Per la sua struttura societaria, una GmbH (società a responsabilità limitata) è soggetta a una serie di obblighi fiscali. Uno scenario che prevede il pagamento di imposte è quello in cui vengono guadagnati e distribuiti degli utili. In questo articolo illustreremo come vengono calcolati gli utili in una GmbH, quali imposte comportano, come possono essere utilizzati e quali sono le condizioni per la loro distribuzione. Condivideremo anche suggerimenti su come evitare distribuzioni occulte di utili e vedremo quali imposte sono dovute sulle distribuzioni di utili palesi.
Contenuto dell'articolo
- Come si determina l'utile di una GmbH?
- Quali imposte sugli utili paga una GmbH?
- Come può utilizzare gli utili una GmbH?
- Quando si possono distribuire gli utili di una GmbH?
- Quali imposte vengono applicate sulla distribuzione degli utili?
- Come evitare distribuzioni occulte di utili
Come si determina l'utile di una GmbH?
Gli utili di una GmbH (società a responsabilità limitata) vengono calcolati sulla base del suo bilancio commerciale, un rendiconto finanziario annuale redatto in conformità con il Codice commerciale tedesco. Nel bilancio commerciale gli utili vengono determinati tramite un conto economico (vedere gli articoli 4 e 5 della Legge tedesca sull'imposta sul reddito, o EStG), combinando e riconciliando in un unico rendiconto tutto il reddito prodotto e le spese sostenute in un anno finanziario.
Nel calcolo sono compresi anche i profitti e le perdite da ricevere o da pagare, ad esempio le fatture insolute, e vanno incluse anche le ferie non godute o gli straordinari non ancora corrisposti. Non devono invece essere inserite nel conto economico le rimanenze, a meno che il loro valore non sia cambiato a causa di nuovi prezzi di acquisto o di una riduzione del valore dei beni.
Se i guadagni superano le spese, la GmbH ha realizzato un utile. È possibile riportare le perdite degli anni precedenti fino a un determinato importo, riducendo così l'utile imponibile dell'attività.
Una GmbH deve presentare il proprio bilancio annuale, composto da stato patrimoniale, conto economico, note e, se applicabile, una relazione sulla gestione, alla Gazzetta federale tedesca per la sua pubblicazione. La scadenza per la presentazione è generalmente tre mesi dopo la chiusura dell'anno finanziario, ma per una GmbH di piccole dimensioni può essere anche sei mesi. Il bilancio annuale pubblicato potrà quindi essere visionato da terze parti nel registro delle imprese: lo scopo della pubblicazione è quello di fornire a banche, creditori e potenziali clienti o contatti commerciali informazioni approfondite sulla situazione finanziaria della GmbH.
Quali imposte sugli utili paga una GmbH?
Le imposte applicate sugli utili di una GmbH sono essenzialmente di due tipi: imposta sulle società e imposta sul commercio.
Ai sensi della legge tedesca sull'imposta sulle società (KStG), in tutta la Germania l'imposta sulle società è pari al 15%. Se ad esempio una GmbH genera un utile di 100.000 euro, dovrà pagare 15.000 euro come imposta sulle società e un ulteriore contributo di solidarietà del 5,5% sull'importo di tale imposta. In caso di imposta sulle società pari a 15.000 euro, il contributo ammonta a 825 euro. Dei 100.000 euro di utile conseguito, la GmbH trattiene 84.175 euro al netto dell'imposta sulle società e del contributo di solidarietà.
Per quanto riguarda l'imposta sul commercio, non esistono norme standard applicabili in tutta la Germania: l'importo dipende dall'aliquota applicata dal comune in cui è registrata la GmbH. Le differenze in questo caso possono essere considerevoli: ad esempio, nel 2023 a Berlino l'aliquota di valutazione era del 410% mentre a 50 chilometri di distanza, nella città di Zossen nel Brandeburgo, era del 270%. È possibile consultare le aliquote di valutazione del 2023 per le città e i comuni tedeschi sul sito web della DIHK.
Per calcolare l'importo dell'imposta sul commercio, l'utile della GmbH viene moltiplicato per l'aliquota fiscale di base, pari al 3,5%, e per il moltiplicatore fiscale. Pertanto, con un utile di 100.000 euro e presumendo un'aliquota di valutazione del 400%, il calcolo è il seguente:
100.000 x 0,035 x 4 = 14.000 euro di imposta sul commercio
Se una GmbH non è commercialmente attiva, l'imposta sul commercio non viene applicata. Può essere questo il caso, ad esempio, di imprese di gestione patrimoniale con reddito derivante principalmente dalla gestione e dalla locazione dei propri immobili.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel nostro articolo sulla riduzione delle imposte con una GmbH in Germania.
Come può utilizzare gli utili una GmbH?
Oltre alle imposte sopra menzionate, sugli utili di una GmbH ne possono essere applicate altre a seconda di come questi vengono utilizzati. La decisione in merito, presa congiuntamente dai soci, deve risultare da una delibera sulla destinazione degli utili. Le possibilità di utilizzo sono tre:
- Gli utili possono essere distribuiti ai soci al netto delle imposte. La distribuzione sarà proporzionale al numero di azioni detenute, a condizione che nello statuto non siano stati stipulati accordi di tipo diverso.
- Gli utili possono essere trattenuti e riportati all'anno finanziario successivo: gli utili riportati a nuovo potranno essere utilizzati come riserva di capitale per compensare futuri profitti o perdite.
- Gli utili possono essere trasferiti a riserva. Questa opzione ha essenzialmente lo stesso scopo del riporto a nuovo, ovvero il rafforzamento del patrimonio netto. Tuttavia, mentre gli utili riportati a nuovo possono essere utilizzati per fini molteplici, le riserve di utili sono solitamente destinate a uno scopo specifico: oltre che per rafforzare il patrimonio netto o garantire la liquidità, l'obiettivo può essere anche un determinato investimento. A differenza delle riserve, gli utili riportati a nuovo possono essere distribuiti nell'anno finanziario successivo senza indicarne uno scopo specifico e senza la necessità di una nuova delibera.
Quando si possono distribuire gli utili di una GmbH?
Una GmbH può distribuire gli utili solo se sono soddisfatte determinate condizioni: ad esempio, nel bilancio devono essere registrati utili sufficienti. La distribuzione è consentita solo se non incide sul capitale sociale della GmbH. L'attività deve sempre mantenere le riserve richieste dalla legge e non è consentita la distribuzione di utili necessari per far fronte alle passività.
Inoltre, la distribuzione non può violare alcuna disposizione dello statuto e richiede il consenso di tutti i soci, ad esempio attraverso una delibera adottata da un'assemblea generale.
Quali imposte vengono applicate sulla distribuzione degli utili?
In linea di principio, alla distribuzione degli utili di una GmbH possono essere applicate due diverse procedure fiscali: tassazione con imposta sulle plusvalenze oppure in base all'aliquota fiscale personale dei soci.
L'imposta sulle plusvalenze è un'aliquota fissa del 25%. A questa si aggiunge il contributo di solidarietà del 5,5% e, ove applicabile, l'imposta ecclesiastica. Poiché l'ufficio tributario classifica le distribuzioni di utili come reddito da capitale fisso, le spese pubblicitarie o gli interessi sui debiti non possono essere detratti dalla distribuzione, ad eccezione dell'importo esentasse di 1.000 euro. In casi particolari sono possibili esenzioni dall'imposta sulle plusvalenze, ad esempio se i dipendenti partecipano agli utili. I dipendenti possono beneficiare di una franchigia di risparmio esentasse: al 2023, l'importo di tale franchigia è di 1.000 euro, o 2.000 euro per le coppie sposate.
La seconda opzione per tassare le distribuzioni degli utili è il metodo del reddito parziale (TEV), che i soci possono scegliere a determinate condizioni come alternativa all'imposta sulle plusvalenze. La possibilità per i soci di utilizzare o meno il metodo del reddito parziale dipende, tra l'altro, dalla loro quota di partecipazione nella GmbH.
Se uno dei soci è anche amministratore delegato è sufficiente una quota pari all'1%. Con il metodo TEV la distribuzione degli utili viene tassata in base all'aliquota fiscale personale dei soci, ma questo vale solo per il 60% dell'importo in quanto il 40% è esente da imposte. Anche i costi pubblicitari vengono presi in considerazione integralmente.
Chi ha la possibilità di scegliere tra l'imposta sulle plusvalenze e il metodo TEV dovrebbe raffrontare il carico fiscale personale nei due diversi regimi: occorre sempre valutare caso per caso quale opzione offra maggiori risparmi fiscali. Le variabili decisive sono l'aliquota dell'imposta sul reddito e la distribuzione degli utili ricevuti. Non è tuttavia possibile modificare il regime fiscale di anno in anno: una volta che si è optato per il metodo del reddito parziale, per revocarlo è necessario presentare un'apposita richiesta.
Come evitare distribuzioni occulte di utili
Qualsiasi distribuzione di utili palese richiede una delibera sul loro utilizzo da adottare durante un'assemblea generale dei soci. Tale procedura è diversa da una distribuzione degli utili senza delibera e tassazione prescritta dalla legge, un tipo di distribuzione occulta non consentita. Le distribuzioni occulte di utili potrebbero non essere intenzionali ed essere effettuate inconsapevolmente.
Una distribuzione occulta di utili potrebbe essere, ad esempio, uno stipendio inadeguatamente elevato o aumenti salariali eccessivi per gli amministratori delegati. La remunerazione dovrebbe essere sempre in linea con gli standard del settore. La base di valutazione per l'imposta sulle società è l'utile imponibile della GmbH. Poiché gli stipendi vengono detratti dall'utile dell'attività, riducono il carico fiscale. Ciò è accettabile entro limiti ragionevoli, ma remunerazioni eccessivamente elevate sono considerate tentativi di frode. Lo stesso vale per benefit inappropriati come sconti o rimborsi, l'uso privato di veicoli aziendali, il finanziamento di privati o prestiti senza interessi dell'attività ai soci.
Se l'ufficio delle imposte scopre distribuzioni occulte di utili, spesso ciò si traduce in una verifica fiscale. Se il sospetto trova conferma, le distribuzioni occulte di utili dovranno essere tassate con effetto retroattivo. Per questo motivo è particolarmente importante che i soci che ricoprono il duplice ruolo di amministratori delegati separino rigorosamente il reddito dalla distribuzione degli utili attraverso una contabilità accurata.
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