La costituzione di una ditta individuale tende ad attrarre nuove imprese, soprattutto perché è una procedura facile ed economica. Tuttavia, è importante assicurarsi di comprendere i vantaggi di questa operazione e pianificarla attentamente per evitare errori costosi e consolidare le basi per il successo.
In questo articolo analizzeremo i dettagli della ditta individuale in Germania, i suoi vantaggi e svantaggi e le imposte da pagare. Ti spiegheremo anche come costituire una ditta individuale e i costi che dovrai sostenere.
Di cosa tratta questo articolo?
- Che cos'è una ditta individuale?
- Perché dovrei costituire una ditta individuale?
- Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una ditta individuale?
- Come faccio a costituisce una ditta individuale?
- Quali imposte devono pagare i titolari di ditte individuali?
Che cos'è una ditta individuale?
Una ditta individuale è un'attività fondata, posseduta e gestita da un'unica persona, ovvero un unico proprietario. Il titolare di una ditta individuale è l'unico proprietario dell'attività e ha la responsabilità totale della gestione dell'attività. Questo aspetto distingue le ditte individuali dalle società, che potrebbero avere più proprietari o investitori. Tuttavia, come le società, le ditte individuali possono assumere dipendenti.
Le ditte individuali non sono definite esplicitamente dalla legge. Pertanto, i fondatori possono scegliere tra diverse forme giuridiche. Possono costituire la propria attività come:
- Piccola impresa
- Libera professione
- Commerciante registrato
Le piccole imprese e i commercianti sono considerati ditte individuali commerciali, mentre i liberi professionisti gestiscono ditte individuali non commerciali. Ai sensi dell'articolo 18 della legge sull'imposta sul reddito, le libere professioni comprendono le attività scientifiche, artistiche, letterarie, di insegnamento e di formazione, nonché le attività professionali di medici, avvocati, notai, ingegneri, architetti, consulenti fiscali, revisori e traduttori. L'elenco delle professioni idonee è ampio e non comprende solo quelle specificamente nominate nella legge sull'imposta sul reddito.
Le ditte individuali devono essere distinte dalle società di capitali, che possono anche essere costituite da un'unica persona: la UG unipersonale (piccola impresa a responsabilità limitata), la GmbH unipersonale (società a responsabilità limitata) e la AG unipersonale (società per azioni). Devono soddisfare requisiti legali più severi, ma offrono una responsabilità limitata, a differenza delle ditte individuali.
I piccoli imprenditori vengono spesso confusi con i titolari di ditte individuali. Una ditta individuale può essere un piccolo imprenditore, ma non è sempre così. Il fattore chiave è l'importo del fatturato annuo: secondo l'articolo 19 della legge sull'imposta sul valore aggiunto (IVA), i piccoli imprenditori devono avere fatturato meno di 22.000 € nell'anno precedente e meno di 50.000 € nell'anno in corso. Se una ditta individuale soddisfa questi limiti di fatturato, viene classificata come piccolo imprenditore. Se il fatturato supera i limiti di legge, la ditta individuale non è classificata come piccolo imprenditore. Inoltre, anche società come una GbR (società di diritto civile), una OHG (società in nome collettivo) o una KG (società in accomandita semplice) possono essere classificate come piccoli imprenditori.
Perché dovrei costituire una ditta individuale?
Una ditta individuale può essere costituita con un investimento finanziario minimo. Tuttavia, questo non è l'unico vantaggio. La ditta individuale offre molti altri vantaggi:
- Le ditte individuali sono adatte a molti settori e servizi e sono sufficientemente flessibili da adattarsi ai cambiamenti del mercato.
- La forma giuridica consente la creazione in tempi rapidi senza lunghe procedure di approvazione.
- I titolari di ditte individuali hanno la libertà di prendere decisioni indipendenti e di gestire l'attività secondo la propria visione.
- Tutti i profitti vanno al titolare della ditta individuale perché ha il controllo esclusivo sul capitale generato.
- La tassazione diretta degli utili semplifica la dichiarazione dei redditi.
- Le ditte individuali tendono ad avere relazioni più strette con i clienti perché le interazioni sono solitamente personali.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una ditta individuale?
La costituzione una ditta individuale presenta numerosi vantaggi, ma anche alcuni svantaggi di cui è bene essere consapevoli. Ecco alcune aspetti fondamentali da tenere a mente.
Vantaggi delle ditte individuali
Costituire una ditta individuale è molto più facile che avviare altri tipi di attività. È sufficiente una sola persona, quindi non sono necessarie formalità come la redazione di uno statuto. È necessario registrare l'attività solo presso l'ufficio del commercio, l'ufficio delle imposte e l'associazione per l'assicurazione della responsabilità civile dei datori di lavoro.
In determinate circostanze, potrebbe essere necessario iscrivere la ditta individuale nel Registro delle imprese e registrarla presso la Camera di commercio e dell'industria (IHK) o la Camera dell'artigianato (HWK) di competenza. Per i liberi professionisti, il procedura è particolarmente semplice, in quanto hanno bisogno solo del codice fiscale e non devono registrare l'attività.
Di solito è possibile costituire una ditta individuale online, a condizione che le autorità locali offrano servizi digitali.
I costi per avviare una ditta individuale sono minimi. A differenza delle società di capitali, non esiste un requisito minimo di capitale. Inoltre, non sono previste spese notarili, in quanto non è richiesta l'autenticazione. I titolari di ditte individuali commerciali devono registrare la loro attività e pagare le quote associative alla Camera di commercio e dell'industria o alla Camera dell'artigianato. L'importo varia in base ai profitti generati. È prevista anche una tassa per l'iscrizione nel registro delle imprese, se richiesta. Avviare un'attività è particolarmente economico per i liberi professionisti. Devono solo investire nelle attrezzature necessari per la svolgimento dell'attività.
Una ditta individuale può essere attiva e funzionante molto rapidamente dopo la costituzione. I professionisti possono iniziare non appena ricevono il numero di identificazione fiscale. I titolari di ditte individuali commerciali possono iniziare a operare subito dopo aver registrato la propria attività. Non sono necessari lunghi periodi di attesa o procedure di approvazione come spesso accade per altre forme giuridiche.
Rispetto alle società di capitali, le ditte individuali devono soddisfare un minor numero di requisiti burocratici. Ad esempio, non è previsto l'obbligo di pubblicare i bilanci annuali. La tenuta della contabilità è semplice, soprattutto per le ditte individuali non registrate o che generano meno di 80.000 € di profitti o 800.000 € di vendite all'anno. Per queste aziende è sufficiente tenere una contabilità semplice basandosi sul principio per cassa. Questo vale anche per i liberi professionisti. Le ditte individuali che non soddisfano queste condizioni devono tenere una contabilità in partita doppia, il che significa preparare un bilancio e un conto economico.
I titolari di imprese individuali spesso costituiscono le loro attività in modo indipendente, in modo da garantire che l'azienda sia interamente di loro proprietà. Per contro, gli amministratori delegati di una GmbH devono seguire le indicazioni degli azionisti. Questa libertà imprenditoriale consente anche un rapido processo decisionale e flessibilità nelle operazioni quotidiane. Di conseguenza le ditte individuali possono adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato. Inoltre, la proprietà individuale garantisce che tutti i profitti vadano esclusivamente ai titolari.
Svantaggi di una ditta individuale
Nonostante tutti i vantaggi, la ditta individuale presenta anche alcuni svantaggi.
I titolari di ditta individuale devono sempre assumersi la piena responsabilità delle decisioni e delle azioni intraprese. Devono rispondere a clienti, fornitori o finanziatori in caso di problemi. Il rischio e la pressione dell'impresa ricadono solo su di loro, tanto più che in caso di perdite o danni rispondono in toto con il loro patrimonio personale per le responsabilità dell'azienda. La responsabilità non può essere limitata. Pertanto, nel peggiore dei casi, non è escluso il rischio di insolvenza personale.
Le ditte individuali non iscritte nel registro di commercio devono soddisfare determinati requisiti relativi alla denominazione dell'azienda. Le piccole imprese devono includere il nome completo del proprietario. Tuttavia, sono consentiti suffissi o designazioni di settore aggiuntive. I professionisti devono inoltre operare con il proprio nome e cognome, che deve essere sempre indicato insieme a qualsiasi nome o logo inventato.
Mentre una GmbH, ad esempio, è soggetta all'imposta sul reddito delle società del 15%, alla sovrattassa di solidarietà e all'imposta sul commercio, i titolari di ditte individuali pagano l'imposta sul loro reddito. L'aliquota massima dell'imposta sul reddito è del 42% per i redditi superiori a 62.810 €. L'aliquota massima effettiva può arrivare fino al 45% per i redditi superiori a 277.826 €, nota come "imposta sul patrimonio". Ciò significa che le ditte individuali sono soggette a un onere fiscale più elevato rispetto alle società di capitali.
Tuttavia, va notato che il reddito già tassato in una GmbH non è disponibile per le persone fisiche. Affinché un azionista possa accedere agli utili della GmbH per le proprie spese personali, di solito deve essere assunto dalla GmbH come amministratore delegato o ricevere gli utili tramite una distribuzione degli utili, simile a un dividendo. Questa distribuzione è soggetta a una ritenuta d'acconto finale del 25% più la sovrattassa di solidarietà e l'imposta sul culto, se applicabile.
Vantaggi e svantaggi di una ditta individuale
Vantaggi
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Svantaggi
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Costituzione semplificata | Responsabilità esclusiva |
Costi di configurazione bassi | Responsabilità personale illimitata |
Possibilità di iniziare rapidamente le operazioni | Limitazioni di denominazione |
Ridotto impegno amministrativo | Non sono ammessi altri titolari |
Contabilità semplificata | Risorse e opportunità di crescita limitate |
Libertà imprenditoriale | Imposta sul reddito anziché imposta sulle società |
Processi decisionali rapidi e flessibilità | |
Il titolare riceve tutti i profitti |
Come faccio a costituisce una ditta individuale?
Se vuoi costituire una ditta individuale, puoi farlo in modo semplice e veloce seguendo questi passaggi:
- Sviluppa l'idea imprenditoriale: ogni startup si basa su un'idea imprenditoriale. Dovresti considerare attentamente quali servizi o prodotti vuoi offrire o vendere. Vale la pena fare qualche ricerca di mercato per identificare possibili nicchie. In questa prima fase dell'avvio di un' attività, dovresti anche considerare la forma giuridica e il nome appropriati per la tua ditta individuale. Dovresti anche creare un business plan per garantire la sicurezza della pianificazione personale e come base per informare le autorità competenti.
- Registrati presso l'ufficio del commercio: i titolari di ditte individuali devono registrare la propria attività se intendono costituire una ditta individuale. Ciò comporta la compilazione di un modulo di licenza commerciale e la sua presentazione all'ufficio del commercio competente. Il costo è solitamente a due cifre.
- Apri un conto dell'attività: i titolari di ditte individuali non sono tenuti ad aprire un conto dell'attività. Tuttavia, è opportuno farlo per tenere separate le entrate e le uscite personali da quelle dell'attività. Alcune banche non consentono l'utilizzo di conti personali per scopi commerciali. Potresti anche prendere in considerazione l'utilizzo di fornitori di servizi specializzati per aiutarti a gestire le tue finanze. Ad esempio, Stripe Payments ti consente di accettare e gestire i pagamenti dei tuoi clienti. Con l'accesso a oltre 100 metodi di pagamento, hai la massima flessibilità e puoi offrire ai tuoi clienti un'esperienza più fluida.
- Registrati presso l'ufficio delle imposte: l'ufficio del commercio inoltrerà i dati della ditta individuale all'ufficio delle imposte competente. L'ufficio delle imposte ti invierà quindi un modulo di registrazione fiscale da compilare. Tra l'altro, devi fornire una stima realistica del fatturato previsto. Questa stima costituisce la base per il calcolo dell'imposta sul reddito dovuta dall'ufficio delle imposte. Se vuoi applicare la regola del piccolo imprenditore, puoi comunicarlo all'ufficio delle imposte. Una volta completata la procedura, le ditte individuali ricevono un numero di identificazione fiscale che potranno utilizzare in futuro per l'emissione delle fatture. Poiché i liberi professionisti non registrano un'attività, l'ufficio del commercio non invia informazioni sulla loro attività all'ufficio delle imposte. Di conseguenza, i liberi professionisti devono contattare personalmente l'ufficio delle imposte.
- Registrati presso l'associazione di assicurazione di responsabilità civile dei datori di lavoro: i titolari di ditte individuali possono aderire volontariamente a un'associazione professionale, che li iscrive automaticamente all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. Questo vale anche per i liberi professionisti. Tuttavia, alcune professioni, come infermieri, infermieri geriatrici, ostetriche e fisioterapisti, devono essere assicurate. Se i titolari di ditte individuali assumo personale, devono assicurarlo nell'ambito dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. La DGUV, l'associazione di categoria per l'assicurazione legale contro gli infortuni, offre una panoramica delle principali associazioni di assicurazione della responsabilità civile dei datori di lavoro.
- Iscriviti al registro di commercio: Le ditte individuali che esercitano attività commerciali che richiedono un esercizio commerciale devono essere iscritte nel registro delle imprese, e questo riguarda in particolare i commercianti.
- Registrati presso l'IHK o l'HWK: a seconda del settore e dell'attività, può anche essere necessario registrarsi presso la Camera di commercio e dell'industria o la Camera dell'artigianato. L'ufficio del commercio di solito completa automaticamente la registrazione.
- Registrati presso l'Agenzia federale per l'impiego: i titolari di ditte individuali che assumo personale devono richiedere all'Agenzia federale per l'impiego un numero dell'azienda che identifichi in modo univoco l'attività. Questo numero verrà successivamente utilizzato per la registrazione dei contributi previdenziali dei dipendenti.
- Imposta la contabilità: creare formalmente una ditta individuale è una cosa, ma prima di iniziare a operare, è fondamentale impostare correttamente la contabilità. Stripe Billing può automatizzare i tuoi flussi di lavoro e supportarti nella gestione degli abbonamenti o nell'emissione di fatture ricorrenti.
- Avvia le operazioni di marketing e commerciali: infine, è importante promuovere la ditta individuale e capire come raggiungere il pubblico potenziale in modo efficace. Lancia iniziative di marketing pertinenti, acquisisci clienti e inizia a lavorare.
Costituire una ditta individuale: guida dettagliata
Quali imposte devono pagare i titolari di ditte individuali?
La costituzione di una ditta individuale comporta anche la gestione degli obblighi fiscali previsti. A seconda delle dimensioni e della natura dell'attività, possono essere applicati diversi tipi di imposte, tra cui:
- Imposta sul reddito: i proprietari di ditte individuali devono pagare l'imposta sul reddito sui profitti. Il profitto è considerato il reddito dell'imprenditore ed è tassato insieme ad altre fonti di reddito.
- Imposta sul valore aggiunto: se registrate ai fini dell'IVA, le ditte individuali devono addebitare l'IVA sui servizi forniti e sui beni venduti, e poi versarla all'ufficio delle imposte. I titolari di ditte individuali che hanno richiesto lo status di piccolo imprenditore possono essere esenti dall'IVA.
- Imposta comunale sul commercio: in genere i liberi professionisti sono esenti dall'imposta comunale sul commercio. Ciò vale anche per le altre ditte individuali con profitti inferiori a 24.500 € all'anno. Tuttavia, anche se rientrano in questo limite di esenzione, i titolari di ditte individuali devono presentare una dichiarazione dei redditi commerciali.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.