Prevenzione e rilevamento delle frodi nell'e-commerce: 16 best practice e tattiche per le attività

  1. Introduzione
  2. Che cosè una frode nelle-commerce?
  3. Tipi di frode nelle-commerce
  4. Prevenzione e rilevamento delle frodi nelle-commerce
    1. 1. Autenticazione a più fattori (MFA)
    2. 2. Machine learning e intelligenza artificiale
    3. 3. Gateway di pagamento sicuri
    4. 4. Certificati SSL e crittografia
    5. 5. Tracciamento dellIP e geolocalizzazione
    6. 6. Controlli della velocità
    7. 7. Team per la prevenzione delle frodi
    8. 8. Controlli e aggiornamenti regolari della sicurezza
    9. 9. Formazione e consapevolezza dei dipendenti
    10. 10. Formazione dei clienti
    11. 11. Gestione degli storni
    12. 12. Monitoraggio delle transazioni e del comportamento degli utenti
    13. 13. Configurazione di filtri e regole di rilevamento delle frodi
    14. 14. Utilizzo di sistemi di verifica dellindirizzo e della carta
    15. 15. Connessione con altre attività e organizzazioni del settore
    16. 16. Utilizzo dei dati biometrici e dellanalisi del comportamento

Oggi, le attività di e-commerce devono proteggere le piattaforme e i clienti dalle frodi nell'e-commerce. La comparsa di criminali informatici sofisticati che sfruttano implacabilmente le vulnerabilità nelle transazioni online rappresenta una minaccia costante sia per le attività che per i clienti.

La guida seguente illustra tutto quello che devono sapere le attività di e-commerce sui tipi di frodi che potrebbero subire e fornisce informazioni su una vasta gamma di tattiche e strumenti che è possibile utilizzare per rilevare e prevenire le frodi.

Contenuto dell'articolo

  • Che cos'è una frode nell'e-commerce?
  • Tipi di frode nell'e-commerce
  • Prevenzione e rilevamento delle frodi nell'e-commerce

Che cos'è una frode nell'e-commerce?

Una frode nell'e-commerce è qualsiasi tipo di attività fraudolenta o inganno che avviene durante le transazioni online e che tipicamente comporta il furto di informazioni finanziarie o personali, acquisti non autorizzati o falsi reclami in relazione a prodotti e servizi. In genere prende di mira commercianti online, sistemi di pagamento e clienti, causando perdite finanziarie, danni alla reputazione e indebolimento della fiducia dei clienti.

Tipi di frode nell'e-commerce

Una frode nell'e-commerce può avvenire in diversi modi, a seconda di come i truffatori scelgono di prendere di mira le attività e i clienti. Ecco una breve panoramica dei tipi di frode più comuni:

  • Furto di identità: i criminali utilizzano le informazioni personali rubate per effettuare acquisti online non autorizzati, causando spesso danni finanziari alle vittime inconsapevoli.

  • Frode con carta di credito: i truffatori ottengono i dati delle carte di credito attraverso vari mezzi e ne fanno uso per effettuare transazioni non autorizzate, che comportano perdite finanziarie per i titolari delle carte e le attività.

  • Frode di storno: i clienti contestano transazioni legittime, sostenendo di non aver mai effettuato l'acquisto o di non aver ricevuto la merce, causando in definitiva perdite finanziarie per le attività.

  • Phishing e ingegneria sociale: i criminali informatici utilizzano tecniche ingannevoli per manipolare i clienti inducendoli a rivelare informazioni personali o finanziarie sensibili o a compiere azioni che portano a frodi o violazioni della sicurezza.

  • Frode di furto dei dati dell'account: utenti non autorizzati ottengono accesso all'account di una vittima, spesso rubando le credenziali di accesso, e utilizzano l'account per effettuare transazioni fraudolente o rubare informazioni personali.

  • Frode tramite richiesta di rimborso: i criminali sfruttano le politiche e le procedure di reso sostenendo falsamente di non aver ricevuto i beni o di aver ricevuto beni danneggiati per ottenere rimborsi o articoli sostitutivi non dovuti.

  • Frode tramite programmi di affiliazione: affiliati disonesti manipolano la struttura delle commissioni di un programma di marketing di affiliazione generando falsi lead, vendite o clic per ottenere pagamenti illeciti.

  • Prodotti contraffatti o falsi: i venditori offrono articoli di bassa qualità o contraffatti facendoli passare per prodotti autentici, ingannando così i clienti e danneggiando la reputazione del brand.

  • Frode di dropshipping: i venditori fraudolenti che utilizzano il dropshipping ingannano i clienti accettando pagamenti per articoli che non verranno mai spediti oppure utilizzano i dati rubati delle carte di credito per acquistare articoli da altri venditori al dettaglio e farli spedire direttamente alla vittima.

Le frodi nell'e-commerce sono sempre più preoccupanti a causa della rapida crescita degli acquisti online e delle transazioni digitali. Per contrastare queste minacce, le attività devono investire in efficaci misure di sicurezza, sistemi di rilevamento delle frodi e formazione per i dipendenti, per ridurre al minimo il rischio di attività fraudolente e proteggere sia i clienti che se stesse. Le tattiche utilizzate dalle attività sono varie e dinamiche quanto i tipi di frode nell'e-commerce.

Prevenzione e rilevamento delle frodi nell'e-commerce

Le attività utilizzano una combinazione di metodi per prevenire e rilevare le frodi nell'e-commerce, nonché rispondere di conseguenza, al fine di proteggere se stesse e i propri clienti da minacce di vario tipo. Ecco alcuni di questi metodi:

1. Autenticazione a più fattori (MFA)

L'autenticazione a più fattori (MFA), nota anche come autenticazione a due fattori (2FA), è un processo di sicurezza che richiede agli utenti di fornire almeno due forme separate di identificazione per verificare l'identità durante l'accesso o il completamento di una transazione sensibile. L'autenticazione a più fattori fornisce sicurezza aggiuntiva rendendo più difficile per gli utenti non autorizzati accedere agli account o ai sistemi, anche se riescono a violare una forma di identificazione.

I fattori di autenticazione rientrano in tre categorie principali:

  • Un'informazione conosciuta: ad esempio password, PIN o domande di sicurezza che l'utente deve fornire per dimostrare la propria identità.
  • Un oggetto posseduto: ovvero oggetti fisici o dispositivi di cui l'utente è in possesso, come un token hardware, uno smartphone con un'app di autenticazione o una smart card.
  • Una caratteristica personale: ovvero identificatori biometrici unici per l'utente, come scansioni dell'impronta digitale, riconoscimento facciale o modelli vocali.

In genere, l'autenticazione a più fattori richiede all'utente di combinare almeno due di questi fattori per ottenere l'accesso. Un utente potrebbe ad esempio dover inserire una password (un'informazione conosciuta) e quindi fornire un codice temporaneo generato da un'app di autenticazione sullo smartphone (un oggetto posseduto). In questo modo, per gli utenti malintenzionati diventa molto più difficile ottenere l'accesso non autorizzato, poiché dovrebbero violare più fattori di autenticazione.

2. Machine learning e intelligenza artificiale

Machine learning (ML) e intelligenza artificiale (IA) vengono utilizzati sempre più spesso per prevenire e rilevare le frodi nell'e-commerce, grazie alla loro capacità di analizzare grandi volumi di dati, identificare gli schemi e adattarsi alle tendenze in evoluzione. Queste tecnologie rendono più accurato ed efficiente il rilevamento di potenziali attività fraudolente, riducendo la dipendenza da un esame manuale e dai sistemi basati su regole.

Ecco alcuni modi in cui è possibile applicare il machine learning e l'intelligenza artificiale alla prevenzione e al rilevamento delle frodi nell'e-commerce:

  • Rilevamento delle anomalie: gli algoritmi di machine learning possono analizzare grandi quantità di dati delle transazioni per identificare attività insolite o sospette che si discostano dagli schemi stabiliti. Queste anomalie possono venire contrassegnate per ulteriori indagini.

  • Punteggio di rischio: i sistemi di intelligenza artificiale possono assegnare punteggi di rischio alle transazioni in base a diversi fattori, come lo storico delle transazioni, il comportamento dell'utente, la geolocalizzazione e le informazioni sul dispositivo. Le transazioni ad alto rischio possono essere contrassegnate per un esame manuale o per richiedere misure di autenticazione aggiuntive.

  • Analisi predittiva: utilizzando i dati storici e identificando gli schemi, i modelli di machine learning possono prevedere potenziali attività fraudolente, consentendo alle attività di adottare misure proattive per mitigare i rischi.

  • Analisi del comportamento: i sistemi basati sull'intelligenza artificiale possono analizzare il comportamento dell'utente, come la velocità di digitazione, i movimenti del mouse e gli schemi di navigazione, per identificare incongruenze che potrebbero indicare tentativi di frode o di furto dei dati dell'account.

  • Monitoraggio in tempo reale: machine learning e intelligenza artificiale possono elaborare grandi quantità di dati in tempo reale, consentendo di rilevare le potenziali minacce e rispondere immediatamente.

  • Apprendimento adattivo: uno dei vantaggi principali del machine learning e dell'intelligenza artificiale è la loro capacità di apprendere e adattarsi alle nuove tendenze e alle tattiche in evoluzione utilizzate dai truffatori. Questo processo di apprendimento continuo aiuta a mantenere l'efficacia dei sistemi di rilevamento delle frodi nel tempo.

  • Riduzione dei falsi positivi: i sistemi tradizionali di rilevamento delle frodi basati su regole possono generare un numero elevato di falsi positivi, con la conseguente insoddisfazione dei clienti e la perdita di vendite. Machine learning e intelligenza artificiale possono migliorare l'accuratezza del rilevamento delle frodi prendendo in considerazione una gamma più ampia di fattori e adattandosi dinamicamente alle nuove informazioni.

3. Gateway di pagamento sicuri

I gateway di pagamento sicuri consentono di elaborare in modo sicuro i pagamenti online tra clienti, attività e istituti finanziari. Questi gateway garantiscono che le informazioni finanziarie sensibili, come i numeri di carte di credito e i dati dei conti bancari, siano crittografate e trasmesse in modo sicuro per impedire l'accesso non autorizzato, le violazioni dei dati e le frodi.

4. Certificati SSL e crittografia

I certificati SSL (Secure Sockets Layer) e la crittografia proteggono i dati sensibili trasmessi tra il browser di un utente e il server di un sito web, facendo in modo che le informazioni rimangano riservate e protette da accesso non autorizzato, manomissione o intercettazione.

I certificati SSL sono certificati digitali che autenticano l'identità di un sito web e stabiliscono una connessione crittografata tra il browser dell'utente e il server del sito web. Ecco come i certificati SSL e la crittografia contribuiscono a proteggere le comunicazioni online:

  • Autenticazione: i certificati SSL convalidano l'identità di un sito web confermando che il nome di dominio sia registrato per l'organizzazione corretta. Gli utenti possono così avere la sicurezza di comunicare con il sito web previsto e non con un sito gestito da un utente malintenzionato.

  • Crittografia: i certificati SSL facilitano l'utilizzo di algoritmi di crittografia che crittografano in modo sicuro i dati trasmessi tra il browser dell'utente e il server del sito web. Ciò assicura che le informazioni sensibili, come le credenziali di accesso, i numeri di carta di credito e i dati personali, rimangano riservate e non possano essere intercettate o lette da parti non autorizzate.

  • Esperienza di navigazione sicura: i siti web con certificati SSL mostrano un'icona a forma di lucchetto o una barra degli indirizzi verde nel browser dell'utente, per indicare che la connessione è sicura. Questa indicazione visiva rassicura gli utenti sul fatto che le loro informazioni siano protette.

  • Miglioramento della fiducia e della credibilità: la disponibilità di un certificato SSL e l'utilizzo della crittografia generano fiducia negli utenti, dimostrando che il sito web si impegna a proteggere i loro dati e la loro privacy. Una maggiore fiducia degli utenti significa anche maggiori tassi di conversione e fedeltà dei clienti.

  • Vantaggi per l'ottimizzazione per i motori di ricerca: i motori di ricerca come Google considerano i certificati SSL e le connessioni sicure come fattori di posizionamento nei loro algoritmi. I siti web dotati di certificati SSL possono riscontrare miglioramenti nel posizionamento nei motori di ricerca, ottenendo così una maggiore visibilità e un aumento del traffico.

  • Conformità: numerosi settori e regolamenti, come lo standard PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) per la gestione dei dati delle carte di credito, richiedono l'utilizzo dei certificati SSL e della crittografia per proteggere i dati sensibili.

Per implementare la crittografia SSL, i titolari dei siti web devono ottenere un certificato SSL da un'autorità di certificazione (CA) affidabile e installarlo nel proprio server web. Dopo l'installazione, il server utilizzerà il certificato SSL per stabilire connessioni crittografate con i browser degli utenti, garantendo che tutti i dati trasmessi siano sicuri e protetti dall'accesso non autorizzato.

5. Tracciamento dell'IP e geolocalizzazione

Il tracciamento dell'IP e la geolocalizzazione sono tecniche per determinare la posizione geografica di un dispositivo connesso a Internet, utilizzando il relativo indirizzo IP (Internet Protocol). Questi metodi vengono ampiamente impiegati nella prevenzione e nel rilevamento delle frodi nell'e-commerce in quanto aiutano le attività a identificare azioni insolite o sospette che possono indicare transazioni fraudolente o accesso non autorizzato.

Ecco alcuni modi in cui il tracciamento dell'IP e la geolocalizzazione contribuiscono alla sicurezza dell'e-commerce:

  • Rilevamento di schemi insoliti: monitorando gli indirizzi IP e i dati di geolocalizzazione è possibile individuare le attività sospette, come transazioni multiple provenienti da diverse località in un breve intervallo di tempo oppure tentativi di accesso da località sconosciute, che possono indicare tentativi di frode o di furto dei dati dell'account.

  • Restrizioni basate sulla geolocalizzazione: le attività possono impostare filtri di geolocalizzazione per bloccare le transazioni o i tentativi di accesso da aree o paesi specifici con elevati tassi di frode, così da ridurre il rischio di attività fraudolente.

  • Servizio di verifica dell'indirizzo: confrontando i dati di geolocalizzazione di un indirizzo IP con l'indirizzo di fatturazione fornito dal cliente durante una transazione, è possibile rilevare eventuali discrepanze e prevenire le transazioni non autorizzate.

  • Analisi dell'identità digitale: è possibile combinare il tracciamento dell'IP e la geolocalizzazione con altri punti dati, come il rilevamento dell'impronta digitale del dispositivo, per creare un'identità digitale più completa per gli utenti. Le attività possono così valutare più accuratamente il rischio associato a una transazione e identificare possibili frodi.

  • Controlli di geo-velocità: monitorando il tempo e la distanza tra transazioni o tentativi di accesso consecutivi è possibile rilevare più facilmente le attività sospette. Se, ad esempio, un utente effettua un acquisto da un paese e un altro acquisto da un paese diverso in un periodo di tempo non realistico, ciò potrebbe indicare una violazione dell'account o il furto dei dati della carta di credito.

  • Esperienza d'uso personalizzata: i dati di geolocalizzazione possono essere utilizzati per personalizzare i contenuti, la lingua e le opzioni di valuta in base alla posizione dell'utente, migliorando l'esperienza complessiva del cliente.

  • Conformità alle normative: alcune attività sono tenute a rispettare le leggi e i regolamenti locali in materia di privacy dei dati, tassazione o restrizioni dei contenuti. Il tracciamento dell'IP e la geolocalizzazione possono aiutare a rispettare questi requisiti di conformità identificando la posizione dell'utente e applicando le regole appropriate.

Integrando il tracciamento dell'IP e la geolocalizzazione nelle strategie di prevenzione e rilevamento delle frodi è possibile migliorare le misure di sicurezza delle attività di e-commerce, ridurre il rischio di attività fraudolente e migliorare l'esperienza complessiva del cliente. Allo stesso tempo, le attività possono rispettare più facilmente le normative locali e offrire un'esperienza d'uso più personalizzata, in base alla posizione del cliente.

6. Controlli della velocità

I controlli della velocità sono una tecnica di prevenzione e rilevamento delle frodi tramite cui vengono monitorate e analizzate la velocità e la frequenza delle transazioni, degli accessi o di altre attività online associate a un utente o a un dispositivo. Questi controlli aiutano a identificare schemi insoliti o sospetti che possono indicare attività fraudolente o tentativi di furto dei dati dell'account. I controlli della velocità possono essere implementati a vari livelli, ad esempio per account utente, indirizzi IP, dispositivi o carte di credito.

7. Team per la prevenzione delle frodi

I team per la prevenzione delle frodi sviluppano e implementano strategie di sicurezza complete che proteggono le attività e i clienti da vari tipi di minacce online. Questi team sono composti da esperti in campi come la sicurezza informatica, l'analisi dei dati e la gestione del rischio, che lavorano insieme per monitorare e rilevare potenziali attività fraudolente e rispondere di conseguenza. Questi esperti devono rimanere aggiornati sulle tendenze emergenti, sulle tecnologie e sulle best practice in fatto di frodi, per garantire che le misure di sicurezza della loro organizzazione rimangano efficaci e adattive.

8. Controlli e aggiornamenti regolari della sicurezza

Controlli e aggiornamenti regolari della sicurezza aiutano le attività a identificare potenziali vulnerabilità, valutare l'efficacia dei controlli di sicurezza e rimanere aggiornate con i più recenti standard e best practice per la sicurezza.

Ecco una panoramica degli aspetti importanti per i controlli e gli aggiornamenti regolari della sicurezza nel contesto dell'e-commerce:

  • Valutazioni delle vulnerabilità: nell'ambito dei controlli di sicurezza regolari è necessario esaminare e testare la piattaforma di e-commerce, l'infrastruttura del server e le applicazioni per individuare vulnerabilità, configurazioni errate e punti deboli che potrebbero essere venire sfruttati dai criminali informatici. Questo processo aiuta le attività a determinare la priorità con cui affrontare le principali problematiche di sicurezza per ridurre al minimo il rischio di frodi o violazioni dei dati.

  • Test di penetrazione: i test di penetrazione, anche noti come hacking etico, coinvolgono esperti di sicurezza informatica che simulano attacchi reali per valutare l'efficacia delle misure di sicurezza e individuare le aree che necessitano di miglioramento.

  • Controlli di conformità: le attività devono garantire che le loro piattaforme di e-commerce siano conformi agli standard di sicurezza rilevanti, come lo standard PCI DSS, il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) o altre normative specifiche del settore. Eseguendo controlli di conformità regolari le attività possono mantenere il loro stato di conformità ed evitare potenziali multe e sanzioni.

  • Esame dei criteri di sicurezza: eseguendo regolarmente l'esame e l'aggiornamento dei criteri e delle procedure di sicurezza, le attività possono prepararsi a rispondere alle minacce in continua evoluzione e fare in modo che tutti i dipendenti siano consapevoli dei loro ruoli e responsabilità nel mantenere un ambiente di e-commerce sicuro.

  • Gestione delle patch: aggiornare regolarmente i software, i plugin e i sistemi con le patch di sicurezza più recenti è importante per affrontare eventuali vulnerabilità note e ridurre il rischio di attacchi informatici. Un processo efficace di gestione delle patch assicura l'applicazione tempestiva ed efficiente degli aggiornamenti, riducendo al minimo i potenziali tempi di inattività e i problemi di compatibilità.

  • Valutazioni dei fornitori di terze parti: le attività devono valutare anche le misure di sicurezza e la conformità dei fornitori di terze parti, come elaboratori di pagamento o fornitori di servizi cloud, in quanto tali fornitori possono introdurre potenziali vulnerabilità nell'ambiente di e-commerce.

9. Formazione e consapevolezza dei dipendenti

La formazione e la consapevolezza dei dipendenti sono componenti fondamentali della strategia complessiva di sicurezza di un'organizzazione, in particolare per le attività di e-commerce. I dipendenti svolgono un ruolo importante nel mantenere la sicurezza e l'integrità sia delle piattaforme di e-commerce che delle attività stesse, in quanto spesso gestiscono dati sensibili dei clienti, accedono a sistemi critici e interagiscono con i clienti. Fornendo regolarmente opportunità di formazione e aumentando la consapevolezza in merito alle best practice di sicurezza, le organizzazioni possono creare una cultura della vigilanza e ridurre la probabilità di errori umani che potrebbero portare a incidenti di sicurezza o frodi.

Ecco alcuni aspetti importanti della formazione e della consapevolezza dei dipendenti nell'e-commerce:

  • Formazione al momento dell'onboarding: i nuovi dipendenti dovrebbero ricevere formazione sulla sicurezza come parte del processo di onboarding, affinché siano consapevoli dei criteri, delle procedure e delle best practice di sicurezza dell'organizzazione fin dall'inizio.

  • Apprendimento continuo: offrendo regolarmente ai dipendenti aggiornamenti e approfondimenti sulla sicurezza, si consente loro di rimanere informati sulle minacce emergenti, sulle nuove tecnologie e sulle best practice di sicurezza in evoluzione. A tale scopo, è possibile organizzare workshop o creare moduli di formazione online.

  • Consapevolezza in merito al phishing: è importante insegnare ai dipendenti a riconoscere e segnalare i messaggi email di phishing, gli attacchi di ingegneria sociale e altre tattiche comuni che i criminali informatici utilizzano per ottenere l'accesso non autorizzato a sistemi o informazioni sensibili.

  • Pratiche per le password complesse: se si abituano i dipendenti a creare password uniche e complesse e a utilizzare l'autenticazione a più fattori, è possibile ridurre significativamente il rischio di accesso non autorizzato ai sistemi di e-commerce e ai dati dei clienti.

  • Gestione dei dati e della privacy: è necessario offrire formazione ai dipendenti sul corretto trattamento dei dati e sulle procedure in materia di privacy, fornendo loro informazioni su come archiviare, elaborare e trasmettere in modo sicuro le informazioni sensibili dei clienti e come rispettare le normative sulla protezione dei dati come il GDPR o il California Consumer Privacy Act (CCPA).

  • Gestione degli incidenti: i dipendenti devono essere a conoscenza del piano di risposta agli incidenti dell'organizzazione e sapere quali azioni intraprendere se identificano una violazione della sicurezza o sospettano che un'attività sia fraudolenta.

  • Cultura della sicurezza: promuovendo la consapevole della sicurezza all'interno dell'organizzazione, è possibile incoraggiare i dipendenti ad assumersi la responsabilità nel mantenere un ambiente di e-commerce sicuro e a segnalare eventuali problemi o preoccupazioni in relazione alla sicurezza.

  • Valutazioni e aggiornamenti regolari: valutando l'efficacia dei programmi di formazione dei dipendenti e apportando miglioramenti in base ai feedback o ai nuovi sviluppi, è possibile offrire contenuti di formazione sempre pertinenti ed efficaci.

I programmi per la formazione e la consapevolezza dei dipendenti permettono ai dipendenti di agire come prima linea di difesa contro le minacce alla sicurezza e le frodi, creando un ambiente di shopping online più sicuro e affidabile per i clienti e operazioni nel complesso più efficienti e a prova di frodi.

10. Formazione dei clienti

La formazione dei clienti favorisce un'esperienza di shopping online sicura e protegge i clienti dalle frodi nell'e-commerce. Fornendo ai clienti le informazioni e gli strumenti necessari, le attività danno loro la possibilità di prendere decisioni informate, proteggere le proprie informazioni personali e rilevare potenziali frodi o minacce alla sicurezza.

Ecco alcuni modi in cui la formazione dei clienti può rafforzare le misure antifrode nell'e-commerce:

  • Pratiche sicure di shopping online: informa i clienti sulle pratiche sicure di shopping online, come ad esempio fare acquisti solo nei siti web affidabili, cercare indicatori di sicurezza come HTTPS e i certificati SSL ed evitare di utilizzare reti Wi-Fi pubbliche per effettuare transazioni.

  • Utilizzo di password complesse: incoraggia i clienti a creare password complesse e uniche per i loro account e a utilizzare l'autenticazione a più fattori quando possibile. Ciò sarà utile per prevenire l'accesso non autorizzato e i tentativi di furto dei dati dell'account.

  • Riconoscimento degli attacchi di phishing e ingegneria sociale: insegna ai clienti come identificare e segnalare i messaggi email di phishing o gli attacchi di ingegneria sociale che cercano di indurli a fornire informazioni sensibili o a fare clic su link dannosi. Assicurati che i clienti comprendano i modi in cui la tua azienda comunicherà con loro e quelli che invece non verranno utilizzati.

  • Modalità di pagamento sicure: illustra ai clienti i vantaggi dell'utilizzo di modalità di pagamento sicure, come carte di credito o wallet, che spesso offrono protezione aggiuntiva contro le frodi e opzioni di risoluzione delle contestazioni.

  • Monitoraggio dell'account: incoraggia i clienti a monitorare regolarmente l'attività del loro account, per controllare che non siano presenti transazioni non autorizzate o modifiche alle loro informazioni personali.

  • Consapevolezza della privacy: illustra ai clienti l'importanza della protezione delle loro informazioni personali e come l'attività gestisce i loro dati nel rispetto delle normative sulla privacy pertinenti.

  • Segnalazione di attività sospette: fornisci ai clienti istruzioni chiare su come segnalare le attività sospette, ad esempio le transazioni non autorizzate e i tentativi di phishing o di furto dei dati dell'account, all'attività o alle autorità competenti.

  • Aggiornamenti e avvisi di sicurezza: tieni informati i clienti sulle nuove funzionalità di sicurezza, sulle potenziali minacce o sugli aggiornamenti dell'informativa sulla privacy della piattaforma di e-commerce attraverso newsletter, post di blog o aggiornamenti sui social media.

11. Gestione degli storni

La gestione degli storni aiuta le attività a mitigare l'impatto finanziario degli storni, ridurre la probabilità di contestazioni future e mantenere una sana relazione con gli elaboratori di pagamento e i circuiti delle carte di credito. Gli storni avvengono quando un cliente contesta una transazione e gli vengono restituiti i fondi dalla banca emittente. Ciò può accadere per vari motivi, come transazioni non autorizzate, insoddisfazione del cliente per il prodotto o problemi di consegna.

Per altre informazioni su come prevenire gli storni, ecco altri articoli di approfondimento:

12. Monitoraggio delle transazioni e del comportamento degli utenti

Il monitoraggio delle transazioni e del comportamento degli utenti consente di identificare le attività sospette e rispondere in tempo reale. Tracciando e analizzando gli schemi delle transazioni, i tentativi di accesso e altre azioni degli utenti, le attività possono rilevare potenziali frodi, tentativi di furto dei dati dell'account e altre minacce alla sicurezza.

Ecco alcuni modi in cui le attività monitorano le transazioni e osservano il comportamento degli utenti:

  • Punteggio di rischio: l'assegnazione di punteggi di rischio alle transazioni in base a fattori come l'importo della transazione, la posizione, il dispositivo e la cronologia degli acquisti precedenti, aiuta le attività a identificare le transazioni potenzialmente fraudolente e ad adottare le misure appropriate.

  • Monitoraggio in tempo reale: monitorando continuamente le transazioni e i comportamenti degli utenti in tempo reale, le attività possono rilevare potenziali minacce e rispondere rapidamente, riducendo le perdite finanziarie e i danni alla reputazione.

  • Analisi del comportamento: analizzando il comportamento degli utenti, come gli schemi di navigazione, i movimenti del mouse e le dinamiche di pressione dei tasti, le attività possono riuscire a identificare potenziali truffatori o bot, poiché il loro comportamento potrebbe differire significativamente da quello dei clienti legittimi.

  • Monitoraggio degli account: monitorando regolarmente gli account degli utenti per individuare eventuali attività insolite, come numerosi tentativi di accesso falliti, modifiche alle informazioni personali o schemi di transazione insoliti, è possibile rilevare potenziali tentativi di furto dei dati dell'account o di frode.

  • Monitoraggio multicanale: monitorando il comportamento degli utenti in più canali, come Web, dispositivi mobili e social media, le attività possono ottenere un quadro più completo delle interazioni dei clienti e dei potenziali schemi di frode.

13. Configurazione di filtri e regole di rilevamento delle frodi

La configurazione di filtri e regole di rilevamento delle frodi aiuta le attività a identificare le azioni o le transazioni potenzialmente sospette e a rispondere in modo tempestivo ed efficiente. Definendo soglie e criteri specifici che possono indicare una frode, le attività possono contrassegnare o bloccare le transazioni che corrispondono a questi schemi.

Ecco come funzionano i filtri e le regole di rilevamento delle frodi per le attività di e-commerce:

  • Regole personalizzabili: sviluppa regole di rilevamento delle frodi personalizzate basate sui fattori di rischio unici della tua attività, come dimensione della transazione, dati demografici dei clienti, tipi di prodotti e schemi di frode passati. Queste regole devono poter essere modificate per adattarle alle tendenze delle frodi in evoluzione e alle esigenze aziendali.

  • Soglie dinamiche: implementa soglie dinamiche per vari indicatori di rischio, come gli importi delle transazioni, la loro frequenza o i controlli della velocità. Potrai così prevenire falsi positivi e assicurarti che le transazioni legittime non vengano erroneamente segnalate come fraudolente.

  • Screening in tempo reale: applica filtri e regole di rilevamento delle frodi in tempo reale per identificare potenziali minacce e rispondere rapidamente, riducendo al minimo l'impatto delle frodi sulla tua attività e sui clienti.

  • Machine learning e intelligenza artificiale: incorpora algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale nel sistema di rilevamento delle frodi per l'apprendimento continuo dai dati storici e l'adattamento ai nuovi schemi di frode. Potrai così migliorare la precisione e l'efficacia delle regole e dei filtri nel tempo.

  • Approccio multilivello: utilizza una combinazione di regole, filtri e altre tecniche di prevenzione delle frodi, come il tracciamento dell'IP, la geolocalizzazione, il rilevamento dell'impronta digitale del dispositivo e l'autenticazione a più fattori, per creare un sistema di rilevamento delle frodi completo ed efficace.

  • Revisione e ottimizzazione a intervalli regolari: rivedi e analizza regolarmente l'efficacia dei filtri e delle regole di rilevamento delle frodi, modificandoli in base alle esigenze per far fronte alle tendenze emergenti in fatto di frodi, ridurre i falsi positivi e minimizzare l'impatto sui clienti legittimi.

  • Integrazione con altri strumenti: integra i filtri e le regole di rilevamento delle frodi con altri strumenti di prevenzione delle frodi e gestione del rischio, come gateway di pagamento sicuri, crittografia SSL e sistemi di verifica dei clienti, per creare una strategia di sicurezza coesa e completa.

14. Utilizzo di sistemi di verifica dell'indirizzo e della carta

Utilizzando sistemi di verifica dell'indirizzo e della carta, le attività possono verificare l'autenticità delle informazioni di fatturazione dei clienti e ridurre la probabilità di transazioni fraudolente. Questi sistemi confrontano le informazioni fornite dal cliente durante il processo di completamento della transazione con quelle archiviate presso la banca emittente, per verificare che la carta utilizzata sia legittima e appartenga alla persona che sta effettuando l'acquisto.

Ecco alcuni modi in cui le attività di e-commerce possono verificare le transazioni:

  • Servizio di verifica dell'indirizzo (AVS): Il servizio di verifica dell'indirizzo è uno strumento utilizzato dagli elaboratori di pagamento per convalidare l'indirizzo di fatturazione fornito dal cliente confrontandolo con l'indirizzo archiviato presso la società emittente della carta. Se l'indirizzo non corrisponde, la transazione può venire segnalata o rifiutata, riducendo il rischio di frode.

  • Valore di verifica della carta (CVV): Il valore di verifica della carta è una funzionalità di sicurezza presente sulle carte di credito e di debito ed è costituito da un codice di tre o quattro cifre univoco per ogni carta. Richiedendo ai clienti di inserire il valore CVV durante il processo di completamento della transazione, le attività possono verificare che la persona che effettua l'acquisto sia in possesso della carta fisica, riducendo così la possibilità di transazioni fraudolente con i dati rubati delle carte.

  • 3D Secure (3DS): 3D Secure fornisce un livello aggiuntivo di sicurezza per le transazioni online con carte di credito e di debito. Implica un processo di autenticazione che richiede ai clienti di verificare la propria identità tramite una password temporanea o l'autenticazione biometrica, per controllare che il titolare della carta sia colui che effettua l'acquisto. Esempi di protocolli 3D Secure includono Verified by Visa di Visa, Mastercard SecureCode di Mastercard e SafeKey di American Express.

  • Integrazione con i gateway di pagamento: l'integrazione dei sistemi di verifica dell'indirizzo e della carta con il gateway di pagamento in uso aiuta a creare un processo di completamento della transazione semplice e sicuro per i clienti, riducendo nel contempo il rischio di transazioni fraudolente.

  • Bilanciamento di sicurezza ed esperienza d'uso: sebbene l'utilizzo dei sistemi di verifica dell'indirizzo e della carta possa contribuire a prevenire le frodi, è importante bilanciare le misure di sicurezza con un'esperienza d'uso fluida. Processi di verifica eccessivamente rigidi possono portare al rifiuto ingiustificato del pagamento provocando frustrazione nei clienti. Rivedendo e ottimizzando regolarmente i processi di verifica potrai trovare questo equilibrio.

15. Connessione con altre attività e organizzazioni del settore

La connessione con altre attività e organizzazioni del settore può essere una strategia preziosa per la lotta condotta dalle attività di e-commerce contro le frodi. Collaborando e condividendo informazioni, le attività possono apprendere dalle esperienze reciproche, ottenere informazioni dettagliate sulle tendenze emergenti in fatto di frodi e adottare best practice per la prevenzione e il rilevamento delle frodi. Questo approccio cooperativo contribuisce a creare un ecosistema di e-commerce più solido e sicuro.

Partecipando a forum del settore, frequentando conferenze ed entrando a far parte di associazioni o reti professionali, è possibile facilitare le comunicazioni e la collaborazione tra attività, elaboratori di pagamento, esperti di sicurezza e autorità giudiziarie. Grazie alla condivisione delle informazioni sugli schemi di frode, sulle tattiche e sulle tecniche di mitigazione, le attività possono rimanere al passo con le minacce in evoluzione e sviluppare strategie di prevenzione delle frodi più efficaci.

Le attività possono inoltre trarre vantaggio dalla collaborazione con aziende e ricercatori che si occupano della sicurezza informatica, che possono fornire consigli competenti, intelligence sulle minacce e soluzioni all'avanguardia per migliorare le capacità di prevenzione e rilevamento delle frodi.

16. Utilizzo dei dati biometrici e dell'analisi del comportamento

L'utilizzo dei dati biometrici e dell'analisi del comportamento nella prevenzione delle frodi nell'e-commerce offre un modo potente e sofisticato per verificare le identità dei clienti e rilevare potenziali frodi. Queste tecnologie analizzano caratteristiche fisiche uniche e schemi di comportamento degli utenti per autenticare gli utenti, fornendo un livello aggiuntivo di sicurezza difficile da replicare o aggirare da parte dei truffatori.

La biometria si riferisce all'utilizzo di tratti fisici, come impronte digitali, riconoscimento facciale o schemi vocali, per verificare l'identità di un utente. Molti smartphone e dispositivi moderni sono dotati di sensori biometrici che permettono ai clienti di utilizzare comodamente queste funzionalità durante il processo di autenticazione. Incorporando la biometria nelle misure di sicurezza, le attività di e-commerce possono migliorare l'accuratezza della verifica dei clienti e ridurre il rischio di accesso non autorizzato o di furto dei dati dell'account.

L'analisi del comportamento coinvolge invece l'analisi degli schemi di comportamento degli utenti, come i movimenti del mouse, le dinamiche di pressione dei tasti, le abitudini di navigazione o il tempo trascorso su una pagina. Questi schemi possono aiutare a distinguere tra clienti legittimi e truffatori, poiché gli utenti malintenzionati spesso mostrano comportamenti distinti che si discostano dalla norma. Monitorando e analizzando questi schemi, le attività di e-commerce possono rilevare le frodi potenziali e rispondere in tempo reale, riducendo al minimo le perdite finanziarie e i danni alla reputazione.

Integrando queste strategie aggiuntive nel loro framework esistente di prevenzione e rilevamento delle frodi e risposta, le attività possono migliorare ulteriormente le loro misure di sicurezza e proteggere se stesse e i propri clienti dalle frodi nell'e-commerce.

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