Le donazioni ricorrenti permettono alle organizzazioni non profit di funzionare, ma la gestione di questi pagamenti richiede tempo e attenzione. Le carte scadono, i pagamenti non vanno a buon fine e i donatori abbandonano se non presti attenzione. Complicati processi di back-end possono aumentare il carico di lavoro del tuo team, il che rende più difficile concentrarsi sul coinvolgimento dei sostenitori e sul finanziamento dei programmi.
Se ben gestite, le donazioni ricorrenti permettono ai donatori di contribuire con continuità e di mantenere un legame con la tua missione. Un sistema di donazioni ricorrenti ben strutturato automatizza il recupero dei pagamenti, consente ai donatori di gestire i propri contributi e utilizza tattiche di coinvolgimento mirate per mantenere l'interesse delle persone nel tempo. Di seguito vengono illustrate le sfide più comuni legate alle donazioni ricorrenti e come affrontarle.
Di cosa tratta questo articolo?
- Perché le donazioni ricorrenti sono importanti per le organizzazioni non profit?
- Come funzionano i sistemi di donazioni ricorrenti?
- Quali sono le sfide nella gestione delle donazioni ricorrenti?
- In che modo le organizzazioni non profit possono ottimizzare le procedure di donazione ricorrente?
Perché le donazioni ricorrenti sono importanti per le organizzazioni non profit?
Nel 2023, le donazioni da parte di privati sono diminuite del 2,4% negli Stati Uniti. Le donazioni ricorrenti garantiscono la sopravvivenza delle organizzazioni non profit, offrendo stabilità finanziaria, prevedibilità e la possibilità di crescere. Ecco perché sono importanti:
Entrate sicure: le donazioni ricorrenti creano un flusso costante di finanziamenti, mentre le donazioni una tantum possono essere imprevedibili.
Minori costi di raccolta fondi: trovare nuovi donatori è costoso. Quando le persone donano regolarmente, le organizzazioni non profit non devono spendere molto tempo e denaro alla ricerca di nuovi contributi.
Relazioni più solide con i donatori: le donazioni mensili creano un coinvolgimento continuo e possono far sentire i donatori più partecipi alla missione. Questo tipo di lealtà si traduce in un maggiore supporto a lungo termine.
Pianificazione a lungo termine: quando i finanziamenti sono prevedibili, le organizzazioni non profit possono prendere decisioni più intelligenti su programmi, personale e crescita senza preoccupazioni economiche.
Più valore della donazione nel tempo: le persone che donano somme più piccole in modo ricorrente spesso donano di più rispetto a quelle che contribuiscono una tantum.
Comodità per i donatori: molti donatori preferiscono impegnarsi con una piccola donazione mensile piuttosto che fare un unico versamento più grande una volta all'anno.
Come funzionano i sistemi di donazioni ricorrenti?
I sistemi di donazioni ricorrenti automatizzano la raccolta e la gestione dei contributi ricorrenti senza richiedere ai donatori di intraprendere azioni ripetute. Ecco come funzionano:
Registrazione del donatore
Un donatore può scegliere di partecipare a un programma di donazioni regolari tramite il sito web, una campagna email o un evento di raccolta fondi di un'organizzazione non profit. Seleziona l'importo della donazione, la frequenza (ad esempio, mensile, annuale) e il metodo di pagamento (ad es. carta di credito, bonifico ACH).
Alcune piattaforme consentono ai donatori di gestire i contributi tramite un account personale, dove possono aggiornare i dati di pagamento, modificare gli importi o annullare il proprio contributo.
Elaborazione dei pagamenti
La piattaforma per le donazioni dell'organizzazione non profit memorizza i dati di pagamento ed elabora automaticamente le transazioni in base all'intervallo scelto. Molte organizzazioni non profit utilizzano elaboratori di pagamento terzi per elaborare i pagamenti e conservare i dati di pagamento.
I sistemi per le donazioni ricorrenti includono la gestione dei solleciti, ovvero la ripetizione automatica dei tentativi in caso di pagamenti non andati a buon fine e notifiche che invitano i donatori ad aggiornare i propri dati. Alcune piattaforme utilizzano la ripetizione intelligente dei tentativi basata sull'intelligenza artificiale, che tenta di effettuare il pagamento in momenti ottimali per aumentare le percentuali di successo.
Il sistema invia ricevute o email di conferma dopo ogni transazione andata a buon fine.
Comunicazioni con i donatori
Le email automatiche di ringraziamento, gli aggiornamenti sull'impatto della donazione e i contenuti esclusivi per i donatori contribuiscono a mantenere relazioni durature. Alcune organizzazioni non profit offrono vantaggi ai donatori, come newsletter esclusive o accesso dietro le quinte, per fidelizzarli. Alcune organizzazioni sperimentano diversi livelli di donazione, donazioni di pari importo o opzioni di donazione "arrotondate", in cui i clienti arrotondano l'importo dell'acquisto per fare una donazione).
CRM e contabilità
Le donazioni ricorrenti si sincronizzano con le piattaforme CRM (Customer Relationship Management) non profit (ad es. Salesforce Nonprofit Cloud, Bloomerang, Blackbaud) per monitorare la cronologia dei donatori, segmentare i sostenitori e personalizzare le attività di sensibilizzazione.
Grazie all'integrazione con i software di contabilità, le donazioni vengono classificate e registrate in modo corretto, semplificando la gestione finanziaria e il rispetto delle normative.
Analisi e ottimizzazione
Le organizzazioni non profit monitorano metriche quali il tasso di abbandono (donatori che smettono di contribuire), l'importo medio delle donazioni mensili e il valore del donatore nel corso del tempo per migliorare le loro strategie.
I messaggi per i test A/B, gli importi delle donazioni e le strategie di coinvolgimento possono contribuire a migliorare la conversione e la fidelizzazione.
Quali sono le sfide nella gestione delle donazioni ricorrenti?
La gestione delle donazioni ricorrenti può diventare complicata quando si ha a che fare con pagamenti non andati a buon fine, abbandono dei donatori e dati disordinati. Ecco le principali sfide che le organizzazioni non profit devono affrontare e come possono superarle:
Gestione dell'abbandono dei donatori
Le carte scadono, vengono sostituite o raggiungono i limiti di spesa. I conti bancari cambiano. Indipendentemente dal motivo, l'abbandono involontario porta alla perdita di donatori ricorrenti.
I sistemi di pagamento intelligenti ti consentono di ritentare le transazioni non andate a buon fine nei momenti più opportuni. Anche l'invio di un avviso prima della scadenza di una carta può fare la differenza. Alcune piattaforme consentono ai donatori di aggiornare i dati di pagamento tramite SMS per aiutarli a continuare a donare in modo più semplice.
Assenza di comunicazioni con i donatori
Le persone si registrano con buone intenzioni, ma se perdono interesse nella causa, potrebbero dimenticarsi di essersi registrati o interrompere le donazioni.
Gli aggiornamenti regolari che mostrano un impatto reale fanno la differenza. Una rapida email con una storia di successo o un video dietro le quinte mantiene le persone emotivamente coinvolte. Alcune organizzazioni non profit inviano piccole sorprese, come note scritte a mano o contenuti esclusivi, per dimostrare la loro gratitudine.
Equilibrio tra flessibilità e impegno
Se è troppo facile annullare una donazione ricorrente, la fidelizzazione può risentirne. Ma se è troppo difficile, i donatori possono sentirsi frustrati e prendersela con l'organizzazione.
Un buon approccio è quello di dare ai donatori il controllo tramite un portale self-service in cui possono regolare l'importo della donazione, saltare un mese o mettere in pausa la donazione anziché annullarla definitivamente.
Contabilizzazione delle commissioni di elaborazione
Le piccole donazioni sono importanti, ma le commissioni di transazione possono ridurne l'importo.
I pagamenti ACH generalmente costano meno delle transazioni con carta di credito, quindi è utile incoraggiare questo metodo di pagamento. Alcune piattaforme consentono ai donatori di farsi carico delle commissioni, il che può portare a migliaia di euro di ricavi aggiuntivi nel tempo.
Gestione dei dati dei donatori
Se la sincronizzazione dei dati delle donazioni con il CRM o il software di contabilità non funziona correttamente, possono verificarsi duplicati, problemi nella generazione dei report e un aumento del lavoro manuale.
I sistemi più efficienti si integrano con gli strumenti di gestione dei donatori e con i software finanziari per aggiornare automaticamente i dati senza bisogno di intervento manuale. L'automazione di attività anche semplici, come l'assegnazione di etichette ai donatori ricorrenti di alto valore per un'esperienza VIP, può contribuire a migliorare l'organizzazione.
Incentivazione di donazioni più elevate
Una volta che un donatore si registra, potrebbe non aumentare la sua donazione mensile a meno che non gli venga chiesto. Ma chiedere troppo spesso può allontanare le persone.
Fai in modo che queste richieste siano il più naturali possibile. Per un donatore che dona da un anno, prendi in considerazione un messaggio del tipo: "Hai già aiutato X famiglie: se aumenti la tua donazione di 5 € al mese, potresti fare ancora di più". Prova i messaggi per trovare il giusto equilibrio.
Mantenimento della conformità
Gestire le donazioni ricorrenti significa avere a che fare con leggi fiscali, normative finanziarie e requisiti di sicurezza dei dati. L'utilizzo di un elaboratore di pagamento che gestisce la conformità elimina gran parte di questo onere a tuo carico. Vale anche la pena eseguire controlli di sicurezza occasionali per garantire la sicurezza dei dati dei donatori.
In che modo le associazioni non profit possono ottimizzare i processi di donazione ricorrente?
Perfezionare le donazioni ricorrenti significa semplificare la procedura di donazione, garantire supporto continuo ai donatori e ridurre al minimo il lavoro da parte tua. Ecco come ottenere il massimo dalle donazioni ricorrenti se utilizzi Stripe:
Semplifica la registrazione
Un modulo di donazione con troppi passaggi aumenta il rischio di abbandono da parte dei donatori. Richiedi solo le informazioni essenziali: nome, email e dati di pagamento.
Offri più opzioni di pagamento. Stripe semplifica l'accettazione di carte di credito/debito, trasferimenti ACH, Apple Pay e Google Pay, così i donatori possono scegliere il metodo che preferiscono.
Gli importi delle donazioni preimpostati aiutano a guidare le decisioni. La maggior parte delle persone sceglie un'opzione intermedia se è presentata chiaramente.
Privilegia le donazioni mensili rispetto alle donazioni una tantum
Il modo più semplice per aumentare i ricavi ricorrenti è impostarla come opzione predefinita. Non chiedere 100 € in una volta sola, ma 10 € al mese per un sostegno continuo.
Fai in modo che i donatori mensili si sentano parte di una comunità esclusiva inviando loro aggiornamenti dedicati, report in anteprima o piccoli benefit.
Se l'impostazione predefinita è "mensile" nella pagina delle donazioni, ma è comunque disponibile un'opzione una tantum, molte persone manterranno l'impostazione predefinita.
Riduci al minimo i pagamenti non riusciti
Gli Smart Retries di Stripe ritentano automaticamente i pagamenti non riusciti nei momenti in cui è più probabile che vadano a buon fine.
Configura email automatiche per segnalare quando la carta di un donatore sta per scadere, con un link diretto per aggiornare i dati di pagamento.
Stripe consente ai donatori di aggiornare i dati di pagamento tramite un portale cliente self-service.
Mantenere vivo l'interesse dei donatori per ridurre gli annullamenti
Se i donatori perdono interesse o non si sentono coinvolti nell'organizzazione, è più probabile che annullino. Tienili aggiornati con storie di grande impatto, messaggi di ringraziamento e aggiornamenti dietro le quinte.
Una breve email come "Sono già sei mesi che doni: ecco i risultati che hai contribuito a raggiungere" può fare la differenza.
Un tocco personale, come una nota scritta a mano o un breve videomessaggio, può trasformare un donatore occasionale in un sostenitore a lungo termine.
Consenti ai donatori di aumentare facilmente l'importo della donazione
Dopo un anno, invia un messaggio del tipo: "Fai la differenza da 12 mesi. Vorresti aumentare la tua donazione di 5 €?" Alcuni donatori non avranno problemi ad aumentare un po' la loro donazione.
Imposta gli aggiornamenti delle donazioni con un clic in modo che i donatori possano aumentare la loro donazione senza problemi. Stripe semplifica questo impostazione grazie ai metodi di pagamento salvati.
Alcune organizzazioni non profit utilizzano "livelli" in cui i donatori che contribuiscono con importi maggiori hanno accesso a contenuti esclusivi o aggiornamenti speciali.
Automatizza il più possibile
Stripe si integra con i sistemi di gestione dei donatori come Salesforce, quindi assicurati che i dati vengano sincronizzati automaticamente. Elimina il più possibile il tracciamento manuale.
Usa l'automazione per segmentare i donatori in base alla cronologia delle donazioni, all'importo medio delle donazioni o al livello di coinvolgimento, in modo da poter inviare i messaggi giusti alle persone giuste.
Configura i report della Dashboard in modo da tenere traccia delle metriche, come i tassi di fidelizzazione, l'importo medio delle donazioni, i pagamenti non riusciti e i passaggi di livello. Se non misuri, non puoi migliorare.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.