Le piccole e medie imprese (PMI) costituiscono la stragrande maggioranza delle aziende in Germania: il 99%. Guardando al futuro, le PMI dovrebbero concentrarsi sulla digitalizzazione dei loro processi e servizi. La digitalizzazione offre alle aziende un'ampia gamma di opportunità per ridurre i costi, ottimizzare le procedure aziendali ed entrare in nuovi mercati.

In questo articolo spiegheremo i vantaggi della digitalizzazione per le PMI, perché e come le aziende dovrebbero sviluppare una strategia di digitalizzazione e quali procedure aziendali sono più adatte alla trasformazione digitale.

Di cosa tratta questo articolo?

• Cosa sono le PMI?
  
• Perché la digitalizzazione è importante per le PMI?
  
• Quali procedure aziendali sono particolarmente adatte alla digitalizzazione?
  
• Perché e come le PMI dovrebbero sviluppare una strategia di digitalizzazione?
  
• Quali sono i programmi di finanziamento per la digitalizzazione delle PMI?
  

Cosa sono le PMI?

PMI è l'acronimo di "piccole e medie imprese". In Germania, le PMI sono definite in base al loro fatturato e al numero di dipendenti, conformemente alla raccomandazione 2003/361 della Commissione europea. Un'azienda è considerata una PMI se impiega meno di 250 persone e ha un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. Esistono soglie diverse per microimprese, piccole imprese e medie imprese.

Soglie UE per le PMI

Fonte: Ufficio federale di statistica tedesco

Le soglie specificate si applicano alle singole imprese. Per le attività che fanno parte di un gruppo più ampio, il fatturato, il patrimonio totale e il numero di dipendenti devono essere calcolati di conseguenza, in base all'entità della partecipazione.

Nel 2021 l'Ufficio federale di statistica ha censito circa 3,1 milioni di PMI in Germania, pari al 29% del fatturato totale generato. Circa il 55% dei dipendenti di imprese lavora nelle PMI.

Qual è la differenza tra PMI e start-up?

Le PMI rappresentano la spina dorsale dell'economia tedesca e sono spesso attive nei settori tradizionali, mentre le start-up spesso sperimentano nuovi modelli di business. Le PMI possono includere sia aziende nuove, sia aziende consolidate che esistono da diversi anni o decenni. Le start-up, invece, sono imprese generalmente giovani, con un'età di solito non superiore ai cinque anni. La classificazione delle PMI in base alle soglie illustrate nella tabella precedente disciplina chiaramente il numero di dipendenti e il fatturato annuo. Le start-up non sono soggette ad alcun requisito specifico in questo senso.

Perché la digitalizzazione è importante per le PMI?

Il Ministero federale tedesco per l'economia e la protezione del clima definisce la digitalizzazione come "l'uso di dati e sistemi algoritmici per sviluppare nuovi processi, prodotti e modelli aziendali o migliorare quelli esistenti". Vengono distinti quattro aspetti: i prodotti, le procedure, le reti e i modelli aziendali digitali. I prodotti digitali sono servizi basati sui dati che possono essere utilizzati in modo indipendente o integrati nei beni fisici. Tali prodotti includono software e applicazioni web.

Le procedure digitali sono rappresentazioni della realtà basate sui dati che vengono utilizzate per organizzare e controllare le procedure. Quando le imprese mappano intere procedure sotto forma di modelli di dati integrati, possono, ad esempio, gestire negozi online o automatizzare la loro produzione. La rete digitale descrive il modo in cui le singole procedure sono collegate all'interno degli interi sistemi digitali, sia internamente all'azienda che con terze parti quali i clienti. I modelli aziendali digitali esistono quando le aziende offrono prodotti o servizi digitali a pagamento.

La trasformazione digitale fa riferimento al processo di conversione delle informazioni analogiche in formati digitali e di integrazione delle tecnologie digitali in vari settori dell'economia e della società. Sia le PMI che le grandi imprese dovrebbero sfruttare le numerose opportunità offerte dalla digitalizzazione. Le aziende che riconoscono le opportunità della digitalizzazione sono meglio attrezzate per affrontare le sfide future e conseguire una crescita sostenibile. D'altra parte, la digitalizzazione non è una tendenza passeggera, ma una necessità per le PMI per ottenere successo nel lungo termine.

Alcuni dei vantaggi che la digitalizzazione può avere per le PMI includono:

• Aumento dell'efficienza e riduzione dei costi: con l'adozione di tecnologie digitali, le PMI possono automatizzare e semplificare i propri processi interni. Ciò si traduce in un uso più efficiente delle risorse e in una significativa riduzione dei costi operativi. Ad esempio, digitalizzando i dati ed eliminando la necessità di archiviarli in schedari ingombranti, le aziende possono risparmiare denaro sulla carta e sull'affitto. I processi automatizzati consentono inoltre di risparmiare molto tempo.
  
• Vantaggi competitivi: le aziende che investono presto nella digitalizzazione possono ottenere vantaggi significativi rispetto ai concorrenti che non lo fanno. La digitalizzazione dei processi aziendali, prodotti innovativi o una solida presenza online possono fare una grossa differenza nell'affermazione di una forte presenza sul mercato.
  
• Apertura di nuovi mercati: la digitalizzazione consente alle PMI di accedere ai mercati internazionali. Ad esempio, le piattaforme di e-commerce possono essere utilizzate per offrire prodotti e servizi a livello globale. Questo offre notevoli opportunità di crescita che prima della digitalizzazione erano disponibili solo per le grandi imprese.
  
• Promozione dell'innovazione: tecnologie digitali quali l'intelligenza artificiale, i big data, la realtà virtuale, la robotica e l'Internet of Things consentono alle PMI di innovare e sviluppare nuovi prodotti e servizi. Queste innovazioni possono aiutare le PMI a esplorare e accedere a nuovi ambiti aziendali.
  
• Flessibilità e agilità: La digitalizzazione consente alle PMI di rispondere più rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei clienti. Inoltre, le soluzioni basate su cloud e le tecnologie mobili, ad esempio, agevolano modelli di lavoro flessibili e consentono ai dipendenti di collaborare in modo efficiente da qualsiasi luogo.
  
• Maggiore visibilità: oltre ai formati pubblicitari tradizionali come gli annunci stampati, le sponsorizzazioni o gli spot radiofonici, le attività hanno ora molti nuovi modi per farsi notare. Tra di essi esistono la pubblicità online e mobile, il marketing tramite email, le campagne sui social media e il marketing tramite influencer. Le PMI possono anche promuovere se stesse in modo efficace ed economico sul proprio sito web.
  
• Miglioramento della fidelizzazione e della sensibilizzazione dei clienti: un negozio online accattivante o un sito web facile da utilizzare possono migliorare l'assistenza clienti e aumentare le vendite. È importante non sottovalutare come il digitale abbia modificato le aspettative dei clienti. I clienti ora si aspettano risposte rapide alle proprie richieste, soluzioni personalizzate, un'assistenza efficiente e una varietà di opzioni di pagamento come norma.
  
• Sostenibilità: la digitalizzazione nelle PMI può anche contribuire a pratiche aziendali più sostenibili. Ottimizzando le catene di fornitura, adottando tecnologie efficienti dal punto di vista energetico e riducendo il consumo di carta, le PMI possono ridurre la loro impronta di carbonio e il loro impatto ambientale.
  

Quali procedure aziendali sono particolarmente adatte alla digitalizzazione?

Il potenziale della digitalizzazione per le PMI è praticamente illimitato, poiché quasi tutti i settori e le procedure aziendali possono essere ottimizzati utilizzando concetti digitali. Ecco alcuni esempi:

• Elaborazione dei pagamenti: con l'aiuto di sistemi adeguati, le aziende possono automatizzare e digitalizzare le loro procedure di pagamento. Questa operazione può essere semplificata grazie a Stripe Payments. Con Payments puoi accettare e gestire i pagamenti in modo semplice e veloce. Puoi inoltre offrire ai tuoi clienti l'accesso a oltre 100 metodi di pagamento. Se il tuo obiettivo è implementare pagamenti senza contanti presso il punto vendita utilizzando lettori di carte o dispositivi mobili e integrarli direttamente nella tua contabilità, prova a esplorare Stripe Terminal.
  
• Piattaforme di vendita online: la creazione e l'ottimizzazione di un negozio online possono aiutare le attività ad espandere la loro portata e aumentare così le loro opportunità di vendita.
  
• Marketing e vendite: l'ottimizzazione e il marketing per i motori di ricerca migliorano la visibilità online e consentono alle attività di raggiungere i potenziali clienti in modo più efficace. Lo stesso vale per il marketing tramite email o social media. Inoltre, i sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) agevolano le campagne di marketing personalizzate e semplificano la gestione delle interazioni con i clienti.
  
• Contabilità e fatturazione automatizzate: la digitalizzazione per le PMI non riguarda solo l'ottimizzazione delle procedure rivolte ai clienti, bensì anche l'ottimizzazione delle procedure interne. I software di contabilità digitale riducono lo sforzo manuale, consentono di risparmiare molto tempo e riducono al minimo gli errori. Con Stripe Invoicing, ad esempio, puoi generare e inviare fatture conformi alla legge in modo semplice e veloce. Questo vale anche per la fatturazione elettronica, che a partire dal 2025 sarà obbligatoria in Germania per le transazioni business-to-business (B2B). Stripe Billing può supportarti con l'addebito ricorrente e può aiutarti a gestire i tuoi account e ad accedere a report sui ricavi e report finanziari dettagliati direttamente dalla Dashboard. Utilizzando strumenti come quelli citati, le imprese risparmiano risorse e hanno anche un quadro più chiaro della propria situazione finanziaria, il che consente loro di prendere decisioni più informate.
  
• Gestione del personale: i software di gestione delle risorse umane semplificano la gestione dei dati dei dipendenti, le revisioni delle prestazioni e le iniziative di formazione. Le piattaforme digitali consentono inoltre di rendere più efficienti le procedure di reclutamento, gestione dei candidati e inserimento aziendale.
  
• Comunicazione e collaborazione: le comunicazioni interne ed esterne possono essere migliorate attraverso videoconferenze e riunioni digitali, contribuendo a ridurre le spese di viaggio. Gli strumenti basati su cloud possono essere utilizzati per promuovere la collaborazione e consentire l'elaborazione dei documenti in tempo reale indipendentemente dal luogo. Le attività possono inoltre consentire ai dipendenti di lavorare da casa da remoto.
  
• Processi produttivi e gestione della qualità: l'utilizzo dell'Internet of Things e della robotica può automatizzare i processi produttivi, velocizzando notevolmente la fabbricazione dei beni e riducendo gli errori. Il controllo e la garanzia della qualità possono essere gestiti da sistemi digitali che monitorano costantemente la qualità del prodotto.
  
• Logistica: le soluzioni digitali possono migliorare la tracciabilità delle consegne e agevolare la comunicazione con i fornitori. La gestione dell'inventario e del magazzino possono a loro volta essere ottimizzate.
  

Perché e come le PMI dovrebbero sviluppare una strategia di digitalizzazione?

La digitalizzazione nelle PMI può procedere per gradi, concentrandosi su soluzioni selettive. Tuttavia, è importante per prima cosa creare un piano di digitalizzazione per garantire che tutti gli sforzi individuali funzionino bene insieme e apportino benefici combinati. Lo sviluppo di una strategia di digitalizzazione ben pianificata dovrebbe seguire questi passaggi:

• Analisi della situazione attuale: il primo passo è analizzare e valutare la situazione attuale. Quali procedure aziendali sono già digitalizzate? Quali aree hanno potenzialità di miglioramento? Quali nuovi modelli e aree aziendali è possibile affrontare?
  
• Definizione degli obiettivi: il secondo passo consiste nel fissare obiettivi chiari per la strategia di digitalizzazione. Innanzitutto, occorre identificare le aree e i processi che devono essere digitalizzati. Quindi è necessario determinare i risultati previsti, quali risparmi in termini di costi, aumento dei ricavi o miglioramento della soddisfazione dei clienti.
  
• Identificazione delle tecnologie rilevanti: una volta definiti gli obiettivi, è necessario stabilire i requisiti necessari. L'organizzazione dovrebbe valutare quali tecnologie e strumenti digitali sono adeguati agli specifici progetti in questione.
  
• Determinazione di priorità e budget: il passo successivo consiste nel dare priorità alle azioni o alle iniziative desiderate. Quali iniziative dovrebbero essere attuate per prime e quali sono meno urgenti? A queste domande si dovrebbe rispondere in base agli obiettivi definiti e al budget disponibile. L'implementazione di nuovi strumenti comporta un costo che occorre calcolare con precisione.
  
• Formazione dei dipendenti: i dipendenti devono essere formati affinché acquisiscano familiarità con i nuovi processi e le nuove tecnologie. Pertanto, le PMI dovrebbero garantire che tutte le persone coinvolte ricevano una formazione adeguata.
  
• Monitoraggio e adattamento: infine, le PMI dovrebbero definire meccanismi per il monitoraggio dei progressi e del successo della propria strategia di digitalizzazione. Se necessario, la strategia può essere adattata in base a nuovi dati, sviluppi e requisiti del mercato.
  

Grafico: roadmap per lo sviluppo di una strategia di digitalizzazione per le PMI

Quali sono i programmi di finanziamento per la digitalizzazione delle PMI?

Molte organizzazioni in Germania offrono programmi di finanziamento per la digitalizzazione delle PMI. Le aziende che cercano consulenza o sostegno finanziario per i propri progetti di digitalizzazione dovrebbero raccogliere informazioni esaustive sui programmi disponibili. L'elenco seguente è una semplice selezione:

• go-digital: il Ministero federale tedesco per l'economia e la protezione del clima (BMWK) offre sovvenzioni go-digital per servizi di consulenza volti ad aiutare le PMI a creare o espandere i propri sistemi IT. Le principali aree coperte dalle sovvenzioni go-digital includono la strategia di digitalizzazione, la sicurezza IT, i processi aziendali, l'alfabetizzazione dei dati e lo sviluppo del mercato. Le sovvenzioni coprono i servizi di consulenza fino al 50%.
  
• Programmi di finanziamento statali: anche iniziative e programmi a livello statale sostengono i finanziamenti alle PMI negli sforzi di digitalizzazione. Nel Baden-Württemberg le aziende possono richiedere i Digitalisierungsprämie Plus. Esse possono ricevere tra i 5.000 e i 100.000 euro per l'implementazione di nuovi sistemi digitali e la formazione dei dipendenti. Le PMI dell'Assia possono ricevere finanziamenti compresi tra i 4.000 e i 10.000 € attraverso il programma DIGI-Zuschuss, mentre le imprese della Renania Settentrionale-Vestfalia possono ricevere fino a 40.000 € in Digitalisierungsgutscheine per scopi di digitalizzazione. Programmi di finanziamento simili sono disponibili in molti altri stati federali.
  
• KfW Bank: attraverso il prestito ERP per la digitalizzazione e l'innovazione, KfW Bank offre alle aziende tedesche prestiti agevolati dai 25.000 euro ai 25 milioni di euro. Il finanziamento è previsto per investimenti specifici e capitale di esercizio e può soddisfare le intere esigenze di finanziamento di un'azienda innovativa.
  
• Altri programmi: i finanziamenti per la digitalizzazione delle PMI non sono solo disponibili attraverso programmi specificamente progettati per le piccole e medie imprese. Esistono diversi programmi di finanziamento con focus diversi adatti anche alle PMI, purché soddisfino i requisiti pertinenti. Ad esempio, il Programma di innovazione centrale per le PMI (ZIM) è un programma di finanziamento all'innovazione aperto a tutti i settori. Esso sostiene progetti innovativi di ricerca e sviluppo (R&S) che conducono a nuovi prodotti, servizi tecnici o processi produttivi migliorati. Di conseguenza, questo programma non si rivolge solo alle PMI, ma anche agli istituti di ricerca.