L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è un'imposta indiretta non versata direttamente all'Agenzia delle entrate spagnola (AEAT); le aziende e i lavoratori autonomi riscuotono l'imposta al momento dell'emissione delle fatture e la versano successivamente all'AEAT. Questo esattore delle imposte è noto come contribuente IVA.
Per emettere fatture con IVA è opportuno disporre di un certificato di contribuente IVA. In questo articolo, spiegheremo cos'è questo certificato e i passaggi necessari per richiederlo.
Di cosa tratta questo articolo?
- Cos'è il certificato di stato di contribuente IVA?
- Chi può richiedere il certificato di status di contribuente IVA?
- Per quali operazioni è necessario un certificato di contribuente IVA?
- Quali obblighi ha un contribuente IVA?
- Come posso richiedere un certificato di stato di contribuente IVA?
Cos'è il certificato di stato di contribuente IVA?
Il certificato di stato di contribuente IVA è un documento rilasciato dall'AEAT per autorizzare un'azienda o un lavoratore autonomo ad agire come agente di riscossione dell'IVA.
Il termine "contribuente" ("sujeto pasivo" in spagnolo) è definito nell'articolo 84 della legge 37/1992 e il certificato conferma che le aziende o i lavoratori autonomi sono autorizzati a svolgere questa funzione. Questa verifica è utile in diversi scenari:
- Quando avvengono transazioni soggette a IVA. Le transazioni di natura commerciale, come la vendita di prodotti e servizi, non possono essere effettuate senza questo certificato che autorizza l'azienda o il professionista a riscuotere e dichiarare l'IVA all'AEAT.
- Quando si effettua un'operazione di reverse charge (o inversione contabile) dell'IVA. In queste transazioni, il cliente (che deve essere in possesso del certificato di contribuente IVA) funge sia da contribuente che da persona responsabile.
- Quando è necessario un controllo per verificare che l'azienda o il lavoratore autonomo è in regola con i propri obblighi fiscali.
- Quando un lavoratore autonomo o un'azienda vuole vendere i propri prodotti su una piattaforma di e-commerce o richiedere fatture per detrarre l'IVA sui propri acquisti. Ad esempio, Amazon potrebbe richiedere una copia del certificato per verificare la registrazione del numero di partita IVA dei suoi clienti aziendali.
Chi può richiedere il certificato di stato di contribuente IVA?
Qualsiasi professionista, sia esso un lavoratore autonomo o un'azienda, può richiedere un certificato di stato di contribuente IVA per registrarsi come esattore IVA. Tuttavia, i privati non possono richiedere questo certificato fiscale.
Per quali operazioni è necessario un certificato di contribuente IVA?
Il certificato è necessario per le transazioni che comportano la vendita di beni o servizi soggetti a IVA. Le transazioni più comuni prevedono la procedura IVA standard: l'azienda emette una fattura che mostra la base imponibile e l'IVA applicabile, il cliente paga l'importo totale e l'azienda successivamente versa l'IVA riscossa all'AEAT.
Tuttavia, anche per le transazioni meno comuni è necessario il certificato fiscale, laddove l'azienda non agisca in qualità di contribuente, come le vendite con reverse charge (o inversione contabile), in cui il cliente è responsabile del pagamento e della dichiarazione dell'IVA. Ecco quando è necessario applicare l'inversione contabile:
- Vendita di telefoni cellulari, tablet, console per videogiochi o computer a un professionista che li rivende e a un cliente finale se l'importo della fattura IVA esclusa è superiore a 10.000 €.
- La vendita di determinati materiali di recupero, come rottami di ferro di fonderia o rifiuti industriali contenenti metalli o loro leghe, e l'appalto di servizi relativi a tali materiali, come il taglio o la pressatura dei rifiuti.
- Vendita di oro di purezza pari o superiore a 325 millesimi, a condizione che l'oro sia consegnato grezzo o semilavorato.
- Vendite di immobili rientranti in una delle seguenti categorie:
- Immobili acquisiti attraverso un processo fallimentare.
- Immobili consegnati con l'esecuzione della garanzia sull'immobile.
- Beni di seconda mano, a condizione che l'acquirente sia un professionista autorizzato a detrarre l'IVA in tutto o in parte. Se l'acquirente è un privato la vendita è soggetta all'imposta TPO (trasferimenti di proprietà a titolo oneroso).
- Terreni rurali e non edificabili alle stesse condizioni degli immobili di seconda mano.
- Costruzioni o ristrutturazioni di immobili per aziende o professionisti, a condizione che derivino da contratti stipulati direttamente tra l'appaltatore e il promotore immobiliare.
- Immobili acquisiti attraverso un processo fallimentare.
Quali obblighi ha un contribuente IVA?
Una volta ottenuto il certificato di contribuente IVA, si è soggetti a diversi obblighi:
- Presentare i moduli fiscali all'AEAT con i dettagli delle tue attività relative all'IVA:
- Per segnalare l'inizio, la modifica o la cessazione di un'attività economica soggetta a IVA, presenta i moduli 036 e 037.
- Presenta il modulo 035 per segnalare l'inizio, la modifica o la cessazione di un'attività economica soggetta a IVA, purché rientri nel regime estero, nazionale o di importazione, come introdotto dalla modifica della legge sull'IVA del 2021.
- Presenta il modulo 347 per rendicontare annualmente le transazioni con terzi se il loro valore totale supera € 3.005,06.
- Per riferire mensilmente o trimestralmente sulle transazioni intracomunitarie, che sono quelle condotte tra due professionisti o società che operano in paesi diversi all'interno dell'Unione Europea, presenta il modulo 349.
- Per presentare un report riepilogativo annuale delle transazioni IVA, presenta il modulo 390. I contribuenti IVA non sono tenuti a presentare questo modulo o il modulo 347 se forniscono i dati mediante la fornitura immediata di informazioni ("Suministro Inmediato de Información", SII).
- Per segnalare l'inizio, la modifica o la cessazione di un'attività economica soggetta a IVA, presenta i moduli 036 e 037.
- Presentare autovalutazioni IVA e pagare l'importo totale riscosso. Per assicurarti di aver accumulato l'importo corretto dell'IVA sulle tue transazioni, può essere utile incorporare una soluzione di automazione fiscale, come Stripe Tax, nel tuo sistema di pagamento. Tax è disponibile in oltre 50 paesi e viene regolarmente aggiornato con le ultime modifiche normative fiscali (consulta l'elenco aggiornato dei territori esclusi).
- Per richiedere un numero di identificazione fiscale (NIF), specificalo quando richiesto.
- Se non sei residente in Spagna (compresi i territori in cui non si applica l'IVA, come le Isole Canarie, Ceuta e Melilla) o in un paese che non ha un trattato di assistenza fiscale con la Spagna, nomina un rappresentante per adempiere ai tuoi obblighi in materia di IVA.
- Crea e invia fatture per tutte le vendite di beni o servizi e conserva copie delle fatture emesse e ricevute.
Come posso richiedere un certificato di contribuente IVA?
Puoi fare domanda di persona presso un ufficio AEAT o elettronicamente seguendo questi passaggi:
- Vai alla pagina web dell'AEAT specifica per questa procedura.
- Esegui l'autenticazione utilizzando DNIe, Cl@ve o un certificato elettronico.
- Compila i campi del Modulo 01, ovvero la domanda di certificazione. Tieni presente che per ogni attività economica svolta nella tua attività è richiesto un certificato di contribuente IVA, quindi dovrai compilare un modulo per ciascuna categoria IAE a cui si è registrati.
Il tempo di consegna è di 20 giorni lavorativi; una volta rilasciato il certificato di contribuente IVA, il richiedente ha 10 giorni di tempo per segnalare eventuali informazioni errate.
Il certificato di status di contribuente IVA è ricevuto elettronicamente tramite un indirizzo elettronico autorizzato unico (DEHú) ma l'AEAT invia anche una copia fisica per posta.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.