Pagamenti in Thailandia: guida dettagliata

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Accetta pagamenti online, di persona e in tutto il mondo con una soluzione di pagamento sviluppata per qualsiasi tipo di attività, dalle start-up in espansione alle società internazionali.

Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. Lo stato del mercato
  3. Metodi di pagamento
    1. Utilizzo corrente
    2. Tendenze emergenti
  4. Facilità e difficoltà di accesso
    1. Imposte
    2. Storni e contestazioni
    3. Pagamenti internazionali
    4. Sicurezza e privacy
  5. Fattori chiave del successo
  6. Punti salienti
    1. Integrazione delle preferenze di pagamento locali
    2. Colmare il divario digitale
    3. Porre l’accento sulla sicurezza per costruire la fiducia dei clienti

La Thailandia ha un settore finanziario in grande sviluppo che fonde i metodi di pagamento tradizionali con le innovazioni digitali. Grazie alla sua posizione strategica nel sud-est asiatico, il Paese funge da punto nodale per il commercio, il turismo e le attività finanziarie, collegando la regione a mercati globali più ampi. Secondo i dati della Bank of Thailand (BOT), nel 2024 in Thailandia sono state effettuate quasi 35,7 miliardi di transazioni bancarie da dispositivi mobili. Questo indica la tendenza del Paese verso servizi bancari e metodi di pagamento digitali.

Tuttavia, soprattutto nelle regioni remote e nei mercati tradizionali, i clienti thailandesi si affidano ancora alle transazioni in contanti. La coesistenza di comportamenti di pagamento contrastanti rende la Thailandia un mercato interessante sia per gli operatori locali, sia per quelli internazionali.

Gli organismi di regolamentazione, guidati dal BOT, stanno creando barriere per promuovere il miglioramento mantenendo la stabilità. L'introduzione di sistemi come PromptPay, una piattaforma per i pagamenti in tempo reale supportata dal governo, dimostra che la Thailandia vuole modernizzare i pagamenti e aumentare l'inclusività finanziaria.

In questa guida illustreremo tutto quello che le attività devono sapere sui pagamenti in Thailandia, tra cui:

  • Adeguamento ai metodi di pagamento locali
  • Riconoscimento del divario tra clienti urbani e rurali
  • Priorità alla sicurezza e alla costruzione della fiducia dei clienti

Lo stato del mercato

Il mercato dei pagamenti thailandese è una miscela di vecchio e nuovo. I pagamenti digitali sono spesso la modalità preferita nelle aree urbane, in particolare a Bangkok; il contante trova ampio utilizzo nelle aree rurali e per le transazioni quotidiane più piccole. In effetti, nel 2022 i pagamenti in contanti rappresentavano il 56% del valore delle transazioni delle soluzioni POS in Thailandia. Tuttavia, potrebbe verificarsi uno spostamento graduale delle preferenze di pagamento, e un rapporto Visa del 2022 rileva che l'89% degli intervistati thailandesi prevede di utilizzare più spesso i pagamenti senza contanti.

L'infrastruttura finanziaria della Thailandia è profondamente radicata nelle sue entità bancarie storiche. Bangkok Bank, Kasikornbank e Siam Commercial Bank sono le banche principali del Paese. Nel 2024, Bangkok Bank ha dichiarato un patrimonio totale di circa 4.550 miliardi di baht thailandesi (THB), il che la rende la più grande in termini patrimoniali. Oltre alle banche tradizionali, la Thailandia ha anche istituti finanziari specializzati come la Government Savings Bank, che si concentra sul risparmio e sui microfinanziamenti, e la Krungthai Bank, di cui il governo thailandese è l'azionista di maggioranza.

Il BOT regola il settore finanziario del Paese. È anche responsabile delle politiche monetarie, delle normative sui cambi esteri e dello stato di salute generale del sistema finanziario. Inoltre, la Securities and Exchange Commission of Thailand supervisiona le attività del mercato mobiliare ed è impegnata per la trasparenza, l'equità e l'efficienza.

Metodi di pagamento

I clienti thailandesi utilizzano sia i metodi di pagamento consolidati, sia quelli nuovi. Osserviamo più da vicino i metodi di pagamento più diffusi in Thailandia e il modo in cui sono utilizzati.

Utilizzo corrente

I pagamenti elettronici e da dispositivi mobili stanno diventando sempre più popolari. Sebbene il contante rimanga un metodo di pagamento predominante per le transazioni quotidiane, i metodi di pagamento digitali stanno rapidamente guadagnando terreno, soprattutto tra la popolazione urbana. PromptPay, introdotto dal BOT e dalla Thai Bankers' Association, è un sistema di trasferimento fondi in tempo reale che consente agli utenti di effettuare pagamenti utilizzando solo un numero di dispositivo mobile o un ID nazionale. Nel solo mese di marzo 2025 PromptPay ha elaborato 2,1 miliardi di transazioni per un totale di oltre 4.430 miliardi di THB, a conferma della sua popolarità e della migrazione del Paese ai pagamenti digitali.

Anche l'accettazione delle carte di credito è aumentata notevolmente in Thailandia nell'ultimo decennio, soprattutto in città come Bangkok, Chiang Mai e Phuket. I clienti possono utilizzare le carte per gli acquisti di persona, sia che acquistino in un centro commerciale o da un venditore ambulante dotato di dispositivo POS portatile. La crescita dell'e-commerce ha anche incoraggiato l'utilizzo delle carte; da un sondaggio del 2022 è emerso che il 12% degli intervistati preferisce le carte per pagare gli acquisti online, di cui l'8% sceglie le carte di credito come opzione di pagamento preferita e il 4% sceglie le carte di debito.

Metodi di pagamento B2C diffusi in Thailandia

  • Contanti e contrassegno (COD)
  • Carte di credito
  • Wallet (ad esempio, PromptPay)

Metodi di pagamento B2B diffusi in Thailandia

  • Bonifici
  • Carte di credito
  • Wallet (ad esempio, PromptPay)

Tendenze emergenti

Il mercato dei pagamenti thailandese si sta trasformando grazie ai progressi tecnologici come le applicazioni di mobile banking, i pagamenti con codice QR e i wallet. Anche la loro presenza sul mercato è in crescita. Ad esempio, PromptPay, un sistema interbancario di trasferimento da dispositivi mobili supportato dal governo, contava oltre 77 milioni di utenti registrati nel dicembre 2023.

La proliferazione dei pagamenti contactless in Thailandia evidenzia una tendenza più ampia: il passaggio del Paese a un'infrastruttura di pagamenti più digitalizzata e lungimirante. Uno studio condotto da Visa nel 2022 ha rilevato che le carte contactless sono il metodo di pagamento preferito dal 12% degli intervistati thailandesi, collocando la Thailandia tra i primi tre Paesi del Sud-Est asiatico che preferiscono questo metodo di pagamento. Ciò testimonia il rapido adattamento del Paese a forme di pagamento più moderne. Il BOT è stato fondamentale per creare un ambiente favorevole, in particolare per i pagamenti contactless. Inoltre, il Payment Systems Act del 2017 ha allineato il sistema di pagamenti del Paese agli standard internazionali salvaguardando al contempo gli interessi dei clienti.

Il governo thailandese, insieme al BOT, ha avviato diverse misure per promuovere le transazioni digitali. Il Piano generale nazionale per i pagamenti elettronici (NEMP), lanciato nel 2017, mira a creare una solida infrastruttura di pagamento digitale e a incoraggiare i clienti thailandesi ad adottare i pagamenti digitali rispetto al contante. Il governo ha implementato normative per salvaguardare le transazioni digitali e generare fiducia nei clienti. Ad esempio, il BOT impone agli istituti finanziari di utilizzare la crittografia end-to-end per tutte le transazioni elettroniche per garantire l'integrità e la sicurezza dei dati. Il governo ha inoltre supportato attivamente l'implementazione e l'adozione di PromptPay rinunciando alle commissioni sulle transazioni.

Facilità e difficoltà di accesso

I pagamenti in Thailandia sono soggetti a una combinazione di commissioni bancarie consolidate, costi emergenti delle transazioni digitali e imposte statali. Ecco alcune barriere all'ingresso che devi considerare.

Imposte

Sia le attività, sia i clienti sono soggetti all'imposta sul valore aggiunto (IVA) thailandese. A partire dal 2025, l'aliquota IVA standard in Thailandia è del 7%, una riduzione temporanea rispetto al consueto 10%. I clienti vedono l'IVA applicata ai prezzi dei beni e dei servizi acquistati. Le attività sono responsabili della riscossione di questa imposta e del suo versamento al Dipartimento delle entrate. Una documentazione IVA adeguata e la presentazione tempestiva sono importanti. La mancata conformità o le imprecisioni possono comportare sanzioni per le attività, e il costo viene trasferito indirettamente ai clienti.

Storni e contestazioni

Il BOT disciplina le procedure thailandesi per storni e contestazioni, ed enfatizza il mantenimento della fiducia delle attività e dei clienti. La legge sulla protezione dei consumatori della Thailandia chiarisce i diritti dei clienti in caso di contestazioni. Sebbene la legge non parli esplicitamente e dettagliatamente degli storni, definisce il tono generale dei diritti dei clienti nel Paese. Le aziende thailandesi sono tenute a fornire informazioni su prodotti e servizi, e qualsiasi violazione può essere contestata.

In Paesi come gli Stati Uniti, spesso gli storni favoriscono il cliente, e le aziende sono tenute a fornire prove inequivocabili per rifiutare uno storno. Sebbene i clienti thailandesi possano contare su solide protezioni, il processo non è così sbilanciato a loro favore come in altri Paesi. Sia le attività, sia i clienti devono spesso fornire prove complete durante una contestazione.

Ogni banca thailandese ha procedure e tempistiche proprie per risolvere gli storni. La tendenza generale, tuttavia, è di mantenere la fiducia dei clienti, e le banche propendono spesso per i clienti, a meno che le attività non siano in grado di fornire prove evidenti per respingere la contestazione.

Pagamenti internazionali

Con la sua fiorente economia e la sua statura nel sud-est asiatico, la Thailandia ha una posizione influente nel mercato globale dei pagamenti. Ecco alcuni fattori da considerare riguardo ai pagamenti internazionali in Thailandia.

  • Funzioni multivaluta
    Le attività che si rivolgono a un pubblico internazionale, soprattutto in località turistiche importanti come Phuket e Bangkok, offrono spesso opzioni di pagamento multivaluta. I clienti possono scegliere di pagare in THB o nella loro valuta nazionale. I pagamenti con queste ultime spesso includono commissioni di conversione di valuta che possono variare in modo significativo, ma spesso vano dall'1 al 3%. Per le attività, i sistemi di pagamento multivaluta possono aiutare a semplificare i processi di riconciliazione finanziaria e a soddisfare una clientela internazionale.

  • Conversione di valuta
    Le dinamiche di conversione di valuta della Thailandia riflettono la posizione del Paese come destinazione turistica importante e le sue crescenti interazioni commerciali con la comunità globale.

  • Cooperazione con l'Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN)
    In qualità di membro dell'ASEAN, la Thailandia condivide gli obiettivi economici con altri Paesi membri e la sua visione corale dell'integrazione finanziaria ha consentito di creare sistemi di pagamento in grado di facilitare le transazioni transfrontaliere all'interno della regione, in modo simile all'area unica dei pagamenti in euro (SEPA) dell'Unione europea.

Sicurezza e privacy

La Thailandia bilancia i miglioramenti finanziari del digitale con solide misure di sicurezza e conformità. Il sistema normativo del Paese riflette il suo impegno a favore di un ambiente finanziario sicuro e trasparente, promuovendo la fiducia tra clienti e attività. I fattori che influiscono sulla sicurezza e sulla privacy includono:

  • Leggi sulla protezione dei dati
    Il principale strumento legislativo thailandese per la protezione dei dati è la Personal Data Protection Act (PDPA). Firmata nel 2019, la legge allinea gli standard di protezione dei dati thailandesi alle norme internazionali. Stabilisce requisiti rigorosi di consenso per la raccolta dei dati, chiarisce i diritti dei clienti e richiede ai titolari e agli elaboratori dei dati di mantenere adeguate misure di sicurezza.

  • Payment Card Industry Data Security Standards (PCI DSS)
    Gli istituti finanziari e i fornitori di servizi coinvolti nelle transazioni con carta di pagamento in Thailandia devono essere conformi alle norme PCI DSS. Questo standard globale garantisce che i dati dei titolari delle carte siano salvati, elaborati e trasmessi in modo sicuro.

  • Regolamento sulle transazioni elettroniche
    L'Electronic Transactions Act del 2001 disciplina tutti gli aspetti delle transazioni elettroniche. Svolge inoltre un ruolo fondamentale nella legittimazione dell'e-commerce e dei pagamenti digitali in Thailandia. La legge viene aggiornata regolarmente, con un ampio emendamento del 2017 che ha incluso l'istituzione della Electronic Transactions Development Agency (ETDA) per supervisionare lo sviluppo delle transazioni elettroniche e aumentare la fiducia del pubblico.

  • Ruolo del BOT
    Il BOT svolge un ruolo importante nel plasmare il sistema di pagamento thailandese. Ha emanato diverse normative sui servizi di pagamenti elettronici, inclusi gli standard di sicurezza per l'archiviazione dei dati delle carte di credito e le transazioni con moneta elettronica. Negli ultimi anni, il BOT ha incoraggiato le transazioni elettroniche e senza contanti per fornire servizi finanziari più ordinati e sicuri.

Fattori chiave del successo

Le attività che vogliono entrare nel mercato thailandese dovrebbero considerare i seguenti fattori relativi ai sistemi di pagamento del Paese:

  • Il ruolo della Thailandia nel mercato globale dei pagamenti
    Il settore turistico della Thailandia, che attrae milioni di visitatori ogni anno, richiede un'infrastruttura di pagamenti flessibile. Adeguarsi ai turisti globali significa soddisfare un'ampia varietà di preferenze di pagamento, dalle carte di credito ai wallet, aggiungendo livelli di complessità per le attività.

  • Timori relativi a frodi e sicurezza
    I sistemi di pagamento digitali possono essere soggetti a frodi se la sicurezza non è un obiettivo centrale. Un sondaggio tra le aziende thailandesi ha rilevato che la quota degli intervistati preoccupati per il rischio di criminalità informatica è passata dal 16% nel 2020 al 24% nel 2022. Questa crescente preoccupazione richiede continui investimenti nelle tecnologie di sicurezza, che possono impegnare molte risorse delle attività.

  • Spazio per i contanti
    Anche se i pagamenti digitali stanno guadagnando terreno, in Thailandia è ancora radicata la cultura del contante. Nel 2023, in Thailandia il contante rappresentava ancora il 46% dei pagamenti delle soluzioni POS. Questa preferenza per il denaro fisico può rappresentare una sfida per le attività che operano principalmente nel digitale o per quelle che vogliono passare alle operazioni senza contanti.

  • Modifiche delle normative
    Il contesto normativo thailandese è in continua evoluzione, e il BOT che aggiorna costantemente le linee guida per riflettere l'evoluzione del settore dei pagamenti. Anche se gli aggiornamenti siano incentrati sulla creazione di un sistema sicuro e ben gestito, possono rappresentare delle sfide per le attività. Ad esempio, l'introduzione del Payment Systems Act nel 2017 ha richiesto ad alcune aziende di rivalutare le proprie operazioni per raggiungere la conformità.

Punti salienti

I sistemi di pagamento thailandesi richiedono un piano completo per entrare nel mercato. Se si concentrano sulle particolarità del panorama dei pagamenti del Paese e integrano tattiche per dare priorità all'esperienza del cliente, le attività possono rendere il loro ingresso il più fluido possibile. Ecco i nostri principali suggerimenti per i pagamenti in Thailandia.

Integrazione delle preferenze di pagamento locali

  • Comprendere le sfumature dei pagamenti transfrontalieri
    Grazie alla posizione centrale della Thailandia nella regione ASEAN, le attività gestiscono spesso transazioni transfrontaliere. Investire in sistemi in grado di gestire senza problemi le conversioni di valuta e le verifiche internazionali delle carte può semplificare questo processo per i clienti.

  • Abilitare i pagamenti con wallet
    La Thailandia ha registrato un'impennata nell'uso dei wallet, e PromptPay che è diventata una delle scelte preferite. A gennaio 2025 contava quasi 80 milioni di utenti registrati. Le attività che integrano PromptPay insieme alle scelte con carta di credito possono accettare una base di clientela più ampia per transazioni più fluide.

  • Considerare un approccio mobile-first
    Nel 2023, in Thailandia vi erano 168,64 utenti di dispositivi mobili ogni 100 persone, il 13° tasso di utenza più alto al mondo. È quindi consigliabile adeguare i portali di pagamento per l'uso dai dispositivi mobili.

Colmare il divario digitale

  • Imparare le preferenze delle aree urbane rispetto a quelle rurali
    L'uso dei pagamenti digitali è in aumento, con oltre 126 milioni di conti bancari su dispositivi mobili a giugno 2025, ma nelle zone rurali l'adozione è stata più lenta. La mancanza di infrastrutture Internet e di alfabetizzazione finanziaria è un fattore importante che contribuisce alla disparità, di cui le attività devono tenere conto se si rivolgono a tutta la clientela nazionale.

  • Offrire più metodi di pagamento
    Visto il marcato divario digitale tra aree urbane e rurali, fornire più metodi di pagamento può aiutare le attività a soddisfare entrambe le fasce demografiche. Mentre i clienti urbani potrebbero essere più propensi ai pagamenti con carta di credito o alle soluzioni basate su codice QR, quelli delle aree rurali potrebbero invece preferire i contanti o i bonifici bancari.

  • Informare i clienti
    Data l'attuale transizione dai pagamenti in contanti a quelli digitali, fornire risorse e indicazioni sull'utilizzo dei metodi di pagamento digitali può essere vantaggioso, ma può essere particolarmente efficace nelle aree dove l'adozione dei pagamenti digitali è ancora agli inizi.

Porre l'accento sulla sicurezza per costruire la fiducia dei clienti

  • Rendere normale l'autenticazione a due fattori
    Con l'aumento dei casi di frodi digitali, i clienti thailandesi sono sempre più consapevoli della sicurezza. L'implementazione di tecnologie come l'autenticazione a due fattori (2FA) e la comunicazione costante delle misure di sicurezza ai clienti possono contribuire a infondere fiducia.

  • Conoscere il ruolo dell'ETDA
    La missione di ETDA, che ricade sotto il Ministero dell'Economia e della Società Digitale, consiste nello sviluppare e promuovere transazioni elettroniche sicure e affidabili. Anche se l'obiettivo principale non sono gli storni, le sue linee guida per le transazioni elettroniche influiscono indirettamente sul modo in cui le contestazioni digitali vengono gestite nel Paese.

  • Dare la priorità alla trasparenza
    Il BOT ha stabilito linee guida che impongono la trasparenza delle commissioni e degli addebiti relativi ai servizi finanziari. Gli istituti finanziari devono comunicare le eventuali commissioni, aiutando i clienti a compiere scelte informate. Esistono anche procedure per affrontare i reclami dei clienti in modo che vengano affrontati tempestivamente.

I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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