Per avviare una piccola attività non basta solo una grande idea. Hai bisogno di capitale per darle vita. Gli imprenditori devono comprendere le fonti del capitale iniziale, che vanno da risparmi e prestiti personali a investitori, fino alle sovvenzioni, per prendere decisioni finanziarie sane, far crescere le proprie attività ed evitare di sovraccaricare le risorse. Ogni fonte di finanziamento ha i suoi vantaggi e le sue complessità e i titolari dovrebbero considerare attentamente il tipo di finanziamento che meglio si adatta a modelli di business, obiettivi e tolleranze al rischio dell'attività, nonché alla sua salute finanziaria e alla preparazione al mercato delle start-up.
Di seguito, esploreremo le principali opzioni di finanziamento disponibili, illustreremo cosa cercano gli investitori e come puoi affrontare con sicurezza la gestione del capitale. Che tu abbia appena iniziato o stia cercando di ampliare la tua attività, il capitale iniziale può gettare solide basi per il futuro della tua impresa.
Di cosa tratta questo articolo?
- Come determinare l'importo esatto del capitale iniziale di cui hai bisogno
- Come finanziare una piccola attività
- Cosa cercano gli angel investor e come trattarli
- Come diventare idonei ai prestiti per le piccole attività senza una storia creditizia
- Modi creativi per raccogliere capitale iniziale senza rinunciare al capitale proprio
- Errori comuni nella raccolta di capitale iniziale e come evitarli
Come determinare l'importo esatto del capitale iniziale di cui hai bisogno
Uno dei passi più intelligenti che puoi intraprendere per la tua attività è determinare esattamente l'importo di capitale di cui avrai bisogno all'inizio. Se raccogli troppo poco, ti ritroverai a cercare un modo per coprire le spese di base. Ma se raccogli troppo, rischi di indebitarti inutilmente o di perdere il controllo della tua azienda. Ecco come calcolare con precisione le tue esigenze di capitale in modo da poter iniziare col piede giusto e sostenere lo slancio.
Definisci il tuo modello di business e i tuoi obiettivi
Aprirai un negozio al dettaglio, un'attività basata sui servizi o venderai prodotti online? Ogni tipo di attività ha i propri costi di avviamento, quindi è importante sapere esattamente cosa offrirà la tua attività e come raggiungerai i clienti. Rifletti sulla portata dell'attività: hai intenzione di espanderti rapidamente o inizierai in piccolo per poi ampliarti gradualmente? Definisci i tuoi obiettivi per i primi anni in modo che il finanziamento possa corrispondere a ciò che stai cercando di realizzare.
Elenca le spese di avviamento necessarie
Crea un elenco dettagliato di tutto ciò che ti serve per il lancio. I costi di avvio tipici possono essere i seguenti:
Spese legali e di licenza: le tariffe per la registrazione dell'attività, i permessi e altri requisiti normativi variano notevolmente a seconda del settore e della località.
Attrezzature e forniture: considera gli oggetti pratici di cui avrai bisogno ogni giorno. Questi potrebbero includere qualsiasi cosa, da laptop e software a strumenti di produzione, mobili e macchinari.
Inventario: se vendi prodotti, tieni conto dei costi di stoccaggio e gestione di una buona scorta di inventario.
Uffici o affitto: calcola i costi dello spazio di cui avrai bisogno, che si tratti di un contratto di locazione commerciale, di uno spazio di coworking o di un ufficio a casa.
Tecnologia: tieni conto di tutto, dallo sviluppo del sito Web agli abbonamenti software che assicurano l'esecuzione delle procedure operative.
Marketing e branding: dalla progettazione del logo, ai costi del sito web, fino agli annunci sui social media, crea un budget destinato al marketing per favorire la consapevolezza del marchio.
Stipendi: se prevedi di assumere personale fin dall'inizio, stima i costi di assunzione e gestione del personale.
Cerca di determinare questi costi nel modo più preciso possibile, ma non preoccuparti se ci sono alcune incognite. Si tratta di avvicinarsi il più possibile ai costi reali.
Contabilizza i costi operativi
Oltre ai costi iniziali, le spese operative (o capitale operativo) coprono i costi di base necessari per far funzionare l'attività. Questi costi includono l'affitto, le utenze, l'assicurazione, le buste paga e altri oneri continui. Pianifica almeno tre o sei mesi di queste spese per creare un cuscinetto di liquidità mentre la tua attività si stabilizza e, idealmente, inizia a generare entrate costanti.
Accantona un fondo per eventuali imprevisti
Preparati agli imprevisti con un fondo di emergenza. In generale, dovresti riservare a eventuali imprevisti il 5%-10% del tuo budget iniziale totale. Le apparecchiature potrebbero guastarsi, le campagne di marketing potrebbero non avere successo oppure potresti dover modificare l'inventario o i servizi in base ai primi feedback dei clienti. Questo fondo di emergenza è la tua rete di sicurezza per gli imprevisti.
Stanzia fondi per le esigenze finanziarie personali
Se la tua start-up è il tuo unico obiettivo, dovresti anche considerare le tue spese personali. Molti imprenditori creano un cuscinetto di liquidità per le spese di sostentamento, sufficiente a coprire da sei mesi a un anno. Se il tuo reddito aziendale non aumenta così rapidamente come previsto, sentirai meno pressione percependo immediatamente uno stipendio.
Somma e ottimizza i costi
Una volta stimati i costi, sommali, rivedili e perfeziona il tuo budget. Ci sono aree in cui all'inizio si possono fare delle rinunce? Ad esempio, puoi iniziare con uno spazio di lavoro più piccolo o concentrarti sul prodotto con il più alto potenziale? Lavora per trovare un equilibrio che ti mantenga agile assicurando la piena copertura delle necessità.
Esegui proiezioni per il primo anno
Se ti senti a tuo agio con le proiezioni, delinea un modello finanziario di base per anticipare le spese mensili e le entrate. Questo esercizio rivelerà le tue esigenze di flusso di cassa, mostrerà quando è probabile che tu raggiunga il pareggio e ti preparerà per cali stagionali o imprevisti circa i ricavi. Queste proiezioni aiutano a migliorare la stima del capitale della tua start-up e ti forniscono una solida base per prendere decisioni finanziarie informate.
Come finanziare una piccola attività
Una volta che hai una stima precisa delle tue esigenze di capitale, considera come finanziare effettivamente la tua attività. Le opzioni di finanziamento disponibili sono più numerose che mai, dai prestiti tradizionali agli angel investor, fino alle alternative creative. Ecco una panoramica di alcune strade percorribili e come scegliere l'opzione giusta per la tua attività.
Bootstrapping
Quasi l'80% delle start-up fondate da piccole attività si finanzia con risparmi personali o con il reddito percepito da un altro lavoro. Il bootstrapping ha i suoi vantaggi: mantieni il controllo completo, eviti i debiti e non devi rispondere agli investitori. Tuttavia, questo approccio può essere difficile, soprattutto se la tua attività deve sostenere costi iniziali elevati. Questa strada è la migliore se puoi lanciare l'attività contando su un budget minimo o se sai che raggiungerai presto la piena redditività.
Prestiti o investimenti da amici e familiari
Amici e familiari sono un'altra fonte comune di capitale iniziale. Queste persone ti conoscono e potrebbero essere più disposte a investire nel tuo progetto. Ma ci sono alcune cose da tenere a mente qui. Innanzitutto, è necessario trattare questi accordi in modo professionale. Redigi un accordo per evitare malintesi in un secondo momento e decidi in anticipo se si tratta di un prestito o di un investimento azionario. Il finanziamento da parte di amici e familiari può essere flessibile, ma devi stabilire delle aspettative sul rimborso o sui rendimenti, soprattutto perché sono in gioco le relazioni personali.
Angel investor
Gli angel investor sono in genere individui con un patrimonio netto elevato interessati a finanziare start-up, di solito in cambio di azioni. Oltre al capitale, spesso offrono anche competenze, contatti nel settore e mentorship. Ma preparati a una procedura di controllo approfondita. Gli angel investor vogliono vedere un business plan ben concepito, un team forte e il potenziale per rendimenti sostanziali.
Venture capital (VC)
Il VC non è adatto a tutte le start-up, ma può essere un'opzione interessante per le attività flessibili e ad alta crescita, in particolare nel settore tecnologico, biotecnologico e in altri settori in rapido sviluppo. I Venture capitalist in genere cercano start-up con un grande potenziale di mercato e la scalabilità futura. Lo svantaggio è cedere una parte della propria partecipazione e perdere un po' di controllo, poiché i VC probabilmente vorranno avere voce in capitolo sulla direzione della tua azienda. Il VC può portare ingenti finanziamenti, ma con esso arriva la pressione per raggiungere obiettivi di crescita grintosi.
Prestiti per piccole attività
I prestiti alle attività di piccole dimensioni rappresentano l'approccio più tradizionale per coloro che preferiscono indebitarsi piuttosto che rinunciare al capitale proprio. Troverai offerte di prestito tramite banche, cooperative di credito e istituti di credito online. I prestiti alle piccole attività generalmente richiedono una solida storia creditizia e una qualche forma di garanzia e sono perciò difficili da ottenere per le attività che hanno appena iniziato.
Partnership
La collaborazione con attività affermate può anche aiutare a finanziare la tua start-up attraverso risorse condivise, attività di co-marketing o investimenti diretti. Le partnership non si traducono sempre in immissioni di denaro, ma possono fornire un supporto prezioso che riduce le esigenze di capitale.
Cosa cercano gli angel investor e come trattarli
Gli angel investor possono essere un'ottima fonte di capitale e mentorship e sono per questo molto ricercati dai fondatori di start-up. Ecco alcuni suggerimenti per far risaltare la tua presentazione e migliorare le tue possibilità di collaborare con questo tipo di investitore.
Esegui ricerche di investitori e trova quello giusto
Non tutti gli angel investor sono uguali, quindi dedica del tempo a identificare gli investitori con risultati comprovati nel tuo settore e un interesse circa le start-up come la tua. Piattaforme come AngelList e Crunchbase e reti di investitori locali possono aiutarti a identificare potenziali investitori con competenze pertinenti. Quando contatti un angel investor, fai riferimento ai suoi investimenti passati ed evidenzia come la tua attività si adatta a quella nicchia. Questo dimostra che hai rispetto per il tempo dell'investitore e aiuta a stabilire la tua credibilità.
Attrattiva e metriche tangibili
Sono tante le proposte che gli angel investor ricevono, quindi è importante convincerli rapidamente con una breve dichiarazione convincente su ciò che rende speciale la tua attività. Subito dopo, passa a trattare le metriche che mostrano la tua early traction. Obiettivi specifici raggiunti, come partnership, crescita degli utenti, utenti attivi mensili e un eccellente costo di acquisizione dei clienti, indicano il tuo valore. Anche se questi traguardi sono piccoli, sono la prova di uno slancio e aiutano gli investitori a vedere il tuo potenziale.
Poni una richiesta intelligente e indica un budget trasparente
Gli investitori vogliono sapere esattamente di quanti soldi hai bisogno, perché ne hai bisogno e cosa ti porteranno a realizzare. Descrivi la tua richiesta di finanziamento e analizza come verrà destinato il capitale (ad esempio, 40% per lo sviluppo del prodotto, 35% per il marketing, 25% per le assunzioni necessarie). Collega queste categorie direttamente all'efficienza per dimostrare che non stai solo inseguendo il capitale, ma che hai una visione di come utilizzarlo.
Affronta i rischi con piani di mitigazione realistici
Gli angel investor sanno che ogni investimento comporta dei rischi, ma sono alla ricerca di fondatori che siano proattivi nel gestirli. Parla onestamente delle potenziali complessità e condividi le tue tattiche per ridurle. Ad esempio, se ampliare la produzione è una sfida, potresti spiegare che hai ingaggiato un partner affidabile per la catena di approvvigionamento. Anticipare e affrontare i rischi dimostra la tua serietà e capacità di pianificare in anticipo, il che rassicura gli investitori sul fatto che hai la capacità di affrontare l'incertezza.
Delinea una strategia di uscita realistica e mantieni il contatto
Infine, ricorda che gli angel sono disposti a investire con l'aspettativa di un rendimento, quindi delinea la tua strategia di uscita plausibile. Che si tratti di un'acquisizione, di un'offerta pubblica iniziale o di un buyout, dimostrare il tuo cammino verso la liquidità trasmette agli investitori che hai un obiettivo di valore a lungo termine in mente. Se possibile, fai dei confronti con strategie di uscita simili nel tuo settore per rendere il tutto più concreto. E ricorda, il networking fa molto: incontrare gli angel investor grazie a contatti reciproci o eventi del settore può aiutarti a farti ricordare mentre completi la presentazione.
Come diventare idonei ai prestiti per le piccole attività senza una storia creditizia
Garantire un prestito per piccole imprese senza una solida storia creditizia può essere impegnativo, ma non impossibile. Un business plan ben congegnato può aiutare a influenzare gli istituti di credito, quindi crea un piano dettagliato che includa analisi di mercato, il tuo vantaggio competitivo e proiezioni realistiche circa il flusso di cassa almeno per il primo anno. Preparati a dimostrare in che modo riuscirai a generare ricavi e a rimborsare il prestito. Se hai iniziato a generare entrate, anche se modeste, usa quei numeri e le tendenze di crescita come prova delle prospettive della tua attività.
Anche fornire garanzie, come attrezzature, inventario e immobili, o coinvolgere un cofirmatario con una solida storia creditizia può aumentare le tue possibilità di ottenere un prestito. Il cofirmatario accetta di coprire il debito se tu non puoi. Gli istituti di credito considerano la cofirma e le garanzie collaterali come modi per ridurre i propri rischi.
Tenendo conto di queste misure, ecco alcune idee per trovare prestiti per piccole attività se non hai ancora una storia creditizia consolidata.
Prestatori alternativi e microcrediti
Le banche tradizionali potrebbero essere scoraggiate dai richiedenti con un credito limitato, ma i prestatori alternativi, le piattaforme online e le organizzazioni di microcredito sono spesso più flessibili. Piattaforme come Kiva e Accion offrono microprestiti o piccoli prestiti specifici per le start-up. Questi prestiti sono spesso basati sul business plan, sull'esperienza e sul potenziale di guadagno anziché sulla tua storia creditizia. Anche se di solito sono di entità minore rispetto ai prestiti tradizionali, possono essere l'ideale per coprire i costi iniziali.
Agenzia per le piccole imprese (Small Business Administration, SBA)
La SBA è una risorsa preziosa per i nuovi imprenditori negli Stati Uniti che dispongono di un credito limitato. I prestiti garantiti dalla SBA, come il programma 7(a) e i microprestiti, sono strutturati in modo da ridurre il rischio per i prestatori e renderli più disposti a concedere prestiti a nuove imprese. Per renderti un candidato più attraente, crea un business plan dettagliato e preparati a dimostrare in che modo il prestito influirà sulla crescita. I prestiti della SBA richiedono una certa documentazione e la loro elaborazione potrebbe necessitare di tempo, ma potrebbe valerne la pena, visti i requisiti di credito più bassi e le condizioni favorevoli.
Banche comunitarie
Le banche comunitarie e le cooperative di credito hanno spesso un metodo di prestito più personale e tendono a valutare le relazioni e l'impatto economico locale più dei punteggi di credito. Richiedi di parlare con un funzionario addetto ai prestiti, discuti in dettaglio il tuo business plan e preparati a mostrare prove di ricerche di mercato e ricavi iniziali (se applicabile). Creando una relazione con una banca comunitaria potresti anche avere accesso a prestiti futuri, anche se il primo prestito è di ridotta entità.
Modi creativi per raccogliere capitale iniziale senza rinunciare al capitale proprio
Dovrai pensare in modo creativo se vuoi raccogliere fondi senza rinunciare al capitale. Le opzioni seguenti possono aiutarti a costituire un capitale rimanendo fedele alla tua visione a lungo termine e mantenendo il pieno controllo.
Crowdfunding
Il crowdfunding su piattaforme quali Kickstarter e Indiegogo ti permette di raccogliere capitali avviando la prevendita del tuo prodotto o offrendo premi ai primi sostenitori. Questo metodo ti consente di valutare la domanda, creare una base di clienti e generare entrate prima del lancio. Puoi raccogliere fondi sostanziali con una presentazione convincente facendo in modo che le persone siano entusiaste di ciò che stai realizzando. Il crowdfunding funziona meglio se hai un prodotto tangibile, ma puoi anche essere creativo con campagne basate su ricompense per servizi o beni digitali. Dovrai creare un programma realistico e pianificare l'evasione dei premi per mantenere la fiducia dei clienti.
Finanziamento basato sui ricavi
Il finanziamento basato sui ricavi ti consente di raccogliere capitali prendendo in prestito a fronte di ricavi futuri. Con questi finanziamenti, accetti di rimborsare una percentuale dei tuoi ricavi mensili fino all'estinzione del prestito, piuttosto che effettuare pagamenti mensili fissi. Questa flessibilità ti consente di crescere senza pressioni durante i mesi più lenti, poiché i pagamenti sono in linea con i ricavi. Il finanziamento basato sui ricavi è diffuso tra le attività basate su abbonamento o ad alto margine ed è ideale per le attività con una certa traction. Molti istituti di credito che erogano questo tipo di finanziamenti danno anche la priorità al flusso di cassa rispetto alla storia creditizia, così l'accesso ai finanziamenti può essere più facile per le nuove attività.
Anticipo fatture o finanziamento per le attrezzature
Per le aziende con crediti consistenti, l'anticipo fatture consente di ricevere prestiti a fronte di fatture non pagate. Questo può essere utile se il flusso di cassa è limitato ma hai pagamenti in sospeso. Se molti dei costi di avviamento sono destinati all'attrezzatura, prendi in considerazione il finanziamento direttamente tramite un prestatore di attrezzature. In questo modo puoi dilazionare i pagamenti nel tempo anziché pagare tutto in anticipo.
Sovvenzioni e concorsi
I finanziamenti non diluitivi e i concorsi per attività sono opzioni eccellenti per raccogliere capitali mantenendo il tuo capitale. Molte agenzie governative, organizzazioni non profit e aziende private offrono sovvenzioni incentrate su settori, impatto sociale o miglioramento specifici. Cerca le sovvenzioni disponibili nel tuo settore e fai domanda per quelle inerenti alla tua attività. Allo stesso modo, i concorsi per aziende offrono premi in denaro, opportunità di mentoring e networking, oltre che esposizione mediatica. Sebbene la concorrenza sia agguerrita, vincere anche una piccola sovvenzione o un concorso può offrire finanziamenti, ma anche la convalida per la tua attività.
Finanziamenti di clienti o fornitori
I fornitori potrebbero avere programmi di finanziamento o termini di pagamento favorevoli che ti consentono di rinviare i pagamenti fino a quando non inizi a generare ricavi. In questo modo puoi ridurre il capitale iniziale necessario per l'inventario o i materiali e accelerare il lancio. Se hai solide relazioni con i clienti, puoi anche prendere in considerazione il finanziamento tramite la clientela: offrire sconti per pagamenti anticipati o contratti a lungo termine può fornire un flusso di cassa necessario per finanziare la crescita. Le attività di servizi potrebbero offrire sconti per i pagamenti anticipati, mentre le aziende basate sui prodotti potrebbero prendere in considerazione un modello di abbonamento per generare ricavi ricorrenti.
Monetizzazione delle risorse esistenti
Puoi anche raccogliere capitali monetizzando le risorse esistenti. Ad esempio, se disponi di uno spazio ufficio inutilizzato, prendi in considerazione la possibilità di subaffittarlo fino a quando non ti espandi. Potresti anche prendere a noleggio attrezzature specializzate o lanciare prima una versione base del tuo prodotto.
Errori comuni nella raccolta di capitale iniziale e come evitarli
Che si tratti di non raggiungere gli obiettivi degli investitori, di perdere il controllo della governance o di non creare abbastanza entusiasmo prima del lancio, molte start-up commettono errori all'inizio. Vediamo più da vicino alcuni di questi problemi comuni e scopriamo come evitarli.
Mancato allineamento dei finanziamenti agli obiettivi intermedi
Raccogliere capitali senza una corrispondenza precisa tra finanziamenti e obiettivi intermedi è un grave passo falso. Gli investitori vogliono vedere che stai raccogliendo abbastanza per raggiungere determinati traguardi di crescita e che i tuoi obiettivi sono strategicamente allineati alle tempistiche della prossima fase di finanziamento. Se si raccolgono troppo pochi finanziamenti, si rischia di esaurire la liquidità prima di raggiungere le metriche necessarie per giustificare una valutazione più alta nella fase successiva. Se rilanci troppo senza raggiungere traguardi intermedi importanti, potresti avere difficoltà a sostenere tale valutazione agli occhi degli investitori successivi.
Struttura la tua raccolta fondi in base a obiettivi concreti. Ad esempio, potresti chiedere sei mesi di finanziamenti oltre il tempo previsto per raggiungere il tuo prossimo grande obiettivo intermedio. Questo ti assicura di non tornare prematuramente al ciclo di raccolta fondi e aiuta a mantenere il tuo potere contrattuale con gli investitori.
Mancata valutazione delle aspettative e delle intenzioni degli investitori
Troppo spesso, i fondatori si precipitano a siglare partnership senza controllare a fondo gli obiettivi e le intenzioni degli investitori. Sono alla ricerca di un'uscita rapida o di una crescita a lungo termine? Sono investitori importanti o diventeranno membri passivi del consiglio di amministrazione? Aspettative non corrispondenti possono portare a frustrazione o problemi più grandi in futuro. Ad esempio, un investitore che spinge per una crescita aggressiva potrebbe entrare in conflitto con un fondatore che mira a un'espansione sostenibile.
Per evitare questo problema, poni domande specifiche durante la negoziazione, ad esempio: "Come le sembra il successo tra cinque anni?" o "Come interagisce di solito con le aziende del portafoglio?"
Stima al ribasso del costo reale del capitale
Il costo reale del capitale implica il controllo e la flessibilità, oltre alla valutazione. Le obbligazioni convertibili, gli accordi semplici per azioni future (SAFE), le preferenze di liquidazione e i seggi nel consiglio di amministrazione hanno tutti implicazioni che possono influenzare il processo decisionale e le opzioni di uscita. Ad esempio, preferenze di liquidazione aggressive possono lasciare ai fondatori una porzione dei rendimenti anche in caso di un'uscita di successo.
Leggi i termini e valuta il loro impatto sui finanziamenti futuri e sul tuo rendimento finale. Collabora con un avvocato esperto in finanziamenti per le start-up e non aver paura di negoziare questi termini. È molto più facile stabilire queste aspettative in anticipo piuttosto che cercare di risolvere i termini sfavorevoli in un secondo momento.
Mancata creazione dello slancio giusto prima della raccolta fondi
Un altro errore comune è quello di avviare la raccolta fondi senza preparare gli investitori. La cosiddetta cold outreach sarà sempre meno efficace della presentazione da parte di qualcuno che ha già creduto nella tua storia, quindi inizia a costruire relazioni in anticipo.
Sei mesi prima di aver bisogno di capitale, inizia a fare rete con gli investitori in contesti a basso rischio come eventi di settore e incontri informali. Tieni aggiornati questi contatti sulla tua traction e sulle tue vittorie per favorire il sostegno e farti ricordare. È molto più facile avviare una fase di finanziamento contando su warm lead e su alcuni investitori in grado di presentartene altri.
Rischio che un potenziale investitore definisca i termini troppo presto
Non è consigliabile fare troppo affidamento sul primo term sheet che ricevi, soprattutto se proviene da un investitore potenziale. Anche potresti avere la tentazione di accettare la prima offerta, così facendo potresti limitare la tua capacità di stabilire i termini. Se un investitore potenziale propone condizioni eccessivamente restrittive o conservative, altri investitori potrebbero seguirne l'esempio, il che rende difficile la negoziazione.
Invece, cerca di generare l'interesse di più investitori per avere a disposizione varie opzioni. Un ambiente competitivo spesso ti offre l'opportunità di promuovere condizioni che si adattino meglio alla tua strategia di crescita e ai tuoi obiettivi di proprietà. Ricorda, la prima offerta non deve creare un precedente: aspettane una che sia in linea con la tua visione e i tuoi piani per il futuro.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.