Qui troverai le risposte a tutte le tue domande sulla nuova riforma francese della fatturazione business-to-business, un argomento che è ancora più confuso per le attività in quanto l'attuazione della legge è stata recentemente rinviata al 2026 e 2027. Questo articolo spiega in che modo il passaggio alla fatturazione elettronica influirà sulla tua attività negli anni a venire.
Di cosa tratta questo articolo?
- Cos'è la fatturazione senza carta?
- Cos'è la fatturazione elettronica?
- Cosa comporta la nuova riforma della fatturazione?
- Chi è interessato dall'obbligo di fatturazione elettronica?
- Quando diventerà obbligatoria la fatturazione elettronica?
- Quali sono gli obiettivi alla base della riforma?
- Come si crea una fattura elettronica?
Cos'è la fatturazione senza carta?
La fatturazione senza carta o paperless si riferisce al passaggio dalla documentazione cartacea a formati elettronici. Questa transizione segna l'inizio di un processo di fatturazione completamente digitale, conforme alle norme imposte dall'ufficio delle imposte nell'articolo 289 del Codice generale delle imposte francese. La nuova riforma prevede il passaggio graduale alla fatturazione elettronica, nota anche come e-invoicing.
Che cos'è la fatturazione elettronica?
La fatturazione elettronica consiste nell'invio o ricezione delle fatture in un formato elettronico standardizzato e leggibile tramite macchina, in contrapposizione ai formati non strutturati come i PDF consegnati via email o le fatture cartacee. L'integrazione della fatturazione elettronica nei processi di fatturazione consente una tracciabilità più sistematica e coerente delle fatture tra acquirenti e venditori.
Cosa comporta la nuova riforma della fatturazione?
Ai sensi dell'articolo 26 della legge francese di finanziamento n. 2022-1157, tutte le fatture business-to-business (B2B) soggette all'imposta sul valore aggiunto (IVA) francese dovranno essere emesse elettronicamente a partire dal 2026. Questo sistema di fatturazione elettronica è obbligatorio già dal 2020 per i fornitori di enti governativi.
Le attività interessate dovranno inoltre fornire informazioni aggiuntive sulle loro operazioni commerciali all'ufficio delle imposte (come i dati delle transazioni e dei pagamenti). Questo processo è noto come rendicontazione elettronica o e-reporting.
Chi è interessato dall'obbligo di fatturazione elettronica?
Qualsiasi attività con sede in Francia e soggetta all'IVA francese che venda prodotti e servizi a un'altra attività anch'essa soggetta all'IVA francese sarà tenuta a rispettare la fatturazione elettronica. Gli enti governativi e i loro fornitori privati inviano già le loro fatture in formato elettronico.
Le attività soggette all'IVA francese che vendono beni e servizi a una persona fisica (transazioni B2C o "business to consumer") dovranno presentare le informazioni sulle loro transazioni online all'ufficio delle imposte. Lo stesso vale per le attività francesi che vendono beni e servizi a livello internazionale.
Si segnala che alcune operazioni commerciali saranno completamente esenti dalla fatturazione elettronica: tra queste, i servizi sanitari; servizi di istruzione e formazione; beni immobili; operazioni bancarie e finanziarie; servizi di assicurazione e riassicurazione; nonché servizi senza scopo di lucro.
Quando diventerà obbligatoria la fatturazione elettronica?
La fatturazione elettronica sarà obbligatoria a partire dal 2026, a seconda delle dimensioni e del fatturato annuo delle attività. Le grandi aziende (con oltre 5.000 dipendenti e un fatturato annuo superiore a 1,5 miliardi di euro) così come le medie imprese (che hanno tra 250 e 5.000 dipendenti e un fatturato annuo compreso tra 50 milioni e 1,5 miliardi di euro) saranno tenute a emettere le loro fatture in formato elettronico dal 1° settembre 2026.
Per le microimprese (o ditte individuali) e le piccolissime attività (con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro), nonché per le medie imprese (con meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo tra 2 e 50 milioni di euro), l'obbligo di passare alla fatturazione elettronica può essere posticipato fino al 1° settembre 2027. Va ricordato che il passaggio alla fatturazione elettronica era originariamente previsto per il 2024 e il 2025.
Quali sono gli obiettivi alla base della riforma?
La riforma fiscale ha diversi obiettivi (e vantaggi): in primo luogo, la dematerializzazione della documentazione consentirà di modernizzare e semplificare la gestione delle fatture. In secondo luogo, il passaggio alla fatturazione elettronica ridurrà l'onere amministrativo della fatturazione, nonché il costo di elaborazione complessivo, attraverso l'eliminazione di tutta la documentazione fisica.
Anche le dichiarazioni IVA saranno più facili da compilare e trasmettere online grazie a funzioni avanzate di precompilazione, semplificando tutto il ciclo amministrativo. Inoltre, la fatturazione elettronica consentirà all'ufficio tributario di identificare più rapidamente le frodi IVA.
Come si crea una fattura elettronica?
Le opzioni disponibili per creare fatture elettroniche conformi alla nuova legge sono molteplici, tra cui l'utilizzo di una delle piattaforme senza carta o paperless di "dematerializzazione" convenzionate con l'ufficio delle imposte (ce ne sono diverse), oppure puoi scegliere di inviare le tue fatture e le tue informazioni aggiuntive tramite il portale di fatturazione pubblica Chorus Pro.
Le piattaforme di dematerializzazione partner (PDP) sono servizi di intermediazione registrati presso l'ufficio delle imposte che emettono, trasmettono e ricevono fatture elettroniche e i relativi dati delle transazioni e dei pagamenti.
Le informazioni obbligatorie sulla fattura rimangono generalmente le stesse. Riceverai le fatture dai tuoi fornitori allo stesso modo (tramite una piattaforma di dematerializzazione o il portale Chorus Pro).
Come utilizzare Stripe Billing per la fatturazione elettronica con fornitori terzi di App Marketplace
Mentre Stripe Billing e Stripe Invoicing non generano né inviano direttamente fatture elettroniche, lo Stripe App Marketplace offre diverse opzioni che ti consentono di servirti di fornitori terzi per rispondere a queste esigenze di fatturazione elettronica. A seconda del fornitore terzo e della zona geografica, i fornitori potrebbero anche supportare i requisiti di e-reporting oltre alla fatturazione elettronica (ad esempio, l'inoltro delle fatture elettroniche alle autorità fiscali oltre che al cliente). Se la tua attività richiede l'e-reporting, verifica i dettagli del fornitore per assicurarti che possa supportare le esigenze specifiche della tua attività.
Per iniziare, visita il nostro Stripe App Marketplace per trovare e selezionare un fornitore di app terzo, come Billit (consulta i Paesi supportati). Quando si installa un'applicazione di terzi dall'App Marketplace, è possibile che si sia soggetti alle condizioni d'uso, alle norme sulla privacy e ai costi aggiuntivi del fornitore terzo.
Dopo aver installato l'applicazione di fatturazione elettronica prescelta, puoi configurarla per inviare automaticamente o manualmente le fatture elettroniche ai clienti dalla Dashboard Stripe.
Le app di fatturazione elettronica convertono automaticamente le fatture Stripe in formati compatibili con le reti di fatturazione elettronica, inviano le fatture elettroniche ai clienti tramite il loro punto di accesso alla rete e trasmettono gli aggiornamenti sullo stato sia nella Dashboard Stripe che nei metadati della fattura.
Scopri di più nella nostra guida alla fatturazione elettronica o guarda un video dimostrativo delle funzionalità dell'app.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.