Modello Intrastat in Italia: chi deve presentarlo, quando va inviato e come

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Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. Che cos’è la dichiarazione Intrastat?
    1. A che cosa serve l’Intrastat?
    2. Tipi di modelli Intrastat
  3. Chi è obbligato a presentare il modello Intrastat?
    1. Operazioni esenti da Intrastat
  4. Quando è obbligatorio inviare la dichiarazione Intrastat
    1. Chi è esonerato dalla dichiarazioni Intrastat?
  5. Scadenze e modalità di invio del modello Intrastat
    1. Quali sono le scadenze per la presentazione dei modelli Intrastat?
    2. Compilazione e presentazione di una dichiarazione Intrastat
  6. Sanzioni in caso di irregolarità nella presentazione della dichiarazione Intrastat
  7. Dichiarazioni Intrastat in regime forfettario
    1. Vendite intracomunitarie di servizi
    2. Acquisti intracomunitari di servizi
    3. Vendite intracomunitarie di beni
    4. Acquisti intracomunitari di beni

Se hai un'attività stabilita in Italia che effettua scambi di beni o servizi con altri Paesi dell'Unione europea, potresti avere l'obbligo di presentare il modello Intrastat. In questo articolo vedremo cos'è l'Intrastat, chi è tenuto a compilarlo, quando è necessario inviare la dichiarazione Intrastat, quali sono le scadenze da rispettare e le modalità corrette di invio.

Contenuto dell'articolo

  • Che cos'è la dichiarazione Intrastat
  • Chi è obbligato a presentare il modello Intrastat
  • Quando è obbligatorio inviare la dichiarazione Intrastat
  • Scadenze e modalità di invio del modello Intrastat
  • Sanzioni in caso di irregolarità nella presentazione della dichiarazione Intrastat
  • Dichiarazione Intrastat per il regime forfettario

Che cos'è la dichiarazione Intrastat?

L'Intrastat è un sistema statistico europeo utilizzato per raccogliere informazioni sugli scambi di beni e servizi tra i Paesi membri dell'Unione europea. È stato introdotto dall'articolo 50, comma 6 del Decreto Legislativo n. 331/1993 per sostituire le dichiarazioni doganali dopo l'abolizione delle barriere all'interno dell'Unione.

In pratica, i titolari di partita Iva in Italia devono inviare la dichiarazione Intrastat all'Agenzia delle Dogane riportando le operazioni intracomunitarie di vendita e di acquisto effettuate in un dato periodo di tempo. Le informazioni richieste riguardano la natura, il valore, la quantità delle merci scambiate e i servizi forniti o ricevuti.

A che cosa serve l'Intrastat?

Gli obiettivi principali dell'Intrastat sono:

  • monitorare ai fini fiscali le operazioni intracomunitarie imponibili Iva, garantendo che le imposte siano correttamente applicate e pagate negli scambi commerciali tra i Paesi dell'Unione europea;

  • fornire dati statistici sul commercio tra i Paesi membri, utili per analisi economiche e per la definizione di politiche commerciali.

Tipi di modelli Intrastat

In Italia, esistono diverse tipologie di modello Intrastat di cui le principali sono quattro, suddivise in base alla natura delle operazioni (beni o servizi) e al tipo di flusso (acquisti o cessioni):

  • Modello INTRA-1 Bis: da compilare se vendi beni in altri Paesi UE

  • Modello INTRA-2 Bis: da compilare se acquisti beni da altri Paesi UE

  • Modello INTRA -1 Quater: da compilare se vendi servizi a soggetti stabiliti in altri Stati membri dell'UE

  • Modello INTRA-2 Quater: da compilare se acquisti servizi da soggetti stabiliti in altri Stati membri dell'UE

Chi è obbligato a presentare il modello Intrastat?

Tutte i titolari di partita IVA con sede in Italia che svolgono attività commerciali al di fuori dell'Italia con imprese dell'UE devono presentare una dichiarazione Intrastat.

L'ADM richiede la segnalazione delle seguenti transazioni:

  • Acquisti di servizi da un altro paese dell'UE per un valore superiore a 100.000 euro

  • Acquisti di beni per un valore superiore a 350.000 euro

  • Vendite di beni o servizi in altri paesi dell'UE, indipendentemente dal valore totale

Operazioni esenti da Intrastat

Di seguito sono riportati alcuni esempi di transazioni che non richiedono una dichiarazione Intrastat:

Quando è obbligatorio inviare la dichiarazione Intrastat

Per rispondere a questo dubbio, occorre innanzitutto distinguere tra vendita di beni e servizi, acquisto di beni e acquisto di servizi.
Per quanto riguarda le vendite (cessioni di beni e servizi resi), l'obbligo di invio scatta sempre, indipendentemente dal volume delle operazioni. Tuttavia, la periodicità cambia a seconda dell'importo:

  • se l'ammontare trimestrale delle cessioni o dei servizi resi, nei quattro trimestri precedenti, è inferiore o uguale a 50.000 euro), la trasmissione del modello può avvenire trimestralmente;

  • se invece si supera questa soglia, l'invio deve essere mensile.

  • Se le transazioni trimestrali superano i 100.000 euro, è obbligatoria la fornitura di dati dettagliati a fini statistici.

Se l'ammontare trimestrale delle operazioni supera i 100.000 euro, la compilazione dei dati diventa obbligatoria a fini statistici.
Per quanto riguarda l'acquisto di beni (modello INTRA-2 Bis), dal 1° gennaio 2022 non è più prevista la presentazione trimestrale. L'obbligo di presentazione mensile scatta solo se, in almeno uno dei quattro trimestri precedenti, l'importo degli acquisti intracomunitari di beni ha raggiunto o superato i 350.000 euro. Se non si raggiunge questa soglia, non è più obbligatorio presentare l'Intrastat per gli acquisti di beni.

Per quanto riguarda, invece, l'acquisto di servizi (modello INTRA-2 Quater), anche in questo caso non esiste più la periodicità trimestrale. L'invio mensile del modello è richiesto solo se, in almeno uno dei quattro trimestri precedenti, l'importo delle prestazioni di servizi ricevute ha raggiunto o superato i 100.000 euro.

Quando scatta l'obbligo Intrastat?

Tipo di operazione

Dichiarazione Intrastat

Obbligo di invio

Soglia

Frequenza

Finalità (Fiscale/Statistica)

Cessione di beni verso UE

INTRA-1 Bis

Sempre

Mensile, se >50.000€

Trimestrale, se ≤50.000€

Imposte

Statistica, se >100.000€

Servizi resi a soggetti UE

INTRA-1 Quater

Sempre

Mensile, se >50.000€

Trimestrale, se ≤50.000€

Imposte

Statistica

Acquisti di beni da UE

INTRA-2 Bis

Solo se si supera la soglia

350.000 € trimestrali

Mensile solo se si supera la soglia

Solo statistica

Servizi ricevuti da soggetti UE

INTRA-2 Quater

Solo se si supera la soglia

100.000€ trimestrali

Mensile solo se si supera la soglia

Solo statistica

Nessuna operazione effettuata nel periodo

Nessun obbligo

Chi è esonerato dalla dichiarazioni Intrastat?

Le attività con acquisti intracomunitari e vendite di beni e servizi che rimangono al di sotto delle soglie specificate non sono generalmente tenute a presentare dichiarazioni Intrastat. Ecco le principali esenzioni:

  • Per gli acquisti di beni provenienti da altri Paesi dell'UE (Dichiarazione INTRA-2 Bis), la dichiarazione è richiesta solo se il totale è stato pari o superiore a 350.000 euro nel corso di almeno uno dei quattro trimestri precedenti. Per l'acquisto di servizi da soggetti dell'UE (Dichiarazione INTRA-2 Quater), la soglia è di 100.000 euro. Se queste soglie non vengono raggiunte, la dichiarazione non è richiesta.

  • Le transazioni con clienti senza partita IVA di altri paesi dell'UE non devono essere dichiarate attraverso il sistema Intrastat.

  • Inoltre, gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati (di cui all'articolo 34, comma 6, del D.P.R. n. 633/1972 che effettuano acquisti intracomunitari di beni sotto la soglia di 10.000 euro annui seguono regole specifiche (presentazione del modello INTRA 13). Sopra tale soglia, sono generalmente tenuti alla presentazione del modello INTRA 12 (acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti).

Scadenze e modalità di invio del modello Intrastat

Devi presentare il modello Intrastat all'Agenzia delle Dogane esclusivamente in via telematica entro il giorno 25 del mese successivo al periodo di riferimento, mensile o trimestrale. Ad esempio, se devi inviare Intrastat trimestrale (da aprile a giugno), la scadenza è il 25 luglio. Se il giorno della scadenza è un sabato, una domenica o un giorno festivo, la scadenza si sposta al lunedì successivo.

Quali sono le scadenze per la presentazione dei modelli Intrastat?

Ecco un riepilogo di tutte le scadenze Intrastat per il 2025:

  • Ultimo trimestre del 2024: 27 gennaio 2025

  • Gennaio: 25 febbraio 2025

  • Febbraio: 25 marzo 2025

  • Marzo e 1° trimestre: 28 aprile 2025

  • Aprile: 26 maggio 2025

  • Maggio: 25 giugno 2025

  • Giugno e 2° trimestre: 25 luglio 2025

  • Luglio: 25 agosto 2025

  • Agosto: 25 settembre 2025

  • Settembre e 3° trimestre: 27 ottobre 2025

  • Ottobre: 25 novembre 2025

  • Novembre: 29 dicembre 2025

  • Dicembre e 4° 2025: 26 gennaio 2026

Compilazione e presentazione di una dichiarazione Intrastat

Per compilare e inviare la dichiarazione Intrastat, devi:

  • Individuare il modello corretto: ad esempio, INTRA-1 Bi se vendi beni in altri Paesi UE, INTRA-2 Bis se acquisti beni da altri Paesi UE, ecc.

  • Preparare i dati da inserire nei moduli: ad esempio i dati del cliente/fornitore inclusa la partita Iva comunitaria, il valore delle transazioni, lo stato membro di origine/destinazione, ecc, i termini di consegna (Incoterms) e le modalità di trasporto.

  • Compilare il modello: utilizza il software Intr@Web dell’Agenzia delle Dogane o il portale dedicato Intr@web che consente di compilare e trasmettere il modello Intrastat direttamente online; oppure usa uno dei software di contabilità abilitati o i servizi di intermediari fiscali (commercialisti, CAF, ecc.).

  • Inviare il modello: scegli tra due modalità telematiche: tramite il portale Entratel dell'Agenzia delle Entrate, effettuando l'accesso con credenziali SPID/CNS, oppure con Intr@web, con le credenziali di accesso del Servizio Telematico Doganale o con CNS registrata al STD.

Man mano che la tua attività cresce, restare al passo con le regole fiscali in continua evoluzione può essere una sfida per la tua attività. Stripe Tax monitora le transazioni e ti comunica quando e in che Paese hai obblighi fiscali. Determina il luogo preciso in cui si trova il cliente, quindi calcola e riscuote l'importo corretto delle imposte sulle vendite, l'IVA e la GST in oltre 100 paesi e con oltre 600 tipi di prodotti, così puoi espanderti in nuovi mercati senza preoccuparti della gestione delle imposte.

Sanzioni in caso di irregolarità nella presentazione della dichiarazione Intrastat

L'articolo 11, comma 4 del Decreto legislativo 471/1997 prevede sanzioni in caso di omessa presentazione degli elenchi Intrastat, ovvero della loro incompleta, inesatta o irregolare compilazione. Le sanzioni vanno da 500 € a 1.000 € per ognuna di queste irregolarità, che possono essere ridotte alla metà in caso di presentazione della dichiarazione Intrastat entro 30 giorni dalla richiesta inviata dagli uffici preposti a riceverla o incaricati del loro controllo.

Non sono invece sottoposte a sanzioni la correzione dei dati inesatti e l'integrazione dei dati mancanti, purché avvengano spontaneamente o, comunque, entro il termine di 30 giorni dalla richiesta degli uffici doganali competenti. Se invece gli errori o le omissioni vengono regolarizzati dopo la constatazione da parte dell'Amministrazione, la sanzione è pari a 100 euro, cioè 1/5 del minimo.

Sanzioni in caso di irregolarità nella presentazione della dichiarazione Intrastat

Tipo di violazione

Sanzione applicabile

Mancata presentazione di una dichiarazione Intrastat

da 500 € a 1000 €

Presentazione incompleta, inesatta o irregolare

da 500 € a 1000 €

Presentazione tardiva entro 30 giorni dalla richiesta dell'ufficio

da 250 € a 500 €

Rettifica entro 30 giorni da una richiesta dell'ufficio doganale o rettifica volontaria da parte del contribuente

Nessuna sanzione

Regolarizzazione degli errori od omissioni dopo la constatazione da parte dell'Amministrazione

100 €

Per pagare la sanzione, occorre utilizzare il modello F24 con il codice tributo 8911, indicando come anno di riferimento quello cui si riferisce la violazione.

La presentazione tardiva degli elenchi Intrastat può essere sanata tramite il ravvedimento operoso, secondo le seguenti modalità:

  • Se effettuata entro 90 giorni dalla scadenza del termine previsto per l'invio, la sanzione è ridotta a 1/9 del minimo, cioè 55,56 €.

  • Se effettuata entro la scadenza per la presentazione della dichiarazione Iva dell'anno in cui si è verificata la violazione, la sanzione è pari a 1/8 del minimo, ossia 62,50 €.

  • ● Se effettuata entro il termine per la presentazione della dichiarazione Iva dell'anno successivo a quello in cui è avvenuta la violazione, la sanzione è ridotta a 1/7 del minimo, pari a 71,42 €.

  • ● Se il ravvedimento per l'Intrastat avviene oltre il termine per la presentazione della dichiarazione Iva dell'anno successivo a quello della violazione, la sanzione è di 1/6 del minimo, ovvero 83,33 €.

Dichiarazioni Intrastat in regime forfettario

I contribuenti soggetti al regime di tassazione forfettaria sono tenuti a presentare le dichiarazioni Intrastat solo in casi specifici che coinvolgono transazioni intracomunitarie. Il requisito dipende dal fatto che i beni e i servizi siano venduti o acquistati.

Vendite intracomunitarie di servizi

Se un contribuente forfettario effettua prestazioni di servizi "generiche" (ai sensi dell'articolo 7-ter del DPR n. 633/1972) nei confronti di un soggetto passivo Iva stabilito in un altro Stato membro dell'UE, è obbligato a presentare il modello Intrastat (INTRA-1 Quater). Questo obbligo sussiste indipendentemente dall'ammontare dei compensi percepiti.

Acquisti intracomunitari di servizi

Se un contribuente forfettario acquista servizi da un soggetto con partita IVA in un altro paese dell'UE, e in Italia si applica l'IVA secondo il meccanismo dell'addebito inverso, la dichiarazione Intrastat INTRA-2 Quater è richiesta solo se l'importo trimestrale di tali servizi supera i 100.000 euro. Questo caso è molto raro per i contribuenti in regime forfettario.

Vendite intracomunitarie di beni

Le vendite di beni da parte di contribuenti forfettari a privati in altri paesi dell'UE non sono considerate vendite intracomunitarie. Sono invece considerate operazioni interne ai sensi dell'articolo 41, comma 2-bis, del decreto legislativo n. 331/1993. Alla fattura non viene applicata l'IVA e non è necessario presentare una dichiarazione Intrastat.

Acquisti intracomunitari di beni

I contribuenti forfettari non sono tenuti a presentare una dichiarazione Intrastat per gli acquisti intracomunitari di beni.

Richiesta di presentare una dichiarazione Intrastat per i contribuenti forfettari

Tipo di operazione

Obbligo di invio

Vendite intracomunitarie di servizi

Acquisto intracomunitario di servizi

Solo se in almeno uno dei quattro trimestri precedenti il valore dei servizi comunitari ricevuti è superiore a 100.000 euro.

Vendita intracomunitaria di beni

No

Acquisto intracomunitario di beni

No

I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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