Migliori pratiche di fatturazione per la Francia

Scopri le migliori pratiche per impostare le tue fatture in modo tale che soddisfino i requisiti di reporting aziendale.

  1. Introduzione
  2. Le circostanze che richiedono una fattura
  3. Cosa deve includere una fattura
  4. Fatture semplificate
  5. Valuta
  6. Momento dellemissione
  7. Formato delle fatture
  8. Conservazione delle fatture

Una ricevuta è un documento che elenca in dettaglio e registra una transazione tra un'azienda e un cliente. Le fatture sono spesso utilizzate nei pagamenti B2B che hanno un elevato volume medio di ordini o richiedono contratti personalizzati con i clienti. Come nel resto d'Europa, anche in Francia la fatturazione è molto comune negli ambienti aziendali. La maggior parte dei pagamenti B2B vengono effettuati tramite bonifici bancari che sono quasi sempre preceduti da una fattura.

Le fatture hanno sostanzialmente due finalità:

  1. Fungono da documento di registrazione transizionale, per scopi di reporting aziendale (ad esempio le tasse)
  2. Fungono come richiesta di un pagamento, con l'indicazione puntuale dell'importo dovuto dal cliente e dei termini di pagamento

In questa guida vedremo le migliori pratiche per impostare le tue fatture in modo tale che soddisfino i requisiti di reporting aziendale. [0]

Le circostanze che richiedono una fattura

Le regole di fatturazione francesi si applicano se la vendita di beni o servizi è imponibile in Francia. [1] Le aziende sono generalmente tenute ad emettere fatture per la vendita di beni o servizi a un'altra azienda. Questo vale anche per i pagamenti anticipati relativi a tali vendite. L'emissione di fatture non è obbligatoria per la vendita di determinati servizi esenti.

Sebbene non vi sia alcun obbligo generale di emettere fatture a clienti non commerciali, le imprese francesi devono emettere fatture per le vendite di beni a privati in altri paesi dell'UE se non viene utilizzato lo sportello unico (regime UE).

Cosa deve includere una fattura

Una fattura in Francia deve includere le seguenti informazioni:

  • Numero di fattura unico e sequenziale (senza spazi vuoti)
  • Identità del venditore:
    • Nome e cognome di un singolo imprenditore o di un'azienda
    • Indirizzo della sede legale
    • Numero SIREN o SIRET (il numero SIREN è il numero unico di identificazione di ciascuna azienda. Il numero SIRET viene utilizzato per identificare ogni ditta che costituisce un'azienda)
    • Numero RCS (numero che indica l'iscrizione al registro delle imprese)
    • Numero RM (numero che indica l'iscrizione al registro di commercio), se previsto
    • Codice NAF (che identifica il principale ramo di attività dell'azienda o del lavoratore autonomo)
    • Forma giuridica (EURL, SARL, SA, SNC, SAS) e importo del capitale sociale (se previsti)
  • Nome e indirizzo del cliente (indirizzo di spedizione e di fatturazione)
  • Numero di partita IVA del venditore
  • Numero di partita IVA del cliente (obbligatorio per le forniture intra-UE B2B e le forniture soggette a inversione contabile)
  • Data in cui è stata emessa la fattura
  • Numero ordine di acquisto
  • Data di pagamento, tasso d'interesse per i ritardi di pagamento e penali in caso di ritardato pagamento
  • Quantità e natura dei beni forniti o quantità e tipologia dei servizi forniti
  • Data di fornitura se diversa dalla data della fattura (se la fattura è stata emessa prima che la fornitura venga fornita, la fattura deve indicare la data in cui il pagamento viene interamente o parzialmente ricevuto, a condizione che tale data di pagamento sia nota e non identica alla data della fattura)
  • Ripartizione dell'importo imponibile secondo le aliquote IVA e le esenzioni IVA applicabili, nonché eventuali sconti o riduzioni che riducano l'importo imponibile (a meno che non siano già contabilizzati nell'importo imponibile)
  • Aliquote IVA (se le voci riga fattura sono soggette ad aliquote diverse, l'aliquota corrispondente deve essere indicata su ciascuna riga)
  • Importo totale dell'IVA dovuta
  • Motivi per l'applicazione di un'esenzione, di un'aliquota IVA zero o di un'inversione contabile. Ad esempio, "Autoliquidation" in caso di vendite con inversione contabile.
  • Nome, indirizzo e numero di partita IVA del rappresentante fiscale (se previsto)
  • In caso di auto-fatturazione, una nota Autofacturation
  • Indicazione dell'applicazione di un regime del margine
  • Se il venditore è membro di un centro di gestione o di un'associazione autorizzata, una clausola Membre d'une association agréée, le règlement par chèque et par carte bancaire est accepté
  • Se il venditore beneficia dell'esenzione per le piccole aziende, una clausola TVA non applicable, art. 293 B du CGI

Le fatture possono essere redatte in una lingua straniera a condizione che sia presentata una traduzione ufficiale alle autorità fiscali francesi su richiesta.

Fatture semplificate

Una fattura IVA semplificata è consentita se l'importo della fattura esclusa l'imposta non è superiore a 150 €. La fattura semplificata non ha necessità di indicare:

  • la partita IVA del venditore
  • il riferimento alla normativa pertinente che giustifica l'esenzione dall'IVA

Le fatture semplificate non possono essere emesse per forniture di beni o servizi a imprese di altri paesi dell'UE.

Valuta

Le fatture possono essere emesse in qualsiasi valuta. Se una fattura viene emessa in una valuta diversa dall'EUR, l'importo totale dell'IVA dovuta deve essere indicato in EUR.

Momento dell'emissione

Una fattura generalmente deve essere emessa al momento della fornitura di beni o servizi. Tuttavia, le fatture possono essere emesse periodicamente su base mensile per più vendite nello stesso mese di calendario. La fattura viene quindi emessa al più tardi l'ultimo giorno del mese.

Quando beni o servizi vengono forniti a un'azienda in un altro paese dell'UE, le fatture devono essere emesse entro 15 giorni dalla fine del mese in cui è stata effettuata la fornitura.

Formato delle fatture

Le fatture possono essere emesse elettronicamente a condizione che sia garantita l'autenticità dell'origine, l'integrità del contenuto e la leggibilità della fattura. La fatturazione elettronica è soggetta all'accettazione da parte del destinatario.

Conservazione delle fatture

Ai fini fiscali, le fatture devono essere conservate per sei anni. Tuttavia, il diritto commerciale potrebbe prescrivere un periodo più lungo di conservazione dei documenti. L'obbligo di conservare le fatture si applica sia alle fatture di vendita che di acquisto.

[0] Le informazioni sono aggiornate al 1º luglio 2022. Informati presso il tuo consulente legale per una consulenza specifica per la tua azienda.

[1] La base giuridica a tal fine si trova negli articoli 289-0 a 289 bis* del codice generale delle imposte francese.

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