Se sei un lavoratore autonomo che lavora in Spagna, dovrai pagare l'imposta per lavoro autonomo. Si tratta di un contributo previdenziale mensile che, a partire dal 2023, varia a seconda del reddito.

I dipendenti tradizionali non pagano direttamente questa imposta perché il loro datore di lavoro versa i contributi previdenziali per loro conto. Per ricevere copertura per gli imprevisti professionali comuni e benefit in caso di interruzione del lavoro, i lavoratori autonomi pagano questo contributo direttamente all'agenzia di previdenza sociale spagnola, la Seguridad Social.

Come per i dipendenti tradizionali, l'importo che i lavoratori autonomi pagano in tasse varia in base a diversi fattori. In questo articolo, analizzeremo i calcoli da fare per determinare i contributi fiscali per lavoro autonomo che dovrai pagare nel 2024.

Di cosa tratta questo articolo?

• Come calcolare i contributi fiscali per i lavoratori autonomi nel 2024
  
• Come calcolare il reddito effettivo se sei un lavoratore autonomo
  
• Tipologie di contributi fiscali per i lavoratori autonomi
  

Come calcolare i contributi fiscali per i lavoratori autonomi nel 2024

Il 1° gennaio 2023 in Spagna è entrato in vigore il nuovo sistema di contribuzione per i lavoratori autonomi. L'introduzione di questo nuovo sistema è graduale e prevede un leggero aumento annuale della contribuzione per i lavoratori autonomi, a eccezione di quelli con un fatturato pari o inferiore a 1.700 €, nel qual caso potrebbe diminuire. Nel 2024, come indicato nel regio decreto legge 13/2022, sono state attuate diverse modifiche.

Nella tabella sottostante trovi le fasce contributive 2024 per i lavoratori autonomi. Potrebbe essere un po' complicato comprendere il sistema nel suo complesso. Ecco come leggere ogni colonna:

• Fasce: si riferiscono al reddito effettivo che i lavoratori autonomi guadagnano dalle loro operazioni commerciali. Nella prossima sezione, ti mostreremo esattamente come calcolarle e in quale rientri. Il risultato determina le cifre e le fasce per le altre quattro colonne.
  
• Base contributiva minima: la base contributiva è la cifra utilizzata per calcolare l'importo che un lavoratore autonomo deve pagare in Spagna. Nella tua fascia di reddito effettivo, puoi scegliere la contribuzione minima se vuoi mantenere i tuoi contributi al livello più basso possibile. Se scegli questa opzione, la pensione che riceverai quando smetterai di lavorare sarà inferiore.
  
• Base contributiva massima: al contrario, questo valore rappresenta l'importo più alto delle tasse che un lavoratore autonomo può pagare in base al reddito effettivo. Alcuni lavoratori autonomi in Spagna preferiscono scegliere la base contributiva massima in modo da avere la pensione più alta possibile.
  
• Contribuzione minima: si tratta dell'importo minimo che i lavoratori autonomi possono scegliere di pagare ogni mese alla Seguridad Social. L'importo è pari al 31,30% della base contributiva scelta, che comprende gli imprevisti comuni (28,30%), l'interruzione del lavoro (0,9%), il "Mecanismo de Equidad Intergeneracional" (meccanismo di equità intergenerazionale) (0,7%) e la formazione professionale (0,1%).
  
• Contribuzione massima: se scegli la base contributiva massima, anche il contributo (ovvero l'importo da versare mensilmente alla Seguridad Social) sarà massimo. Si calcola come la contribuzione minima, ma per ottenere l'importo dovuto viene utilizzata la base contributiva massima.
  

Anche se abbiamo discusso solo dei tassi minimi e massimi, i lavoratori autonomi in Spagna possono scegliere qualsiasi base contributiva tra questi due limiti. Per effettuare i calcoli necessari, ti consigliamo di utilizzare il calcolatore ufficiale dei contributi per lavoratori autonomi. Se la Seguridad Social non ha aggiornato le cifre per il suo calcolatore (troverai l'anno nel titolo della pagina), puoi controllare i valori attuali in una tabella più aggiornata, come quella che segue:

Nel 2025 il sistema di contribuzione sulla base del reddito effettivo cambierà ancora, quindi è importante tenere a mente questo aspetto quando presenti la dichiarazione dei redditi ogni anno. Ad esempio, nella fascia di reddito più bassa, la contribuzione minima sarà di circa 204,57 €, circa l'11% in meno rispetto all'attuale rata mensile minima.

Come calcolare il reddito effettivo se sei un lavoratore autonomo

Le cifre riportate nella colonna "Fasce" della tabella precedente rappresentano il reddito effettivo dei lavoratori autonomi. Per determinare i contributi che dovrai versare alla Seguridad Social, devi stimare il reddito che prevedi di guadagnare dalla tua attività.

Quindi, come puoi calcolarlo nel modo più accurato possibile?

In primo luogo, il reddito effettivo è la quantità di denaro che un lavoratore autonomo guadagna dopo aver sottratto le spese deducibili, che sono i costi sostenuti da un lavoratore autonomo durante le sue operazioni commerciali.

Determinare quali spese sono considerate deducibili è semplice: se la spesa è necessaria per lo svolgimento della tua attività professionale, puoi semplicemente sottrarre l'importo dai tuoi guadagni totali.

Inoltre, la Seguridad Social riconosce che può essere difficile per i lavoratori autonomi rintracciare e comprovare tutte le spese sostenute per l'attività. Per questo motivo, i lavoratori autonomi sono autorizzati a dedurre il 5% del loro reddito netto (fino a un massimo di 2.000 €) in aggiunta alle detrazioni motivate sopra descritte.

La formula per calcolare il reddito effettivo di un lavoratore autonomo è la seguente:

Rendimento netto di un lavoratore autonomo in Spagna nel 2024 = (Reddito netto - Spese deducibili) - (0,05 x Reddito netto)

Vediamo un esempio di calcolo del reddito netto:

1. Poniamo che il reddito netto di un lavoratore autonomo (ovvero la somma delle fatture al netto dell'imposta sul valore aggiunto o IVA) sia pari a 30.000 €.
   
2. Nel corso dell'anno, il lavoratore autonomo ha speso complessivamente 5.000 € in attrezzature, prodotti e servizi necessari per svolgere la propria attività. Si tratta di spese deducibili.
   
3. Sottraendo le spese deducibili dal reddito netto del lavoratore autonomo otteniamo 25.000 €.
   
4. Da qui, possiamo sottrarre le spese difficili da comprovare. Ricorda che si tratta del 5% del reddito netto meno le spese o a un massimo di 2.000 €. Nel caso di questo lavoratore autonomo, il 5% di 25.000 € corrisponde a 1.250 €. Sottraendo questo totale, otteniamo il rendimento netto annuo del lavoratore autonomo: 23.750 €.
   
5. Poiché il calcolo del reddito effettivo si basa sul reddito mensile, dividiamo il rendimento netto annuo per 12. Otterremo così un reddito effettivo di 1.979,16 euro al mese, per cui il lavoratore autonomo rientra nella fascia di reddito compresa tra 1.850,01 € e 2.030 €. Il lavoratore autonomo potrebbe quindi versare alla Seguridad Social un contributo compreso tra 332,43 € e 635,39 €.
   

Una volta completati i calcoli descritti sopra, dovrai accedere a Imports@s, il portale online della Tesoreria generale della previdenza sociale, per dichiarare il reddito netto previsto. Sulla base delle informazioni fornite, verranno calcolati sia la base contributiva che l'importo del contributo mensile da pagare. Se lo ritieni necessario, puoi rettificare la base contributiva ogni due mesi.

Per garantire che i tuoi calcoli siano precisi, Stripe Payments ti consente di tenere traccia di tutti i tuoi pagamenti in un unico posto. Payments ti aiuterà anche a riscuotere le fatture accettando le modalità di pagamento preferite dei tuoi clienti. Inoltre, poiché si integra perfettamente con Stripe Tax, puoi applicare automaticamente l'importo corretto dell'imposta sulle vendite, dell'IVA e della GST in più di 50 Paesi (controlla l'elenco aggiornato dei territori esclusi) e generare report per semplificare le dichiarazioni.

Anche se hai calcolato tutto correttamente, è possibile che la stima fosse in qualche modo prudente. Se il tuo reddito effettivo supera l'importo precedentemente segnalato alla Seguridad Social, dovrai effettuare un pagamento aggiuntivo (felice del fatto che la tua attività sta superando le aspettative, ovviamente).

Questa cifra viene calcolata dall'agenzia stessa durante il processo di adeguamento dei contributi per lavoratori autonomi per garantire che l'importo pagato sia in linea con il reddito. Allo stesso modo, se dopo aver adeguato tutti i tuoi contributi, la Seguridad Social stabilisce che il tuo reddito netto effettivo era inferiore a quello calcolato in precedenza, ti rimborserà la differenza.

Tipologie di contributi fiscali per i lavoratori autonomi

Sebbene i contributi per lavoratori autonomi di cui abbiamo parlato finora siano i più comuni, ne esistono altri che si applicano a casi specifici. Questi tipi di contributi per lavoratori autonomi variano a seconda di diversi fattori, come ad esempio la situazione personale di ciascun lavoratore autonomo o da quanto tempo svolge il lavoro autonomo.

Diamo un'occhiata a come funzionano i vari tipi di contributi per lavoratori autonomi disponibili in Spagna nel 2024.

Tariffa forfettaria

Il sistema forfettario è stato introdotto nel 2013 per favorire l'imprenditorialità in Spagna. All'epoca, l'importo mensile da pagare era di 50 €. Attualmente, se i nuovi lavoratori autonomi nel 2024 utilizzano questo sistema, devono pagare 80 €. Sebbene questo aumento sia notevole, la differenza rispetto alla tariffa minima, che ammonta a 230,15 € nel 2024, è significativa.

L'importo forfettario rimane invariato per tutto il primo anno di attività. Tuttavia, cosa succede se l'attività non decolla e genera guadagni inferiori al salario minimo (noto anche come SMI, dallo spagnolo "salario mínimo interprofessional")? Se le previsioni indicano che tale importo non verrà superato (che al 6 febbraio 2024 è pari a 1.134 € al mese), è possibile richiedere una proroga della tariffa forfettaria.

Per poter usufruire della tariffa forfettaria devi soddisfare i seguenti requisiti:

• Non devi essere un collaboratore autonomo (che lavora per un familiare diretto)
  
• Non devi avere alcun debito con l'Agencia Tributaria (l'agenzia delle entrate spagnola) o con la Seguridad Social.
  
• Non devi aver fatto parte del RETA ("Régimen Especial de Trabajadores Autónomos", o regime speciale per i lavoratori autonomi) nei due anni precedenti l'inizio della tua attività professionale. Se in precedenza hai beneficiato del regime forfettario, questo periodo diventa di tre anni.
  

Contributi per lavoratori autonomi di età superiore ai 47 anni

I contributi per lavoratori autonomi di età superiore ai 47 anni sono gli stessi elencati nella tabella precedente, nella sezione sul calcolo dei contributi per lavoratori autonomi nel 2024.

Come indicato nella tabella, il limite per la base contributiva massima è pari a 4.720,50 €. Prima dell'approvazione del nuovo sistema basato sul reddito effettivo, il limite massimo per chiunque avesse 47 anni o più era di poco più di 2.077 €. Tuttavia, con il nuovo sistema, questo limite è aumentato di quasi il 230%.

Ciò significa che se un lavoratore autonomo vuole aumentare la propria base contributiva, non è più limitato all'importo precedente. Al contrario, può aumentarlo fino a 4.720,50 €, a condizione che il reddito lo consenta. Anche se può sembrare controintuitivo pagare più del necessario, quando sarà il momento avrai una pensione più alta, quindi potrebbe valere la pena farlo se il tuo reddito te lo permette.

Collaboratori autonomi nel 2024

Se sei parente diretto (fino al secondo grado) di un lavoratore autonomo, fai parte dello stesso nucleo familiare e svolgi un lavoro professionale per questa persona, puoi prendere parte al suo gruppo "autónomo colaborador" (collaboratore autonomo). In questo caso, non dovrai pagare l'imposta sul reddito (IRPF) e l'IVA ogni trimestre, ma dovrai comunque versare i contributi mensili da lavoratore autonomo alla Seguridad Social. I contributi del collaboratore autonomo sono versati dal familiare titolare dell'attività.

I collaboratori autonomi nel 2024 hanno diritto a un bonus che dura un anno e mezzo. Il contributo è ridotto del 50% durante tale periodo e poi diminuisce al 25% nei sei mesi successivi. Tieni presente che la base contributiva mensile minima per un collaboratore autonomo in Spagna è fissata a 1.000 € se è stato registrato come lavoratore autonomo per 90 giorni durante l'ultimo anno solare.

Lavoratori autonomi che gestiscono la propria azienda

I lavoratori autonomi che gestiscono la propria azienda (noti come "autónomos societarios") sono tra i principali beneficiari di questo nuovo sistema di contribuzione basato sul reddito effettivo. La loro base contributiva mensile minima è stata significativamente ridotta a 1.000 €, come per i collaboratori autonomi. A causa della base contributiva minima precedentemente elevata, i lavoratori autonomi pagavano 377,87 €; nel 2024 tale importo è sceso a 313 €.