificati elettronici: queste tecnologie verificano l'autenticità dei messaggi, riducendo il numero di messaggi fraudolenti, come i tentativi di phishing.
Autenticazione e autorizzazione
Autenticazione a più livelli: comporta ulteriori livelli di verifica, come codici una tantum o scansioni biometriche, per ridurre gli accessi non autorizzati.
Autenticazione forte ai sensi della direttiva PSD2: questa normativa richiede procedure accurate come l'autenticazione a due fattori per i pagamenti online.
Accesso controllato: gli istituti finanziari dispongono di controlli rigorosi per limitare l'accesso alle informazioni sensibili, in base ai ruoli e alle autorizzazioni dei membri del personale e degli utenti.
Monitoraggio e rilevamento delle frodi
Algoritmi sofisticati per il rilevamento delle frodi: le banche usano algoritmi avanzati e il machine learning per individuare schemi animali nelle transazioni.
Database per la prevenzione delle frodi: i database condivisi dei rischi di frode noti aiutano le banche a identificare e bloccare le transazioni a rischio.
Monitoraggio continuo e aggiornamento dei modelli di rischio: le banche aggiornano continuamente i sistemi per stare al passo con i nuovi metodi di frode.
Normative e conformità
Direttive UE sui pagamenti: la direttiva PSD2 stabilisce requisiti di sicurezza rigorosi per i servizi di pagamento, tra cui la crittografia obbligatoria e la prevenzione delle frodi.
Supervisione da parte degli organismi nazionali: ogni stato membro dell'UE ha un organismo di regolamentazione che verifica che le banche seguano queste regole.
Controlli regolari e indipendenti: le banche sono sottoposte a frequenti controlli da parte di terze parti indipendenti che ne testano i protocolli di sicurezza.
Utilizzo dei codici IBAN (International Bank Account Number) e BIC (Bank Identifier Code): questi codici alfanumerici aiutano a identificare correttamente i conti e le banche nelle transazioni, aggiungendo un livello di sicurezza e indirizzando correttamente i fondi.
Verifica dell'identità dei clienti: le banche verificano l'identità dei clienti per prevenire furti di identità e frodi.
Livelli aggiuntivi di sicurezza
Timeout delle sessioni e limite per i trasferimenti: per ridurre i rischi, le banche si servono di timer per terminare le sessioni inattive e disconnettere automaticamente gli utenti e impostano limiti per gli importi dei trasferimenti.
Sistemi per la sicurezza dei dati e il rilevamento delle intrusioni: strumenti come quelli per la prevenzione della perdita dei dati (DLP) e i sistemi di rilevamento delle intrusioni proteggono ulteriormente i dati sensibili e l'infrastruttura di rete.
Accettare i bonifici bancari in euro come modalità di pagamento
Sia le attività con sede nell'UE che quelle con sede all'estero devono soddisfare diversi requisiti per iniziare a usare i bonifici bancari in euro per i pagamenti. Questi requisiti possono dipendere dal tipo di pagamento (ad esempio, pagamenti SEPA, trasferimenti internazionali SWIFT e così via) e dalla sede dell'attività. Ecco una panoramica dettagliata:
Per le attività con sede nell'UE
Pagamenti SEPA (per i paesi dell'eurozona)
Requisiti per il conto bancario: verifica che il conto bancario business possa gestire i bonifici SEPA e gli addebiti diretti. Spesso questo comporta che il conto si trovi in un paese membro della SEPA.
Utilizzo dei codici IBAN e BIC: utilizza i codici IBAN e BIC per tutte le transazioni. Il codice IBAN consente di elaborare con precisione i pagamenti transfrontalieri in Europa, mentre il codice BIC identifica la banca specifica coinvolta nella transazione.
Documentazione KYC: invia la documentazione dettagliata per la conformità KYC, tra cui documenti di registrazione dell'attività, prova dell'indirizzo della tua attività e documenti d'identità dei titolari e dei principali stakeholder dell'attività.
Gestione dei mandati SEPA: per gli addebiti diretti, definisci i mandati SEPA con i clienti. Dovrai ottenere dai clienti l'autorizzazione scritta ad addebitare gli importi sui loro conti, con la chiara indicazione del riferimento del mandato, dell'identificativo del creditore e dei dati bancari del cliente.
Trasferimenti SWIFT (per le transazioni al di fuori dell'eurozona)
Rapporti bancari internazionali: stabilisci rapporti con banche che dispongono di un'ampia rete internazionale e sono connesse alla rete SWIFT.
Contratti di cambio valuta: negozia tassi di cambio valuta favorevoli e informati sulle commissioni applicate alla conversione da e in euro.
Conformità con le normative di pagamento internazionali: resta al passo con le normative internazionali in materia di pagamenti, incluse le leggi antiriciclaggio e antiterrorismo.
Per le attività al di fuori dell'UE
Pagamenti SEPA (per le transazioni all'interno dell'eurozona)
Attivazione di un conto bancario denominato in euro: apri un conto denominato in euro nel paese di residenza della tua attività o in un paese dell'area SEPA. Può essere necessario trovare una banca locale che abbia rapporti bancari con banche dell'area SEPA.
Accordo di partecipazione SEPA: assicurati che la banca abbia un accordo di partecipazione SEPA per facilitare le transazioni in euro.
Trasferimenti SWIFT (per le transazioni globali in euro)
Conoscenza della rete SWIFT: familiarizza con la rete SWIFT, un'estesa rete di messaggistica utilizzata dalle banche e da altri istituti finanziari per inviare e ricevere informazioni in modo rapido, accurato e sicuro, come le disposizioni per il trasferimento di denaro.
Chiarezza della struttura tariffaria: informati bene sulla struttura tariffaria, che può includere commissioni per l'invio, la ricezione e la conversione di valuta, se applicabili.
Requisiti comuni per tutte le attività
Formazione su AML e conformità: forma tutto il personale interessato in materia di politiche antiriciclaggio in modo da aderire agli standard internazionali di conformità finanziaria.
Configurazione tecnica per l'elaborazione dei pagamenti: integra soluzioni di elaborazione dei pagamenti che supportino le transazioni in euro. Per i pagamenti online è necessaria una configurazione tecnica che comprende la scelta di un gateway di pagamento affidabile in grado di offrire assistenza per le transazioni SEPA o SWIFT.
Protocolli di sicurezza dei dati: implementa solide misure di sicurezza informatica per proteggere i dati dei clienti e i dettagli delle transazioni, inclusa la conformità alle normative sulla protezione dei dati, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) per i clienti dell'UE.
Verifiche regolari e controlli della conformità: effettua verifiche regolari delle transazioni finanziarie per garantire la conformità alle normative locali e internazionali.
Definizione di politiche per le transazioni: sviluppa politiche chiare per le transazioni in euro, incluse politiche di rimborso, procedure di storno e modalità di gestione delle contestazioni delle transazioni.
Altri fattori da considerare
Ricerca di mercato: impara a conoscere le dinamiche di mercato nell'eurozona, incluse le preferenze dei clienti per le modalità di pagamento e le prassi bancarie locali.
Implicazioni fiscali: rivolgiti a un consulente fiscale per capire quali siano gli obblighi fiscali in patria e nell'UE per le attività che accettano gli euro.
Organizzazione dell'assistenza clienti: stabilisci meccanismi di assistenza clienti per gestire le domande sulle transazioni in euro, ad esempio sui tassi di cambio, le tempistiche delle transazioni e le commissioni.
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