Sebbene le stablecoin possano essere accomunate alle altre criptovalute, il loro obiettivo è quello di risolvere problemi diversi, rendendo più veloce l'invio, più facile la conservazione e più semplice il trasferimento di denaro oltre confine. Ma per una tecnologia basata sulla promessa di stabilità, c'è ancora molta confusione su come funzionano le stablecoin, cosa le mantiene legate a una valuta fiat e come le attività possono sfruttare questa tecnologia.
L'uso delle stablecoin è in aumento, con un volume di transazioni rettificato che raggiungerà i 5,6 trilioni di dollari nel 2024, con una crescita del 55% su base annua. Di seguito spiegheremo cosa sono le stablecoin, come mantengono il loro valore e molto altro ancora.
Contenuto dell'articolo
- Che cosa sono le stablecoin?
- In che modo le stablecoin differiscono dalle altre criptovalute?
- In che modo le stablecoin mantengono un prezzo stabile?
- Tipi di stablecoin
- Come funziona la determinazione del prezzo delle stablecoin?
- Quali fattori influenzano la stabilità dei prezzi delle stablecoin?
- In che modo le attività utilizzano le stablecoin
- Come può aiutarti Stripe Payments
Cosa sono le stablecoin?
Una stablecoin è un tipo di criptovaluta progettata per mantenere un prezzo stabile. Il valore è legato a un asset specifico e reale, come il dollaro statunitense, che conferisce stabilità alle stablecoin.
Se una stablecoin è ancorata al dollaro, significa che 1 moneta è progettata per rimanere del valore di 1 USD. Viene mantenuta una riserva in USD (o asset equivalente) come garanzia, oppure il sistema utilizza un algoritmo che regola l'offerta in base alla domanda di mercato per mantenere il prezzo a 1 USD. In entrambi i casi, le stablecoin si basano su una combinazione di design, riserve e comportamento di mercato per evitare che il loro prezzo subisca fluttuazioni.
Le fluttuazioni dei prezzi sono inevitabili e alcuni modelli non hanno resistito alle sollecitazioni. Ma in generale, le stablecoin più diffuse fanno quello che promettono: il loro valore rimane stabile rispetto a una valuta fiduciaria. Tale affidabilità le ha rese uno dei tipi di criptovaluta più utilizzati, rappresentando oltre due terzi delle transazioni in criptovaluta registrate alla fine del 2024.
In che modo le stablecoin differiscono dalle altre criptovalute?
Le stablecoin non presentano la stessa volatilità o speculazione di altre risorse digitali. Sono progettate per mantenere un valore stabile, il che le distingue dalle altre criptovalute. Ora analizziamo che cosa le distingue.
Comportamento dei prezzi
Molte criptovalute sono note per le loro oscillazioni di prezzo, dove una variazione del 10% in un giorno potrebbe non essere motivo di preoccupazione. Ciò le rende difficili da utilizzare per qualsiasi scopo pratico: la stragrande maggioranza delle attività non desidera essere pagata in una valuta che potrebbe valere il 30% in meno la settimana successiva.
Le stablecoin sono progettate per evitare tale imprevedibilità. Quelle con il valore ancorato al dollaro statunitense sono destinate a rimanere entro un centesimo di dollaro, quindi è possibile depositare denaro senza monitorare il mercato.
Utilizzo nel trading finanziario
Il Bitcoin è spesso paragonato all'oro. È una riserva di valore, un investimento a lungo termine e una copertura contro il sistema in generale. Le stablecoin, al contrario, sono strumenti. Le conservi perché si comportano come denaro: puoi inviarle, salvarle o utilizzarle in un contratto senza preoccuparti che il loro valore possa crollare da un giorno all'altro.
Le stablecoin sono spesso utilizzate come livello intermedio degli asset digitali, come token da scambiare quando si negoziano altre criptovalute o come riserva quando si desidera un'esposizione al dollaro senza rivolgersi a una banca.
Collegamento alla finanza tradizionale
Le stablecoin sono spesso garantite da asset tradizionali (ad esempio, dollari reali, titoli di Stato o equivalenti) detenuti da una azienda o da un custode, il che le rende più centralizzate rispetto al Bitcoin. Ad esempio, detenere USDC significa fidarsi del suo operatore, Circle, affinché detenga e gestisca effettivamente le riserve. Questo aggiunge un livello di rischio, ma consente anche stabilità, scalabilità e integrazioni nel mondo reale.
Con questi token, ottieni la velocità delle criptovalute abbinate alla stabilità delle valute tradizionali. Sono native dell'ambiente delle criptovalute, ma parlano il linguaggio della finanza.
Meccanismi di fiducia
In una configurazione tipica di criptovalute, la fiducia è ridotta al minimo o distribuita: ci si affida al codice, al protocollo e alla matematica. Con le stablecoin (in particolare quelle garantite da valute fiat), si ripone inoltre fiducia nel fatto che un'entità disponga delle riserve che dichiara, che onorerà i riscatti e che le sue garanzie non siano vincolate a prestiti rischiosi o banche inaccessibili. L'utilità delle stablecoin dipende dal loro design e dalla governance che le sostiene, non solo dalla tecnologia.
In che modo le stablecoin mantengono un prezzo stabile?
Le stablecoin sono utili solo se sono stabili. Per riuscirci, si affidano a due strategie principali. Analizziamo questo aspetto più nel dettaglio.
Garantite da riserve
Questa è la configurazione più comune. Un'azienda emette stablecoin e detiene un asset equivalente in attivi (come dollari statunitensi, euro, oro o altre criptovalute) in una banca o un trust. Ogni stablecoin da 1 USD dovrebbe essere garantita da 1 dollaro in asset reali.
Il meccanismo funziona nel modo seguente:
Se la stablecoin viene scambiata al di sotto di 1 USD, i trader la acquistano a basso prezzo e la riscattano dalla società emittente per il valore totale in dollari.
Se viene scambiata a un prezzo superiore a 1 USD, la società emittente conia nuove monete al valore di 1 USD e le immette sul mercato.
Questo ciclo di arbitraggio riporta il prezzo al peg. Funziona perché gli utenti ritengono che la società emittente disponga effettivamente delle riserve e onorerà i riscatti. Se tale fiducia viene meno, anche il peg si rompe.
Questo modello dipende da un sostegno effettivo e liquido e da operazioni trasparenti. Quando questi sono mantenuti, anche il peg viene mantenuto. Tuttavia, quando ciò non avviene, la situazione può diventare instabile. Sebbene la maggior parte delle stablecoin garantite da riserve mantengano i peg, anche una moneta affidabile può vacillare se vengono diffuse notizie relative all'esposizione della riserva.
Gestite da algoritmi
Per controllare l'offerta, alcune stablecoin utilizzano logica software invece delle riserve. Queste sono note come stablecoin algoritmiche. Se la stablecoin scende al di sotto di 1 USD, il sistema riduce l'offerta, talvolta consentendo agli utenti di scambiare la stablecoin con un token simile a un'obbligazione che possono riscattare in un secondo momento. Se il prezzo supera 1 USD, il sistema emette più monete per riportarlo al livello precedente.
L'idea è quella di bilanciare automaticamente domanda e offerta, in modo simile a come una banca centrale regola i tassi di interesse. Ciò riduce la necessità di un custode centrale, ma funziona solo se il mercato ritiene che il sistema sia efficace. Quando tale convinzione vacilla, le stablecoin algoritmiche possono crollare.
Con entrambe le strategie, le stablecoin mantengono un prezzo stabile attraverso:
Incentivi e arbitraggio: quando il prezzo oscilla, esiste una motivazione finanziaria per riportarlo al livello precedente, tramite il riscatto o il conio di monete.
Accesso al mercato:le stablecoin sono negoziate sulle principali borse valori con elevata liquidità, il che rende facile che tali incentivi si concretizzino in tempo reale.
Fiducia nel sistema: che si faccia affidamento sulle riserve o sul codice, la stabilità dipende dalla fiducia degli utenti nel funzionamento del sistema anche nel futuro.
Tipi di stablecoin
Tutte le stablecoin condividono lo stesso obiettivo, ma il modo in cui lo raggiungono varia. Alcune si affidano al denaro contante in banca, altre utilizzano le criptovalute come garanzia, altre ancora si autoregolano attraverso algoritmi automatizzati. Il meccanismo alla base di ogni stablecoin è importante perché influisce sulla sua affidabilità (o rischiosità) come asset. Ecco come funzionano i diversi tipi di stablecoin.
Stablecoin garantite da valuta fiat
Questo è il modello più semplice. Per ogni stablecoin emessa, la società emittente detiene un importo corrispondente di valuta tradizionale (di solito dollari statunitensi o euro) in riserva. Tale riserva potrebbe essere depositata in banca o investita in titoli di Stato a breve termine. Ad esempio, USDC e USDT sono garantite da 1 USD in valuta fiat per ogni token. Le persone che possiedono token possono, in teoria, scambiare le loro monete con dollari veri.
Questo modello è valido a condizione che:
Le riserve siano reali, sicure e liquide
La società emittente operi in modo trasparente (idealmente con audit o attestazioni)
Gli utenti siano certi di poter riscattare il token al valore nominale.
Le monete con valore garantito da valuta fiat sono apprezzate per un motivo: il concetto è semplice da comprendere e tendono a mantenere bene il peg. Tuttavia, esse si basano sulla fiducia nell'ente che gestisce le riserve, il che comporta considerazioni di natura normativa e operativa.
Stablecoin garantite da commodity
Invece che a valute fiat, alcune stablecoin sono ancorate ad asset fisici come oro o petrolio. Sono spesso utilizzate dagli investitori che desiderano investire in una materia prima, ma in forma di token. Ad esempio, sia PAX Gold (PAXG) che Tether Gold (XAUt) sono garantite da un'oncia d'oro per token. I possessori di token possono riscattare l'asset fisico, a seconda della società emittente.
Il compromesso in questo caso è tra stabilità e prevedibilità. Le monete garantite da commodity molto probabilmente non subiranno forti oscillazioni, ma seguono comunque l'andamento del prezzo dell'asset. Di conseguenza, otterrai una volatilità decisamente inferiore rispetto ad altri tipi di criptovalute, ma non ottieni nemmeno una vera fissità del prezzo.
Stablecoin collateralizzate in criptovalute
Queste stablecoin sono garantite da altre criptovalute anziché da valuta fiat. Ciò potrebbe sembrare controintuitivo data la volatilità delle criptovalute, ma la soluzione è la sovracollateralizzazione: si investe più valore di quello che si ottiene. Ad esempio, un utente potrebbe investire 150 USD in cripto-asset per ricevere 100 USD in stablecoin. Gli utenti DAI bloccano le criptovalute come garanzia in uno smart contract, che emette stablecoin come debito sovracollateralizzato con un tasso di interesse che può variare.
Il sistema monitora i prezzi in tempo reale. Se il valore della garanzia scende eccessivamente, la criptovaluta viene liquidata per mantenere la solvibilità. Questo tipo di token può essere più resistente alla censura, ma è anche più difficile da regolamentare e comprendere.
Stablecoin algoritmiche
Con le monete algoritmiche, l'idea è quella di rimanere ancorati senza detenere alcun sostegno reale. Al contrario, utilizzano incentivi programmati e controlli dinamici dell'offerta per bilanciare il prezzo. Se il prezzo diminuisce, il sistema rimuove i token dalla circolazione. Se il prezzo sale, ne conia di più. Alcuni utilizzano un modello a doppio token, in cui uno è la stablecoin e l'altro assorbe la volatilità.
Questo funziona solo finché gli utenti credono che funzioni. Se la fiducia diminuisce, non vi è alcuna riserva su cui ripiegare, il che ha portato a crolli di alto profilo come quello di TerraUSD. I modelli algoritmici sono ancora in fase di sperimentazione e regolamentazione, e la tecnologia non ha ancora dato prova di sé su larga scala e sotto pressione.
Come funziona la determinazione del prezzo delle stablecoin?
Le stablecoin puntano solitamente a un peg 1:1. Tuttavia, a differenza di un prezzo fisso, il valore di 1 USD viene costantemente testato sul mercato libero. Ma cosa mantiene davvero il prezzo stabile? Si tratta essenzialmente di tre forze principali: riscatto, arbitraggio e fiducia. Di seguito esamineremo ciascuno di essi.
Il riscatto crea il prezzo minimo
Con le stablecoin garantite da valute fiat come USDC o USDT, la società emittente di solito consente riscatti al valore nominale. Ciò significa che puoi scambiare 1 token per 1 USD, indipendentemente da quanto il token venga scambiato nel mercato libero. Ciò determina un prezzo minimo:
Se il token scende a 0,98 USD, i trader acquistano il calo e lo riscattano per 1 USD.
Se sale sopra 1 USD, la società emittente può coniare nuove monete al tasso di pegging e venderle per profitto.
Con entrambi i meccanismi, il prezzo viene riportato verso 1 USD. Più il ciclo di riscatto è rigoroso e accessibile, più il prezzo è stabile.
Le stablecoin algoritmiche utilizzano incentivi programmati invece di essere convertibili in dollari:
Quando il prezzo scende, riducono l'offerta (ad esempio, offrono token obbligazionari che gli utenti possono riscattare in un secondo momento).
Quando il prezzo aumenta, aumentano l'offerta (cioè coniano più token).
L'idea è quella di imitare le leve di una banca centrale senza fare affidamento su di essa. Tuttavia, se la fiducia del mercato crolla, non ci sono asset concreti a sostegno del prezzo
L'arbitraggio mantiene il mercato onesto
In pratica, la maggior parte dei piani tariffari delle stablecoin viene stabilita sulle borse di criptovalute. Trader, bot e market maker monitorano ogni minima deviazione dal peg e agiscono rapidamente quando ne individuano una. Tale attività costante ha due effetti:
Colma il divario tra il prezzo di mercato della stablecoin e il suo valore di riscatto.
Aggiunge liquidità, in modo che nessuna singola operazione possa influenzare eccessivamente il prezzo in una direzione o nell'altra.
Questo è il motivo per cui spesso si vedono stablecoin oscillare intorno a 0,9998 USD o 1,0003 USD: è il mercato che svolge il suo lavoro in tempo reale.
La fiducia è l'ancora invisibile
In definitiva, tutto questo funziona solo se gli utenti ritengono che il sistema sia efficace. Se ritengono che le riserve siano reali, che gli smart contract siano sicuri e che i riscatti saranno onorati, il prezzo rimane stabile. Tuttavia, se sussistono dubbi in merito alle riserve, alla regolamentazione o alla solvibilità, tale fiducia può vacillare e il prezzo può subire fluttuazioni.
Quali fattori influenzano la stabilità del prezzo delle stablecoin?
Le stablecoin sono progettate per rimanere stabili, ma tale stabilità non è garantita. È il risultato di diversi fattori che lavorano in sinergia: se anche solo uno viene meno, l’equilibrio può spezzarsi Ecco cosa garantisce la stabilità e cosa può metterla a rischio.
Qualità e trasparenza delle riserve
Se una stablecoin dichiara di essere coperta 1:1 da asset reali, la vera domanda è: coperta da cosa, esattamente? Gli utenti possono verificarlo? Il contante e i titoli di Stato a breve termine sono considerati garanzie solide, mentre gli asset più rischiosi (come i titoli societari o le criptovalute) introducono maggiore incertezza. Revisioni pubbliche o attestazioni indipendenti possono rafforzare la fiducia; senza di esse, però, la fiducia può iniziare a vacillare.
Chiarezza legale e normativa
Quanto più chiaramente una stablecoin si inserisce in un quadro normativo, tanto più tende a essere solida e duratura. Politiche di supporto (come l’obbligo di riserve di alta qualità o la definizione chiara delle responsabilità dell’emittente) possono contribuire a stabilizzare l’intero settore. Le misure restrittive o l'incertezza giuridica (in particolare in materia di diritti di riscatto) possono minare la fiducia dei consumatori e causare una fluttuazione dei prezzi.
I governi si stanno muovendo rapidamente per definire come dovrebbero funzionare le stablecoin. Queste regole determineranno cosa sopravviverà e quanto queste monete rimarranno stabili nella pratica.
Fiducia del mercato e risultati comprovati
Anche il sistema con la migliore progettazione può vacillare se cala la fiducia. Le stablecoin dipendono da una sorta di accordo collettivo: valgono quanto dicono di valere. Quella convinzione si costruisce nel tempo. Le monete che hanno superato crisi e rispettato i rimborsi guadagnano credibilità, mentre quelle più recenti o meno trasparenti possono essere più vulnerabili a improvvisi cambiamenti nell’opinione pubblica.
Se i trader avvertono un'esitazione, possono agire rapidamente, riscattando, vendendo o evitando del tutto la moneta. Ma quando questo accade su larga scala, la stabilità ne risente.
Liquidità e adozione
Una stablecoin altamente liquida e ben utilizzata è più facile da mantenere stabile. "Ci sono semplicemente più trader, più exchange e più capitale pronti a intervenire quando il prezzo si muove. L'elevata liquidità rende più difficile che un singolo evento possa alterare il peg, mentre l'adozione diffusa implica che un numero maggiore di partecipanti ha interesse a mantenere stabile il valore.
Le stablecoin con scambio esiguo o i progetti di nicchia non dispongono delle stesse garanzie. Se un grande detentore dovesse improvvisamente vendere una grande quantità di token, il mercato potrebbe non essere in grado di assorbire rapidamente tale movimento e mantenere il peg.
Affidabilità tecnica
Nel caso in cui i rimborsi vengano sospesi, gli smart contract si interrompano o le blockchain si congestionino, i meccanismi delle stablecoin possono bloccarsi. Un bug o un attacco hacker a uno smart contract potrebbe bloccare i fondi o creare token illegittimi, oppure una blockchain intasata potrebbe ritardare l'arbitraggio e far fluttuare il prezzo.
Questi sono casi limite, ma sono importanti. La stabilità è sia finanziaria che tecnica. Più l'infrastruttura è collaudata, più è probabile che il peg si mantenga stabile sotto pressione.
In che modo le attività utilizzano le stablecoin
In passato le stablecoin rappresentavano principalmente uno strumento di trading. Ora, sono infrastrutture per i pagamenti. Le attività ora le utilizzano per trasferire denaro, conservare valore e raggiungere i clienti in modi che prima erano impossibili (o troppo costosi) con i sistemi tradizionali. Ecco gli ambiti in cui le stablecoin stanno entrando a far parte delle operazioni aziendali.
Pagamenti transfrontalieri
I pagamenti internazionali sono lenti, costosi e possono essere inaffidabili, specialmente per le piccole attività o i paesi con accesso limitato ai servizi bancari. Tuttavia, le stablecoin sono attive 24 ore su 24, 7 giorni su 7, vengono regolate in pochi minuti e non richiedono banche corrispondenti. Un'azienda negli Stati Uniti può pagare un libero professionista in Argentina in USDC e i fondi arrivano quasi istantaneamente, senza commissioni di bonifico o necessità di conversione di valuta.
Stripe supporta saldi in stablecoin denominati in dollari in 101 paesi, anche dove non esistono infrastrutture locali per pagamenti rapidi o convenienti.
Protezione del Treasury in economie ad alta inflazione
Nei paesi in cui la valuta interna sta subendo una svalutazione, detenere contanti in valuta locale può essere rischioso. Le stablecoin offrono alle attività un modo per conservare valore in dollari digitali senza un conto bancario negli Stati Uniti, fornendo una soluzione alternativa per orientarsi nei fragili sistemi bancari. Ad esempio, una start-up in Turchia può convertire i ricavi in arrivo in USDC per preservare il suo potere d'acquisto. Allo stesso modo, un venditore al dettaglio in Nigeria può conservare parte del proprio contante in una stablecoin e convertire in naira solo l'importo necessario. Bridge, una azienda Stripe, consente alle attività di detenere stablecoins in modo semplice e sicuro su larga scala.
Pagare lavoratori e appaltatori remoti
Con team distribuiti in tutto il mondo, la gestione delle buste paga può diventare rapidamente complessa. Ma con le stablecoin, i pagamenti possono essere effettuati direttamente sui wallet. Gli appaltatori non devono attendere giorni per un bonifico o dipendere da una banca intermediaria locale, e il pagamento arriva nella valuta che desiderano effettivamente detenere. Attualmente esistono piattaforme interamente basate sui pagamenti tramite stablecoin. Ma anche oltre quegli strumenti, le aziende stanno usando le stablecoin come un'opzione moderna e affidabile per la retribuzione remota.
E-commerce e regolamento dei pagamenti
Alcune attività online accettano stablecoin direttamente dai clienti, specialmente nei paesi dove le carte di credito non sono comuni o le commissioni di cambio (FX) sono proibitivamente alte. Spesso è più economico e veloce per le attività commerciali e consente ai clienti di accedere al servizio anche se non dispongono di un conto locale che supporta i pagamenti internazionali. In molti casi, le carte di pagamento basate su stablecoin o le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) consentono ai clienti di spendere le proprie criptovalute mentre l'attività riceve un bonifico equivalente in valuta fiat.
Raggiungere chi non ha accesso ai servizi bancari o ha un accesso limitato
Nei mercati in cui le persone non hanno un accesso affidabile alle istituzioni finanziarie tradizionali, le stablecoin rappresentano un'alternativa. Un wallet consente agli utenti di ricevere, conservare e spendere stablecoin senza aprire un conto bancario. Le piccole imprese possono effettuare transazioni digitali in valuta a valore stabile senza bisogno di infrastrutture con soluzione POS (soluzione point of sale). Alcune fintech utilizzano integrazioni di stablecoin per supportare questi utenti dietro le quinte e consentire ai clienti finali di operare in USD anche se la loro valuta locale è instabile o strettamente controllata.
Come può aiutarti Stripe Payments
Stripe Payments offre una soluzione di pagamento unificata e globale che aiuta qualsiasi attività, dalle start-up in fase di espansione alle multinazionali, ad accettare pagamenti online, di persona e in tutto il mondo. Le attività possono accettare pagamenti in stablecoins che vengono convertiti in valuta fiat nel loro saldo Stripe.
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I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.