Si prevede che il mercato dei pagamenti digitali in Oceania, una regione che comprende Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea e altre isole dell'Oceano Pacifico, ammonterà a 153,75 miliardi di dollari nel 2025, ma per espandersi con successo in questa regione è necessario concentrarsi sui pagamenti contactless, su un'esperienza cliente di livello superiore e su solidi sistemi di rilevamento e prevenzione delle frodi.
Di seguito viene illustrato come accedere all'area dei pagamenti in Oceania, tra cui:
- Adottare pagamenti contactless
- Migliorare l'esperienza di pagamento
- Migliorare la sicurezza dei pagamenti
Stato attuale del mercato
I wallet e i pagamenti con carta contactless stanno prendendo piede in Oceania, soprattutto in Australia e Nuova Zelanda, e le innovazioni Fintech stanno rimodellando il mercato con particolare attenzione ai sistemi di pagamento in tempo reale. Nelle isole meno sviluppate di Polinesia, Micronesia e Melanesia, il contante viene utilizzato più ampiamente, rispecchiando la diversità della regione.
Le normative sono cambiate e supportano questi progressi tecnologici per proteggere i clienti e garantire la stabilità del mercato in generale. Le leggi sulla protezione dei dati e sull'antiriciclaggio (AML) impongono alle attività e agli istituti finanziari di monitorare attentamente la riscossione dei pagamenti e verificare l'identità dei clienti man mano che i pagamenti digitali diventano sempre più diffusi.
Metodi di pagamento
Data la diversità geografica, in Oceania coesistono numerosi metodi di pagamento e preferenze dei consumatori. Osserviamo più da vicino i metodi più comuni per le transazioni di persona e online.
Utilizzo corrente
Sebbene i pagamenti in contanti siano comuni nelle nazioni insulari più piccole, l'utilizzo complessivo dei contanti è in calo. In Australia, ad esempio, nel 2022 solo il 13% dei pagamenti è stato effettuato in contanti, rispetto al 69% del 2007. Le carte di credito e di debito sono utilizzate in tutta l'Oceania e nel 2022, in Australia, i pagamenti con carta contactless hanno rappresentato il 95% dei pagamenti di persona con carta. Altri metodi di pagamento contactless come i wallet (ad esempio Apple Pay, Google Pay) offrono una comodità simile. Un sondaggio del 2022 ha rilevato che il 10% dei neozelandesi preferisce i pagamenti con dispositivi mobili per le transazioni quotidiane, ma tale percentuale aumenta al 20% per le persone di età pari o inferiore a 34 anni.
Sono molto diffusi anche i pagamenti a rate (BNPL) e i pagamenti in tempo reale. Le soluzioni di pagamento in tempo reale come PayTo, Osko e POLi consentono ai clienti di effettuare pagamenti veloci e sicuri direttamente dai loro conti bancari. PayTo è stato sviluppato dalla New Payments Platform (NPP), che a marzo 2025 ha raggiunto oltre 114 milioni di conti. Si prevede che le transazioni australiane per il pagamento a rate cresceranno di oltre il 12% all'anno, raggiungendo circa 14,52 miliardi di dollari nel 2025, con fornitori locali come Zip e Afterpay che offrono ai clienti la possibilità di pagare ratealmente.
Metodi di pagamento B2C diffusi in Oceania
- Carte di credito e di debito
- Wallet
- Pagamenti in tempo reale
- Pagamento a rate
Metodi di pagamento B2B diffusi in Oceania
- Carte di credito
- Bonifici bancari
- Addebiti diretti
Tendenze emergenti
Diversi fattori hanno determinato l'interesse dell'Oceania per le criptovalute, tra cui il loro potenziale come beni di investimento e l'insoddisfazione per gli istituti finanziari tradizionali. Nel 2022, circa il 7% dei neozelandesi e il 17% degli australiani possedevano criptovalute, secondo il Finder Cryptocurrency Adoption Index. Gli scambi di criptovalute locali come Easy Crypto e le piattaforme globali come Coinbase hanno aumentato l'interesse e l'accesso alle valute digitali.
Facilità e difficoltà di ingresso
L'espansione in questo mercato di pagamenti richiede considerazioni specifiche. Osserviamo tutto quello che le attività devono sapere su imposte, storni, pagamenti transfrontalieri e sicurezza dei pagamenti in Oceania.
Imposte
La Nuova Zelanda e l'Australia stabiliscono una tassa su beni e servizi (GST) rispettivamente del 15% e del 10%. Le attività devono riscuotere e versare questa tassa al governo. Pagamenti ritardati o errori nel calcolo della GST possono comportare sanzioni, quindi le attività dovrebbero dare priorità alla riscossione e al versamento della GST.
Storni e contestazioni
L'Australia e la Nuova Zelanda hanno solide leggi a tutela dei consumatori. Ad esempio, il Consumer Guarantees Act del 1993 è fondamentale per la politica degli storni in Nuova Zelanda. Questa legge richiede che i beni e i servizi corrispondano alle relative descrizioni, siano di qualità accettabile e servano agli scopi previsti. Se i clienti ritengono che i beni o i servizi ricevuti non soddisfino gli standard delineati dalla legge, possono avviare uno storno presso le emittenti delle carte di credito o le banche.
Le leggi a tutela dei consumatori richiedono in genere agli istituti finanziari e alle attività di dimostrare l'autenticità di un pagamento in caso di contestazione, e di solito l'importo della transazione viene trattenuto temporaneamente durante l'esecuzione dei controlli.
Pagamenti internazionali
Se la tua attività prevede di accettare pagamenti internazionali, dovresti considerare questi fattori:
Conversione di valuta
Per accettare pagamenti da più di un Paese in Oceania è necessaria la conversione di valuta. Per le attività, in genere per la conversione di valuta gli istituti finanziari maggiorano il tasso di riferimento a cui le banche si concedono prestiti a vicenda. I processi di pagamento possono semplificare questo processo calcolando automaticamente le conversioni al completamento della transazione.Norme sulla trasparenza
L'Australian Securities and Investments Commission regola la conversione di valuta in Australia. Richiede trasparenza e informazioni adeguate su tutte le commissioni associate e sulle maggiorazioni dei tassi di cambio.Closer Economic Relations (CER)
Le relazioni commerciali tra Australia e Nuova Zelanda sono profondamente radicate nell’accordo commerciale CER, che promuove un facile cambio di beni, servizi e investimenti. Questa partnership riduce i costi per le aziende che operano in entrambi i Paesi e facilita l’accettazione di pagamenti B2B transfrontalieri.
Sicurezza e privacy
Le normative dell'Oceania in materia di sicurezza e privacy sono in continua evoluzione per soddisfare le esigenze delle nuove tecnologie di pagamento. Ecco una panoramica delle linee guida su sicurezza e privacy che è necessario conoscere:
Leggi sulla protezione dei dati
I Paesi più grandi dell'Oceania hanno leggi che regolano il trattamento dei dati personali. Ad esempio, il Privacy Act 2020 della Nuova Zelanda stabilisce come le organizzazioni possono raccogliere, utilizzare e divulgare le informazioni. Queste leggi richiedono alle attività di ottenere il consenso dei clienti per la raccolta dai dati e segnalare eventuali violazioni.Linee guida per le transazioni elettroniche
Le normative che disciplinano le transazioni elettroniche riconoscono la validità dei contratti elettronici, delle firme elettroniche e di altre comunicazioni elettroniche e incoraggiano e-commerce e pagamenti digitali.Normative AML e CFT
Le leggi AML e Countering the Financing of Terrorism (CFT) impongono agli istituti finanziari di implementare misure volte a prevenire il flusso di denaro in imprese illecite o terroristiche, tra cui la due diligence dei clienti, il monitoraggio delle transazioni e la segnalazione alle autorità di eventuali attività sospette.Conformità agli standard PCI DSS
La conformità allo standard PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) è obbligatoria per le attività che memorizzano, elaborano o trasmettono i dati delle carte di credito. Questo standard delinea i protocolli e le politiche di sicurezza per proteggere i dati dei titolari delle carte.
Fattori chiave di successo
L'isolamento geografico dell'Oceania, le diverse preferenze di pagamento e i rischi di frode creano problemi per le attività che entrano in questo mercato. Ecco alcune tattiche che le attività possono implementare per accettare pagamenti in questa area geografica:
Accettare pagamenti contactless
Da Tap to Pay ai wallet, in Oceania i clienti preferiscono metodi di pagamento contactless. Le attività che offrono più opzioni contactless saranno in grado di servire una gamma di clienti più ampia.Migliorare i pagamenti da dispositivi mobili
Quasi tre quarti degli australiani dichiarano di fare acquisti tramite i loro dispositivi mobili e le attività possono monetizzare le vendite del commercio mobile perfezionando le pagine di pagamento per i dispositivi mobili e accettando wallet e pagamenti a rate.Aggiornare l'esperienza del cliente
Le funzioni multivaluta, un processo semplice di completamento della transazione e un'assistenza clienti efficiente contribuiscono insieme alla soddisfazione dei clienti e in Oceania riducono le barriere per i clienti di e-commerce.Implementare la sicurezza dei pagamenti avanzati
ANZ Bank, nel 2023, ha riferito che in Nuova Zelanda circa 70 transazioni ogni 100.000 erano fraudolente, il che sottolinea l'importanza di implementare sistemi di prevenzione delle frodi. Gli algoritmi di machine learning possono monitorare le transazioni in tempo reale per semplificare il processo per conto delle attività.
Punti salienti
I clienti in Oceania utilizzano numerosi metodi di pagamento per le transazioni online e di persona, quindi le attività dovrebbero offrire più opzioni garantendo al contempo la sicurezza dei sistemi di pagamento. Ecco un riepilogo di questo mercato, insieme ai suggerimenti che qualsiasi attività può mettere in atto.
Accettare i pagamenti contactless
Accettare i wallet
I wallet sono diffusi in Oceania e le attività dovrebbero adottare questo tipo di pagamento per transazioni rapide e più semplici.Offrire opzioni di pagamento a rate
I fornitori locali di servizi di pagamento a rate Afterpay e Zip consentono ai clienti di effettuare acquisti che altrimenti non sarebbero in grado di permettersi in quel momento. Offrire queste opzioni può rendere accessibili a un maggior numero di clienti i prodotti e i servizi della tua attività.Supportare le transazioni in tempo reale
Accetta metodi di pagamento nazionali in tempo reale come PayTo e Osko per un completamento della transazione rapido e comodo.
Migliora l'esperienza di completamento della transazione
Localizza le pagine di pagamento
Utilizza le funzioni multivaluta per visualizzare i prezzi nelle valute locali dei clienti. Le soluzioni di pagamento come Stripe possono calcolare automaticamente il prezzo localizzato e gestire la conversione di valuta.Accelerare il completamento della transazione online
Sia che i clienti utilizzino computer o dispositivi mobili, rendi più veloce il completamento della transazione con un'unica pagina o con un solo clic. Queste funzioni possono far risparmiare tempo ai clienti ed evitare l'abbandono del carrello.Fornisci assistenza accessibile ai clienti
Rendi facilmente accessibili i canali di assistenza ai clienti in modo che i problemi nei pagamenti possano essere risolti rapidamente, e assicurati che sia disponibile l'assistenza dal vivo in linea nei numerosi fusi orari dell'Oceania.
Aumenta la sicurezza dei pagamenti
Utilizza l'autenticazione forte del cliente (SCA)
Verifica l'identità dei clienti con l'autenticazione a due fattori e la biometria passiva, e utilizza 3D Secure per ridurre il rischio di frodi nei pagamenti.Archivia e trasmetti i dati dei clienti in modo sicuro
Sii conforme alle normative locali sulla protezione dei dati e alle norme PCI DSS per proteggere i dati di pagamento ed evitare sanzioni.Scegli un gateway di pagamento sicuro
Seleziona un gateway di pagamento che crittografi i dati di pagamento e mantenga la conformità per garantire la piena sicurezza del tuo sistema di pagamento.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.