Le attività che scelgono di vendere online sono oggi sempre più numerose. Secondo un recente report, le vendite globali nell'e-commerce ammonteranno in totale a 6,3 mila miliardi di dollari nel 2024. Per quando riguarda l'Italia, si stima che la percentuale della popolazione che effettua acquisti online aumenterà dal 68,2% del 2023 al 72,4% nel 2027. Poter pagare online diventa quindi sempre più fondamentale e, per far fronte alla continua ascesa dell'e-commerce, occorre che le attività sviluppino una strategia per i pagamenti che soddisfi le esigenze e le preferenze dei consumatori.
Se vuoi avviare o far crescere la tua attività di e-commerce, può essere difficile all'inizio orientarsi nel complesso mondo dei pagamenti online. In questo articolo scoprirai come funzionano i pagamenti nell'e-commerce, quali sono le diverse modalità di pagamento e come vengono protette le transazioni online.
Contenuto dell'articolo
- La tecnologia dietro i pagamenti digitali
- Principali modalità di pagamento per l'e-commerce in Italia
- PayPal: è sicuro per la tua attività?
- Perché accettare Postepay come modalità di pagamento per l'e-commerce in Italia
- Come proteggere le transazioni
La tecnologia dietro i pagamenti digitali
Per capire come funzionano i pagamenti digitali (detti anche pagamenti elettronici) vediamo innanzitutto di cosa si tratta: sono transazioni finanziarie che avvengono utilizzando i canali digitali. Possono includere opzioni di pagamento più tradizionali, come i bonifici bancari, i pagamenti tramite carte di credito o di debito e i pagamenti con wallet come Google Pay e Apple Pay.
Si stima che i pagamenti digitali supereranno gli 11,5 mila miliardi di dollari in 2024 a livello globale e la crescita è notevole anche in Italia, nonostante il paese sia tradizionalmente molto affezionato all’uso dei contanti. Le transazioni digitali in Italia hanno raggiunto quota 206 miliardi di euro nel primo semestre del 2023, con una crescita del +13% sullo stesso periodo del 2022. I motivi sono legati in primo luogo al periodo pandemico, in cui un numero senza precedenti di consumatori ha fatto ricorso agli acquisti online, ma anche alla velocità e alla comodità di queste modalità, nonché alle nuove normative entrate in vigore nel paese. In Italia, infatti, il decreto-legge del 30 aprile 2022 n. 36 ha introdotto l'obbligo per professionisti e aziende di accettare pagamenti con carta di credito o debito (due metodi di pagamento digitali). In caso contrario, si rischia una sanzione amministrativa pecuniaria di 30 € in aggiunta al 4% del valore della transazione, anche per piccoli importi.
Vediamo ora come funziona il pagamento digitale in pratica.
Le parti coinvolte nei pagamenti digitali
Se da un lato il pagamento digitale avviene quasi istantaneamente, in realtà dietro le quinte entrano in gioco diverse parti che, in quei pochi secondi, attuano una serie di processi per elaborare una transazione con successo. Ecco quali sono queste parti:
- Il cliente o pagatore: l'individuo che avvia il processo di acquisto di un bene o di un servizio dell'esercente.
- L'esercente o beneficiario: l'attività che mette in vendita il bene o il servizio.
- Il gateway di pagamento: l'applicazione software che funge da ponte tra il sito web dell'esercente e l'elaboratore di pagamento.
- L'elaboratore di pagamento: l'azienda che dispone dell'infrastruttura e della tecnologia necessarie per convalidare le informazioni di pagamento, autorizzare le transazioni e trasferirle dalla banca emittente alla banca acquirente.
- Il circuito di pagamento: l'organizzazione che consente il trasferimento elettronico di fondi tra individui, attività commerciali o istituzioni finanziarie. I circuiti di pagamento (ad esempio Visa, Mastercard, Discover e American Express) sono ecosistemi interconnessi di entità finanziarie (banche, società di carte di credito, cooperative di credito) che collaborano per elaborare le transazioni cashless nel modo più sicuro e rapido possibile.
Il processo di pagamento nell'e-commerce
Vediamo come funzionano i pagamenti nell'e-commerce e in che modo queste parti interagiscono tra loro per permettere che una transazione vada a buon fine:
- Il cliente inserisce le informazioni di pagamento nell'apposito modulo sulla pagina di pagamento del sito web dell'esercente.
- Il gateway di pagamento riceve queste informazioni e le invia in modo sicuro all'elaboratore di pagamento.
- L'elaboratore di pagamento, a sua volta, le invia al circuito di pagamento (ad esempio, il circuito delle carte di credito come Visa o Mastercard). Il circuito verifica con la banca emittente che ci siano i fondi necessari per effettuare l'acquisto o che la carta non sia bloccata.
- Se il pagamento viene accettato, il denaro viene quindi trasferito dal conto del cliente all'elaboratore di pagamento che lo invia poi al conto esercente, prima di essere trasferito al conto bancario principale dell'attività.
- Il gateway di pagamento conferma l'avvenuta vendita, sia al cliente che all'esercente.
Principali modalità di pagamento per l'e-commerce in Italia
Per massimizzare la conversione ed espandersi in nuovi mercati, è essenziale offrire più modalità di pagamento che siano quelle giuste e pertinenti per il proprio business. Negli ultimi anni si sono affiancate nuove opzioni di pagamento alle sempre molto utilizzate carte di credito e di debito. Ecco quali sono le modalità di pagamento principali disponibili in Italia per le attività di e-commerce nel 2024:
Carte di credito e di debito
Le carte di credito e di debito sono la modalità più utilizzata per i pagamenti e-commerce in Italia. La differenza principale tra le carte di credito e di debito è che con la prima in genere l'addebito sul conto avviene alla fine del mese, mentre con la seconda il denaro viene prelevato immediatamente dal conto.Carte prepagate e ricaricabili
Le carte prepagate sono considerate dagli italiani uno strumento sicuro e affidabile che permette di tenere meglio sotto controllo le spese, oltre a essere accettate dalla stragrande maggioranza dei siti di e-commerce. In Italia una delle carte prepagate più utilizzate in assoluto, anche per gli acquisti online, è Postepay. Assicurati di renderla disponibile tra le modalità di pagamento della tua attività online.PayPal
Con PayPal puoi consentire ai clienti di oltre 200 mercati di pagare online. Collegando il conto PayPal con il conto corrente o la carta di pagamento, il cliente non ha bisogno di comunicare i suoi dati finanziari quando effettua un acquisto. Per questo motivo è una delle modalità di pagamento e-commerce preferita dagli italiani.Wallet
I wallet (ad esempio Apple Pay o Google Pay) sono applicazioni per dispositivi mobili che permettono di salvare le informazioni di pagamento, così gli utenti possono pagare direttamente dal loro smartphone o tablet invece di utilizzare le carte di pagamento fisiche. Non dovendo inserire manualmente i dati della carta al momento dell'acquisto, rappresentano un'opzione di pagamento online facile e veloce.Opzioni di pagamento a rate
Il pagamento a rate (chiamato anche BNPL, "Buy Now Pay Later", o compra ora, paga dopo) prevede che il prezzo di acquisto venga suddiviso in più rate, di cui la prima è dovuta al momento dell'acquisto. Mentre tu ricevi l'intero importo subito, i clienti possono pagare a rate nel tempo, di solito nelle settimane o nei mesi successivi. Alcuni fornitori di servizi di pagamento a rate aggiungono interessi, ma molti offrono opzioni di rimborso senza interessi.Bonifico bancario
Il bonifico bancario è una modalità di pagamento relativamente poco utilizzata in Italia e spesso non presente tra le opzioni disponibili sui siti di e-commerce. I tempi di accredito delle somme sono più lunghi rispetto alle carte di credito e di debito, pertanto può essere meno interessante per gli esercenti che generalmente preferiscono incassare immediatamente. Tuttavia, le attività che si rivolgono a clienti più tradizionali, che non hanno ancora familiarità con i canali di pagamento e-commerce più moderni, potrebbero scegliere di rendere disponibile questa opzione di pagamento.Contrassegno
Si tratta di una delle prime modalità di pagamento utilizzata agli albori dell'e-commerce in Italia. È considerato un metodo sicuro, ma presenta svantaggi dal punto di vista aziendale, in quanto poco pratico e costoso (ad esempio, se il cliente non è presente al momento della consegna, l'esercente deve attendere ancora prima di ricevere il pagamento).
Paypal: è sicuro per la tua attività?
PayPal è una delle modalità di pagamento per l'e-commerce preferita dagli italiani. La percepiscono come sicura, in quanto permette di acquistare online senza divulgare i dati della carta di credito. Ma è sicura anche per la tua attività? Vediamo quali sono gli strumenti adottati da PayPal per proteggere le tue vendite:
Protezione vendite
La politica di Protezione vendite di PayPal può entrare in gioco in due casi: se ricevi un pagamento non autorizzato oppure se un cliente afferma, mediante il programma Protezione acquisti di PayPal, di non avere ricevuto l'articolo. Grazie al programma Protezione vendite, in questi casi PayPal potrebbe coprire l'intero importo del pagamento sulle vendite ritenute idonee.Protezione antifrode
Si tratta di una soluzione integrata che sfrutta le informazioni provenienti dalla rete PayPal e l'apprendimento automatico per aiutarti a combattere le frodi. Con questo strumento hai la possibilità di personalizzare i filtri antifrode secondo la tua tolleranza al rischio e le tue specifiche esigenze aziendali, contribuendo così a migliorare le percentuali di storni e rifiuti.Protezione dagli storni
Con lo strumento di protezione dagli storni, PayPal monitora le transazioni digitali con carta di credito e di debito, esamina eventuali rischi di frode e non applica spese di storno qualora una transazione dovesse risultare "non autorizzata" o relativa a un "oggetto non ricevuto".PSD2 e 3DS
La piattaforma di PayPal è conforme all'autenticazione a due fattori utilizzata dalle carte (3D Secure) e mette a disposizione aggiornamenti automatici per essere sempre al passo con le modifiche ai protocolli di sicurezza. La seconda Direttiva sui servizi di pagamento (PSD2) ha introdotto rigorosi requisiti di sicurezza per i pagamenti elettronici, al fine di diminuire i casi di frode. 3DS (3 Domain Secure) ha introdotto un livello di protezione supplementare per le transazioni digitali via internet con carta di credito o debito. Secondo il nuovo protocollo 3DS2, introdotto dalla PSD2, username e password non sono più sufficienti dal punto di vista della sicurezza, ma è necessario autenticarsi con almeno due tra queste tipologie di elementi:- qualcosa che l'acquirente conosce (es. password, PIN)
- qualcosa che l'acquirente possiede (es. smartphone, Token OTC, dispositivo indossabile)
- qualcosa che caratterizza l'acquirente (es. impronte digitali, riconoscimento facciale, riconoscimento vocale)
- qualcosa che l'acquirente conosce (es. password, PIN)
Il 3DS2 rappresenta il metodo più utilizzato per adeguarsi alla SCA (Strong Customer Authentication), una procedura di autenticazione che convalida l'identità dell'utente di un servizio di pagamento o di una transazione.
Perché accettare Postepay come modalità di pagamento per e-commerce in Italia
Postepay è la carta prepagata più utilizzata in Italia: sono 29 milioni le carte emesse e oltre due miliardi le transazioni al 2022. Infatti, più di un milione e mezzo di italiani hanno scelto le carte Postepay per effettuare il loro primo acquisto su e-commerce. Lanciata da Poste Italiane nel 2003 con l'obiettivo di stimolare i pagamenti alternativi al contante, è diventata la carta ricaricabile più diffusa in Italia, grazie anche alla facilità di attivazione e di utilizzo.
Disponibile in diverse tipologie sia per i consumatori che per le aziende, Postepay è una modalità di pagamento che ogni attività di e-commerce che opera in Italia dovrebbe rendere disponibile sul proprio sito web.
Come proteggere le transazioni online
Una delle preoccupazioni principali per chiunque venda prodotti o servizi online e accetti pagamenti tramite il proprio sito web o le applicazioni per dispositivi mobili è la protezione delle transazioni finanziarie dagli accessi non autorizzati, dalle violazioni dei dati e dalle frodi. Ma come puoi proteggere i tuoi pagamenti e-commerce?
Vediamo insieme le principali misure che puoi adottare:
Protocollo di crittografia SSL
Un certificato SSL (Secure Sockets Layer) crittografa tutte le informazioni inviate al tuo negozio online, il che rende più difficile l'accesso ai dati da parte di utenti malintenzionati. Questo aiuta a proteggere sia il tuo sito che i dati dei clienti.Tokenizzazione
La tokenizzazione sostituisce le informazioni sensibili, come il numero della carta o il CVV, con un codice univoco e casuale, mantenendo così al sicuro le informazioni reali della carta.Conformità al PCI DSS
Il Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS) racchiude una serie di norme di sicurezza create per garantire che tutte le aziende che elaborano, memorizzano o trasmettono i dati delle carte di credito operino in un ambiente sicuro. La conformità al PCI DSS aiuta le aziende a ridurre al minimo il rischio di violazioni, a proteggere i dati dei clienti e a evitare eventuali multe o sanzioni.Autenticazione a due fattori
L'autenticazione a due fattori è una misura di sicurezza fondamentale per i pagamenti digitali, in quanto verifica l'identità degli utenti che cercano di accedere a una transazione o di completarla. Con l'autenticazione a due fattori si inserisce un ulteriore livello di sicurezza nelle transazioni e-commerce; infatti, per completare un pagamento, oltre alla password è necessario un secondo fattore, ad esempio un codice monouso inviato tramite SMS o un’impronta digitale.Gateway di pagamento sicuro
Affidarsi a un gateway di pagamento sicuro che sia conforme alle norme PCI DSS e agli altri standard di settore pertinenti è fondamentale per la sicurezza delle transazioni sul tuo sito di e-commerce e ti eviterà l'onere di soddisfare questi requisiti in modo autonomo.Aggiornamento regolare del sito web
È importante pianificare aggiornamenti di sicurezza regolari per correggere le vulnerabilità a cui è esposto il tuo sito web. Pertanto è essenziale aggiornare il software di base del tuo sito di e-commerce per proteggere l'infrastruttura di pagamento e i dati dei clienti da vulnerabilità, attacchi informatici e accessi non autorizzati.
Scegliere il fornitore di servizi di pagamento giusto è essenziale per avviare e far crescere la tua attività online assicurandoti di soddisfare i requisiti di conformità e sicurezza necessari a proteggere i pagamenti, i tuoi dati e quelli dei tuoi clienti. Per sapere di più su come Stripe può aiutarti a raggiungere questi obiettivi, inizia da qui.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.