Una dichiarazione IVA annuale è una base importante per un'azienda per contabilizzare correttamente l'imposta sul valore aggiunto (IVA). La dichiarazione annuale determina l'accertamento fiscale finale e ha anche un impatto significativo sulla liquidità e sull'onere fiscale dell'azienda. Una dichiarazione attenta e tempestiva è quindi fondamentale per evitare potenziali rischi legali e finanziari.
In questo articolo puoi scoprire cos'è una dichiarazione IVA annuale, chi deve presentarla, quali informazioni deve contenere e altro ancora.
Di cosa tratta questo articolo?
- Che cos'è una dichiarazione IVA annuale?
- Chi deve presentare la dichiarazione IVA annuale?
- Quali scadenze si applicano alla dichiarazione IVA annuale?
- Quali informazioni devono essere incluse nelle dichiarazioni IVA annuali?
- Come viene calcolata l'IVA in una dichiarazione annuale?
Cos'è una dichiarazione IVA annuale?
La dichiarazione IVA annuale è una dichiarazione dei redditi che le aziende soggette a tassazione e i lavoratori autonomi in Germania devono presentare all'ufficio delle imposte una volta all'anno. È utilizzata per calcolare l'IVA riscossa sulle consegne e sugli altri servizi.
Gli imprenditori soggetti all'IVA sono generalmente tenuti a presentare dichiarazioni IVA mensili o trimestrali all'autorità fiscale competente in cui è elencato l'importo dell'IVA che le aziende hanno riscosso dai propri clienti. Le dichiarazioni IVA includono anche l'imposta pagata a monte dalle aziende sui propri acquisti e sulle spese aziendali. La differenza tra l'IVA riscossa e l'imposta pagata a monte determina l'eventuale debito IVA, che deve essere versato all'ufficio delle imposte. Se l'importo dell'imposta pagata a monte è superiore all'IVA dovuta, la differenza può essere richiesta dalla società a titolo di rimborso. Tuttavia, gli imprenditori devono tenere presente che le dichiarazioni IVA preliminari sono provvisorie, il che significa che sono soggette a modifiche.
La dichiarazione IVA annuale include tutte le dichiarazioni IVA provvisorie dell'anno. Viene inoltre utilizzata per effettuare eventuali correzioni e liquidazioni finali per le dichiarazioni IVA anticipate già presentate. In un caso ideale, non vi sarebbero discrepanze tra le informazioni contenute nelle dichiarazioni provvisorie e quelle nella dichiarazione annuale. L'importo effettivo dell'IVA viene determinato sulla base della dichiarazione IVA annuale, che viene pagata dall'azienda o rimborsata dall'autorità fiscale.
Chi deve presentare la dichiarazione IVA annuale?
In linea di principio, tutti gli imprenditori e i lavoratori autonomi soggetti all'IVA devono presentare una dichiarazione IVA annuale. Ai sensi dell'articolo 2 della legge sull'IVA, tutti gli imprenditori che esercitano in modo indipendente un'attività commerciale o professionale e vendono beni o servizi per generare reddito sono tenuti al pagamento dell'IVA.
Le aziende che beneficiano del regime di piccolo imprenditore, ai sensi dell'articolo 19 della legge sull'IVA, non pagano l'imposta sulle vendite. Tuttavia, le attività devono confermare di beneficiare di questo regime nella dichiarazione IVA annuale presentando una dichiarazione pari a zero. Ciò significa che anche i piccoli imprenditori devono presentare una dichiarazione IVA annuale.
Anche i liberi professionisti devono presentare dichiarazioni IVA annuali. Tuttavia, ai sensi dell'articolo 4 della legge sull'IVA, alcune attività freelance sono esenti da IVA (ossia viene applicata un'aliquota d'imposta dello 0%). Questa esenzione ha lo scopo di promuovere, tra l'altro, attività mediche, sociali e caritatevoli. I liberi professionisti dovrebbero quindi verificare caso per caso se devono presentare una dichiarazione IVA annuale.
Quali scadenze si applicano alle dichiarazioni IVA annuali?
La dichiarazione IVA annuale è generalmente dovuta all'autorità fiscale entro il 31 luglio dell'anno successivo. Ciò significa che una dichiarazione del 2024 dovrebbe essere presentata entro il 31 luglio 2025.
Tuttavia, se la dichiarazione viene predisposta da un consulente fiscale, il termine viene automaticamente prorogato al 28 o 29 febbraio, a seconda dei casi, dell'anno successivo. Ciò significa che la scadenza per una dichiarazione annuale del 2024 sarebbe il 28 febbraio 2026. Per ulteriori informazioni, consulta l'articolo 149 del Codice fiscale.
Le dichiarazioni IVA devono essere presentate all'ufficio delle imposte per via elettronica tramite il portale ELSTER. Le aziende possono farlo in autonomia, registrandosi su ELSTER o utilizzando soluzioni software compatibili. È anche possibile incaricare consulenti fiscali affinché forniscano tali informazioni per tuo conto.
La base per una corretta dichiarazione IVA annuale sono dati accurati. Pertanto, le aziende devono sempre assicurarsi che tutte le vendite e le relative aliquote fiscali siano accuratamente documentate. Inoltre, la dichiarazione stessa deve essere compilata correttamente. Stripe Tax può essere d'aiuto in quanto determina automaticamente l'importo corretto di tutte le entrate e calcola l'importo dell'IVA dovuta all'ufficio delle imposte. Inoltre, è in grado di trasferire tutti i dati per la preparazione della dichiarazione IVA annuale in modo semplice e veloce. Queste funzionalità possono aiutare a prevenire sviste che si traducono in errori e, di conseguenza, problemi con l'ufficio delle imposte.
Quali informazioni devono essere incluse nelle dichiarazioni IVA annuali?
Per garantire il calcolo completo e corretto dell'IVA dovuta, una dichiarazione IVA annuale deve contenere le informazioni chiave, come ad esempio:
- Informazioni generali sull'azienda: Denominazione, indirizzo e forma giuridica dell'azienda, nonché codice fiscale o numero di partita IVA.
- Vendite raggiunte: Si tratta della somma di tutte le vendite generate durante l'esercizio finanziario, comprese le vendite imponibili ed esentasse.
- Imposta sulle vendite determinata: Tutte le vendite soggette a tassazione devono essere suddivise in base alle aliquote fiscali riscosse. In ogni caso, occorre indicare se è stata applicata l'aliquota d'imposta ordinaria del 19% o l'aliquota d'imposta ridotta del 7%.
- Imposta a monte: È l'IVA indicata sulle fatture in entrata. È opportuno elencare anche le correzioni dell'imposta a monte dovute a resi, note di credito o errori.
- Casi particolari: I piccoli imprenditori devono dichiarare l'IVA riscossa nella dichiarazione IVA annuale anche se pari a 0 €. Inoltre, le aziende devono dichiarare l'IVA secondo la procedura di inversione contabile, nel qual caso i destinatari dei servizi devono pagare l'imposta sulle vendite.
- Risultato del calcolo dell'imposta: L'IVA calcolata su tutte le vendite, al netto dell'imposta a monte, determina il debito IVA dell'azienda. Gli anticipi IVA vengono detratti da questo importo per determinare il pagamento finale dell'IVA. Se i pagamenti anticipati superano il debito IVA, l'azienda riceve la differenza sotto forma di rimborso dall'ufficio delle imposte. In caso contrario, la differenza deve essere pagata all'autorità fiscale.
Come viene calcolata l'IVA in una dichiarazione annuale?
Il calcolo dell'IVA in una dichiarazione annuale è necessario per determinare l'onere fiscale finale di un'azienda. Con ELSTER, il processo è semplice: le attività devono semplicemente inserire i dati pertinenti e il programma esegue i calcoli per loro. Senza ELSTER, in genere si tratta di un processo in più passaggi. Ecco come funziona.
Calcolo dell'IVA per la dichiarazione annuale
Determinazione delle vendite imponibili
Il calcolo dell'IVA in una dichiarazione annuale inizia con la determinazione delle vendite imponibili. Sono incluse tutte le vendite effettuate dall'azienda durante l'anno che devono essere suddivise in base alle aliquote fiscali pertinenti. Le vendite esenti da IVA vengono registrate come voce riga separata.
Calcolo dell'IVA dovuta
Successivamente viene calcolata l'eventuale imposta sulle vendite dovuta. L'IVA viene calcolata moltiplicando ogni vendita imponibile per l'aliquota fiscale appropriata. La somma degli importi IVA per le vendite al 19% e al 7% è il totale dell'IVA dovuta dall'azienda per l'anno.
Determinazione dell'imposta a monte
Successivamente viene determinata l'imposta a monte che un'azienda paga su beni e servizi acquistati durante l'anno. L'importo dell'imposta a monte può quindi essere detratto dall'imposta sulle vendite dovuta. Tuttavia a tal fine è necessario che siano disponibili le relative fatture in entrata. L'azienda registra l'imposta a monte anche per entrambe le aliquote, al 19% e al 7%.
Calcolo dell'importo del pagamento o del rimborso
L'importo del pagamento o del rimborso viene calcolato sottraendo l'imposta a monte detraibile dall'IVA dovuta. Se l'IVA dovuta è superiore all'imposta a monte, sorge un obbligo di pagamento. Se l'imposta a monte è superiore all'IVA dovuta, è possibile richiedere il rimborso.
Corrispettivo degli acconti
Gli acconti già versati dall'azienda nel corso dell'anno tramite dichiarazioni IVA vengono presi in considerazione per ultimi. Questi pagamenti anticipati vengono detratti dall'importo del pagamento determinato, determinando la cifra finale che l'azienda deve pagare o ricevere indietro come rimborso.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.