Che cos'è la legge sui subappalti? Una panoramica degli obblighi e delle azioni vietate per gli appaltatori principali in Giappone

  1. Introduzione
  2. Che cosè la legge sui subappalti?
  3. Che tipo di attività e transazioni sono interessate dalla legge sui subappalti e qual è il suo ambito di applicazione?
  4. Quali sono i quattro obblighi degli appaltatori principali?
    1. Obbligo di rilasciare documentazione
    2. Obbligo di fissare una scadenza di pagamento
    3. Obbligo di creare e conservare i documenti
    4. Obbligo di pagare gli interessi di mora
  5. Quali sono le 11 azioni vietate in base alla legge sui subappalti?
    1. Rifiutata accettazione di beni o servizi
    2. Ritardato pagamento dei corrispettivi del subappalto
    3. Riduzione dei corrispettivi del subappalto
    4. Resi
    5. Abuso di potere contrattuale
    6. Acquisto o utilizzo forzato
    7. Misure di ritorsione
    8. Pagamento anticipato forzato per materiali forniti a titolo oneroso
    9. Emissione di una cambiale difficilmente scontabile
    10. Richieste di indebiti benefici finanziari
    11. Modifiche non giustificate al contenuto di prodotti ordinati e ingiuste richieste di revisioni
  6. Domande frequenti
    1. Quali sono i termini di pagamento stabiliti dalla legge sui subappalti? Qual è la data di partenza per calcolare la scadenza di un pagamento?
    2. Cosa succede se un pagamento è in ritardo in base ai termini stabiliti dalla legge sui subappalti? A quanto ammontano gli interessi di mora?

Tra appaltatori principali (che delegano compiti) e subappaltatori (che li assumono) non sono rare le contestazioni contrattuali, come in caso di ingiuste riduzioni dei corrispettivi del subappalto o di mancato rispetto dei termini di pagamento concordati. Nel 1956 è stata promulgata in Giappone la legge sui subappalti (Subcontract Act) per proteggere i subappaltatori, che tendono a trovarsi in una posizione di potere più debole rispetto agli appaltatori principali.

L'ignoranza non è una scusa quando si tratta di violazioni della legge: le ripercussioni possono andare oltre il semplice rischio di un aumento dei costi e comportare per le attività anche problemi di credito e danni alla reputazione del brand. Per evitare queste problematiche, in questo articolo vengono illustrati gli obblighi degli appaltatori principali e le azioni loro vietate ai sensi di legge.

Contenuto dell'articolo

  • Che cos'è la legge sui subappalti?
  • Che tipo di attività e transazioni sono interessate dalla legge sui subappalti e qual è il suo ambito di applicazione?
  • Quali sono i quattro obblighi degli appaltatori principali?
  • Quali sono le 11 azioni vietate in base alla legge sui subappalti?
  • Domande frequenti

Che cos'è la legge sui subappalti?

La legge sui subappalti (Subcontract Act) è una legge progettata per frenare qualsiasi pratica di abuso da parte degli appaltatori principali, che spesso hanno una posizione contrattuale più forte nelle transazioni, e per proteggere i subappaltatori. Ad esempio, dopo l'emissione di un ordine sarebbe considerata una violazione della legge la riduzione del corrispettivo del subappalto da parte di un appaltatore principale senza un motivo valido.

Che tipo di attività e transazioni sono interessate dalla legge sui subappalti e qual è il suo ambito di applicazione?

La legge si applica a vari tipi di transazioni, tra cui quelle inerenti la produzione, le riparazioni, la creazione di prodotti basati sull'informazione e la fornitura di servizi. La sua applicabilità è determinata dall'ammontare del capitale detenuto da ciascuna delle parti contraenti.

In caso di subappalto di produzione, riparazione, creazione di prodotti basati sull'informazione (programmazione) o di fornitura di servizi (trasporto, stoccaggio di merci ed elaborazione dati):

  • Transazioni tra appaltatori principali con capitale superiore a 300 milioni di yen e subappaltatori (comprese persone fisiche) con capitale pari o inferiore a 300 milioni di yen;
  • Transazioni tra appaltatori principali con capitale da 10 milioni a 300 milioni di yen e subappaltatori (comprese persone fisiche) con capitale pari o inferiore a 10 milioni di yen.

In caso di subappalto per la creazione di prodotti basati sull'informazione (esclusa la programmazione) e la fornitura di servizi (esclusi trasporto, stoccaggio di merci ed elaborazione dati):

  • Transazioni tra appaltatori principali con capitale superiore a 50 milioni di yen e subappaltatori (comprese persone fisiche) con capitale pari o inferiore a 50 milioni di yen;
  • Transazioni tra appaltatori principali con capitale da 10 milioni a 50 milioni di yen e subappaltatori (comprese persone fisiche) con un capitale pari o inferiore a 10 milioni di yen.

Per informazioni più dettagliate sulle transazioni applicabili, fare riferimento al sito web della Japan Fair Trade Commission (Commissione giapponese per la correttezza nel commercio).

Quali sono i quattro obblighi degli appaltatori principali?

La legge sui subappalti stabilisce quattro obblighi fondamentali per gli appaltatori principali:

Obbligo di rilasciare documentazione

Per evitare contestazioni derivanti da ordini verbali, al momento dell'emissione di un ordine è necessario produrre documenti dal contenuto specifico. Tale documentazione, spesso denominata "Documentazione di cui all'Articolo 3", comprende 12 elementi, tra cui la scadenza per il ricevimento dei prodotti o servizi del subappaltatore, l'importo dei corrispettivi del subappalto e la relativa scadenza di pagamento.

Obbligo di fissare una scadenza di pagamento

Gli appaltatori principali devono fissare una scadenza di pagamento che sia quanto più ravvicinata possibile e comunque entro 60 giorni dalla data di ricezione dei beni o dei servizi forniti, indipendentemente dal fatto che il relativo contenuto sia stato ispezionato o meno entro tale periodo di tempo. Se non viene fissata una scadenza per il pagamento, la legge prevede le seguenti scadenze predefinite:

  • Qualora le parti non abbiano fissato una data di scadenza per il pagamento, la data di scadenza coincide automaticamente con il giorno effettivo in cui i beni o i servizi sono stati ricevuti;
  • Se la data di scadenza per il pagamento è fissata oltre i 60 giorni successivi al ricevimento dei beni o dei servizi, anche in presenza di un accordo tra le parti in tal senso, la scadenza sarà il giorno precedente il 60° giorno dalla data di ricevimento.

Obbligo di creare e conservare i documenti

Al completamento di una transazione relativa a un subappalto, gli appaltatori principali sono tenuti a creare una documentazione scritta di tale transazione e a conservarla per due anni. Tale documentazione deve comprendere i dettagli dei prodotti o dei servizi forniti, l'importo dei corrispettivi del subappalto, eventuali modifiche all'importo di detti corrispettivi con le relative motivazioni come previsto dall'Articolo 5 della legge, indicato anche come "Documentazione di cui all'Articolo 5".

Obbligo di pagare gli interessi di mora

Se un appaltatore principale non paga i corrispettivi del subappalto entro la scadenza concordata maturano interessi di mora, con l'obbligo di pagare un tasso di interesse annuo del 14,6% sulle somme pagate in ritardo. Gli interessi iniziano a maturare il giorno successivo alla scadenza dei 60 giorni dalla ricezione dei beni o dei servizi forniti e continuano a maturare fino alla data in cui viene effettuato il pagamento.

Quali sono le 11 azioni vietate in base alla legge sui subappalti?

La legge definisce 11 azioni vietate per gli appaltatori principali.

Rifiutata accettazione di beni o servizi

Rifiuto di accettare beni o servizi ordinati in assenza di mancanze da parte del subappaltatore. Esempio: un supermercato, adducendo un eccesso di inventario, annulla e rifiuta di ricevere una parte della merce ordinata.

Ritardato pagamento dei corrispettivi del subappalto

Mancato pagamento dei corrispettivi del subappalto entro la scadenza prevista, ovvero entro 60 giorni dal ricevimento di quanto pattuito. Esempio: un'attività dispone di un sistema che prevede il pagamento dei corrispettivi del subappalto dopo l'ispezione dei beni o dei servizi ricevuti, ma per farlo occorrono tre mesi (quindi il pagamento viene effettuato oltre i 60 giorni dalla consegna).

Riduzione dei corrispettivi del subappalto

Diminuzione dei corrispettivi concordati per il subappalto in assenza di mancanze da parte del subappaltatore. Esempio: un produttore di videogiochi esternalizza la creazione del design dei personaggi per un gioco online, ma successivamente riduce i corrispettivi pattuiti adducendo una diminuzione del budget di produzione dovuta al deterioramento delle prestazioni dell'attività.

Resi

Restituzione degli articoli ricevuti in assenza di mancanze da parte del subappaltatore. Esempio: un produttore di componenti elettronici restituisce parti in eccedenza a causa di modifiche ai suoi piani di produzione.

Abuso di potere contrattuale

Ingiustificata definizione di corrispettivi per il subappalto notevolmente inferiori rispetto al prezzo di prodotti simili o al prezzo medio corrente. Esempio: un fornitore di servizi di manutenzione edilizia fissa unilateralmente il corrispettivo del subappalto significativamente al di sotto del prezzo medio corrente senza consultare il subappaltatore, adducendo richieste di riduzione delle spese di pulizia da parte del proprietario dell'edificio.

Acquisto o utilizzo forzato

Costrizione del subappaltatore all'acquisto o all'utilizzo di determinati beni o servizi (come assicurazioni o locazioni) senza giusta causa. Esempio: durante una campagna di vendita dei propri prodotti, un appaltatore principale esercita pressioni sui subappaltatori affinché acquistino i suoi prodotti, fissando obiettivi per ciascun subappaltatore.

Misure di ritorsione

Trattamento sfavorevole di un subappaltatore per aver segnalato un'infrazione dell'appaltatore principale alla Japan Fair Trade Commission (Commissione giapponese per la correttezza nel commercio) o alla Small and Medium Enterprise Agency (Agenzia per le piccole e medie imprese).

Pagamento anticipato forzato per materiali forniti a titolo oneroso

Quando un subappaltatore produce beni utilizzando materiali forniti a pagamento dall'appaltatore principale, e questo impone il pagamento di tali materiali prima della scadenza del termine di pagamento per i beni prodotti. Esempio: un produttore di metalli richiede a un produttore di componenti (ovvero al subappaltatore) di acquistare i suoi materiali per un valore equivalente a sei mesi di fornitura e di pagarli prima di ricevere il pagamento per i componenti finiti.

Emissione di una cambiale difficilmente scontabile

Emissione, per il pagamento di un corrispettivo del subappalto, di una cambiale difficilmente scontabile presso un normale istituto finanziario. Esempio: un produttore di abbigliamento emette come pagamento cambiali con scadenza superiore a 90 giorni (termine consentito nel settore tessile).

Richieste di indebiti benefici finanziari

Costrizione dei subappaltatori a fornire indebitamente denaro, servizi o altri benefici finanziari. Esempio: nell'ambito delle procedure di chiusura finanziaria di fine anno, a un subappaltatore viene chiesto di fornire "fondi di sostegno" con l'obbligo di depositarli su un conto bancario indicato dall'appaltatore principale.

Modifiche non giustificate al contenuto di prodotti ordinati e ingiuste richieste di revisioni

Modifiche ai requisiti di prodotti o servizi ordinati senza il pagamento dei costi conseguenti o richieste di rifacimento del lavoro dopo che questo è stato consegnato dal subappaltatore e accettato. Esempio: un produttore di macchinari industriali modifica unilateralmente gli standard di ispezione relativi a stampi che hanno superato i criteri di accettazione precedentemente concordati e richiede una rilavorazione senza costi aggiuntivi.

Domande frequenti

Quali sono i termini di pagamento stabiliti dalla legge sui subappalti? Qual è la data di partenza per calcolare la scadenza di un pagamento?

Come spiegato nel paragrafo relativo ai quattro obblighi degli appaltatori principali, questi ultimi hanno l'obbligo di fissare una data di scadenza per il pagamento. Gli appaltatori principali devono fissare una scadenza di pagamento che sia quanto più ravvicinata possibile e comunque entro 60 giorni dalla data di ricezione dei beni o dei servizi forniti, indipendentemente dal fatto che il relativo contenuto sia stato ispezionato o meno entro tale periodo di tempo.

Cosa succede se un pagamento è in ritardo in base ai termini stabiliti dalla legge sui subappalti? A quanto ammontano gli interessi di mora?

Se un pagamento non viene effettuato entro la data di scadenza, ciò costituisce una violazione della legge sui subappalti e verranno applicati gli interessi di mora sul ritardato pagamento, con l'obbligo per l'appaltatore principale di pagare un tasso di interesse annuo del 14,6% sulle somme pagate in ritardo. Gli interessi iniziano a maturare il giorno successivo alla scadenza dei 60 giorni dalla ricezione dei beni o dei servizi forniti e continuano a maturare fino alla data in cui viene effettuato il pagamento.

Tutto pronto per iniziare?

Crea un account e inizia ad accettare pagamenti senza la necessità di stipulare contratti o di comunicare le tue coordinate bancarie. In alternativa, contattaci per progettare un pacchetto personalizzato per la tua attività.