Open banking in the US: What you need to know

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Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. Che cos’è l’open banking?
  3. Come sono le normative sull’open banking negli Stati Uniti?
  4. Confronto tra l’open banking negli Stati Uniti e altri modelli globali
    1. Regolamenti
    2. Implementazione
    3. Accesso ai dati dei consumatori
    4. Focus e risultati
    5. Partecipazione del settore
  5. Vantaggi dell’open banking per attività e consumatori
    1. Vantaggi per i consumatori
    2. Vantaggi per le attività
  6. Sfide nell’adozione dell’open banking negli Stati Uniti
  7. Best practice per l’open banking

L'open banking è la pratica di banche, società Fintech e fornitori di servizi finanziari che condividono dati finanziari tramite API, con il consenso dei clienti, per creare prodotti e servizi finanziari e promuovere la concorrenza nel settore dei servizi finanziari. Sebbene la direttiva riveduta sui servizi di pagamento (PSD2) dell'Unione europea e l'Open Banking Standard del Regno Unito applichino standard normativi per l'open banking, gli Stati Uniti non hanno implementato un quadro normativo simile. Al contrario, il settore finanziario ha guidato lo sviluppo e l'adozione di pratiche di open banking negli Stati Uniti, incoraggiato dalla domanda dei consumatori di servizi finanziari più integrati e personalizzati.

Secondo un sondaggio condotto da Visa nel 2022, l'87% dei consumatori statunitensi utilizza l'open banking per collegare il proprio conto finanziario a servizi di terze parti. Sebbene l'open banking funzioni principalmente attraverso iniziative guidate dal mercato negli Stati Uniti, di recente sono stati fatti progressi verso la formalizzazione delle normative sull'open banking, con il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) che spinge per pratiche di condivisione dei dati più standardizzate per proteggere la privacy dei dati dei consumatori e garantire la sicurezza. L'open banking negli Stati Uniti è attualmente plasmato da pratiche di settore e accordi volontari tra entità private, con particolare attenzione all'innovazione e alla differenziazione competitiva.

Questa guida spiega tutto quello che c'è da sapere sull'open banking negli Stati Uniti: come funziona, come è regolamentato e quali sono le differenze con le altre aree geografiche.

Di cosa tratta questo articolo?

  • Che cos'è l'open banking?
  • Quali sono le normative sull'open banking negli Stati Uniti?
  • Confronto tra l'open banking negli Stati Uniti e altri modelli globali
  • Vantaggi dell'open banking per consumatori e attività
  • Sfide nell'adozione dell'open banking negli Stati Uniti
  • Best practice per l'open banking

Che cos'è l'open banking?

L'open banking è la pratica con cui le banche e le società finanziarie condividono i dati dei consumatori con sviluppatori di terze parti utilizzando API (Application Programming Interface) aperte e solo con il consenso del consumatore. Gli sviluppatori utilizzano questi dati per creare applicazioni e servizi finanziari. L'open banking ha promosso una maggiore concorrenza e uno sviluppo più rapido all'interno del settore bancario, compresa la creazione di prodotti finanziari personalizzati.

L'open banking si basa sul concetto che i consumatori possiedono i propri dati finanziari e possono scegliere di condividerli con fornitori terzi (TPP) in modo che questi possano creare nuove app e servizi. Normative come la direttiva PSD2 nell'Unione Europea e l'Open Banking Standard nel Regno Unito hanno imposto alle banche di aprire i propri sistemi a fornitori autorizzati, consentendo la creazione di un'ampia gamma di servizi e strumenti finanziari per attività e consumatori.

Come sono le normative sull'open banking negli Stati Uniti?

Il panorama normativo dell'open banking negli Stati Uniti è frammentato e non include un quadro normativo formale e coeso come quello dell'Unione Europea o del Regno Unito. Anziché un mandato centralizzato, la regolamentazione dell'open banking negli Stati Uniti si basa su una serie di normative finanziarie esistenti, linee guida settoriali specifiche e alcuni standard di settore emergenti.

Ecco come è regolamentato l'open banking negli Stati Uniti.

  • Protezione dei consumatori e privacy dei dati: la Sezione 1033 del Dodd-Frank Act è considerata la base giuridica per l'open banking negli Stati Uniti. Impone che i consumatori abbiano accesso ai propri dati finanziari e possano condividerli in modo sicuro con terze parti. Il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) è il principale organismo di regolamentazione statunitense che supervisiona lo sviluppo dell'open banking.

  • Standard di sicurezza dei dati: Regolamenti come il Gramm-Leach-Bliley Act (GLBA) definiscono gli standard su come gli istituti finanziari devono salvaguardare i dati dei consumatori e garantire la privacy. Quando condividono i dati dei consumatori con terze parti, gli istituti finanziari devono seguire i rigidi protocolli stabiliti da questa legge.

  • Standard di settore volontari: I gruppi industriali e i consorzi hanno iniziato a creare standard volontari per facilitare la condivisione dei dati. Ad esempio, il Financial Data Exchange (FDX) è un gruppo non profit che ha sviluppato e promosso uno standard API per l'accesso e la condivisione sicuri e convenienti dei dati finanziari.

  • Orientamento e collaborazione tra agenzie: Diversi organismi di regolamentazione, tra cui la Federal Reserve, l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) e la FDIC (Federal Deposit Insurance Corporation), hanno pubblicato linee guida su come le banche dovrebbero gestire i rischi associati ai tipi di relazioni con terze parti coinvolte nell'open banking (ad esempio, la condivisione di dati con società Fintech o aggregatori di dati).

Le normative sull'open banking negli Stati Uniti sono ancora in fase di sviluppo. L'obiettivo dell'implementazione graduale del CFPB è quello di bilanciare i vantaggi per i consumatori con le necessarie salvaguardie ed espandere gradualmente la portata dell'open banking.

Nell'ottobre 2023, la CFPB ha proposto una norma sui diritti dei dati finanziari personali (la “Norma proposta”) per accelerare il passaggio all'open banking. La Norma proposta affronta questi settori chiave.

  • Controllo dei consumatori: La Norma proposta consente ai consumatori di accedere ai propri dati finanziari e di autorizzare la condivisione sicura di tali dati con fornitori di terze parti.

  • Accesso standardizzato ai dati: La Norma proposta stabilisce un formato standardizzato per la condivisione dei dati, rendendo le informazioni coerenti e accessibili a tutte le parti.

  • Privacy e sicurezza dei dati: La Norma proposta enfatizza forti misure di privacy e sicurezza dei dati per proteggere le informazioni dei consumatori. Vieta alle aziende di utilizzare in modo improprio o monetizzare illecitamente dati finanziari personali sensibili.

Confronto tra l'open banking negli Stati Uniti e altri modelli globali

Sebbene gli Stati Uniti siano ancora nelle prime fasi di sviluppo dell'open banking, stanno seguendo un percorso simile a quello dell'Unione Europea e del Regno Unito, con particolare attenzione al consenso dei consumatori, alla standardizzazione dei dati e all'aumento della concorrenza finanziaria. La Norma proposta dal CFPB è un passo importante per l'open banking negli Stati Uniti.

Ecco le differenze tra il modello segli Stati Uniti e quello dell'Unione Europea e del Regno Unito, due leader nella regolamentazione dell'open banking.

Regolamenti

  • STATI UNITI: Non esiste una legislazione specifica sull'open banking. Il settore finanziario guida l'implementazione. Le linee guida normative si sono concentrate sulla protezione dei dati e sui diritti dei consumatori ai sensi delle leggi finanziarie esistenti, come il Dodd-Frank Act e il Gramm-Leach-Bliley Act.

  • Unione Europea: L'open banking è imposto dalla direttiva riveduta sui servizi di pagamento (PSD2), che richiede alle banche di fornire a terzi l'accesso ai dati bancari dei consumatori, alle transazioni e ad altri dati finanziari tramite API, dopo aver ottenuto il consenso dei consumatori.

  • Regno Unito: Il Regno Unito ha stabilito una propria serie specifica di regolamenti sull'open banking, simili alla PSD2, gestiti dall'Open Banking Implementation Entity (OBIE). Questa regolamentazione è più strutturata e mira a standardizzare le modalità di interazione tra banche e terze parti.

Implementazione

  • STATI UNITI: L'attuazione è volontaria e varia notevolmente da un'istituzione all'altra. Alcune grandi banche hanno sviluppato API in modo proattivo e collaborato con società Fintech, mentre altre sono state più lente ad adottarle.

  • Unione Europea e Regno Unito: Le banche sono tenute a creare e gestire API che i fornitori terzi possono utilizzare per creare servizi finanziari. Questa pratica è soggetta a rigorosi standard normativi e di supervisione.

Accesso ai dati dei consumatori

  • STATI UNITI: L'accesso ai dati dei consumatori è guidato dal principio del consenso dei consumatori ai sensi delle leggi vigenti in materia di privacy. C'è un'enfasi sulla sicurezza dei dati ma meno attenzione all'abilitazione degli ecosistemi dei fornitori terzi.

  • Unione Europea e Regno Unito: La protezione dei dati dei consumatori e l'accesso dei consumatori ai dati sono ugualmente enfatizzati.

Focus e risultati

  • STATI UNITI: Il focus è sul miglioramento della comodità dei consumatori e sulla sicurezza dei dati nell'ambito dei servizi finanziari esistenti.

  • Unione Europea e Regno Unito: Il focus è sull'aumento della concorrenza e sulla riduzione dei costi nel settore dei servizi finanziari.

Partecipazione del settore

  • STATI UNITI: La partecipazione è facoltativa e avviene attraverso partnership e collaborazioni, spesso dettate dalle forze di mercato. Alcune iniziative guidate dal settore (ad esempio, gli standard per lo scambio di dati finanziari) cercano di creare standard comuni.

  • Unione Europea e Regno Unito: Le banche sono obbligate a partecipare e a rispettare gli standard normativi, che vengono applicati in modo uniforme in tutti gli istituti finanziari.

Mercato
Stati Uniti
Unione europea
Regno Unito
Fase normativa
Sviluppo. La normativa proposta nel 2023 dal CFPB è un passo rilevante. Maturità. La direttiva PSD2 ha stabilito un quadro solido per l'open banking. Maturità. L'implementazione è guidata dagli standard di open banking.
Consenso del consumatore
Fondamentale per la condivisione dei dati. I consumatori autorizzano esplicitamente l'accesso di terzi. Fondamentale per la condivisione dei dati. Sono utilizzati meccanismi robusti per il consenso. Fondamentale per la condivisione dei dati. I consumatori hanno un controllo granulare.
Ambito dati
Focus iniziale sui dati bancari dei consumatori. Potenziale ampliamento ad altri dati finanziari in futuro. Copre un'ampia gamma di dati finanziari, compresi i servizi di avvio dei pagamenti e di informazione sugli account. Copre una gamma di dati e servizi finanziari simile a quella dell'UE.
Standardizzazione
La normativa proposta dal CFPB intende stabilire formati standardizzati per la condivisione dei dati. È richiesta una forte standardizzazione. È richiesta una forte standardizzazione.
Adozione sul mercato
In fase emergente. Interesse crescente da parte delle fintech e degli istituti finanziari tradizionali. Adozione diffusa. Un gran numero di fornitori terzi autorizzati opera sul mercato. Adozione diffusa. L'open banking è diventato la norma per molti consumatori e attività.
Concorrenza
Si prevede che l'open banking aumenterà la concorrenza e promuoverà l'innovazione nei servizi finanziari. L'open banking ha determinato un aumento della concorrenza e la nascita di nuovi prodotti e servizi finanziari. L'open banking ha creato un mercato competitivo e ha accelerato l'innovazione in ambito fintech.
Sfide
Trovare un equilibrio tra privacy dei dati dei consumatori e accesso aperto. Garantire solide misure di sicurezza. Affrontare i potenziali rischi per la sicurezza. Garantire la concorrenza leale tra banche tradizionali e fornitori terzi autorizzati. Gestire la transizione per le banche più piccole. Affrontare una potenziale preoccupazione dei consumatori.

Vantaggi dell'open banking per attività e consumatori

L'open banking ha migliorato i servizi finanziari, creando nuove opportunità e vantaggi per i consumatori e le attività.

Vantaggi per i consumatori

  • Gestione finanziaria personalizzata: L'open banking consente ai consumatori di aggregare i propri dati finanziari da più conti in un'unica piattaforma, offrendo una visione olistica delle proprie finanze che facilita la definizione del budget, il monitoraggio delle spese, la definizione degli obiettivi finanziari e i servizi di consulenza in materia di investimento.

  • Prodotti finanziari intelligenti: Utilizzando le API di open banking, le società Fintech possono offrire prodotti finanziari come prestiti, assicurazioni e opzioni di investimento su misura per le esigenze individuali e i profili di rischio. Ciò porta a tassi migliori, approvazioni più rapide e una maggiore soddisfazione dei clienti.

  • Esperienza utente: L'open banking ha facilitato funzionalità finanziarie digitali comode e facili da usare, come i pagamenti in un clic, il risparmio automatico e gli approfondimenti finanziari.

  • Robo-advisor e investimenti automatizzati: L'open banking consente ai robo-advisor di accedere a una gamma più ampia di dati finanziari, portando a raccomandazioni di investimento più accurate e a una gestione automatizzata del portafoglio per gli investitori.

  • Inclusione finanziaria: L'open banking consente alle persone con una storia creditizia limitata o a coloro che non sono serviti dalle banche tradizionali di accedere ai servizi finanziari. I fornitori terzi possono estendere il credito e altri prodotti finanziari a una popolazione più ampia utilizzando fonti di dati alternative e algoritmi avanzati per valutare le richieste di prestito e credito.

Vantaggi per le attività

  • Soluzioni di pagamento: L'open banking rende i metodi di pagamento più veloci, efficienti e convenienti. Ad esempio, i fornitori terzi possono disporre pagamenti direttamente dai conti dei consumatori, riducendo la dipendenza dai metodi tradizionali.

  • Analisi dei dati finanziari: L'aggregazione e l'analisi dei dati finanziari provenienti da una varietà di fonti consente alle attività di ottenere preziose informazioni sul comportamento dei consumatori, sui modelli di spesa e sui profili di rischio. Le attività possono utilizzare questi dati per sviluppare campagne di marketing mirate e migliorare il servizio clienti.

  • Nuovi modelli di business: L'open banking facilita l'emergere di nuovi modelli di business nel settore finanziario. Le start-up Fintech utilizzano le API di open banking per creare piattaforme e servizi che sfidano gli istituti bancari tradizionali.

  • Prevenzione delle frodi e sicurezza: Fornendo una visione più completa dell'attività finanziaria, l'open banking può aiutare le attività e gli individui a identificare le transazioni sospette e a prevenire le frodi.

  • Finanza integrata: L'open banking consente alle attività non finanziarie di integrare servizi finanziari nelle loro offerte. Ad esempio, le piattaforme di e-commerce possono offrire prestiti istantanei o assicurazioni al momento del pagamento, mentre le app di ride-sharing possono fornire soluzioni di pagamento in-app.

  • Soluzioni finanziarie per le piccole e medie imprese (PMI): Le PMI possono beneficiare di soluzioni basate sull'open banking, come la previsione dei flussi di cassa, la fatturazione automatica e l'accesso a opzioni di finanziamento alternative.

  • Vantaggio competitivo: I primi ad adottare l'open banking ottengono un vantaggio offrendo servizi finanziari innovativi e incentrati sul cliente che attirano nuovi clienti, aumentano la quota di mercato e guidano la crescita a lungo termine.

Sfide nell'adozione dell'open banking negli Stati Uniti

L'adozione dell'open banking negli Stati Uniti deve affrontare diverse sfide. Nello specifico:

  • Regolamenti: A differenza dell'Unione Europea e del Regno Unito, dove le normative sull'open banking sono ben consolidate, il panorama normativo statunitense è ancora in evoluzione. Questa incertezza può dissuadere alcune istituzioni finanziarie e società Fintech dall'investire in iniziative di open banking.

  • Privacy e sicurezza dei dati: La condivisione di dati finanziari sensibili con i fornitori terzi solleva preoccupazioni in merito alla privacy e alla sicurezza dei dati. Solide misure di sicurezza, rigide normative sulla protezione dei dati e chiari meccanismi di consenso aiutano a mantenere la fiducia dei consumatori e a proteggere i dati da accessi non autorizzati o violazioni.

  • Standardizzazione e interoperabilità: API e formati di dati standardizzati devono essere implementati affinché gli istituti finanziari e i fornitori terzi raggiungano l'interoperabilità. La mancanza di uno standard unificato può creare barriere tecniche e ostacolare lo sviluppo di un ecosistema di open banking coeso.

  • Sistemi esistenti: Molti istituti finanziari negli Stati Uniti si affidano a sistemi obsoleti che potrebbero essere incompatibili con le tecnologie di open banking. L'aggiornamento di questi sistemi può essere costoso e richiedere molto tempo, il che può rappresentare un grosso ostacolo all'adozione.

  • Fiducia dei consumatori: I consumatori potrebbero essere riluttanti a condividere i propri dati finanziari con i fornitori terzi a causa delle preoccupazioni per la sicurezza, la privacy e il potenziale uso improprio dei loro dati. Per superare questa sfida, il settore dovrà educare i consumatori sui vantaggi dell'open banking e stabilire pratiche trasparenti di condivisione dei dati.

  • Concorrenza e dinamiche di mercato: L'open banking può sconvolgere il settore bancario tradizionale, creando una maggiore concorrenza da parte delle società Fintech e di altri attori non bancari. Ciò può rappresentare una sfida per le istituzioni finanziarie consolidate che potrebbero dover adattare i propri modelli di business e investire in nuove tecnologie per rimanere rilevanti.

  • Gestione della responsabilità e del rischio: Il settore deve determinare chi è responsabile in caso di violazioni dei dati, frodi o altri problemi che potrebbero verificarsi nell'open banking. La responsabilità deve essere chiaramente definita per proteggere i consumatori e le attività.

  • Equilibrio tra innovazione e protezione: Gli standard e i regolamenti dell'open banking devono bilanciare la promozione dell'innovazione e la protezione dei consumatori. I regolamenti dovrebbero essere sufficientemente flessibili da consentire la sperimentazione e nuovi modelli di business, salvaguardando al contempo gli interessi dei consumatori.

Best practice per l'open banking

Le seguenti best practice ti aiuteranno a sfruttare l'open banking in modo sicuro ed efficace.

  • Approccio graduale: Inizia con un progetto pilota incentrato su casi d'uso o segmenti di clientela specifici. Testa, perfeziona e ridimensiona gradualmente per ridurre al minimo i rischi e massimizzare gli apprendimenti.

  • Sicurezza delle API: Implementa solide misure di sicurezza come OAuth 2.0 per l'autenticazione e l'autorizzazione, la crittografia per la trasmissione dei dati e controlli di sicurezza regolari per identificare e risolvere le vulnerabilità. Progetta API resilienti e scalabili per gestire l'aumento del traffico e della domanda.

  • Prestazioni delle API: Implementa potenti strumenti di monitoraggio e analisi per monitorare le prestazioni delle API, identificare i colli di bottiglia e ottimizzare i tempi di risposta. Analizza i modelli di utilizzo per ottenere informazioni dettagliate sul comportamento e sulle preferenze dei clienti e personalizza le tue offerte di conseguenza.

  • Governance dei dati e meccanismi di consenso: Definisci politiche chiare per l'accesso, l'utilizzo e la condivisione dei dati. Ottieni il consenso esplicito e granulare dai clienti prima di condividere i loro dati con i fornitori terzi. Sviluppa pratiche trasparenti di condivisione dei dati e offri ai clienti il controllo sui propri dati.

  • Esperienza degli sviluppatori: Crea documentazione completa, SDK (kit di sviluppo software) e ambienti sandbox per consentire agli sviluppatori di creare facilmente applicazioni e servizi basati sulle tue API di open banking. Crea una community di sviluppatori e fornisci canali di assistenza per incoraggiare l'innovazione e la collaborazione.

  • Partner Fintech: La collaborazione con società Fintech può accelerare la tua pratica di open banking. Sfrutta la loro esperienza in termini di tecnologia, esperienza del cliente e conformità alle normative per sviluppare nuove soluzioni ed espandere il tuo raggio d'azione.

  • Sviluppi normativi: Aggiornati sui più recenti requisiti normativi sull'open banking e sugli standard del settore per garantire la conformità e mantenere un vantaggio competitivo.

  • Coinvolgimento del cliente: Informa i clienti sui vantaggi dell'open banking e su come utilizzerai e proteggerai i loro dati. Fornisci comunicazioni chiare e concise sulle pratiche di condivisione dei dati, sui meccanismi di consenso e sulle misure di sicurezza per creare fiducia e incoraggiare l'adozione.

  • Esperienza utente: Progetta interfacce user-friendly ed esperienze intuitive per i tuoi clienti. Crea soluzioni di open banking accessibili e facili da usare che si integrano con i flussi di lavoro esistenti.

  • Sperimentazione: L'open banking è una pratica in continua evoluzione. Abbraccia l'innovazione per offrire servizi finanziari di qualità superiore.

I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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