Un'attività transfrontaliera è qualsiasi azienda che opera in più di un Paese. Ciò potrebbe comportare lo scambio di beni e servizi a livello internazionale, la realizzazione di investimenti in mercati esteri o l'avvio di operazioni come la produzione o la fornitura di servizi in più località.
Internet e la tecnologia digitale hanno permesso alle attività di espandersi molto più facilmente all'estero: si prevede che il valore del mercato e-commerce transfrontaliero globale aumenterà da 2.800 miliardi di dollari nel 2023 a 16.400 miliardi di dollari entro il 2032. Espandendosi al di fuori del proprio Paese d'origine, le attività possono accedere a nuovi clienti, diversificare le proprie operazioni e beneficiare potenzialmente di costi inferiori o di normative diverse.
Se da un lato le attività transfrontaliere offrono molte opportunità, dall'altro presentano anche sfide uniche. Queste possono includere la navigazione tra sistemi legali e norme culturali diversi, la gestione delle fluttuazioni dei tassi di cambio e la garanzia della conformità alle normative in più giurisdizioni. Nonostante queste sfide, i potenziali vantaggi derivanti dall'accesso ai mercati globali continuano ad attrarre le aziende verso operazioni transfrontaliere.
Di seguito viene illustrato come avviare un'attività transfrontaliera, i potenziali vantaggi e le sfide della vendita oltre confine, come decidere in quali Paesi vendere e le opzioni di vendita transfrontaliera.
Di cosa tratta questo articolo?
- Come si avvia un'attività transfrontaliera?
- Quali sono alcuni esempi di commercio transfrontaliero?
- Vantaggi della vendita all'estero
- Principali sfide per l'e-commerce transfrontaliero
- Come decidere in quali Paesi vendere
- Opzioni di vendita transfrontaliera
- Glossario dell'e-commerce transfrontaliero
- Marketplace da considerare
Come si avvia un'attività transfrontaliera?
Ecco alcuni consigli su come avviare un'attività transfrontaliera.
Conduci ricerche di mercato: determina dove c'è domanda per i tuoi prodotti o servizi. Impara a conoscere le norme culturali e il comportamento dei consumatori nei mercati a cui ti rivolgi ed esamina il quadro giuridico e normativo dei Paesi in cui intendi operare.
Sviluppa un business plan: crea una strategia di ingresso nel mercato, decidendo se entrare attraverso una filiale, una partnership o l'esportazione diretta. Prepara previsioni finanziarie dettagliate che includano costi, ricavi e analisi di pareggio. Identifica i potenziali rischi e sviluppa strategie per mitigarli.
Stabilisci strutture legali e fiscali: scegli una struttura per la tua attività (ad esempio, filiale estera, società controllata, joint venture). Consulta le normative fiscali in ogni mercato in cui opererai e tutela i tuoi diritti di proprietà intellettuale in ogni giurisdizione.
Imposta servizi bancari e finanziari: configura conti bancari in grado di gestire più valute e familiarizza con le commissioni per le transazioni estere. Cerca opzioni di finanziamento che includano prestiti internazionali, capitale di rischio o sovvenzioni governative.
Costruisci un team globale: crea un team di gestione con esperienza aziendale internazionale e prendi in considerazione l'assunzione di dipendenti locali che comprendano l'ambiente commerciale del luogo. Forma il tuo personale dal punto di vista della sensibilità culturale per migliorare la comunicazione.
Crea una strategia logistica: sviluppa una solida catena di approvvigionamento in grado di gestire le spedizioni internazionali e le dogane. Stabilisci canali di distribuzione efficienti per garantire che il tuo prodotto raggiunga il mercato.
Sviluppa una strategia di marketing: adatta le tue strategie di marketing alle preferenze culturali e alle condizioni del mercato locale. Usa il marketing digitale e i social media per raggiungere un pubblico più ampio.
Implementa soluzioni tecnologiche: investi in tecnologie che supportino le operazioni internazionali, come i sistemi ERP (Enterprise Resource Planning). Garantisci la conformità alle normative sulla protezione dei dati nei diversi Paesi durante l'utilizzo di questi sistemi.
Gestisci la conformità e il controllo della qualità: controlla regolarmente le normative locali e internazionali e rispettale. Mantieni standard di qualità elevati per i tuoi prodotti o servizi per sviluppare e conservare la fiducia dei clienti.
Quali sono alcuni esempi di commercio transfrontaliero?
Per commercio transfrontaliero si intendono transazioni in cui l'acquirente e il venditore si trovano in Paesi diversi. Ecco alcuni esempi comuni di commercio transfrontaliero.
Piattaforme di e-commerce
Rivenditori internazionali: aziende come Amazon e Alibaba facilitano la vendita di prodotti oltre confine. I clienti possono acquistare merci da Paesi diversi e queste piattaforme gestiscono la logistica, i pagamenti e lo sdoganamento.
Marketplace di nicchia: piattaforme come Etsy o Farfetch sono specializzate in categorie specifiche (ad esempio, prodotti fatti a mano, moda di lusso), mettendo in contatto gli acquirenti internazionali con i venditori di tutto il mondo.
Servizi digitali
Software-as-a-Service (SaaS): aziende come Salesforce e Microsoft forniscono servizi software a livello globale, consentendo agli utenti di diversi Paesi di abbonarsi e utilizzare il proprio software online.
Streaming di contenuti: servizi come Netflix e Spotify offrono streaming digitale e sono disponibili in molti Paesi. Questi servizi adattano i contenuti alle lingue e alle preferenze delle diverse aree geografiche.
Catena di approvvigionamento e produzione
Produzione esternalizzata: aziende come Apple progettano prodotti in un Paese e li producono in un altro per sfruttare i costi di manodopera inferiori e l'esperienza nella produzione.
Industria automobilistica: le principali case automobilistiche, come Toyota e Volkswagen, gestiscono impianti di produzione in più Paesi, assemblando veicoli e spedendoli in molti mercati diversi.
Servizi finanziari
Operazioni bancarie e pagamenti transfrontalieri: le banche e gli istituti finanziari offrono servizi che facilitano il commercio internazionale, compresi i servizi di cambio valuta, i trasferimenti di denaro internazionali e le soluzioni bancarie transfrontaliere.
Transazioni in criptovaluta: le criptovalute consentono transazioni dirette peer-to-peer oltre confine senza la necessità di sistemi bancari tradizionali.
Turismo e servizi di viaggio
Piattaforme di prenotazione: aziende come Booking.com e Airbnb consentono ai viaggiatori di prenotare alloggi ed esperienze in diversi Paesi e supportano più valute e lingue.
Compagnie aeree internazionali: le compagnie aeree operano a livello internazionale, vendendo biglietti a clienti di diversi Paesi e destreggiandosi tra le complesse normative internazionali dell'aviazione.
Servizi professionali
Consulenza e servizi legali: aziende come McKinsey, PwC e studi legali internazionali forniscono consulenza e servizi legali ai clienti di tutto il mondo. Spesso si tratta di strategie legali, finanziarie e commerciali transfrontaliere.
Servizi educativi
Piattaforme di formazione online: Coursera ed edX offrono corsi da università di tutto il mondo, consentendo agli studenti di qualsiasi Paese di iscriversi e imparare a distanza.
Reclutamento di studenti internazionali: le università e i college commercializzano i loro programmi agli studenti internazionali, fornendo servizi educativi oltre confine.
Vantaggi della vendita all'estero
Vendere oltre confine può offrire alla tua attività i vantaggi elencati di seguito.
Copertura del mercato
Pubblico più ampio: entrando nei mercati internazionali, le attività possono espandere la loro portata e accedere a una platea di potenziali clienti più ampia.
Diversificazione: vendere all'estero aiuta le attività a diversificare la propria base di clienti, riducendo così la dipendenza dal mercato nazionale e fornendo stabilità contro le fluttuazioni economiche locali.
Ricavi
Potenziale di vendita più elevato: l'accesso a un maggior numero di clienti aumenta il potenziale di vendita, spesso traducendosi in maggiori ricavi complessivi.
Prezzi premium: in alcuni mercati, i prodotti stranieri possono avere un prezzo premium a causa della qualità, dell'esclusività o del prestigio del brand percepiti.
Vantaggio competitivo
Offerte uniche: le attività che offrono prodotti o servizi unici o superiori a quelli disponibili localmente in altri Paesi possono conquistare quote di mercato considerevoli.
Posizionamento del brand: la presenza internazionale può rafforzare l'immagine e la reputazione di un brand e può posizionare l'azienda come attore globale.
Economie di scala
Riduzione dei costi unitari: espandendo la produzione o il volume delle vendite, le attività possono realizzare economie di scala, riducendo il costo per unità di merce venduta e aumentando i margini di profitto.
Risorse ottimizzate: le attività possono ottimizzare la loro capacità produttiva e le loro risorse supportando più mercati, soprattutto se la domanda interna è stagionale o limitata.
Innovazione e apprendimento
Approfondimenti interculturali: l'esposizione a più mercati crea una comprensione più profonda dei vari comportamenti, preferenze e tendenze dei clienti. Questo può dare forma allo sviluppo del prodotto e alle strategie di marketing.
Adattabilità e flessibilità: operare in contesti normativi e culturali diversificati incoraggia le attività a essere più adattabili e reattive ai cambiamenti.
Mitigazione del rischio
Rischio di diffusione: operando in più mercati, le attività possono distribuire il loro rischio. Le recessioni economiche, i cambiamenti normativi o la saturazione del mercato in un'area geografica potrebbero essere compensati da prestazioni migliori in un'altra.
Continuità e stabilità: le operazioni globali possono creare continuità per l'attività in caso di interruzioni locali, che si tratti di disastri economici, politici o naturali.
Acquisizione di talenti
- Platea di talenti globale: le aziende hanno accesso a un pool di talenti più ampio, che può introdurre prospettive e competenze diverse necessarie per innovare e mantenere un vantaggio competitivo.
Sfide principali per l'e-commerce transfrontaliero
Ecco alcune delle sfide più comuni che devono affrontare le aziende che operano nell'e-commerce transfrontaliero.
Conformità normativa
Dogane e tariffe: orientarsi tra le normative doganali e le tariffe in diversi Paesi
Restrizioni legali: comprendere e rispettare le leggi locali in materia di vendite online, diritti dei consumatori, protezione dei dati e standard di prodotto in diverse giurisdizioni
Logistica e spedizioni
Costi e tempi di spedizione: gestire i maggiori costi e i tempi di consegna più lunghi associati alle spedizioni internazionali
Catene di approvvigionamento: coordinare la logistica attraverso più frontiere, cosa che potrebbe coinvolgere diversi punti di transito e diversi vettori
Sdoganamento: affrontare i potenziali ritardi e complicazioni nei processi di sdoganamento
Elaborazione dei pagamenti
Conversione di valuta: gestione di più valute per la determinazione dei prezzi, la contabilità e la gestione dei ricavi
Metodi di pagamento: adozione dei metodi di pagamento locali preferiti dai clienti, gestendo al contempo l'integrazione e il funzionamento di tali sistemi
Cultura e lingua
Localizzazione: adattare i siti web, le descrizioni dei prodotti e i materiali di marketing alle lingue locali e alle sfumature culturali
Comportamento dei consumatori: comprendere e supportare le preferenze e i comportamenti di acquisto dei consumatori locali
Ingresso nel mercato e concorrenza
Instaurazione della presenza: stabilire la presenza del brand e guadagnare fiducia in nuovi mercati in cui i concorrenti locali potrebbero già avere un forte punto d'appoggio
Differenziazione competitiva: differenziare le offerte in un mercato affollato, soprattutto rispetto ai prodotti nazionali che potrebbero avere il vantaggio della preferenza locale
Tassazione
Strutture fiscali complesse: gestire i diversi regimi fiscali e rispettare l'imposta sulle vendite, l'imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre imposte locali senza intaccare i margini di profitto
Doppia imposizione: gestire la doppia imposizione, in cui sia il Paese d'origine che quello ospitante tassano lo stesso reddito
Tecnologia
Ottimizzazione del sito web: garantire che i siti web siano ottimizzati per il traffico internazionale, che include tempi di caricamento, reattività mobile e ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) per diverse aree geografiche
Sicurezza dei dati: proteggere i dati dei clienti in diverse giurisdizioni, ciascuna con il proprio set di leggi e regolamenti sulla sicurezza informatica
Servizio clienti
Supporto multilingue: fornire assistenza ai clienti in diverse lingue e in diversi fusi orari
Servizio post-vendita: gestire resi, rimborsi e richieste dei clienti per mantenere la qualità del servizio e la soddisfazione del cliente
Instabilità economica
Fluttuazioni valutarie: gestire i rischi associati alla volatilità dei tassi di cambio, che possono influire sui prezzi e sulla redditività
Volatilità del mercato: rispondere all'instabilità economica o politica in un mercato di riferimento, che può influenzare la spesa dei consumatori e le dinamiche di mercato
Proprietà intellettuale
- Protezione transfrontaliera: tutelare la proprietà intellettuale nelle giurisdizioni in cui le leggi sulla proprietà intellettuale potrebbero essere meno rigorose o l'applicazione potrebbe essere permissiva
Come decidere in quali Paesi vendere
Decidere in quali Paesi vendere implica una valutazione strategica degli obiettivi e delle capacità della tua attività, nonché delle caratteristiche rilevanti di ciascun mercato potenziale. Dovrai assicurarti che i mercati scelti siano in linea con la direzione strategica e gli obiettivi a lungo termine che hai stabilito per il tuo business. Dovrai anche assicurarti di avere le risorse necessarie per entrare e sostenere le operazioni in questi mercati, comprese le risorse finanziarie, il capitale umano e le partnership locali.
Ecco una breve panoramica degli elementi da cercare e valutare quando si prendono in considerazione nuovi mercati.
Domanda dei consumatori: identifica i mercati in cui c'è una forte domanda per i tuoi prodotti o servizi. Utilizza i dati delle ricerche di mercato, le tendenze dei consumatori e l'analisi della concorrenza per valutare l'interesse.
Adeguatezza del prodotto: valuta se le tue offerte soddisfano le esigenze e le preferenze dei clienti in tali mercati.
Stabilità economica: cerca Paesi con condizioni economiche stabili, in quanto è più probabile che forniscano un ambiente affidabile per le operazioni commerciali.
Potere d'acquisto: dai priorità ai mercati in cui i clienti hanno un maggiore potere d'acquisto per massimizzare il potenziale di ricavi.
Leggi e regolamenti commerciali: studia il quadro giuridico di ciascun mercato, comprese le normative, le tariffe e le tasse di importazione ed esportazione. Prendi in considerazione i Paesi in cui il contesto normativo è più semplice.
Tutela della proprietà intellettuale: assicurati che i Paesi abbiano leggi rigorose per proteggere la tua proprietà intellettuale.
Livello di concorrenza: analizza l'ambiente competitivo. Un mercato con meno concorrenza, o in cui la concorrenza non soddisfa le esigenze dei clienti, potrebbe rappresentare una buona opportunità.
Barriere all'ingresso: prendi in considerazione i mercati con minori barriere all'ingresso per ridurre i costi iniziali e la complessità.
Barriere culturali: valuta le differenze culturali che potrebbero influire sulla commerciabilità dei tuoi prodotti o servizi. Considera la lingua, i costumi e il comportamento dei consumatori.
Esigenze di localizzazione: valuta l'entità dell'adattamento del prodotto necessario per soddisfare i gusti locali e i requisiti legali.
Infrastruttura della catena di approvvigionamento: scegli Paesi con infrastrutture affidabili per la logistica, comprese le reti di trasporto, stoccaggio e distribuzione.
Costi e tempi di spedizione: considera l'impatto della logistica sui costi e sulla soddisfazione del cliente.
Opzioni di vendita transfrontaliera
Quando si tratta di vendite transfrontaliere, le attività devono prendere in considerazione diverse piattaforme.
Marketplace internazionali: piattaforme come Amazon, eBay e Alibaba hanno una vasta portata e una base di clienti consolidata, il che rende più facile per le attività entrare in nuovi mercati. Ma la concorrenza può essere agguerrita e i venditori su queste piattaforme potrebbero avere un controllo limitato sul proprio brand e sull'esperienza del cliente.
Siti web localizzati: la creazione di siti web dedicati per ciascun mercato di riferimento offre alle attività un maggiore controllo su branding, messaggistica ed esperienza complessiva del cliente. Tuttavia, richiede anche un investimento maggiore per le attività di traduzione, localizzazione e marketing.
Piattaforme di e-commerce di terze parti: piattaforme come Shopify e BigCommerce offrono una serie di strumenti e funzionalità a supporto delle vendite transfrontaliere, tra cui il supporto multivaluta, la traduzione e le integrazioni per le spedizioni internazionali. Queste piattaforme possono essere una buona opzione per le attività che desiderano un approccio più semplice.
Modello DTC (Direct-to-Consumer): vendere direttamente ai consumatori attraverso il tuo sito web o negozio online ti dà il pieno controllo sull'esperienza del cliente e sull'immagine del brand. Ma richiede importanti investimenti nel marketing, nell'acquisizione di clienti e nell'evasione degli ordini.
Partnership con distributori locali: la collaborazione con distributori o rivenditori locali può aiutare le attività a superare le sfide logistiche e ottenere l'accesso a reti di distribuzione consolidate. Ma queste attività potrebbero dover condividere i profitti e rinunciare a parte del controllo sul brand.
Glossario dell'e-commerce transfrontaliero
Ecco un glossario che illustra i termini chiave dell'e-commerce transfrontaliero
A
Carnet ATA: documento che consente a un'attività di importare merci temporaneamente, senza pagare dazi o tasse
Tariffa ad valorem: una tariffa basata sul valore della merce
B
- Documento di trasporto (DDT): documento legale rilasciato da un vettore a uno spedizioniere, che descrive in dettaglio il tipo, la quantità e la destinazione delle merci trasportate
C
Sdoganamento: il processo mediante il quale le merci vengono ispezionate e approvate per l'ingresso in un Paese dalle autorità doganali
Paese d'origine: il Paese in cui le merci sono state fabbricate o prodotte
D
Dazi: tasse imposte da un governo su beni importati o esportati
DDP (Delivered Duty Paid): un Incoterm in cui il venditore si assume tutte le responsabilità e i costi di trasporto della merce fino al ricevimento della merce da parte dell'acquirente
E
Registrazione e identificazione degli operatori economici (EORI): un sistema per la registrazione e la tracciabilità degli operatori coinvolti nelle attività doganali all'interno dell'UE
Licenza di esportazione: un documento governativo che autorizza l'esportazione di merci in quantità specifiche verso una destinazione specifica
F
Accordo di libero scambio (ALS): un patto tra due o più nazioni per ridurre le barriere alle importazioni e alle esportazioni tra di loro attraverso l'eliminazione o la riduzione di tariffe, quote e dazi
Logistica: il processo di conservazione, imballaggio e spedizione della merce ai clienti
G
Prodotto interno lordo (PIL): il valore totale di tutti i beni e servizi prodotti in un determinato periodo di tempo all'interno dei confini di una nazione
Catena globale del valore (CGV): serie di attività legate alla progettazione, produzione e commercializzazione di un prodotto su scala globale
H
- Codice del sistema armonizzato (SA): un sistema standardizzato a livello internazionale di nomi e numeri per classificare i prodotti negoziati
I
- Incoterm: termini commerciali internazionali della Camera di Commercio Internazionale che definiscono le responsabilità di acquirenti e venditori coinvolti in transazioni internazionali
L
- Prezzo allo sbarco: il prezzo totale di un prodotto una volta consegnato, inclusi il prezzo originale, le spese di trasporto, le dogane, i dazi e le tasse
M
Strategia di ingresso nel mercato: un metodo pianificato per fornire beni o servizi a un nuovo mercato di destinazione e distribuirli lì
Vendita al dettaglio multicanale: la pratica di vendere merce su più di un canale di vendita
P
Gateway di pagamento: servizio che autorizza ed elabora i pagamenti nelle transazioni di e-commerce
Fattura proforma: una fattura inviata a un acquirente prima della consegna della merce, con i dettagli sui tipi e le quantità di merce da inviare
R
- Regole di origine: i criteri utilizzati per definire il luogo in cui un prodotto è stato realizzato. Sono importanti per l'attuazione delle politiche commerciali, come le tariffe e i contingenti
S
Gestione della catena di approvvigionamento: la gestione del flusso di beni e servizi, compresi tutti i processi che trasformano le materie prime in prodotti finali
SKU (Stock keeping unit): un identificativo univoco per ogni prodotto e servizio distinto
T
Tariffa doganale: tassa imposta da un governo su beni o servizi importati da altri Paesi
Barriera commerciale: qualsiasi regolamento o politica che limiti il commercio internazionale
V
- Imposta sul valore aggiunto (IVA): un'imposta sull'importo di cui il valore di un articolo è stato aumentato in ogni fase della sua produzione o distribuzione
W
- Magazzinaggio: il processo di stoccaggio delle merci all'interno di un edificio commerciale per consentire l'importazione, l'esportazione, la vendita all'ingrosso o la distribuzione all'ingrosso
Marketplace da considerare
Quando scegli un marketplace per l'e-commerce transfrontaliero, prendi in considerazione le esigenze e gli obiettivi specifici della tua attività. Scegli marketplace con una forte presenza nelle aree geografiche in cui risiedono i tuoi clienti target e piattaforme che supportano il tipo di prodotto e l'immagine del tuo brand. Valuta i costi di pubblicazione e vendita su ciascuna piattaforma, comprese le commissioni e le spese di spedizione, e valuta il supporto di back-end, la facilità di configurazione e il livello di servizio clienti fornito dal marketplace.
Ecco un'analisi di alcuni dei principali marketplace online per l'e-commerce transfrontaliero e di ciò che offrono.
Amazon: Amazon ha una forte presenza globale, con piattaforme specifiche per Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, India, Giappone e altri Paesi. È ideale per un'ampia gamma di prodotti, tra cui elettronica, abbigliamento e articoli per la casa. Le caratteristiche principali includono una solida logistica (gestita da parte di Amazon), un'ampia base di clienti e vantaggi dell'abbonamento Prime.
eBay: eBay è presente a livello globale in oltre 190 mercati. È adatto per una vasta gamma di articoli, dai nuovi prodotti ai beni di seconda mano e agli oggetti da collezione. Le caratteristiche principali includono un modello di vendita in stile asta in aggiunta alle inserzioni di prodotti standard e un'ampia gamma di categorie.
Alibaba/AliExpress: Alibaba/AliExpress sono focalizzati sulla Cina con una crescente presenza internazionale. Sono ideali per le attività manifatturiere e le vendite business-to-business (B2B), sebbene Alibaba sia popolare con il business-to-consumer (B2C) e oltre 200 milioni di acquirenti attivi in tutto il mondo. Le caratteristiche principali includono l'accesso a un'ampia base di produttori e opzioni di acquisto all'ingrosso.
Rakuten: Rakuten ha una forte presenza in Giappone, con una presenza aggiuntiva negli Stati Uniti, in Europa e in altre parti dell'Asia. È il migliore per una varietà di prodotti, è simile ad Amazon, ma con un'attenzione sostanziale ai clienti giapponesi. Le caratteristiche principali includono un sistema di punti fedeltà e vetrine personalizzate per i venditori.
Etsy: Etsy ha una presenza globale particolarmente forte negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Australia. È ideale per prodotti fatti a mano, oggetti vintage e artigianato. È noto per il sostegno ai piccoli artigiani e per il suo forte ambiente comunitario.
Mercado Libre: Mercado Libero è il marketplace dominante in America Latina, tra cui Messico, Brasile e Argentina. È ideale per un'ampia gamma di prodotti, come Amazon, e dispone di un sistema di pagamento integrato (Mercado Pago) e servizi logistici.
Shopper: Shopee ha una forte presenza nel sud-est asiatico, a Taiwan e sta espandendo la sua presenza in America Latina. È ideale per l'elettronica, la moda, gli articoli per la casa e altro ancora. Le caratteristiche principali includono un marketplace incentrato sui dispositivi mobili, spedizione gratuita e supporto promozionale per i venditori.
JD.com: JD.com opera principalmente in Cina, con alcune opzioni di spedizione internazionali. È ideale per beni di alta qualità, dall'elettronica agli articoli di lusso, e le sue caratteristiche includono un modello di vendita diretta, un rigoroso controllo della qualità e una solida infrastruttura logistica.
Zalando: Zalando si concentra principalmente in Europa ed è più adatto per i prodotti di moda e lifestyle. Le caratteristiche includono un'ampia base di clienti interessati alla moda e partnership con brand locali e internazionali.
Cdiscount: Cdiscount ha una forte presenza in Francia, con offerte in altri mercati europei. È ideale per un'ampia gamma di prodotti, è simile ad Amazon, con particolare attenzione ai clienti francesi. Le caratteristiche principali includono prezzi competitivi, un forte supporto dei venditori e un programma fedeltà.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.