Nel Regno Unito, il fatturato di un'attività si riferisce ai ricavi totali durante un periodo specifico, in genere un anno, ed è il guadagno lordo acquisito prima di detrarre le spese (ad esempio, stipendi, costi operativi, tasse). Il fatturato include la vendita di beni o servizi e qualsiasi altra attività commerciale che faccia guadagnare denaro.
Le attività del Regno Unito riportano il fatturato nei bilanci e lo utilizzano per calcolare le imposte come l'imposta sul valore aggiunto (IVA). Il fatturato è anche una metrica utile per confrontare la crescita e monitorare le prestazioni nel tempo. Di seguito, discuteremo di cosa dovrebbe essere incluso nei calcoli del fatturato, come monitorare accuratamente il fatturato aziendale e gli errori comuni di questa pratica.
Di cosa tratta questo articolo?
- In cosa differiscono fatturato e profitto?
- Cosa dovrebbe essere incluso nel calcolo del fatturato?
- Perché il fatturato è importante per le attività del Regno Unito?
- Come monitorare con precisione il fatturato aziendale?
- Quali sono gli errori più comuni nel calcolo del fatturato?
In cosa differiscono fatturato e profitto?
Il fatturato e il profitto sono metriche finanziarie importanti per comprendere le prestazioni di un'attività, ma misurano cose diverse. Il fatturato riguarda le entrate totali (tutto il denaro in entrata), mentre il profitto riguarda ciò che rimane dopo aver pagato tutti i costi (il denaro che resta nelle casse dell'azienda).
Fatturato
Il fatturato, noto anche come ricavo lordo, è il guadagno totale che un'attività ricava dalle sue attività principali, come la vendita di prodotti o servizi, durante un periodo specifico. Indica l'importo totale di denaro in arrivo prima di sottrarre costi o spese.
- Esempio: se un negozio vende 1.000 articoli a 10 € ciascuno, il suo fatturato è di 10.000 €, indipendentemente dal costo di produzione o vendita di tali articoli.
Profitto
Il profitto è ciò che rimane dopo che tutte l'attività ha detratto tutte le spese dal fatturato. Mostra quanto guadagna l'attività per i titolari o gli azionisti. Il profitto può essere suddiviso in:
Utile lordo: fatturato meno i costi diretti di produzione di beni o servizi (ad esempio, materiali e manodopera)
Utile operativo: profitto lordo meno i costi operativi (ad esempio, affitti, utenze, marketing)
Utile netto: l'importo finale dopo aver sottratto tutte le spese, compresi imposte e interessi
Se i costi sono troppo alti, un'attività può avere un fatturato elevato ma un basso profitto. Al contrario, un fatturato inferiore e costi ben gestiti possono comunque tradursi in profitti generosi.
Cosa dovrebbe essere incluso nel calcolo del fatturato?
Nel calcolo del fatturato devono essere inclusi tutti i ricavi generati dai prodotti o servizi di un'attività in un determinato periodo, esclusi gli extra come gli interessi maturati e il denaro ricevuto dalla vendita di beni. Ecco cosa includere:
Ricavi da vendita di beni o servizi
Vendita di prodotti (il reddito derivante dalla vendita di beni fisici)
Ricavi da servizi (commissioni guadagnate dalla fornitura di servizi)
Ricavi da abbonamenti (ricavi ricorrenti da servizi in abbonamento)
Commissioni o spese
Proventi da commissioni (ad es. commissioni di agenzia, commissioni di intermediazione)
Entrate da commissioni di transazione o spese di elaborazione
Reddito da locazione (se fa parte dell'attività principale)
Affitto, se l'azienda opera come locatore
Proventi da leasing di beni
Altri utili operativi
Royalty
Costi di licenza
Reddito da franchising
Esclusioni dal fatturato
Il fatturato non include i seguenti importi:
IVA addebitata sulle vendite
Reddito da interessi o da investimenti
Proventi della vendita di beni
Articoli eccezionali una tantum come risarcimenti assicurativi e transazioni legali
Perché il fatturato è importante per le attività del Regno Unito?
Il fatturato è importante per le aziende del Regno Unito perché mostra i guadagni ottenuti dalle attività principali. È un modo utile per misurare l'andamento di un'attività, pianificare i passaggi successivi e assicurarti di seguire le regole. Ecco cosa può dirti il fatturato:
Se la tua attività è in crescita o in rallentamento: se il fatturato aumenta, vendi di più, soddisfi i clienti o entri in nuovi mercati. Se sta diminuendo, ciò potrebbe significare meno domanda, aumento della concorrenza o qualcos'altro che richiede attenzione. Guardare questo numero ti aiuta a individuare le tendenze e ad apportare modifiche prima che i problemi diventino sostanziali.
Denaro acquisito dalla tua attività: anche se non mostra profitti, il fatturato è un buon indicatore del fatto che i clienti stiano acquistando e che hai entrate sufficienti per coprire le spese e continuare a operare. Se il fatturato inizia a diminuire, questo è spesso un segno che dovresti risolvere un problema, ad esempio migliorando le vendite o tagliando i costi.
Visione della tua attività da parte dello Stato: il fatturato indica se devi registrarti ai fini IVA e se puoi partecipare a determinati programmi di sovvenzioni o agevolazioni governative. Se il fatturato annuo imponibile è superiore a 90.000 £, devi effettuare la registrazione ai fini IVA e iniziare ad addebitarla sulle vendite; d'altra parte, alcune sovvenzioni e programmi di sostegno sono disponibili solo per le attività al di sotto di una certa dimensione. Dichiarare il fatturato in modo accurato può aiutarti a evitare multe e a rimanere in buoni rapporti con l'ufficio delle imposte.
Quali decisioni prendere dopo: se i ricavi aumentano, potrebbe essere arrivato il momento di espanderti, di assumere più personale o di lanciare un nuovo prodotto. Se i ricavi sono invariati o stanno calando, potrebbe essere necessario ridurre le spese o riprogettare la strategia di vendita. Il fatturato è importante anche per il budget: non puoi pianificare le spese o l'espansione senza sapere quanti soldi stai incassando.
Prestazioni per gli investitori: se vuoi ottenere un prestito o attrarre investimenti, il fatturato è una delle prime metriche che gli investitori esamineranno. Un fatturato costante o in aumento dimostra che la tua attività sta incassando e mostra potenzialità di crescita. D'altra parte, se il fatturato è imprevedibile o in calo, può essere un segnale di avvertimento: sarà più difficile ottenere finanziamenti.
Prestazioni rispetto alla concorrenza: il fatturato è un modo utile per confrontare la tua attività con altre nel tuo settore. Ad esempio, se gestisci un bar, potresti confrontare le tue entrate con quelle di attività simili. Questo ti aiuta a vedere quali sono i punti forti della tua attività e cosa potrebbe essere necessario migliorare per garantirne la competitività.
Come monitorare con precisione il fatturato aziendale?
Monitorare in modo accurato il fatturato della tua attività significa tenere traccia di tutto il denaro che incassi dalle attività principali. Ecco come farlo in modo efficace:
Automatizza il monitoraggio delle vendite: il calcolo manuale del fatturato può portare a dettagli mancanti e perdite di tempo. Invece, utilizza strumenti che registrano ogni vendita in tempo reale. In Stripe, la Dashboard offre una panoramica istantanea del volume lordo e i dettagli per prodotto, cliente o area geografica. In questo modo si eliminano le congetture e ci si assicura che i numeri siano aggiornati.
Concentrati sui ricavi che riflettono la tua attività: il fatturato deve includere solo i ricavi derivanti dalle operazioni principali ed escludere i pagamenti una tantum e i rimborsi. Con Stripe puoi separare i ricavi ricorrenti dai pagamenti una tantum e filtrare per piani di abbonamento in modo da conteggiare solo i ricavi derivanti dalle tue attività principali.
Non lasciare che le imposte confondano i calcoli: ricorda che l'IVA non fa parte del fatturato, ma denaro da versare all'HMRC. Grazie alle funzionalità fiscali automatiche di Stripe puoi calcolare e separare l'IVA in modo da sapere esattamente quali sono i ricavi e quali sono le imposte.
Valuta le tendenze del fatturato, non solo i totali: individua i modelli, non solo il numero finale. Riscontri picchi in alcuni mesi? C'è un solo prodotto che vanta la maggior parte dei tuoi ricavi? Stripe può aiutarti ad analizzare queste tendenze per capire cosa favorisce o frena la tua crescita.
Automatizza la riconciliazione per rilevare eventuali errori: non puoi permetterti di saltare la normale riconciliazione, ma puoi automatizzarla. Stripe si integra con piattaforme di contabilità come Xero o QuickBooks per associare automaticamente i pagamenti alle fatture e garantire che nulla vada perso tra le vendite e la tua banca.
Monitora i dati in tempo reale: controllare regolarmente il fatturato può aiutarti a rispondere a cambiamenti inaspettati come il successo di una campagna o un calo delle vendite. La reportistica di Stripe ti consente di monitorare i ricavi man mano che arrivano.
Separa gli incassi per flussi di ricavi: se vendi più prodotti o operi in mercati diversi, vale la pena suddividere il fatturato per categoria. I report personalizzabili di Stripe ti consentono di farlo facilmente, così puoi vedere quali aree della tua attività sono floride e quali potrebbero richiedere maggiore attenzione.
Pianifica la crescita: con l'espansione, il monitoraggio del fatturato può diventare più complicato, soprattutto in presenza di più valute, tipi di pagamento o flussi di ricavi. Stripe è stata concepita per crescere con te, con funzionalità quali il supporto multivaluta e la reportistica consolidata.
Analizza l'andamento del fatturato: il monitoraggio accurato del fatturato implica anche capire cosa indica il tuo fatturato. È tutto pronto per l'espansione? I costi sono troppo alti? I tornano? Combinando i dati sul fatturato con tecnologie quali le analisi di Stripe, puoi determinare meglio cosa determina le tue prestazioni.
Quali sono gli errori più comuni nel calcolo del fatturato?
Quando si calcola il fatturato, è facile commettere errori che possono causare confusione o problemi di conformità. Ecco alcuni degli errori più comuni e come evitarli:
Includere i ricavi non da fatturato: il fatturato deve includere solo i ricavi derivanti dalle attività principali, ad esempio la vendita di prodotti o servizi. Non contare gli interessi o i fondi una tantum come le vendite di beni. Organizza i tuoi account in modo che i tipi di reddito siano chiaramente etichettati. Ad esempio, gli strumenti di reportistica di Stripe ti consentono di filtrare le fonti di ricavi per assicurarti che vengano conteggiati solo i ricavi operativi.
Dimenticare di escludere l'IVA: l'IVA è il denaro riscosso per conto del governo e non è, quindi, parte delle tue entrate. Non aggiungere l'IVA o altre imposte sulle vendite al fatturato. Utilizza sistemi come Stripe Tax, che calcola e separa automaticamente l'IVA dai ricavi evitando di gonfiare accidentalmente il fatturato.
Dimenticare le transazioni di importo ridotto: anche piccole omissioni possono portare a una cifra imprecisa del fatturato. Non trascurare i pagamenti di importo ridotto, i rimborsi o le vendite occasionali. Utilizza strumenti che tengono traccia di ogni transazione, anche di lieve entità. Una piattaforma di pagamento come Stripe registra tutte le attività e aiuta a garantire che nessuna vendita vada persa.
Non distinguere tra fatturato e profitto: il fatturato non riflette i guadagni effettuati al netto delle spese. Non confondere il fatturato (incassi) con il profitto (ciò che rimane dopo i costi). Assicurati che i report finanziari distinguano chiaramente il fatturato da altre metriche come l'utile lordo o netto.
Ignorare rimborsi o sconti: i rimborsi riducono i ricavi totali mentre gli sconti riducono i guadagni percepiti. Non considerare le vendite rimborsate o scontate conteggiandone il valore totale. Accertati che il tuo sistema contabile sottragga i rimborsi e applichi gli sconti quando calcola il fatturato.
Conteggiare le vendite due volte: registrare due volte gli stessi ricavi (a causa di errori di inserimento manuale o di fatture) doppie gonfia il fatturato e presenta in modo errato le prestazioni aziendali. Utilizza sistemi automatizzati come Stripe, che si sincronizza con il tuo software di contabilità per eliminare gli errori di inserimento manuale.
Utilizzare un lasso di tempo errato: il confronto di intervalli di tempo incoerenti distorce le tendenze del fatturato e induce in errore le parti interessate. Non confondere i periodi di riferimento e non combinare accidentalmente i dati di mesi o anni diversi. Utilizza periodi coerenti quando estrai i dati sul fatturato. La dashboard di reportistica di Stripe ti consente di impostare intervalli di date personalizzati per soddisfare le tue esigenze di reportistica.
Non considerare i ricavi relativi ad altre valute: se operi a livello globale, le fluttuazioni di valuta possono influire sul fatturato. Non ignorare i tassi di cambio e non calcolare male le entrate derivanti dalle vendite internazionali. Utilizza un sistema come Stripe, che gestisce i pagamenti multivaluta e fornisce report consolidati nella valuta scelta.
Trascurare i ricavi ricorrenti: le attività che offrono abbonamenti spesso fanno molto affidamento sui ricavi ricorrenti. Non escludere i pagamenti di abbonamenti o i flussi di reddito ricorrenti per evitare di calcolare il fatturato in modo impreciso. Tieni traccia dei ricavi degli abbonamenti separatamente e assicurati che siano inclusi nel tuo fatturato. Le funzionalità di addebito ricorrente di Stripe gestiscono automaticamente questa situazione.
Affidarti a calcoli manuali: gli errori nei calcoli manuali possono sommarsi e portare a report di fatturato imprecisi. Automatizza le procedure con strumenti come Stripe, che registra e calcola il fatturato in tempo reale.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.