Le donazioni di beneficenza possono assumere molte forme, ma tutte si basano sulla stessa infrastruttura invisibile per trasferire il denaro in modo sicuro e rapido dal donatore all'organizzazione. Il mercato globale delle organizzazioni non profit è stato valutato a 289,25 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che raggiungerà i 394,42 miliardi di dollari entro il 2030. Con un tale potenziale di crescita, è importante che le organizzazioni non profit utilizzino un elaboratore di pagamento che renda conveniente inviare e ricevere donazioni.
Il modo in cui strutturi l'elaborazione dei pagamenti della tua organizzazione può influire su tutto, dai tassi di conversione ai flussi di lavoro di riconciliazione, nonché sull'importo effettivo di ciascuna donazione che conservi. Di seguito spiegheremo come funziona l'elaborazione dei pagamenti per le organizzazioni non profit e come ottimizzarla per il tuo team, i tuoi sistemi e i tuoi donatori.i pagamenti senza scopo di lucro e come ottimizzarla per il tuo team, i tuoi sistemi e i tuoi donatori.
Di cosa parla questo articolo?
- Che cos'è l'elaborazione dei pagamenti per le organizzazioni non profit e come funziona?
- Quali sono i migliori strumenti di donazione online per le organizzazioni non profit?
- In che modo le organizzazioni non profit possono ridurre i costi di elaborazione dei pagamenti?
- A quali funzioni di sicurezza devono dare priorità alle organizzazioni non profit?
Che cos'è l'elaborazione dei pagamenti per le organizzazioni non profit e come funziona?
L'elaborazione dei pagamenti per le organizzazioni non profit è il sistema che, dietro le quinte, accetta, verifica e trasferisce in modo sicuro le donazioni digitali alla tua organizzazione. Le donazioni vengono solitamente effettuate tramite carta di credito, bonifico bancario o wallet.
Ecco come funziona generalmente la procedura.
- Il donatore fa clic su "dona" o su un elemento simile e compila il modulo di donazione online, che include i dati di pagamento.
- L'elaboratore del pagamento verifica che i dati della carta o della banca siano validi e controlla che non ci siano frodi.
- Se tutto sembra corretto, l'elaboratore inoltra la transazione. Se si verifica un problema (ad esempio,un codice di verifica della carta (CVV) una carta segnalata), il processo si interrompe e avvisa il donatore.
- Una volta liquidata, la transazione viene inviata alla banca o al circuito della carta del donatore per ricevere l'autorizzazione.
- Successivamente, la transazione viene instradata al conto dell'esercente dell'organizzazione non profit, che funge da spazio di deposito temporaneo per i fondi in entrata.
- Il pagamento, il nome del donatore, l'indirizzo email e qualsiasi altra informazione raccolta vengono salvati.
- Una volta elaborata, la donazione viene trasferita sul conto bancario dell'organizzazione non profit, al netto delle commissioni di elaborazione. Questo avviene solitamente entro pochi giorni lavorativi.
Quali sono i migliori gli strumenti di donazione online per le organizzazioni non profit?
I migliori strumenti per le donazioni riducono gli ostacoli per i donatori, riducono il lavoro amministrativo e garantiscono che i dati necessari finiscano nel posto giusto. Ma ciò che è "migliore" dipende interamente da come opera la tua organizzazione. Ti servono moduli pronti all'uso o flussi di lavoro personalizzati? Desideri una suite completa per la raccolta fondi o preferisci integrare l'elaborazione dei pagamenti in una gamma di tecnologie che già utilizzi?
Per rispondere a queste domande, è utile comprendere entrambi i lati della gamma di tecnologie per le donazioni.
Ogni sistema di donazione online include:
- Interfaccia front-end: questa è l'esperienza rivolta ai donatori: i moduli, le pagine di raccolta fondi e i flussi per i dispositivi mobili. È l'interazione che hanno le persone quando effettuano donazioni.
- Responsabile del trattamento dei dati back-end: è l'infrastruttura che sposta il denaro. Autorizza la transazione, verifica la sicurezza, trasferisce i fondi e registra l'operazione.
Alcune organizzazioni non profit preferiscono una soluzione completa: moduli per le donazioni, gestione delle relazioni con i clienti (CRM), email pubblicitarie e analisi dei dati in un'unica posizione. È conveniente e funziona tutto insieme fin da subito. È comodo e tutto funziona subito, senza bisogno di configurazioni. Ma queste piattaforme possono avere dei compromessi, come costi più alti, meno flessibilità e, potenzialmente, meno controllo sui dati.
Altre organizzazioni combinano soluzioni offerte da diversi fornitori: Stripe per l'elaborazione dei pagamenti, un modulo o un sito web personalizzati, un CRM come Salesforce o Bloomerang e un software di contabilità come QuickBooks. Se scegli questo approccio, la configurazione richiederà più tempo, ma avrai il controllo completo e pagherai solo per ciò che utilizzi.
La scelta dipende in ultima analisi dal grado di flessibilità richiesto e dai sistemi già in uso. Tuttavia, prima di prendere una decisione, è opportuno considerare alcune caratteristiche importanti di un sistema di elaborazione dei pagamenti.
Integrazione con il tuo sito web e il tuo CRM
Cerca strumenti che si colleghino direttamente ai tuoi sistemi esistenti. I dati relativi alle donazioni dovrebbero confluire nel tuo CRM o nel database dei donatori senza bisogno di inserirli manualmente. Se utilizzi Salesforce, ad esempio, le integrazioni di Stripe o le piattaforme dei suoi partner possono sincronizzare i dati relativi alle donazioni in tempo reale.
Moduli personalizzabili e di semplice utilizzo
L'esperienza dei donatori è importante. Dovresti poter personalizzare la pagina con il tuo brand, modificare i campi e rendere l'esperienza di donazione intuitiva su tutti i dispositivi. I moduli dovrebbero caricarsi rapidamente, funzionare correttamente sui dispositivi mobili e offrire la possibilità di aggiungere messaggi o destinare i fondi. Il completamento della transazione in hosting su Stripe e gli elementi integrabili sono sufficientemente flessibili da poter essere utilizzati immediatamente o personalizzati in modo approfondito, a seconda delle esigenze.
Molteplici opzioni di pagamento
Offrire più modalità di pagamento solitamente significa ricevere più donazioni. Come minimo, dovresti poter accettare tutte le principali carte di credito e bonifici bancari. Idealmente, dovresti accettare anche wallet come Apple Pay o Google Pay. Stripe supporta tutti questi metodi di pagamento, con addebiti diretti che comportano commissioni inferiori rispetto ai pagamenti con carta.
Assistenza per le donazioni ricorrenti
Disporre di una buona infrastruttura per l'elaborazione dei pagamenti è importante per ottenere più donazioni ricorrenti. Ti serve un sistema che addebiti in modo affidabile i donatori su base mensile o annuale, riprovi in modo intelligente i pagamenti non andati a buon fine e offra ai donatori il controllo sulla gestione del loro abbonamento. Il portale cliente di Stripe gestisce tutto questo in modo efficiente: i donatori possono aggiornare le carte, modificare gli importi delle donazioni o sospendere il supporto senza contattare il tuo team.
Tariffe trasparenti
Presta attenzione alle commissioni a più livelli. Alcune piattaforme addebitano sia commissioni di elaborazione che una commissione di piattaforma aggiuntiva, mentre altre si basano su mance o abbonamenti mensili. Stripe offre sconti sulle commissioni di elaborazione alle organizzazioni non profit.
Solida architettura di sicurezza
I tuoi strumenti devono essere conformi allo standard PCI, crittografati e progettati per rilevare eventuali frodi. Stripe include protezioni integrate quali la convalida automatica delle carte, il punteggio di frode in tempo reale e l'archiviazione tokenizzata dei dati sensibili.
In definitiva, l'obiettivo è consentire ai donatori di effettuare donazioni facilmente da qualsiasi dispositivo e utilizzando un'ampia gamma di metodi di pagamento. Ti serve un sistema che sincronizzi i dati dei donatori e delle transazioni nei tuoi sistemi e che sia scalabile in base alla crescita dell'organizzazione, il tutto senza creare un carico di lavoro ingestibile per il team. Stripe è la soluzione ideale per molte organizzazioni non profit, in particolare quelle che desiderano un'infrastruttura flessibile e che può espandersi, piuttosto che essere vincolate a una piattaforma rigida.
In che modo le organizzazioni non profit possono ridurre i costi di elaborazione dei pagamenti?
Ogni volta che la tua organizzazione non profit accetta una donazione online, una parte di questo donazione viene utilizzata per coprire i costi dell'elaboratore dei pagamenti. Le tariffe esatte dipendono dalla modalità di pagamento e dal fornitore, con alcuni strumenti di raccolta fondi che aggiungono una commissione della piattaforma separata oltre a quella addebitata dall'elaboratore del pagamento.
Si tratta di una parte necessaria della raccolta fondi digitale, ma esistono comunque alcune misure che è possibile adottare per ridurre le commissioni nel tempo. Ad esempio, è importante comprendere quali metodi di pagamento applicano quali commissioni. Alcuni fornitori di carte di credito applicano tassi più elevati, mentre le carte internazionali e la conversione di valuta possono comportare costi aggiuntivi. I wallet come Apple Pay o Google Pay utilizzano in genere la commissione della carta sottostante.
Ecco alcune altre piccole modifiche che consentono un risparmio di denaro.
Utilizza metodi di pagamento più economici quando è possibile
Le carte sono comode, ma i pagamenti bancari sono più economici, specialmente per donazioni di importo elevato o ricorrenti. Se hai donatori importanti o partner di fondazioni, offrire loro la possibilità di utilizzare bonifici bancari può ridurre notevolmente i costi.
Consenti ai donatori di coprire le commissioni
Molte piattaforme consentono ora di aggiungere una casella di controllo al momento del completamento della transazione, ad esempio: "Aggiungi il 3% per coprire le commissioni di elaborazione". Una percentuale significativa di donatori accetta, soprattutto quando viene presentato come un modo per garantire che il 100% della donazione vada alla causa. Nel tempo, questa possibilità può aiutare a recuperare migliaia di euro in ricavi netti. Se la piattaforma non supporta questa opzione, è comunque possibile offrire manualmente un aumento suggerito.
Evita inutili commissioni della piattaforma
Mentre gli elaboratori dei pagamenti applicano commissioni per ogni transazione, alcune piattaforme di donazioni applicano anche costi aggiuntivi. Se il tuo team è in grado di gestire le pagine delle donazioni e i flussi di lavoro CRM, o se desideri un maggiore controllo sull'esperienza, potresti non dover pagare per servizi integrati. Utilizzando direttamente Stripe, ad esempio, pagherai solo la tariffa di elaborazione per le organizzazioni non profit, senza costi aggiuntivi.
Negozia o richiedi tariffe per le organizzazioni non profit
Verifica se il tuo elaboratore offre tariffe speciali per organizzazioni non profit. Potresti anche negoziare tariffe personalizzate se gestisci un'organizzazione con volumi elevati, soprattutto se elabori principalmente carte di debito o donazioni di importo elevato tramite bonifici bancari.
Ottimizza la tua gamma di tecnologie per evitare costi nascosti
Alcuni elaboratori o piattaforme addebitano costi aggiuntivi, come costi di attivazione, costi mensili, costi di conformità alle norme PCI o costi di gestione dell'account. Questi possono influire negativamente sul tuo budget. Stripe non ha costi di attivazione o mensili nascosti. Paghi solo per ogni transazione.
Copri le commissioni con finanziamenti esterni
Alcune organizzazioni non profit si rivolgono agli sponsor o ai principali donatori con una richiesta specifica: ricevere aiuto per la copertura dei costi di elaborazione dei pagamenti per questa campagna. Altre considerano le commissioni di elaborazione come parte del budget per la raccolta fondi e le allocano di conseguenza. Anche se questo non riduce i costi per singola transazione, può aiutare a compensarli a livello organizzativo.
A quali funzioni di sicurezza devono dare priorità alle organizzazioni non profit?
Quando i donatori effettuano donazioni online, affidano alla tua organizzazione non profit informazioni finanziarie sensibili. Ciò rende la sicurezza un elemento fondamentale per mantenere la credibilità e continuare a raccogliere fondi. Se i dati dei donatori vengono compromessi a causa di una violazione, un attacco di phishing o una svista tecnica, rischi multe, la sospensione dell'account, danni alla reputazione e perdite di ricavi. Anche un piccolo incidente di sicurezza può destare preoccupazione tra i membri del consiglio di amministrazione, le autorità di regolamentazione e i sostenitori.
Una configurazione sicura dei pagamenti deve includere:
- Moduli di donazione in hosting che mantengono i dati delle carte al di fuori dei tuoi server
- Elaboratori certificati PCI di livello 1
- Rilevamento integrato delle frodi e screening dei rischi in tempo reale
- Report e log trasparenti
- Minima gestione manuale dei dati dei donatori
- Assistenza per la documentazione relativa alla conformità e preparazione degli audit
Ecco le principali misure di sicurezza a cui le organizzazioni non profit devono dare priorità.
Utilizza un fornitore PCI di livello 1
Il Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS) è un insieme di norme create dalle principali società di carte di credito per garantire la sicurezza dei dati delle carte. Se la tua organizzazione gestisce donazioni tramite carta, è tuo obbligo essere conforme a tali norme, indipendentemente dal fatto che utilizzi una pagina per il completamento della transazione, un modulo incorporabile o altri mezzi di riscossione. L'utilizzo di un fornitore PCI di livello 1, come Stripe, può semplificare questo processo.
Crittografare e tokenizzare i dati delle carte
La crittografia codifica i dati sensibili in transito. La tokenizzazione sostituisce i numeri di carta con token univoci, in modo che, anche in caso di compromissione dei sistemi, nessun dato della carta possa essere utilizzato. Stripe gestisce entrambi per impostazione predefinita.
Attiva strumenti di protezione contro le frodi
Le organizzazioni non profit possono essere bersaglio di attacchi di testing delle carte, in cui i malintenzionati utilizzano moduli di donazione per verificare le carte rubate. La tua piattaforma di pagamento dovrebbe supportare almeno il servizio di verifica dell'indirizzo (AVS) e i controlli CVV. I sistemi avanzati, come Stripe Radar, utilizzano l'intelligenza artificiale per rilevare e bloccare le attività sospette in tempo reale.
Limita l'accesso del personale e le pratiche relative ai dati
La sicurezza comprende anche le politiche interne. Assicurati che solo le persone autorizzate abbiano accesso ai dati di pagamento dei donatori. Utilizza l'autenticazione a due fattori (2FA). Evita di inviare informazioni sensibili via email. Forma il personale sui protocolli di base per la sicurezza dei dati.
Mostra segnali di affidabilità visibili
Utilizza segnali di affidabilità per rassicurare i donatori sulla sicurezza della condivisione dei loro dati. Assicurati che l'indirizzo del tuo sito web includa il protocollo HTTPS (Hypertext Transfer Protocol Secure), in modo che sappiano che i loro dati saranno protetti. Mostra anche messaggi di sicurezza o badge di affidabilità sulla tua pagina delle donazioni.
Rispetta le regole globali sui dati, se applicabili
Se accetti donazioni da più paesi, dovrai essere conforme alle normative locali sulla privacy dei dati che regolano la raccolta, l'archiviazione e la condivisione dei dati personali (ad esempio nomi, indirizzi email). Assicurati che la tua piattaforma supporti le richieste di esportazione e cancellazione dei dati e che la tua Informativa sulla privacy rifletta tali obblighi.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.