Il 1° ottobre 2023 in Giappone è stato introdotto il metodo a fatture qualificate per il sistema di fatturazione. Tale metodo richiede l'emissione e l'archiviazione di fatture qualificate conformi al sistema di fatturazione al fine di ricevere crediti d'imposta sugli acquisti che riducono l'importo dell'imposta sui consumi dovuta da un'azienda.

Tuttavia, poiché tali fatture qualificate hanno dei requisiti specifici, i fornitori che emettono questo tipo di fatture con il nuovo sistema hanno occasionalmente riscontrato alcune difficoltà.

Per questo motivo, alcuni settori sono autorizzati a emettere fatture semplificate (ufficialmente denominate "fatture qualificate semplificate") con requisiti più semplici al posto delle normali fatture qualificate. Per maggiore chiarezza, utilizzeremo il termine "fattura semplificata" per riferirci esclusivamente alle fatture qualificate semplificate.

In questo articolo spiegheremo in quali settori è possibile emettere fatture semplificate, quali sono i requisiti di queste fatture, in cosa differiscono dalle fatture qualificate, come devono essere formattate e altro ancora.

Di cosa tratta questo articolo?

• Che cos'è una fattura semplificata?
  
• Transazioni e settori idonei all'utilizzo delle fatture semplificate
  
• Requisiti per l'emissione di fatture semplificate
  
• Differenze tra fatture qualificate e fatture semplificate
  
• Come creare fatture semplificate conformi al sistema di fatturazione
  
• Periodo di conservazione delle fatture semplificate
  

Che cos'è una fattura semplificata?

Come accennato in precedenza, le fatture qualificate semplificate sono fatture dal formato più semplice che richiedono meno informazioni rispetto alle fatture qualificate. Queste fatture possono essere emesse in determinati settori e sono chiamate anche fatture semplificate.

Nonostante la forma scritta di queste fatture sia semplificata, hanno lo stesso livello di validità delle fatture qualificate, pertanto gli acquirenti che le ricevono possono utilizzarle per i crediti d'imposta sugli acquisti. Tra le fatture semplificate possono essere incluse le ricevute per acquisti effettuati presso un supermercato, un negozio di vicinato, un ristorante o un'altra struttura di questo tipo.

Vantaggi delle fatture semplificate

Il vantaggio principale delle fatture semplificate è che richiedono un minor numero di voci rispetto a una fattura qualificata, il che permette di accettare le ricevute e gli ordini di acquisto che soddisfano i requisiti di una fattura semplificata tra i documenti idonei ai sensi del sistema di fatturazione.

Di conseguenza, non vi sono ostacoli alle transazioni tra i venditori in settori nei quali sarebbe difficile emettere una fattura qualificata e i loro acquirenti, il che consente il mantenimento dei rapporti commerciali esistenti.

Transazioni e settori idonei all'utilizzo delle fatture semplificate

Il sistema di fatturazione consente l'emissione di fatture semplificate al posto di quelle qualificate in vari settori.

L'Agenzia nazionale delle imposte giapponese ritiene ammissibile l'emissione di fatture semplificate per le transazioni che comportano "vendite a un gran numero di acquirenti non specificati" (domanda 24, "quali attività possono emettere fatture semplificate qualificate?"). Ciò consente alle aziende che soddisfano questo requisito di emettere tali fatture.

Tra i settori autorizzati all'emissione di fatture semplificate ai sensi del sistema di fatturazione vi sono i seguenti:

• Attività di commercio al dettaglio
  
• Ristoranti e altre attività legate ai prodotti alimentari e alle bevande
  
• Attività di fotografia
  
• Attività legate ai viaggi
  
• Taxi
  
• Attività che gestiscono parcheggi (limitatamente alle attività che vendono a un gran numero di clienti non specificati)
  
• Attività simili a quelle sopra elencate che effettuano transazioni con un elevato numero di clienti non specificati
  

In questi settori, l'emissione di fatture qualificate può essere complicata, poiché le attività generalmente gestiscono un numero elevato di clienti non specificati. Di conseguenza, le ricevute possono essere equiparate alle fatture semplificate a condizione che contengano tutte le informazioni necessarie per una fattura semplificata ai sensi del sistema di fatturazione. Non vi sono restrizioni sulla scrittura a mano di queste fatture.

Requisiti per l'emissione di fatture semplificate

Come per le fatture qualificate tradizionali, l'emissione di fatture semplificate presuppone che l'attività sia un'entità tassabile registrata nel sistema di fatturazione quale emittente di fatture qualificate.

Le attività esenti da imposte non sono autorizzate all'emissione di fatture semplificate. Le attività esenti da imposte dovrebbero comprendere i vantaggi e gli svantaggi della registrazione nel sistema di fatturazione e valutare attentamente se scegliere di diventare un'attività soggetta a tassazione.

È anche buona prassi sfruttare questo periodo come un'opportunità per prendere in considerazione l'introduzione di nuove funzionalità e strumenti che possono aumentare l'efficienza aziendale. Ad esempio, Stripe Invoicing è in grado di soddisfare le varie esigenze associate alla creazione di fatture qualificate e Stripe fornisce supporto per la semplificazione delle operazioni di back-office.

Inoltre, sono state messe in atto misure transitorie che consentono a un'attività di diventare automaticamente soggetta a tassazione tramite registrazione nel sistema di fatturazione entro il 30 settembre 2029.

Differenze tra fatture qualificate e fatture semplificate

La seguente tabella confronta e illustra le differenze tra le fatture qualificate e le fatture semplificate.

Come puoi vedere nella tabella precedente, i dettagli della fattura semplificata a destra presentano alcune differenze rispetto a quelli della fattura qualificata a sinistra. Nello specifico, il nome dell'entità che riceve la fattura non è obbligatorio. Inoltre, è possibile riportare l'importo totale dell'imposta sulle vendite o l'aliquota applicata, il che semplifica l'emissione dei documenti per le transazioni con un elevato numero di acquirenti non specificati.

Tuttavia, sia le fatture semplificate che quelle qualificate devono contenere il numero di registrazione di un emittente di fatture qualificate. Pertanto, quando un venditore emette una fattura semplificata, questo numero di registrazione deve essere chiaramente esposto in modo tale che l'acquirente possa beneficiare dei crediti d'imposta sugli acquisti per il proprio acquisto.

Come creare fatture semplificate conformi al sistema di fatturazione

Come accennato in precedenza, le fatture semplificate nel sistema di fatturazione fanno generalmente uso delle ricevute. Di conseguenza, durante la creazione di una fattura semplificata viene in genere utilizzato il formato della ricevuta.

Per creare una fattura semplificata conforme al sistema di fatturazione, è accettabile utilizzare i dati (1), (2) e (4) della tabella precedente come una normale ricevuta. Occorre, tuttavia, fare attenzione ai punti (3), (5), (6) e (7), in quanto si tratta di informazioni specifiche richieste dal sistema di fatturazione. Di seguito sono elencati i punti più importanti da tenere a mente quando si utilizza una ricevuta come fattura semplificata.

Formattazione dei dettagli della transazione (3)

Nei dettagli della transazione deve essere inclusa una nota che indichi quali prodotti sono soggetti a un'aliquota fiscale ridotta. Nello specifico, è necessario riportare un asterisco () accanto ai beni idonei a un'aliquota fiscale ridotta in modo che tali prodotti possano essere facilmente identificati, con una legenda esplicativa quale, ad esempio, la dicitura " indica gli articoli idonei a un'aliquota fiscale ridotta dell'8%", in modo da identificare chiaramente lo scopo e il significato del simbolo.

Formattazione del numero di registrazione su una fattura semplificata (5)

Il numero di registrazione dell'attività autorizzata dall'ufficio tributario locale è forse il dettaglio più importante da includere. Il numero di registrazione deve figurare accanto al titolo o alla ragione sociale dell'ente qualificato che emette la fattura semplificata (in questo caso, la ricevuta).

Formattazione del costo totale e dell'aliquota fiscale applicata utilizzando il prezzo al netto o al lordo delle imposte per ciascuna aliquota (8% o 10%) (6)

L'importo totale della transazione deve essere indicato al netto o al lordo delle imposte per ciascuna aliquota applicata. Anche per le fatture semplificate non è in genere necessario indicare l'aliquota (%) applicata. Si tratta di un'opzione facoltativa. (Tuttavia, quando si creano fatture qualificate, occorre assicurarsi di registrare l'aliquota fiscale applicata)

Esempio: ecco il formato per indicare l'aliquota fiscale applicata (%), opzione facoltativa per le fatture semplificate. Per 1.000 ¥ di merce acquistata con l'aliquota fiscale ridotta (8%) e 1.000 ¥ di merce acquistata con l'aliquota fiscale standard (10%), la registrazione del prezzo comprensivo delle imposte con l'aliquota fiscale applicata apparirebbe come segue:

• Totale comprensivo di tasse - 1 articolo all'8% - 1,080 ¥
  
• Totale comprensivo di tasse - 1 articolo al 10% - 1,100 ¥
  

Formattazione dell'importo totale dell'imposta sui consumi per ciascuna aliquota fiscale (7)

L'importo totale dell'imposta sui consumi per ogni aliquota applicata deve essere indicato separatamente. Per le fatture semplificate, è possibile riportare l'aliquota fiscale applicata (%) o l'importo totale dell'imposta sulle vendite. Se è indicata solo l'aliquota fiscale applicata, è necessario che ciascuna aliquota fiscale sia chiaramente ricollegata al costo totale dei beni per tale aliquota (6).

Esempio: di seguito è riportato il formato che consente di visualizzare sia l'aliquota fiscale applicata (%) che il totale dell'imposta sui consumi. Per 1.000 ¥ di merce acquistata con l'aliquota fiscale ridotta e 1.000 ¥ di merce acquistata con l'aliquota fiscale standard, il formato sarebbe il seguente:

• Imposta sui consumi all'8% - 80 ¥
  
• Imposta sui consumi al 10% - 100 ¥
  

Per maggiori dettagli sulla formattazione ed esempi di fatture semplificate conformi al sistema di fatturazione, consulta la panoramica dei metodi di conservazione delle fatture qualificate (pagina 5) dell'Agenzia nazionale delle imposte.

Periodo di conservazione delle fatture semplificate

Le fatture semplificate sono documenti importanti per gli acquirenti per ottenere crediti d'imposta sugli acquisti. Quando si emette una fattura semplificata, è importante che i venditori verifichino attentamente le informazioni richieste dal sistema di fatturazione prima di emettere la fattura all'acquirente.

È anche importante notare che dopo l'emissione di documenti nell'ambito del sistema di fatturazione, siano essi fatture qualificate o semplificate, i venditori sono tenuti a conservare copie di tali documenti per un certo periodo di tempo.

Di norma, tale periodo è di sette anni e due mesi a partire dal giorno successivo all'ultimo giorno del periodo d'imposta della fattura semplificata. Ad esempio, per un titolare di ditta individuale, il periodo d'imposta va dal 1° gennaio al 31 dicembre. In questo caso, l'ultimo giorno del periodo d'imposta è il 31 dicembre, quindi una fattura semplificata emessa il 1° dicembre 2023 deve essere conservata per sette anni e due mesi dal 1° gennaio 2024 (ovvero per sette anni a partire dal 1° marzo 2024).

Per maggiori dettagli, consulta la panoramica dei metodi di conservazione delle fatture qualificate (pagina 11) dell'Agenzia nazionale delle imposte.