I costi di avviamento sono gli investimenti e le spese iniziali che una nuova attività deve sostenere prima di poter iniziare a operare. I costi di avviamento possono includere spese legali, affitto di spazi per uffici, inventario iniziale, marketing e stipendi dei dipendenti. Questi costi hanno un impatto significativo sulla solidità finanziaria iniziale di una start-up. La stabilità finanziaria è particolarmente importante nelle fasi iniziali di un'attività, quando il reddito potrebbe essere basso o incostante. Secondo un sondaggio del 2023 è emerso che il 38% delle start-up fallisce perché ha finito i soldi.
Riuscire a mantenere i costi sotto controllo può consentire alle start-up di affrontare spese operative fondamentali come il pagamento degli stipendi e dei fornitori,, gestire lo stress finanziario e influire sull'attrattività della start-up agli occhi degli investitori. Gli investitori sono in genere attratti dalle start-up che dimostrano una gestione finanziaria prudente perché aumenta la probabilità di un ritorno sull'investimento.
Di seguito illustriamo i costi di avviamento comuni di un'attività, come determinarli, come risparmiare e come utilizzare i calcoli dei costi di avviamento per ottenere finanziamenti.
Di cosa tratta questo articolo?
- Costi comuni per l'avviamento di un'attività
- Come determinare i costi di avviamento
- Come risparmiare sui costi di avviamento
- Come utilizzare il calcolo dei costi di avviamento per ottenere finanziamenti
Costi comuni per l'avviamento di un'attività
I costi di avviamento sono influenzati dal tipo di business, dal settore, dalla località e dalla dimensione, quindi i costi di ogni start-up sono diversi. Ecco una panoramica dei tipi di costi di avviamento che le attività devono sostenere.
Costi una tantum
Costituzione e registrazione di un'attività: spese associate alla scelta di una struttura aziendale (ad esempio, ditta individuale, società a responsabilità limitata, società di capitali), alla presentazione della documentazione e all'ottenimento delle licenze e dei permessi necessari.
Servizi professionali: onorari di avvocati, commercialisti o consulenti aziendali.
Materiali per branding e marketing: progettazione del logo, sviluppo del sito web, biglietti da visita, brochure e qualsiasi attività di marketing iniziale.
Attrezzature e forniture: computer, mobili per ufficio, macchinari, strumenti, scorte a magazzino o materie prime.
Tecnologia: abbonamenti a software, sistemi POS, strumenti di comunicazione o misure per la sicurezza informatica.
Ricerche di mercato: ricerche per conoscere clienti e concorrenti.
Costi ricorrenti
Affitto e utenze: affitto, elettricità, acqua, gas, internet e servizio telefonico.
Stipendi e salari: stipendi dei dipendenti, benefit e imposte sui salari.
Marketing e pubblicità: pubblicità online, campagne sui social media, creazione di contenuti o pubbliche relazioni.
Assicurazione: assicurazione per proteggere l'attività da richieste di risarcimento per responsabilità civile, danni alla proprietà e infortuni dei dipendenti.
Imposte: imposta sul reddito, imposta sulle vendite, imposta sulla proprietà e imposta sulle retribuzioni, a seconda dei casi.
Pagamenti di prestiti: restituzione di eventuali prestiti utilizzati per avviare l'attività.
Manutenzione e riparazioni: manutenzione delle attrezzature, delle strutture e della tecnologia.
Inventario: Costo di riassortimento dell'inventario se vendi prodotti fisici.
Onorari professionali: eventuali spese correnti per commercialista, avvocato o altri servizi professionali.
Spese di viaggio: eventuali costi per il trasporto, l'alloggio e i pasti.
Forniture per ufficio: materiale per ufficio come carta, penne, inchiostro per stampanti e prodotti per la pulizia.
Formazione e sviluppo: eventuale formazione dei dipendenti.
Come determinare i costi di avviamento
Ecco come iniziare a determinare le spese.
Elenca e classifica le spese
Crea un elenco completo delle spese che potresti sostenere, dalle spese legali alle forniture per ufficio. Suddividi le spese in categorie generiche, come spese legali e professionali, marketing e pubblicità, tecnologia, attrezzature forniture, inventario e costi operativi. Poi classifica le spese come costi una tantum (quelli sostenuti una sola volta durante l'avviamento) e costi ricorrenti (spese correnti come affitto, utenze e stipendi).
Fai una ricerca sugli importi stimati
Conduci le seguenti ricerche per stimare il costo di ciascuna spesa prevista.
Esplora le risorse online come il sito web della US Small Business Administration (SBA), i siti web specifici del settore e i blog per elenchi di controllo e guide ai costi di avviamento.
Cerca i costi medi di avviamento di attività simili alla tua nel tuo settore e nella tua località.
Chiedi consiglio a commercialisti, avvocati, consulenti aziendali o imprenditori esperti nel tuo campo.
Contatta venditori e fornitori per richiedere preventivi su articoli o servizi specifici di cui hai bisogno. In questo modo avrai un quadro più preciso delle spese.
Crea un budget
Organizza le spese in un foglio di calcolo, elencando ogni voce, la relativa categoria (costo una tantum o ricorrente) e l'importo stimato.
Annota quali spese sono necessarie per avviare l'attività e quali possono essere posticipate o ridotte.
Accantona un fondo di emergenza (in genere circa il 10%-20% dei costi totali stimati) per coprire le spese impreviste.
Rivedi e perfeziona
Rivedi periodicamente il tuo elenco e aggiornalo in base alle informazioni raccolte o all'evoluzione dei piani dell'attività. Man mano che ottieni stime dei costi più accurate, aggiorna il budget di conseguenza.
Come risparmiare sui costi di avviamento
Risparmiare sui costi di avviamento aiuta a salvaguardare la solidità finanziaria durante le prime fasi dell'attività. Ecco alcune strategie per ridurre le spese.
Adotta un approccio agile concentrandoti sugli elementi chiave che aggiungono valore diretto ai clienti. Evita di spendere troppo per funzionalità, prodotti o servizi non essenziali fin dall'inizio.
Anziché affittare spazi per uffici dedicati, prendi in considerazione uffici virtuali o spazi di coworking. Queste opzioni possono ridurre le spese di affitto e spesso comportano anche vantaggi aggiuntivi come l'accesso a sale conferenze e ad altre attrezzature.
Anziché assumere dipendenti a tempo pieno per ogni ruolo, esternalizza funzioni come contabilità, risorse umane e IT. In questo modo puoi ridurre i costi associati a stipendi, benefit e spazi per uffici.
Anziché acquistarne di nuovi, scegli mobili e attrezzature per ufficio ricondizionati. Molte attività vendono le loro attrezzature quasi nuove e di alta qualità a un prezzo ridotto, il che può farti risparmiare sui costi iniziali.
Cerca di negoziare condizioni o sconti più favorevoli da fornitori e venditori, soprattutto se puoi offrire qualcosa in cambio, come pagamenti rapidi o un contratto a lungo termine.
Sfrutta il software open source per attività come email, applicazioni per ufficio, gestione delle relazioni con i clienti (CRM) e gestione dei dati. Molte aziende di software offrono anche un piano gratuito, che potrebbe essere sufficiente per le tue esigenze nelle prime fasi.
Anziché spendere in costose campagne pubblicitarie, inizia con strategie di marketing a basso costo come il social media marketing, il content marketing e l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Questi metodi possono essere molto efficaci ed efficienti in termini di costi.
Gestisci le attività internamente se tu o il tuo team avete le competenze, ad esempio la progettazione del sito web, la gestione dei requisiti legali di base o la gestione della contabilità.
Controlla costantemente le finanze. Rivedi e modifica regolarmente i budget in base alle spese e alle entrate effettive. In questo modo puoi evitare spese eccessive e identificare le aree in cui puoi ridurre i costi.
Come utilizzare il calcolo dei costi di avviamento per ottenere finanziamenti
Calcolare attentamente i costi di avviamento può essere utile per garantire finanziamenti per la tua nuova impresa. Ecco come.
Crea un business plan
Crea un business plan completo, integrando i calcoli dei costi con le relative spiegazioni e giustificazioni per ogni voce di costo.
Utilizza i calcoli dei costi per sviluppare proiezioni finanziarie realistiche per la tua attività. Queste proiezioni dovrebbero includere conti economici, rendiconti dei flussi di cassa e bilanci, per mostrare in che modo la tua attività genererà ricavi e diventerà redditizia nel tempo.
Personalizza la presentazione in base al pubblico
Ecco a cosa dovresti prestare attenzione quando ti rivolgi agli investitori rispetto ai finanziatori.
Investitori: gli investitori sono interessati principalmente al potenziale di crescita e al ritorno sull'investimento della tua attività. Concentrati sulla tua proposta di valore unica, sul mercato di riferimento, sul vantaggio competitivo e sulla scalabilità. Utilizza i calcoli dei costi per mostrare in che modo il loro investimento alimenterà la crescita e genererà rendimenti.
Finanziatori: gli istituti di credito sono più preoccupati della tua capacità di rimborsare il prestito. Sottolinea la tua affidabilità creditizia, la stabilità finanziaria e la capacità di generare un flusso di cassa costante. Utilizza i calcoli dei costi per dimostrare che hai un piano solido per gestire le spese e rimborsare il prestito in tempo.
Presenta un caso convincente
Sii sincero e onesto sui costi di avviamento e sulle proiezioni finanziarie. Evita di gonfiare i numeri o di fare promesse irrealistiche.
Spiega perché ogni spesa è necessaria per il successo dell'attività. Dimostra come gli investimenti contribuiranno alla crescita e alla redditività.
Riconosci i potenziali rischi e le sfide che la tua attività potrebbe affrontare. Dimostra di disporre di piani di emergenza per mitigare questi rischi.
Dimostra la passione e dedizione nei confronti della tua attività. Dimostra il massimo impegno per il successo e la disponibilità a svolgere il lavoro necessario.
Cerca più opzioni di finanziamento
Ecco i diversi tipi di opzioni di finanziamento che potresti prendere in considerazione.
Angel investor: gli angel investor sono persone che investono il proprio denaro in start-up in cambio di azioni. Spesso sono disposti ad assumersi rischi più elevati in cambio di potenziali rendimenti elevati.
Venture capitalist: i venture capitalist sono investitori professionali che investono in start-up a elevato potenziale di crescita. In genere investono importanti somme di denaro e assumono un ruolo attivo nella gestione dell'azienda.
Prestiti alle piccole imprese: i prestiti alle piccole imprese sono offerti da banche e altri istituti finanziari. In genere sono coperti da garanzie reali e richiedono una buona storia creditizia.
Sovvenzioni: le sovvenzioni sono fondi che non devono essere rimborsati. Sono offerti da enti pubblici o organizzazioni private per supportare settori o cause specifiche.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.