La Grecia, Paese del Mediterraneo orientale e membro dell'Unione Europea, utilizza metodi di pagamento tradizionali ed emergenti. Storicamente, la nazione ha fatto ampio ricorso alle transazioni in contanti, ma questa tendenza potrebbe essere in fase di cambiamento. Ad esempio, laBanca centrale europea (BCE) ha segnalato che i pagamenti in contanti come quota di tutte le transazioni con soluzione POS nel Paese sono diminuiti dall'88% nel 2017 al62% nel 2022. Nel frattempo, l'adozione del digitale è in aumento. Nel 2023 circolavano oltre 15 milioni di carte di debito in un Paese con una popolazione di poco inferiore agli 11 milioni di abitanti, a testimonianza del cambiamento nelle preferenze pagamento dei clienti greci.
Gli incentivi governativi mirano a promuovere la trasparenza e a combattere l'evasione fiscale. I pagamenti elettronici possono consentire riduzioni fiscali per i clienti, una politica che probabilmente contribuisce alla crescente familiarità con le transazioni digitali. Tuttavia, la fiducia dei clienti rimane una preoccupazione. Dopo la crisi finanziaria, la fiducia del pubblico nei meccanismi bancari e digitali è diminuita, influenzando il comportamento dei clienti anche oggi. Di seguito, tratteremo le best practice per entrare nel mercato dei pagamenti greco, tra cui:
- Comprendere le preferenze di pagamento locali
- Rispettare le normative:
- Utilizzare rigide misure di sicurezza
Lo stato del mercato
II progressi tecnologici stanno contribuendo a modificare le preferenze di pagamento. Uno dei fattori determinanti è stato il crescente utilizzo dei terminali con soluzione POS in tutto il Paese. Il numero di terminali con soluzione POS è più che triplicato dal 2015 al 2018, con oltre 690.000 dispositivi utilizzati attivamente nel 2018. Anche gli sviluppi nella tecnologia contactless hanno contribuito, consentendo processi di pagamento più rapidi e convenienti. Aumentano pure il mobile banking e i pagamenti da dispositivo mobile, con molte delle principali banche greche che lanciano piattaforme digitali e app per soddisfare una popolazione sempre più esperta di tecnologia.
Questi sviluppi tecnologici sono stati accompagnati da un cambiamento nel comportamento dei clienti. I dati della BCE mostrano che nel 2022 solo il 24% dei clienti greci ha dichiarato di preferire il pagamento in contanti. Continuano a fare affidamento sul contante per le piccole transazioni, soprattutto nei mercati locali e tra determinate fasce demografiche, ma una parte crescente della popolazione utilizza metodi elettronici per gli acquisti di valore più elevato e nei contesti urbani.
La Banca di Grecia garantisce la stabilità finanziaria della nazione e guida la politica monetaria, mentre la Commissione ellenica per i mercati dei capitali regola il mercato dei titoli greci al fine di proteggere gli investitori e garantire la trasparenza del mercato. Entrambe le entità operano sotto l'egida del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che supervisiona la strategia economica e le politiche fiscali del Paese. In quanto membro dell'UE, la Grecia segue anche le linee guida generali dell'Unione, in particolare per quanto riguarda l'Area unica dei pagamenti in euro (SEPA) e il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).
Metodi di pagamento
Sebbene i clienti greci prediligano i metodi di pagamento locali, utilizzano regolarmente anche quelli più diffusi a livello internazionale.
Utilizzo
In Grecia, le transazioni in contanti hanno storicamente avuto un ruolo predominante, con la BCE che riporta che il 62% di tutte le transazioni POS nel 2022 sono state effettuate in contanti. Sebbene questa situazione stia cambiando, è importante riconoscere che molti clienti greci si sentono a proprio agio nell'utilizzare pagamenti in contanti. Assecondare questa preferenza fornendo opzioni di pagamento in contanti alla consegna, in particolare per le attività di e-commerce, può riscuotere il favore di una parte significativa della popolazione.
I pagamenti contactless si stanno diffondendo sempre di più, soprattutto tra i più giovani, che sono spesso più esperti di tecnologia e concentrati sulla velocità. Questa tendenza supporta anche l'abbandono dei portafogli fisici. La comodità dei pagamenti contactless li ha resi una scelta comune per le piccole transazioni quotidiane, sia nei negozi di alimentari, nei bar o nei chioschi.
L'ascesa dei pagamenti tramite dispositivi mobili in Grecia rispecchia la tendenza globale, ma le dinamiche locali l'hanno accelerata. I clienti, in particolare i giovani, utilizzano spesso i pagamenti mobili per le transazioni quotidiane, sia nei ristoranti locali, nei negozi di alimentari o con gli amici. Ciò dimostra che apprezzano la comodità della tecnologia e si fidano delle sue misure di sicurezza. Tuttavia, per le transazioni di valore maggiore, una parte consistente dei greci continua a preferire i metodi di pagamento convenzionali.
Le carte di credito sono ampiamente utilizzate e accettate in Grecia, specialmente nelle aree urbane e nelle località turistiche. Sebbene alcuni esercizi commerciali e taverne più piccoli accettino solo contanti, molti di essi stanno adottando sistemi di pagamento con carta. Il passaggio a un'economia basata sul digitale, combinato con una maggiore diffusione di internet, ha anche ampliato lo shopping online, aumentando i pagamenti con carta online.
Metodi di pagamento B2C diffusi in Grecia
- Contanti
- Carte di credito
- Carte di debito
Metodi di pagamento B2B diffusi in Grecia
- Bonifici bancari (ad esempio, addebito diretto SEPA)
- Carte di credito
Tendenze
Rispetto ai Paesi vicini, la Grecia ha adottato con maggiore lentezza le soluzioni bancarie digitali e di pagamento online. Il Ministero della Governance Digitale è stato istituito nel 2011 per supportare la Grecia nell'adattarsi a un mondo sempre più digitale. Durante la pandemia di COVID-19, il ministero ha intensificato gli sforzi per offrire servizi governativi online. Permangono alcune sfide a causa della scarsa alfabetizzazione digitale tra il pubblico, ma gli investimenti nella digitalizzazione fanno parte di una tendenza promettente.
L'adozione di soluzioni Fintech in Grecia è in aumento, con start-up e istituzioni affermate che esplorano percorsi digitali per migliorare le operazioni finanziarie. Questo livello di interesse è simile a quello riscontrato in paesi come l'Estonia e la Lituania, noti per i loro vivaci settori fintech e le soluzioni innovative.
Facilità e difficoltà di accesso
Mentre pianifichi il tuo ingresso nel mercato greco, informati sulle implicazioni fiscali e sulle procedure relative alle contestazioni e agli storni.
Imposte
L'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto (IVA)inGrecia è del 24% per la maggior parte dei beni e dei servizi, con aliquote ridotte del 13% per la maggior parte dei prodotti alimentari e del 6% per alcuni medicinali. I clienti pagano l'IVA nel prezzo finale dei prodotti o dei servizi, mentre le attività riscuotono e versano l'imposta al governo. Errori o comportamenti scorretti possono comportare gravi ripercussioni, quali verifiche fiscali e sanzioni.
Storni e contestazioni
L'approccio del Paese agli storni alle contestazioni segue le direttive dell'UE e le norme commerciali locali. Le attività che operano nel mercato greco dovrebbero tenersi informate sulle normative europee e locali e dare priorità alla costruzione di solide relazioni con i propri clienti per ridurre al minimo le contestazioni. Rimanere aggiornati ed essere proattivi nella gestione delle controversie sono fattori chiave per il successo.
La Grecia aderisce alla direttiva sui servizi di pagamento (PSD2), che pone l'accento sull'autenticazione del cliente. Questa disposizione è spesso fondamentale per la risoluzione delle contestazioni: le transazioni autenticate in base ai requisiti della PSD2 hanno un livello di verifica più elevato, che può renderle più difendibili contro le richieste di storno.
Anche la Grecia segue le normative SEPA relative agli storni connessi agli addebiti diretti. In base a tali linee guida, i clienti hanno diritto al rimborso di qualsiasi transazione di addebito diretto se lo richiedono entro otto settimane.
Considerando la natura orientata al cliente degli storni e delle contestazioni in Grecia, le attività devono concentrarsi su misure preventive. Pratiche quali una comunicazione chiara con i clienti, una registrazione dettagliata dei dati e l'uso di sistemi avanzati di verifica delle transazioni possono ridurre le controversie. Una stretta collaborazione con i fornitori di servizi di pagamento può inoltre offrire alle attività informazioni e strumenti utili per gestire meglio e potenzialmente ridurre gli incidenti che riguardano gli storni
Pagamenti internazionali
Essendo parte dell'area euro, la Grecia utilizza l'euro come valuta ufficiale. Tuttavia, le attività dovrebbero prepararsi ad affrontare alcuni fattori relativi ai pagamenti internazionali nel Paese. Ecco come funzionano i pagamenti internazionali in Grecia:
Conversione di valuta.La Grecia è una delle principali destinazioni turistiche in Europa. I viaggiatori provenienti dall'estero spesso convertono la loro valuta locale in euro. Questo processo avviene solitamente tramite istituti finanziari, uffici di cambio e bancomat. Sebbene il ricarico del tasso di cambio presso questi punti vendita possa variare, in genere va dall'1% al 3% della transazione. Alcuni istituti applicano anche una commissione fissa, solitamente compresa tra 3 e 7 euro, per i servizi di conversione. Gli sportelli automatici in tutta la Grecia possono offrire prelievi in valuta estera con una commissione che varia da 1,50 a 4 euro per transazione. Il Paese dispone di diversi servizi di conversione di valuta di terze parti molto diffusi, tra cui Viva Wallet, Wise (precedentemente TransferWise) e i servizi completi offerti dalla Piraeus Bank, una delle maggiori banche greche.
Partnership commerciali e legami finanziari. Germania, Italia e Cipro sono tra i principali partner commerciali del Paese. La Germania è un importante importatore di materie prime, tra cui macchinari, veicoli e prodotti chimici. L'Italia e la Grecia condividono un volume commerciale significativo, in particolare per quanto riguarda i combustibili minerali, i macchinari e i prodotti farmaceutici. Oltre ai legami culturali che le uniscono, la Grecia e Cipro intrattengono anche vivaci relazioni commerciali, soprattutto in settori quali i macchinari, i mezzi di trasporto e i manufatti. Queste solide relazioni commerciali rendono necessaria la creazione di un'infrastruttura di pagamento efficiente tra la Grecia e i suoi partner commerciali.
Accettazione di più valute. Un numero crescente di attività greche sta adottando funzionalità multivaluta, in particolare quelle che si rivolgono a una clientela internazionale. Queste funzionai consentono ai clienti di visualizzare i prezzi ed effettuare pagamenti nella valuta che preferiscono. I tassi di conversione sono determinati al momento della transazione e spesso comportano una commissione, che tende ad essere compresa tra l'1% e il 3%. A seconda della strategia adottata, la commissione sarà a carico dell'attività o del cliente.
Sicurezza e privacy
A causa delle crisi finanziarie dell'ultimo decennio, la Grecia pone l'accento sulla trasparenza, la protezione dei dati e i protocolli di sicurezza, con l'obiettivo di agevolare le attività commerciali delle imprese locali e straniere. Di seguito sono riportati alcuni fattori:
Leggi sulla protezione dei dati. In prima linea nella protezione dei dati in Grecia c'è ilGDPR. Questa normativa prevede misure rigorose per garantire la sicurezza dei dati personali, garantendo alle persone fisiche i diritti sui propri dati che includono l'accesso, la rettifica e il diritto di richiederne la cancellazione, ovvero il "diritto all'oblio".
Banca di Grecia. La Banca di Grecia regola e supervisiona gli istituti di pagamento e di moneta elettronica. Stabilisce gli standard per la costituzione di tali istituti, assicurando che soddisfino i requisiti patrimoniali e mantengano procedure operative trasparenti. Conduce regolarmente audit e ispezioni per verificare il rispetto di tali standard.
Antiriciclaggio (AML) e Contrasto al finanziamento del terrorismo (CTF). Come molti paesi europei, la Grecia si attiene alle direttive AML e CTF dell'UE. Queste normative impongono agli istituti finanziari di adottare procedure di due diligence complete, monitorare le transazioni e segnalare eventuali attività sospette. Questo impegno rafforza la reputazione internazionale della Grecia e le sue relazioni con gli altri Paesi a livello di mercato finanziario.
Autorità ellenica per la protezione dei dati. Si tratta di un'autorità indipendente che supervisiona l'applicazione delle leggi sulla protezione dei dati nel Paese. Ha il potere di indagare sulle violazioni, imporre sanzioni amministrative e tutelare i diritti dei cittadini in materia di dati.
Fattori chiave di successo
Anche se la Grecia stia modernizzando i propri sistemi di pagamento, deve ancora affrontare sfide radicate nella sua storia economica, nel comportamento dei clienti e nel contesto normativo. Riconoscere e affrontare tali questioni è importante per le attività che operano in Grecia o con la Grecia. Di seguito sono riportate alcune considerazioni da tenere a mente durante la pianificazione del tuo ingresso nel mercato:
Rallentamento nell'adozione dei pagamenti digitali. Sebbene molti paesi europei abbiano adottato rapidamente i metodi di pagamento digitali, la Grecia si è dimostrata più cauta. Tuttavia, secondo i dati della BCE, il 50% della popolazione preferirebbe pagare con carta o altri metodi di pagamento non in contanti. Queste doppie preferenze rappresentano una sfida per le attività che desiderano semplificare i propri metodi di transazione.
Impatto duraturo della crisi finanziaria. La crisi finanziaria greca ha avuto un impatto duraturo sul sistema bancario. La fiducia nelle istituzioni finanziarie è diminuita, con conseguenze sui sistemi di pagamento. I clienti potrebbero diffidare dei metodi più recenti e meno familiari, preferendo utilizzare metodi di pagamento più tradizionali.
Dipendenza dal contante: Nonostante i progressi nei pagamenti digitali, il contante continua a essere dominante in Grecia. Questa forte dipendenza dalla valuta fisica crea difficoltà operative per le attività che desiderano semplificare i propri processi di pagamento o integrarsi con piattaforme internazionali che favoriscono le transazioni digitali.
Pagamenti internazionali. Sebbene SEPA abbia semplificato le transazioni all'interno dell'UE, i pagamenti al di fuori dei confini dell'Unione presentano delle difficoltà. Le attività spesso devono affrontare problemi quali fluttuazioni dei tassi di cambio, contesti normativi diversi e commissioni aggiuntive sulle transazioni.
Punti chiave
Riconoscere il contesto unico dei sistemi di pagamento greci e affrontare al contempo le tendenze in evoluzione sarà fondamentale per perfezionare i processi di pagamento dei clienti. Di seguito sono riportati i punti salienti relativi ai pagamenti in Grecia:
Comprendere le preferenze di pagamento locali
Implementa i pagamenti digitali e dispositivi mobili. Nonostante l'uso prevalente del contante, l'adozione dei pagamenti digitali è in aumento. L'integrazione di metodi di pagamento elettronici ampiamente accettati, come le carte di credito e i wallet, può soddisfare questo segmento di clienti in crescita.
Gestisci le contestazioni sulle carte di pagamento. Con l'aumento dei pagamenti con carta e online, cresce l'attenzione sulle contestazioni relative alle transazioni. Sebbene la percentuale possa sembrare esigua, può essere significativa considerando gli ingenti volumi di transazioni. La gestione di tali contestazioni richiede alle attività di dotarsi di sistemi di archiviazione dei dati, che aumentano la complessità delle loro operazioni.
Localizza le interfacce di pagamento. Anche se molti greci parlino inglese, offrire interfacce pagamento in greco può rendere l'elaborazione del pagamento più intuitiva e familiare. Oltre alla semplice traduzione linguistica, la localizzazione consiste nell'integrare le sfumature culturali e le specificità regionali che possono rendere il processo di transazione più comprensibile.
Conformità alle normative
Rispetta il GDPR. In quanto membro dell'Unione Europea, la Grecia segue le normative UE, compreso il GDPR. Il rispetto di queste severe norme sulla protezione dei dati richiede alle attività di effettuare investimenti significativi nelle loro infrastrutture. Le sfide sono particolarmente evidenti per le piattaforme di pagamento, data la sensibilità dei dati finanziari. La non conformità può comportare sanzioni sostanziali pari a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato annuo globale di un'attività.
Comprendi il ruolo di SEPA. La Grecia, in quanto facente parte dell'area dell'euro, è intrinsecamente collegata con altri paesi europei attraverso la SEPA, che facilita i trasferimenti bancari denominati in euro. Questo collegamento avvicina la Grecia a paesi come Germania, Francia e Paesi Bassi, consentendo transazioni e scambi transfrontalieri più agevoli.
Presta attenzione alle complessità transfrontaliere. Sebbene la SEPA abbia semplificato i pagamenti all'interno dell'UE, le attività devono essere consapevoli delle potenziali complessità delle transazioni esterne all'UE, come ad esempio la fluttuazione dei tassi di cambio. Le soluzioni che offrono calcoli dei tassi di cambio in tempo reale possono rendere queste transazioni più trasparenti per i clienti.
Impiega rigide misure di sicurezza
Usa l'autenticazione SCA. La PDS2 impone ai fornitori di servizi di pagamento in Grecia di implementare la SCA, che richiede che le transazioni elettroniche siano elaborate con almeno due dei tre possibili metodi di autenticazione: qualcosa che il cliente conosce, qualcosa che il cliente possiede e qualcosa che il cliente è.
Conosci il ruolo dei fornitori di servizi di pagamento. Le attività che operano nel settore dei pagamenti soddisfano e spesso superano i requisiti normativi di base. Grazie all'utilizzo di tecnologie avanzate, sono in grado di rilevare modelli insoliti per proteggere le aziende e i clienti da potenziali frodi.
Costruisci la fiducia attraverso la sicurezza informatica. A seguito della crisi finanziaria, la fiducia nei servizi bancari e nelle transazioni digitali ha subito un calo. L'integrazione di gateway di pagamento con una solida reputazione in Grecia può contribuire a colmare questa lacuna di fiducia. Anche l'esposizione dei certificati di sicurezza e l'utilizzo di intermediari di pagamento riconoscibili possono contribuire ad alleviare le preoccupazioni dei clienti.
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