Il mercato dell'e-commerce transfrontaliero thailandese: tutto quello che devono sapere le attività in Giappone

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Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. Com’è il mercato e-commerce thailandese?
    1. Dimensioni del mercato e-commerce thailandese
    2. Qualità principali del mercato e-commerce in Thailandia
    3. Le principali strutture di e-commerce della Thailandia
  3. Come possono le imprese giapponesi entrare nel mercato thailandese con l’e-commerce transfrontaliero?
  4. Quali metodi di pagamento dovrebbero utilizzare le attività per l’e-commerce transfrontaliero in Thailandia?
  5. Cosa dovrebbero considerare le attività che cercano di effettuare vendite e-commerce transfrontaliere in Thailandia?
    1. Pagamenti in contanti
    2. Magazzini locali
    3. Supporto della lingua thailandese
    4. Potere d’acquisto limitato
    5. Il sistema fiscale thailandese
    6. Dazi doganali
    7. Imposta sul valore aggiunto (IVA)
  6. In che modo le attività di e-commerce transfrontaliero possono soddisfare le esigenze dei clienti thailandesi?

Le imprese giapponesi utilizzano l’e-commerce transfrontaliero per vendere prodotti ai clienti al di fuori del Giappone. Recentemente, la domanda di turismo verso il Giappone è aumentata, quindi è probabile che le imprese giapponesi vedranno un numero crescente di clienti ricorrenti che cercano di acquistare prodotti giapponesi dopo essere tornati nei paesi d'origine.

Sono molti paesi in cui le imprese giapponesi potrebbero puntare all'e-commerce transfrontaliero. Ad esempio, gli Stati Uniti e la Cina hanno grandi mercati per l'e-commerce transfrontaliero, e questo li rende particolarmente appetibili per le attività di e-commerce giapponesi. Analogamente, Corea e Taiwan presentano opportunità simili. Negli ultimi anni, in Thailandia è cresciuto l'interesse per il mercato e-commerce transfrontaliero. Thailandia e Giappone hanno una lunga storia di scambi culturali ed economici. Esiste quindi un grande potenziale di crescita per le attività giapponesi impegnate nell'e-commerce transfrontaliero con la Thailandia.

In questo articolo, delineiamo ciò che le attività giapponesi devono sapere sull'e-commerce transfrontaliero con la Thailandia, spiegando in dettaglio le dimensioni del mercato e-commerce thailandese, i principali metodi di pagamento utilizzati in Thailandia e altro ancora.

Cosa c’è in questo articolo?

  • Com'è il mercato e-commerce thailandese?
  • Come possono le attività giapponesi entrare nel mercato thailandese attraverso l’e-commerce transfrontaliero?
  • Quali metodi di pagamento dovrebbero utilizzare le attività per l'e-commerce transfrontaliero in Thailandia?
  • Cosa dovrebbero considerare le attività quando si occupano di e-commerce transfrontaliero con la Thailandia?
  • In che modo le attività di e-commerce transfrontaliero possono soddisfare le esigenze dei clienti thailandesi?

Com'è il mercato e-commerce thailandese?

Ecco alcuni dettagli del mercato e-commerce thailandese, comprese le informazioni di base indispensabili per le attività che cercano di dedicarsi all'e-commerce transfrontaliero nel paese.

Dimensioni del mercato e-commerce thailandese

In Thailandia, i pagamenti digitali e lo shopping online stanno diventando sempre più diffusi, inoltre, la popolarità di internet e dei social media, soprattutto nelle aree urbane, ha avuto un impatto positivo sul mercato e-commerce.

Secondo Research and Markets, il tasso di crescita annuale del mercato e-commerce thailandese dovrebbe superare il 10% annuo dal 2024 al 2028, con un volume stimato di 53,8 miliardi di dollari nel 2028.

I clienti sono in genere molto aperti all’acquisto di prodotti esteri. Secondo un sondaggio di Asian Bridge, il 76% degli intervistati aveva acquistato beni attraverso l’e-commerce transfrontaliero, il che suggerisce un elevato livello di domanda di merci estere in Thailandia.

Qualità principali del mercato e-commerce in Thailandia

Ecco tre delle principali funzioni e caratteristiche del mercato e-commerce in Thailandia:

Clienti più giovani

In Thailandia, la generazione più giovane (cioè di età compresa tra i 17 e i 36 anni) rappresenta un importante gruppo target per l'e-commerce. I pagamenti digitali stanno diventando sempre più diffusi e i social media promuovono l'attività di shopping online, soprattutto tra i più giovani. Le esigenze e le tendenze dei giovani clienti thailandesi sono importanti da considerare per l'e-commerce transfrontaliero.

Popolarità dei prodotti giapponesi

La Thailandia ha un sentimento alquanto favorevole nei confronti del Giappone. Esiste un elevato interesse per la cultura e il cibo giapponese e un notevole grado di fiducia nei prodotti giapponesi, il che significa che molti clienti fanno volontariamente uno sforzo per acquistare articoli dal Giappone.

Ad esempio, Daiso, la famosa catena di negozi giapponesi da 100 yen, ha diverse sedi in Thailandia ed è alquanto popolare tra i clienti thailandesi. Anche altri prodotti giapponesi, come elettrodomestici, cosmetici e caramelle, sono molto apprezzati in Thailandia. Con la crescita del turismo verso il Giappone, è probabile che molti turisti thailandesi diventeranno clienti abituali e, quando torneranno in Thailandia acquisteranno prodotti giapponesi attraverso l’e-commerce transfrontaliero.

Commercio in diretta

Proprio come avviene per l'e-commerce transfrontaliero in Cina e Corea del Sud, il commercio dal vivo è molto popolare in Thailandia. Il commercio dal vivo è un metodo di vendita che presenta e promuove prodotti e servizi agli spettatori in tempo reale utilizzando lo streaming video dal vivo da app e social media. Con l'aumento della popolarità dello shopping online in Thailandia, aumentano anche le attività di marketing da parte delle attività che utilizzano il commercio dal vivo, trainato in gran parte dalle giovani generazioni.

Le attività di tutto il mondo utilizzano il commercio dal vivo. Ecco alcuni dei motivi per cui il commercio dal vivo è di tendenza in Thailandia:

  • È relativamente economico, e questo lo rende accessibile alle imprese di ogni dimensione.

  • Lo streaming dal vivo aiuta lo streamer e lo spettatore a interagire direttamente, consentendo ai potenziali clienti di stabilire una connessione con il prodotto.

  • Grazie alla presentazione dei prodotti in tempo reale, i clienti possono saperne di più sui prodotti, aumentando la fiducia nel marchio.

Le principali strutture di e-commerce della Thailandia

Nell'e-commerce thailandese, esistono due strutture di e-commerce principali: Shopee e LAZADA. Alcuni clienti thailandesi hanno una forte preferenza per Shopee, altri utilizzano solo LAZADA. Detto questo, molti acquirenti utilizzano entrambi, a seconda degli articoli che cercano. Le attività che desiderano sviluppare l’e-commerce transfrontaliero in Thailandia dovrebbero prendere in considerazione l'apertura di negozi sia su Shopee, sia su LAZADA.

Shopee

Shopee è una struttura di e-commerce di Singapore che ha recentemente guadagnato popolarità in Thailandia. Poiché supporta l'e-commerce transfrontaliero tra il Giappone e il Sud-est asiatico, per le attività giapponesi è relativamente facile aprirvi un negozio.

Uno dei vantaggi di Shopee è la pagina dedicata ai titolari di attività. La pagina consente alle attività di utilizzare una serie di funzioni relative alle operazioni del negozio, come la registrazione delle informazioni sui prodotti, la gestione degli ordini e la comunicazione con i clienti. Shopee si concentra anche sul marketing sui social media. Shopee Education Hub fornisce un'ampia gamma di informazioni utili sull'e-commerce transfrontaliero, compresi seminari online per i proprietari dei negozi.

Shopee è divenuta popolare anche tra i clienti del mercato e-commerce transfrontaliero taiwanese.

LAZADA

Grazie alla sua struttura e al suo sistema, LAZADA è talvolta definita “l’Amazon del Sud-Est asiatico”. È la più grande struttura di e-commerce della zona e vende principalmente beni di prima necessità, elettrodomestici, abbigliamento e merci varie.

LAZADA è sotto l’ombrello aziendale di Alibaba, una delle più grandi società di e-commerce al mondo. Di conseguenza, LAZADA può sfruttare il know-how di Alibaba’s Tmall, il più grande marketplace B2C al mondo, che contribuisce a rendere LAZADA più facile da usare per acquirenti e venditori.

Come possono le imprese giapponesi entrare nel mercato thailandese con l'e-commerce transfrontaliero?

Esistono molti modi per avviare un e-commerce transfrontaliero. In Thailandia, i metodi per avviare in e-commerce transfrontaliero sono generalmente gli stessi dell'e-commerce transfrontaliero nel sud-est asiatico. Ecco i tre metodi:

  • Costruire un proprio sito di e-commerce

  • Creare un negozio in una struttura di e-commerce locale

  • Aprire un negozio e-commerce giapponese che supporta l’e-commerce transfrontaliero

I tempi e i costi di preparazione del proprio negozio differiranno a seconda del metodo scelto, quindi è importante considerare l'economicità e scegliere un metodo che si adatti alla strategia di gestione della propria attività.

Quali metodi di pagamento dovrebbero utilizzare le attività per l'e-commerce transfrontaliero in Thailandia?

Le attività che desiderano espandersi in Thailandia dovrebbero adottare determinati metodi di pagamento per dedicarsi con successo all’e-commerce transfrontaliero. Ad esempio, le transazioni in contanti sono un’opzione particolarmente importante nell'e-commerce transfrontaliero con la Thailandia. Inoltre, i pagamenti con dispositivi mobili sono diventati popolari grazie alla promozione dei pagamenti senza contanti da parte del governo thailandese.

Ecco i metodi di pagamento più diffusi in Thailandia:

  • Carte di credito (ad esempio, Visa o Mastercard)
  • PromptPay
  • TrueMoney
  • LINE Pay
  • Contrassegno
  • Bonifico bancario

Oltre a questi, sempre più persone in Thailandia stanno iniziando a utilizzare PayPal, Alipay e altri servizi di pagamento simili, quindi è importante considerare anche queste opzioni.

Cosa dovrebbero considerare le attività che cercano di effettuare vendite e-commerce transfrontaliere in Thailandia?

Data la popolarità dei marchi e dei prodotti giapponesi in Thailandia, questo è un mercato attraente per l'e-commerce transfrontaliero. Tuttavia, l'ingresso nel mercato potrebbe richiedere conoscenze o competenze specializzate, quindi si consiglia di consultare un agente di vendita locale o un esperto che abbia familiarità con l'e-commerce transfrontaliero in Thailandia. Di seguito elenchiamo alcuni altri punti importanti da considerare:

Pagamenti in contanti

Sebbene i pagamenti senza contanti stiano diventando gradualmente più comuni, il contante rimane il principale metodo di pagamento in Thailandia. Di conseguenza, nel paese molte persone non utilizzano ancora i metodi di pagamento online, anche se i trasferimenti bancari tramite online banking stanno diventando sempre più diffusi. Per questo motivo, nell'e-commerce transfrontaliero con la Thailandia è importante offrire alternative ai pagamenti senza contanti, come il contrassegno. Per offrire un'opzione di pagamento contrassegno, è necessario avere un magazzino situato in Thailandia.

Magazzini locali

In assenza di un magazzino per lo stoccaggio dei prodotti in Thailandia, le attività di vendita potrebbero subire delle limitazioni. Ad esempio, un'attività potrebbe non essere in grado di offrire ai clienti il contrassegno come opzione di pagamento. Quando si utilizza una piattaforma e-commerce thailandese per le vendite transfrontaliere, potrebbe non essere concessa l'autorizzazione ad aprire un negozio in assenza di un magazzino locale.

Su piattaforme come Shopee o LAZADA, le imprese senza magazzino in Thailandia non sono autorizzate a vendere determinati prodotti, come integratori o cosmetici. Se si rivela difficile aprire un negozio su una di queste principali piattaforme di e-commerce, i canali di vendita disponibili per l'e-commerce transfrontaliero in Thailandia diminuiscono in modo significativo. Pertanto, le attività giapponesi che desiderano entrare nel mercato thailandese attraverso l'e-commerce transfrontaliero dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di aprire magazzini locali in Thailandia.

Supporto della lingua thailandese

Mentre molti paesi del sud-est asiatico utilizzano più lingue, la Thailandia ha una sola lingua ufficiale: il thailandese. Come avviene per il giapponese, la precisione e la qualità della traduzione automatica in thailandese tendo a essere inferiori rispetto ad altre lingue importanti, come l'inglese. Di conseguenza, è importante avere personale con una forte padronanza del thailandese in modo da fornire servizi efficaci di e-commerce transfrontaliero ai clienti thailandesi nella loro lingua madre.

Potere d'acquisto limitato

Nel complesso, i redditi personali in Thailandia rimangono relativamente bassi. Inoltre, il potere d’acquisto di prodotti giapponesi – spesso più costosi dei beni prodotti localmente – è limitato a una determinata fascia di popolazione. Questa fascia comprende essenzialmente gli impiegati e coloro che svolgono mansioni tecniche (come gli ingegneri), che vivono in aree urbane e percepiscono redditi relativamente più elevati. In altre parole, il bacino dei clienti in grado di acquistare prodotti attraverso l’e-commerce transfrontaliero è limitato. Questo può comportare difficoltà nell’acquisizione di nuovi clienti.

Poiché in Thailandia i livelli di reddito continuano ad aumentare, si prevede che un maggior numero di clienti acquisirà un maggiore potere d'acquisto e, di conseguenza, dovrebbero aumentare gli acquisti in diversi settori.

Il sistema fiscale thailandese

Quando si vendono prodotti dal Giappone ad altri paesi, è importante prima comprendere il sistema fiscale del paese di destinazione. In particolare, i dazi doganali per il e-commerce transfrontaliero possono variare notevolmente da un paese all'altro. Pertanto, quando si entra in un nuovo mercato, è importante raccogliere informazioni in anticipo consultando esperti che hanno dimestichezza con le norme doganali del paese di destinazione.

Dazi doganali

I metodi di esazione dei dazi in Thailandia sono simili a quelli degli Stati Uniti e di altri paesi. Esistono due tipi di tariffe: tariffe ad valorem e tariffe con aliquota specifica. I dazi doganali in Thailandia sono costituiti dalle cinque aliquote tariffarie principali riportate di seguito:

  • Aliquote tariffarie generali
  • Tariffa preferenziale effettiva comune (CEPT) dell’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN)
  • Tariffe applicabili in base agli accordi di libero scambio (ALS)
  • Tariffe del Sistema preferenziale generalizzato (SPG)
  • Tariffe del Sistema globale di preferenze commerciali (GSTP)

Imposta sul valore aggiunto (IVA)

Oltre ai dazi doganali, è importante sapere che la Thailandia ha implementato l’IVA. L’IVA thailandese è simile all’imposta di consumo giapponese e si applica ai beni importati oltre ai beni e ai servizi venduti all’interno del paese. In altre parole, quando si forniscono beni o servizi ai clienti in Thailandia, le imprese estere sono soggette agli obblighi fiscali e alle transazioni e-commerce transfrontaliere viene applicata l’IVA.

Il sistema IVA della Thailandia è stato introdotto in risposta alla crescita del mercato dell’e-commerce. Come per i dazi doganali, prima di avviare operazioni di e-commerce transfrontaliere è importante avere una chiara comprensione delle normative più recenti, comprese le modalità di riscossione e pagamento della tassa.

In che modo le attività di e-commerce transfrontaliero possono soddisfare le esigenze dei clienti thailandesi?

In questo articolo abbiamo spiegato le conoscenze fondamentali che i proprietari di attività giapponesi devono avere prima di entrare nel mercato e-commerce thailandese, comprese le dimensioni del mercato e-commerce thailandese, le principali strutture di e-commerce in Thailandia, i metodi di pagamento più diffusi e altri punti chiave.

La Thailandia è nota per il suo atteggiamento amichevole nei confronti del Giappone, e molte persone mostrano un forte interesse per la cultura giapponese e i prodotti giapponesi più diffusi, come l'elettronica e i cosmetici. Inoltre, la principale destinazione del mercato e-commerce thailandese è la generazione più giovane, che in genere di trova a proprio agio con lo shopping online, compreso l'e-commerce transfrontaliero. In questo senso, le condizioni sono abbastanza favorevoli per l'espansione dell'attività.

Tuttavia, quando ci si occupa di e-commerce transfrontaliero in Thailandia ci sono ancora molti fattori importanti da considerare. Per avere successo, è importante prima acquisire una conoscenza approfondita delle pratiche commerciali thailandesi e delle preferenze dei clienti, quindi implementare una strategia di marketing efficace, in particolare sui social media. Inoltre, è importante offrire metodi di pagamento familiari e convenienti per incoraggiare i clienti thailandesi a servirsi dell'e-commerce transfrontaliero. Questo significa che le attività devono essere flessibili nelle opzioni di pagamento offerte, tra cui l'offerta di pagamenti in contanti alla consegna insieme alle carte di credito e agli altri mezzi.

Stripe offre un'ampia gamma di funzioni che supportano un funzionamento efficiente dei servizi di pagamento, tra cui l'introduzione dei pagamenti senza contanti, come i pagamenti con carta di credito, l'elaborazione delle informazioni e la gestione dei ricavi. Stripe Checkout( supporta oltre 30 lingue e più di 135 valute e può essere utilizzato per ottimizzare e semplificare le pagine di pagamento dei siti di e-commerce transfrontaliero. Consente inoltre di offrire ai clienti un'esperienza di pagamento fluida e piacevole, che, a sua volta, può aumentare i tassi di conversione.

I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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