I conti esercente a basso rischio sono conti finanziari che le attività utilizzano per elaborare transazioni di pagamento elettronico che si ritiene presentino un rischio minimo di storni o frodi. Questi conti vengono configurati tramite una banca acquirente dell'esercente o un elaboratore di pagamento.
Le attività sono classificate come a basso rischio in base a una serie di fattori, tra cui il settore, il volume e le dimensioni delle transazioni, i Paesi in cui operano e la loro percentuale di storni.
Rispetto ai conti esercente ad alto rischio, le commissioni di elaborazione sono più basse, le condizioni contrattuali più favorevoli e le procedure di approvazione più semplici. Per mantenere il livello di basso rischio, le attività devono mantenere bassa la percentuale di storni, mostrare modelli di transazione coerenti e rispettare gli standard e le normative del settore.
Di seguito illustreremo le differenze tra conti esercente a basso, medio e alto rischio e tutto ciò che devi sapere su come viene classificato il livello di rischio.
Di cosa tratta questo articolo?
- Conti esercente a basso rischio
- Conti esercente a medio rischio
- Conti esercente ad alto rischio
- Procedura di riclassificazione
- Opzioni di elaborazione dei pagamenti per attività a basso rischio
Conti esercente a basso rischio
Un conto esercente è un tipo di conto bancario che consente alle attività di accettare ed elaborare transazioni con carta per pagamenti elettronici. Per essere considerata a basso rischio, un'attività deve dimostrare alla banca di avere un rischio minimo di incorrere in problemi finanziari, come ad esempio storni di pagamenti o attività fraudolente. La classificazione a basso rischio influisce sui termini e sulle condizioni che un'attività riceverà dai fornitori di servizi per esercenti. I conti esercente a basso rischio generalmente comportano commissioni di transazione più basse e meno costi aggiuntivi, requisiti di riserva e termini contrattuali meno rigidi e una procedura di approvazione più semplice rispetto ai conti ad alto rischio.
Le caratteristiche tipiche delle attività classificate come a basso rischio includono:
Settori a basso rischio: le attività che operano in settori stabili con una storia di tassi di frode, come il commercio al dettaglio, sono spesso classificate come a basso rischio.
Volume di transazioni ridotto: le attività con un volume di transazioni più basso di solito presentano meno rischi per l'elaboratore del pagamento.
Dimensione media delle transazioni ridotta: le attività idonee per i conti a basso rischio di solito hanno transazioni medie inferiori a 50 $, il che riduce le potenziali perdite per ogni singola transazione.
Percentuale di storni bassa: una percentuale di storni bassa indica un minor numero di contestazioni da parte dei clienti.
Storia aziendale coerente: le attività consolidate con una storia operativa coerente tendono a essere considerate a basso rischio.
Regioni operative stabili: le attività che operano principalmente in Paesi con tassi di frode più bassi ed economie stabili sono generalmente considerate a basso rischio.
Interazioni con il titolare della carta in presenza: le attività che operano in presenza, dove il titolare della carta effettua le transazioni di persona, hanno spesso livelli di rischio inferiori rispetto alle attività online.
Conti esercente a medio rischio
I conti esercente a medio rischio servono attività comprese tra la categoria a basso rischio e quella ad alto rischio. Le attività classificate come a rischio medio hanno una probabilità minore di dover affrontare problemi finanziari come storni o frodi rispetto alle attività ad alto rischio, ma hanno maggiori probabilità di affrontare tali problemi rispetto alle attività a basso rischio. La classificazione a medio rischio influisce sui termini e sulle condizioni stabiliti dai fornitori dei conti esercente. I conti esercente a medio rischio generalmente prevedono commissioni leggermente più elevate e termini più rigidi rispetto ai conti a basso rischio, ma una maggiore flessibilità rispetto ai conti ad alto rischio. Offrono inoltre alle attività l'accesso a una gamma più ampia di opzioni di pagamento e valute rispetto ai conti a basso rischio, il che favorisce una più ampia copertura del mercato.
Le caratteristiche tipiche delle attività classificate come a rischio medio includono:
Settori a medio rischio: le attività a medio rischio potrebbero operare in settori come i giochi online o il benessere, che sono considerati più soggetti a storni o fluttuazioni rispetto ai settori a basso rischio, ma meno rischiosi dei settori ad alto rischio.
Volume e dimensione delle transazioni di fascia media: queste attività possono avere volumi di transazioni più elevati o dimensioni medie delle transazioni più elevate rispetto alle entità a basso rischio, ma non così elevate come le attività ad alto rischio, con vendite medie comprese tra 50 e 100 $.
Tassi di storno moderati: le attività a medio rischio registrano in genere tassi di storno moderati, inferiori a quelli delle attività ad alto rischio ma superiori a quelli delle attività a basso rischio.
Operazioni commerciali internazionali: le attività a medio rischio potrebbero puntare sulle vendite internazionali, ma questo significa dover affrontare i rischi legati ai cambi di valuta e alle normative transfrontaliere.
Modelli di business complessi: il modello di business per le attività a medio rischio presenta spesso una complessità maggiore rispetto a quelle a basso rischio e potrebbe prevedere servizi in abbonamento, i quali comportano un rischio più elevato di storni.
Moderato controllo normativo: queste attività potrebbero operare in settori che offrono un margine di manovra normativo più ampio rispetto a quelli altamente regolamentati, ma con un livello di controllo sufficiente a garantire la sicurezza.
Conti esercente ad alto rischio
I conti esercente ad alto rischio interagiscono con attività che gli elaboratori di pagamento e le banche considerano ad alto rischio di storni, frodi o altre complicazioni finanziarie. Le caratteristiche tipiche delle attività ad alto rischio includono:
Settori ad alto rischio: le attività che operano in settori con elevati tassi di storno (come i viaggi o l'intrattenimento per adulti) sono in genere considerate ad alto rischio.
Elevato volume di transazioni: le attività ad alto rischio hanno spesso un volume elevato di transazioni, aumentando il rischio potenziale per il fornitore.
Dimensione media delle transazioni elevata: queste attività potrebbero elaborare regolarmente transazioni di importo elevato pari o superiore a 100 $, il che potrebbe comportare perdite considerevoli in caso di storno.
Tassi di storno elevati: è probabile che un alto tasso di storni classifichi un'attività come ad alto rischio.
Operazioni commerciali internazionali: le attività ad alto rischio sono spesso coinvolte in vendite internazionali, il che introduce rischi legati al cambio di valuta e alle normative transfrontaliere.
Modelli di business complessi: potrebbero avere modelli di business che prevedono pagamenti ricorrenti (come gli abbonamenti), che presentano un rischio di storni più elevato.
Elevato controllo normativo: queste attività operano in settori altamente regolamentati, soggetti a continue sfide normative.
Una classificazione ad alto rischio incide significativamente sulle condizioni contrattuali offerte dai fornitori di servizi per gli esercenti, esponendo le attività a sfide peculiari rispetto a quelle classificate a rischio medio o basso. Queste sfide includono:
Commissioni più alte: le attività con conti esercente ad alto rischio sono soggette a commissioni più alte. Gli elaboratori di pagamento applicano tariffe di transazione maggiorate, costi mensili più elevati e spesso addebitano ulteriori spese per mitigare i rischi connessi a queste tipologie di attività.
Riserve a scadenza periodica: i conti ad alto rischio spesso richiedono una riserva a scadenza periodica, ovvero una parte dell'importo della transazione viene trattenuta dal fornitore di servizi per l'esercente per un certo periodo di tempo come protezione contro potenziali storni o frodi. Ciò può influire sul flusso di cassa dell'azienda.
Termini contrattuali più lunghi: i conti ad alto rischio spesso prevedono termini contrattuali più lunghi e vincolanti, che possono includere politiche di cancellazione rigorose e clausole di rinnovo automatico che non sono così favorevoli al proprietario dell'attività.
Commissioni di storno elevate: gli storni possono comportare commissioni elevate per gli account ad alto rischio, compromettendone ulteriormente la redditività.
Rischio di chiusura del conto: un'attività ad alto rischio rischia maggiormente la chiusura del conto se l'elaboratore rileva un livello di rischio troppo elevato o un aumento significativo dei tassi di storno.
Opzioni limitate per i fornitori: non tutti i fornitori di servizi per esercenti si rivolgono ad attività ad alto rischio, il che può limitare le opzioni e portare a condizioni meno competitive.
Procedura di approvazione rigorosa: ottenere un conto esercente ad alto rischio può essere un processo rigoroso che comporta controlli dei precedenti, controlli finanziari e tempi di approvazione potenzialmente più lunghi.
Problemi di reputazione: l'etichetta di “alto rischio” può macchiare l'immagine di un'attività e allontanare clienti e partner.
Procedura di riclassificazione
è possibile che un'attività passi dallo stato di esercente ad alto rischio a quello di esercente a basso rischio, ma questo richiede tempo e impegno considerevoli. Le attività devono dimostrare un miglioramento costante dei fattori che le classificano come ad alto rischio. Ecco alcune misure che le attività possono adottare per ridurre il proprio livello di rischio:
Ridurre i tassi di storno: uno dei modi più efficaci per riclassificare un'attività è ridurre i tassi di storno. L'efficacia della comunicazione, l'eccellenza dell’assistenza clienti e l'implementazione di strumenti anti-frode sono fattori determinanti nella riduzione degli storni.
Mantenere bassi i tassi di frode: Implementando misure avanzate di rilevamento e prevenzione delle frodi, è possibile ridurre significativamente i tassi di frode. Un'ulteriore misura di prevenzione consiste nell'aggiornamento periodico dei protocolli di sicurezza e nella sensibilizzazione degli utenti circa le modalità di esecuzione di transazioni sicure.
Stabilità finanziaria: dimostra una solida salute finanziaria grazie a entrate regolari, un'efficace gestione del flusso di cassa e un bilancio sempre in attivo. Volumi di transazioni costanti possono aiutare a dimostrare la stabilità della tua attività ai fornitori di conti esercente.
Pratiche commerciali trasparenti: operazioni aziendali, pratiche di fatturazione e strategie di marketing trasparenti possono aiutarti a ridurre il rischio.
Modello di business semplificato: se il tuo modello di business è ad alto rischio, valuta aggiustamenti o diversificazioni verso settori a basso rischio.
Cronologia di elaborazione positiva: un comportamento affidabile e rispettoso delle regole di elaborazione delle carte di credito per un lungo periodo di tempo può portare a una classificazione del rischio inferiore.
Conformità: la conformità a regolamenti e standard di settore, come lo standard di sicurezza dei dati PCI (PCI DSS) può rafforzare la sicurezza e l'affidabilità della tua attività.
Comunicazione aperta: comunicando regolarmente con la banca acquirente o con l’elaboratore di pagamenti, dimostrerai il tuo impegno a mitigare i rischi e potrai ottenere una riclassificazione.
Una volta che un'attività ha implementato questo tipo di modifiche, può richiedere una revisione della propria classificazione del rischio al fornitore del conto esercente o cercare fornitori alternativi che potrebbero offrire condizioni più favorevoli in base al nuovo profilo di rischio. Questo processo può essere lento e richiede pazienza e impegno a mantenere standard di rischio più bassi.
Opzioni di elaborazione dei pagamenti per attività a basso rischio
Le attività a basso rischio hanno accesso a un'ampia gamma di opzioni di elaborazione dei pagamenti. Diverse opzioni soddisfano le diverse esigenze aziendali. Alcune sono più adatte alle piattaforme di e-commerce, mentre altre sono più adatte ai negozi fisici. Nella scelta di un'opzione di elaborazione dei pagamenti, le attività a basso rischio devono considerare fattori quali le commissioni di transazione, la facilità di integrazione, l'assistenza clienti e qualsiasi altra funzionalità in grado di migliorare le loro operazioni o l'esperienza del cliente. Le attività a basso rischio godono in genere di tariffe e condizioni più favorevoli, il che offre loro la flessibilità di scegliere le soluzioni più adatte al loro modello di business e alle esigenze dei clienti.
Tra le soluzioni di elaborazione dei pagamenti preferite dalle attività a basso rischio vi sono:
Conti esercente: un conto esercente è un conto dedicato a ricevere pagamenti con carta, sia online che in negozio, prima di essere trasferiti al conto principale dell'attività. I fornitori di conti esercente spesso offrono tariffe competitive e servizi personalizzati per le attività a basso rischio.
Gateway di pagamento: per le vendite online, le attività possono elaborare i pagamenti tramite gateway di pagamento come Stripe. Queste piattaforme sono facili da integrare con i siti di e-commerce e offrono una gamma di strumenti per gestire le transazioni online in modo sicuro.
Piattaforme di e-commerce: le attività di e-commerce possono scegliere di elaborare i pagamenti tramite piattaforme come Shopify, WooCommerce e BigCommerce, che si integrano con negozi online.
Elaborazione di pagamenti bancari: le attività a basso rischio potrebbero semplificare la gestione delle proprie finanze utilizzando i servizi di pagamento offerti dalle loro banche, centralizzando tutte le transazioni in un unico istituto.
Sistemi POS (Point-of-Sale): le attività con vendita al dettaglio trovano nei sistemi POS con elaborazione integrata la soluzione ideale per gestire agevolmente i pagamenti con carta. Fornitori come Stripe offrono soluzioni complete che includono hardware e software.
Servizi di fatturazione: per le attività che emettono fatture ai clienti, servizi come Stripe Invoicing dispongono di soluzioni di pagamento integrate che consentono ai clienti di pagare le fatture online tramite carta di credito o bonifico bancario.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.