L'Imposta sul valore aggiunto (IVA) svolge un ruolo importante nel sistema economico di molti Paesi, tra cui la Thailandia. L'IVA è un'imposta indiretta che genera entrate per il governo e, in Thailandia, quei ricavi vengono utilizzati per diversi progetti e missioni di supporto allo sviluppo nazionale. L'IVA viene riscossa sugli acquisti di beni e servizi all'interno del Paese, nonché sui beni importati dall'estero. Comprendere l'IVA è opportuno sia per le attività, sia per i clienti.

In questo articolo spiegheremo meglio come funziona l'IVA in Thailandia, incluse le aliquote, la procedura per la dichiarazione e come calcolarla.

Contenuto dell'articolo

• Che cos'è l'imposta sul valore aggiunto (IVA)
  
• Come funziona l'IVA in Thailandia
  
• Procedura per la dichiarazione IVA in Thailandia
  
• In che modo Stripe Tax può essere d'aiuto
  

Che cos'è l'imposta sul valore aggiunto (IVA)

L'IVA è un'imposta indiretta applicata alla produzione e alla distribuzione di beni e servizi all'interno del Paese, nonché alle importazioni dall'estero. Questa imposta è inclusa nel prezzo pagato dai clienti. I titolari delle attività registrate ai fini dell'IVA sono tenuti a riscuoterla dai clienti e a inviarla al Dipartimento delle entrate entro la scadenza corretta. In generale, il sistema IVA è considerato trasparente e facilmente rintracciabile. Secondo i dati del maggio 2025, i sistemi IVA sono in vigore in 175 Paesi del mondo, e alcuni nella regione Asia-Pacifico che la definiscono imposta su beni e servizi (goods and services tax, GST), anche se le due sono tecnicamente forme diverse di imposte indirette.

Come funziona l'IVA in Thailandia

La Thailandia ha introdotto l'IVA nel 1992. Inizialmente, l'aliquota IVA era stata fissata al 10%, ma l'anno successivo è stata ridotta al 7%. A causa dei fattori economici, fino ad oggi sono state continuamente approvate leggi che estendono l'applicazione dell'aliquota IVA del 7%, per contribuire a stimolare i consumi interni.

Le attività thailandesi con ricavi annui superiori a 1,8 milioni di baht sono tenute a presentare una dichiarazione IVA, l'11% circa dei ricavi dell'IVA sono trasferiti ai governi locali e il restante 89% al governo centrale.

Esistono due aliquote IVA principali in Thailandia:

• Aliquota IVA del 10%: si tratta della prima e principale aliquota stabilita dalla legge thailandese ai sensi dell'emendamento del Codice delle entrate N. 30 B.E. 2534 (AD 1991). Tuttavia, sebbene la legge stabilisca che l'aliquota effettiva è del 10%, in pratica non è mai arrivata a quel livello.
  
• Aliquota IVA del 7%: questa aliquota è in vigore dal 1992, quando il governo ha annunciato una riduzione rispetto al 10%, e ha continuamente prorogato il periodo di utilizzo di questa aliquota per mantenere la stabilità economica. L'ultima proroga è il Regio decreto n. 799 B.E. 2568 (AD 2025), che ha prorogato l'utilizzo dell'aliquota IVA del 7% fino al 30 settembre 2026.
  

Oltre alle aliquote IVA del 7% e del 10%, ci sono alcuni beni e servizi che sono classificati come transazioni speciali e prevedono un'aliquota dello 0%, cioè l'esenzione dall'IVA.

• Aliquota IVA dello 0%: la Sezione 80/1 del Codice delle entrate thailandese consente ad alcuni tipi di attività di utilizzare un'aliquota IVA dello 0%. Non si tratta di un'esenzione fiscale; perché le attività devono comunque registrarsi ai fini dell'IVA, ma hanno il diritto di emettere fatture con IVA allo 0% e possono richiedere il rimborso di qualsiasi imposta sugli acquisti, detta anche imposizione a monte. Esempi di attività che possono beneficiare di un'aliquota IVA dello 0% sono la vendita e l'esportazione di beni dalla Thailandia nei Paesi stranieri, la vendita di beni in zone franche o la fornitura di determinati servizi (ad esempio, trasporti internazionali, consulenza o servizi specialistici) in Thailandia che sono applicati all'estero.
  
• Esenzione IVA: l'articolo 81 del Codice delle entrate consente di esentare determinati tipi di beni o servizi dalla riscossione dell'IVA ma, per le attività che li forniscono, questo comporta anche la rinuncia al diritto di emettere fatture secondo il sistema IVA e al rimborso dell'IVA a monte. Esempi di attività che possono beneficiare dell'esenzione IVA sono i servizi medici e sanitari pubblici, gli istituti didattici pubblici e privati, i servizi di trasporto passeggeri nazionali, i servizi religiosi e di beneficenza, i servizi sportivi, culturali e artistici e l'agricoltura di base.
  

Procedura per la dichiarazione IVA in Thailandia

La dichiarazione IVA è necessaria per le attività thailandesi con ricavi che superano una determinata soglia stabilita dal governo (attualmente 1,8 milioni di baht) o che si sono registrate volontariamente nel sistema IVA. Queste attività sono tenute a presentare la dichiarazione entro le scadenze appropriate e secondo la procedura corretta. Ecco cosa comporta questa procedura.

Verifica dei criteri di registrazione IVA

Le attività con ricavi superiori a 1,8 milioni di baht all'anno (basati sul periodo contabile) devono registrarsi ai fini dell'IVA entro 30 giorni dalla data in cui i ricavi hanno superato quella soglia. Anche se i ricavi non superano 1,8 milioni di baht, un'attività può registrarsi ai fini dell'IVA se ritiene che questo possa essere vantaggioso. Ad esempio, l'attività potrebbe voler ricevere crediti fiscali a monte, acquisire una migliore immagine pubblica (in quanto molte aziende svolgono attività solo con partner che possono emettere fatture IVA) o prepararsi all'espansione.

Preparazione dei documenti per la registrazione IVA

* Gruppo di persone non giuridiche: società in nome collettivo, fondo di fondazione non giuridica, agenzia privata o attività gestita da due o più persone non giuridiche.

I documenti richiesti per la registrazione IVA sono i seguenti:

• Richiesta di registrazione utilizzando il Modello Por.Por.01 (3 copie).
  
  • Se è stata concessa un'esenzione o l'attività si registra volontariamente al sistema IVA, utilizzare anche il Modello Por.Por.01.1 (3 copie).
    
• Una copia della registrazione della casa o dei documenti relativi all'attività, come un contratto di affitto o di vendita, insieme a una mappa e fotografie che mostrino chiaramente il numero civico o il numero dell'attività.
  
• Se autorizzi un'altra persona ad agire a tuo nome, devi allegare una procura con una marca da bollo da 10 baht e una copia della carta d'identità del concedente e del rappresentante autorizzato. Tieni presente che il rappresentante autorizzato deve avere almeno 20 anni di età.
  
• I dichiaranti IVA stranieri sono tenuti ad allegare una foto del passaporto, o di un documento sostitutivo del passaporto, o una foto della carta di identità estera.
  

Registrazione ai fini IVA

• Registrarsi presso l'ufficio delle entrate:
  
  • Per Bangkok: presentare il Modello Por.Por.01 per la registrazione ai fini IVA all'ufficio delle entrate dell'area distrettuale.
    
  • Per le altre province: presentare il Modello Por.Por.01 per la registrazione ai fini IVA presso il locale ufficio delle entrate.
    
• Una volta presentata la richiesta di registrazione IVA, riceverai un numero di identificazione fiscale di 13 cifre
  

Preparazione ed emissione dei documenti IVA

I documenti richiesti per la registrazione ai fini IVA sono i seguenti:

• Fattura: quando vendono beni o forniscono servizi, le attività registrate ai fini IVA sono tenute a emettere fatture fiscali nel formato corretto specificato dal Dipartimento delle entrate. Gli elementi importanti da includere in una fattura fiscale sono:

  • "Fattura fiscale" nell'oggetto
    
  • Nome, indirizzo e numero di identificazione fiscale dell'attività che emette la fattura
    
  • Nome, indirizzo e numero di identificazione fiscale dell'acquirente dei beni o del destinatario del servizio
    
  • Numero della fattura fiscale
    
  • Dettagli dei beni o servizi venduti
    
  • Importo totale dell'IVA applicata ai beni o servizi venduti
    
  • Data, mese e anno di emissione della fattura
    

• Registrazione dell'imposta sugli acquisti o sulle vendite: le voci dell'imposta a monte e dell'imposta a valle devono essere registrate in modo da poter presentare le dichiarazioni IVA mensili.

• Nota di aumento o di riduzione del debito: in caso di variazione dell'inventario o di reso, è necessario emettere una nota di credito o una fattura fiscale per rettificare correttamente l'imposta sulle vendite e sugli acquisti.

Come calcolare l'IVA

Per calcolare l'IVA, che dovrà essere presentata utilizzando il Modello Por.Por.30, dovrai utilizzare una formula specifica. Questa formula è composta da tre variabili: IVA, imposta sulle vendite (imposta a debito) e imposta sugli acquisti (imposta a monte).

IVA

L'IVA può essere calcolata deducendo il totale mensile dell'imposta sugli acquisti dal totale mensile dell'imposta sulle vendite. Se l'imposta sulle vendite è superiore all'imposta sugli acquisti, la differenza è l'importo dell'imposta che dovrà pagare l'attività. Se l'imposta sugli acquisti è superiore all'imposta sulle vendite, la differenza può essere rimborsata in contanti o riportata come credito fiscale per il mese successivo.

Formula dell'IVA

Per calcolare l'IVA, che dovrà essere presentata utilizzando il Modello Por.Por.30, dovrai utilizzare una formula specifica. Questa formula è composta da tre variabili: IVA, imposta sulle vendite (imposta a debito) e imposta sugli acquisti (imposta a monte).

La formula dell'IVA è:

IVA = imposta sulle vendite − imposta sugli acquisti

Per sapere se la tua attività ha diritto o meno a un rimborso, ricorda quanto segue:

• Se l'imposta sulle vendite è superiore all'imposta sugli acquisti, l'attività è tenuta al pagamento dell'IVA.
  
• Se l'imposta sulle vendite è inferiore all'imposta sugli acquisti, l'attività ha diritto al rimborso dell'IVA o a un credito fiscale.
  

Imposta sulle vendite

Le attività registrate ai fini IVA riscuotono l'imposta sulle vendite dai clienti quando vendono beni o forniscono servizi.

Formula dell'imposta sulle vendite

L'imposta sulle vendite può essere calcolata come segue:

Imposta sulle vendite = Importo delle vendite soggetto a imposta x Aliquota fiscale

Ad esempio, supponiamo che un'attività abbia vendite tassabili di 100.000 baht. Devi moltiplicare 100.000 per l'aliquota del 7% (cioè 0,07). L'imposta sulle vendite ammonta a 7.000 baht.

Imposta gli acquisti

È l'imposta che un'attività registrata ai fini IVA deve pagare quando acquista beni o servizi da usare per l'attività. Tieni presente che l'imposta sugli acquisti che può essere detratta dall'imposta a valle include anche l'acquisto di beni in conto capitale.

Formula dell'imposta sugli acquisti

L'imposta sugli acquisti può essere calcolata come segue:

Imposta sugli acquisti = Importo totale dell'acquisto x Aliquota fiscale

Ad esempio, se l'importo dell'acquisto (ovvero l'importo totale dei beni o servizi che possono essere reclamati come credito fiscale) è pari a 50.000 baht, l'attività deve moltiplicare l'importo per l'aliquota del 7%. L'imposta sull'acquisto equivale quindi a 3.500 baht.

Come presentare la dichiarazione IVA

Per presentare la dichiarazione IVA, devi presentare il Modello Por.Por.30. Questi sono i documenti e le informazioni aggiuntive da includere:

• Rendiconto dell'imposta sulle vendite (ovvero un riepilogo di tutte le vendite e dell'imposta sulle vendite applicata nel corso del mese).
  
• Rendiconto dell'imposta sugli acquisti (ovvero un riepilogo di tutti gli acquisti e dell'imposta sugli acquisti pagata nel corso del mese).
  
• Nel caso in cui l'imposta sugli acquisti sia superiore all'imposta sulle vendite, puoi richiedere un rimborso. Puoi farlo utilizzando il Modello Por.Por.30, allegando semplicemente la documentazione necessaria. Una volta completata l'ispezione, riceverai i fondi o il credito entro 3-6 mesi.
  
• Certificazione della ritenuta d'acconto (se presente).
  
• Imposte sugli acquisti e sulle vendite, e note di credito o di debito per verificare la correttezza dell'imposta.
  

I modelli devono essere presentati in base al tipo entro le date di scadenza appropriate per evitare dichiarazioni tardive o sanzioni per i pagamenti. Di seguito viene riportato l'elenco:

Nota: tutti i documenti fiscali e le relative informazioni devono essere conservati per ispezioni future. I documenti cartacei devono essere conservati per almeno 5 anni e quelli elettronici per almeno 10 anni.

In che modo Stripe Tax può essere d'aiuto

Stripe Tax riduce la complessità delle procedure di conformità fiscale per permetterti di dedicarti allo sviluppo della tua attività. Stripe Tax ti aiuta a monitorare gli obblighi e ti avvisa quando superi una soglia di registrazione per l'imposta sulle vendite in base alle tue transazioni Stripe. Inoltre, calcola e riscuote automaticamente l'imposta sulle vendite, l'IVA e la GST sia su beni che servizi fisici e digitali, negli Stati Uniti e in oltre 100 Paesi.

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Stripe Tax può aiutarti a:

• Capire dove registrarti e riscuotere le imposte: scopri dove devi riscuotere le imposte in base alle transazioni Stripe. Dopo aver effettuato la registrazione, attiva la riscossione delle imposte in un nuovo Stato o Paese in pochi secondi. Puoi iniziare a riscuotere le imposte aggiungendo una riga di codice alla tua integrazione Stripe esistente, oppure puoi aggiungere la riscossione delle imposte facendo clic sulla Dashboard Stripe.
  
• Registrarti per il pagamento delle imposte: lascia che sia Stripe a gestire le tue registrazioni fiscali globali e approfitta di un processo semplificato che compila anticipatamente i dettagli della richiesta di registrazione, risparmiando tempo e semplificando la conformità alle normative locali.
  
• Riscuotere automaticamente le imposte: Stripe Tax calcola e riscuote l'importo corretto delle imposte dovute, indipendentemente da cosa vendi e da dove lo vendi. Supporta centinaia di prodotti e servizi ed è aggiornato sulle norme fiscali e sulle variazioni delle aliquote.
  
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