Carte scadute per pagamenti ricorrenti: tattiche per ridurre i rifiuti e fidelizzare i clienti

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Con Stripe Billing puoi addebitare importi e gestire i clienti come preferisci, mediante addebiti ricorrenti, a consumo o con contratti negoziati dal team commerciale.

Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. In che modo le carte di credito scadute influiscono sui pagamenti ricorrenti?
  3. In che modo le attività possono gestire le carte scadute per addebiti ricorrenti?
    1. Monitorare le scadenze imminenti
    2. Avvisare i clienti in anticipo
    3. Semplificare gli aggiornamenti
    4. Preparare un solido processo di sollecito
    5. Offrire un metodo di pagamento di riserva
    6. Utilizzare un aggiornamento automatico del conto carta (CAU)
  4. Che cos’è un aggiornamento automatico del conto carta (CAU) e come funziona?
  5. In che modo la gestione dei solleciti aiuta a ridurre i pagamenti non riusciti?
    1. Tentativi di pagamento
    2. Notifiche ai clienti
    3. Periodi di tolleranza
  6. Dovresti avvisare i clienti quando le loro carte stanno per scadere?
  7. Metodi di pagamento alternativi
    1. Addebiti diretti
    2. Wallet digitali
    3. Pagamento tramite banca e open banking
    4. Metodi di pagamento di riserva
    5. Metodi di pagamento locali

Le date di scadenza delle carte di credito rappresentano delle sfide per le attività di abbonamento. Ogni volta che la carta di un cliente scade, corri il rischio di un pagamento non riuscito, di una richiesta di assistenza o della perdita di un abbonato che non intendeva andarsene. È necessario creare un sistema in grado di risolvere il problema prima che diventi tale. Di seguito, spiegheremo come le carte scadute possono causare errori di pagamento e come prevenirli senza dare più lavoro ai tuoi clienti o al tuo team.

Contenuto dell’articolo

  • In che modo le carte di credito scadute influiscono sui pagamenti ricorrenti?
  • In che modo le attività possono gestire le carte scadute per gli addebiti ricorrenti?
  • Che cos'è un aggiornamento automatico del conto carta (CAU) e come funziona?
  • In che modo la gestione dei solleciti aiuta a ridurre i pagamenti non riusciti?
  • Dovresti avvisare i clienti quando le loro carte stanno per scadere?
  • Metodi di pagamento alternativi

In che modo le carte di credito scadute influiscono sui pagamenti ricorrenti?

Se la tua attività effettua addebiti ricorrenti a un cliente e la sua carta salvata scade, c'è il rischio che il tuo prossimo tentativo di addebito non vada a buon fine. La scadenza della carta può comportare un deciso rifiuto da parte della banca emittente. A differenza dei rifiuti meno gravi (ad esempio, fondi insufficienti), non puoi risolvere i rifiuti derivanti dagli errori della carta scaduta ritentando l'addebito su quella carta. La carta non è valida e il sistema si ferma lì.

Questo crea un effetto a catena immediato:

  • Al cliente non viene addebitato alcun importo.
  • Il loro accesso al tuo prodotto o servizio potrebbe essere interrotto.
  • Perdi il ricavo previsto.
  • Se il problema non viene risolto rapidamente, l'abbonamento potrebbe essere completamente annullato.

Per le attività di abbonamento, le carte scadute sono spesso causa di abbandono involontario: si tratta di casi in cui i clienti abbandonano involontariamente il servizio a causa di un problema di pagamento, non perché hanno scelto di annullare. Uno studio del 2023 mostra che il 50% dell'abbandono degli abbonati deriva da pagamenti non riusciti e che le carte scadute contribuiscono a tali errori.

Le carte di credito in genere scadono ogni due-cinque anni. Ciò significa che qualsiasi abbonato a lungo termine dovrà aggiornare il proprio metodo di pagamento. A meno che il sistema di fatturazione non segnali in anticipo la scadenza della carta o non ne aggiorni automaticamente i dati, si verificheranno addebiti non riusciti. Il conseguente abbandono può ridurre i ricavi ricorrenti e il costo per riacquisire lo stesso cliente in un secondo momento potrebbe essere più elevato di quanto sarebbe stato per evitare l'errore.

In che modo le attività possono gestire le carte scadute per addebiti ricorrenti?

La scadenza della carta è inevitabile, ma esistono modi efficaci per evitare che interrompa il ciclo di fatturazione. Le attività che prevengono i pagamenti non riusciti tendono ad adottare un approccio a più livelli: monitorano le scadenze, sollecitano i clienti al momento giusto, utilizzano l'automazione dove serve e offrono metodi di pagamento di riserva.

Ecco come funziona questo approccio.

Monitorare le scadenze imminenti

Il tuo sistema di fatturazione deve essere in grado di segnalare le carte la cui scadenza è prevista nei prossimi 30-60 giorni. Prima individui il rischio, più tempo hai per risolverlo prima che un addebito non vada a buon fine.

Avvisare i clienti in anticipo

Un'email breve e tempestiva (ad esempio, "La tua carta sta per scadere. Ecco come aggiornarla.") può aiutare a prevenire un errore prima che si verifichi. Anche un solo promemoria inviato ogni volta che una carta si avvicina alla scadenza potrebbe contribuire a ridurre il rischio di rifiuti. Non dare per scontato che i clienti notino la data sulle loro carte o le aggiornino senza un sollecito.

Semplificare gli aggiornamenti

Offri ai clienti un modo diretto e sicuro per aggiornare i propri metodi di pagamento, preferibilmente attraverso il portale clienti o un link nelle email di promemoria. Se si tratta di troppo lavoro, potrebbero ignorare l'invito all'azione.

Preparare un solido processo di sollecito

Anche con gli aggiornamenti automatici del conto carta (CAU), alcuni dati della carta non verranno aggiornati in tempo. Può essere utile per il tuo piano includere una sequenza di promemoria (ad esempio, dopo tre giorni, poi di nuovo dopo altri cinque), insieme a email promemoria che spieghino chiaramente perché il pagamento del cliente non è andato a buon fine e cosa dovrebbe fare. Questa pratica potrebbe aiutarti a recuperare molti pagamenti non riusciti che altrimenti sfuggirebbero.

Offrire un metodo di pagamento di riserva

Consenti ai clienti di aggiungere una carta o un conto bancario secondari ai loro profili, dichiarando esplicitamente che verrà utilizzato se il loro metodo di pagamento principale non funziona. Poi, se la carta principale scade o altrimenti non può essere addebitata, puoi provare a eseguire il backup automaticamente. Questo ti offre un ulteriore livello di resilienza, soprattutto per servizi importanti o di valore elevato.

Utilizzare un aggiornamento automatico del conto carta (CAU)

Alcuni fornitori di servizi di pagamento possono aggiornare automaticamente i dati della carta in background quando la carta di un cliente scade o viene sostituita. Stripe, ad esempio, richiede dettagli aggiornati della carta ai circuiti e alle banche di emissione per gli utenti che hanno abilitato la funzione di aggiornamento del conto carta (CAU) di Stripe. Vengono applicati questi aggiornamenti ogni volta che sono disponibili. Ciò significa che il cliente non deve fare nulla per aggiornare i dati della propria carta.

Tutte queste tattiche aiutano a mantenere la fatturazione in esecuzione nel background di appartenenza. Le carte scadute non devono trasformarsi in pagamenti non riusciti e abbandoni se hai creato sistemi per individuare tempestivamente i problemi, risolverli rapidamente o aggirarli del tutto.

Che cos'è un aggiornamento automatico del conto carta (CAU) e come funziona?

Un CAU automatico mantiene aggiornati i dati delle carte dei clienti dietro le quinte in modo che, quando una carta scade o viene sostituita, l'addebito continui a funzionare senza che tu o il cliente dobbiate fare nulla. Si tratta di una sincronizzazione in background tra il sistema di fatturazione, l'elaboratore del pagamento e i circuiti delle carte di credito.

Ecco come funziona:

  • La carta di un cliente scade o è persa e la banca emette una nuova carta: la carta include dettagli aggiornati come una nuova data di scadenza e il codice di verifica carta (CVV).
  • Il circuito della carta di credito registra l'aggiornamento: i principali circuiti delle carte gestiscono servizi di aggiornamento, come quelli CAU del conto Visa e della fatturazione automatica di Mastercard, i quali riscuotono e archiviano i dati aggiornati delle carte dalle banche emittenti.
  • La piattaforma dei pagamenti cerca informazioni aggiornate: se la tua piattaforma dei pagamenti supporta gli aggiornamenti automatici delle carte, effettuerà regolarmente un ping dei circuiti delle carte di credito per qualsiasi nuova informazione collegata alle carte nel tuo sistema.
  • Quando viene trovata una corrispondenza, vengono estratti i nuovi dettagli della carta: i dettagli aggiornati vengono quindi applicati al profilo di fatturazione del cliente.

Questo processo non è perfetto. Ad esempio, gli aggiornamenti possono non funzionare se il cliente cambia banca o chiude il proprio conto, inoltre, gli aggiornamenti potrebbero essere limitati a determinate aree geografiche abilitate dall'elaboratore del pagamento. In pratica, però, gli aggiornamenti automatici delle carte possono aiutarti a gestire i problemi relativi alla scadenza in modo tranquillo ed efficace, includendo abbonamenti ad alto volume o a lungo termine in cui non è possibile rintracciare ogni singolo cliente su larga scala.

In che modo la gestione dei solleciti aiuta a ridurre i pagamenti non riusciti?

Il sollecito è il sistema che utilizzi per comunicare con i clienti per riscuotere crediti; ciò include il denaro dovuto a causa di pagamenti non riusciti. Il sollecito prevede una combinazione di tentativi automatici, promemoria cliente e periodi di tolleranza, progettati per trasformare un addebito non riuscito in uno andato a buon fine senza perdere il cliente durante il processo.

Il sollecito può aiutare a recuperare i ricavi e impedire ai clienti di abbandonare a causa di problemi risolvibili, come le carte scadute. Ecco cosa comporta in genere un sistema di sollecito.

Tentativi di pagamento

Non tutti gli errori sono definitivi. Una carta che non funzionava ieri potrebbe funzionare oggi perché il cliente ha versato il saldo o aggiornato le informazioni, oppure perché l'errore era dovuto a un problema di rete che si è risolto da solo. I sistemi di sollecito intelligenti ritentano automaticamente l'addebito sulla stessa carta secondo una programmazione preimpostata (ad esempio, tre giorni dopo, poi di nuovo alcuni giorni dopo). Questo da solo può aiutare a recuperare una quota significativa dei pagamenti non riusciti.

Notifiche ai clienti

Quando un pagamento non va a buon fine, il sistema invia un'email, o meglio, una breve sequenza di email, in cui si spiega cosa è successo e come risolvere il problema. Ad esempio, "Il tuo pagamento non è stato accettato. Puoi aggiornare la tua carta qui per mantenere attivo il tuo abbonamento".

Periodi di tolleranza

Anziché interrompere l'accesso immediatamente dopo un addebito non riuscito, alcune attività potrebbero concedere ai clienti un periodo di tolleranza (ad esempio 7-14 giorni) mentre sono in corso nuovi tentativi e promemoria. In questo modo si evitano interruzioni per i clienti disposti a pagare e che semplicemente non hanno rispettato la scadenza.

Con un sollecito ponderato, le attività possono contribuire a fidelizzare i clienti che altrimenti avrebbero abbandonato.

Dovresti avvisare i clienti quando le loro carte stanno per scadere?

È buona norma avvisare i clienti quando le loro carte stanno per scadere. Una notifica tempestiva può aiutare a evitare pagamenti non riusciti e interruzioni a sorpresa per i clienti. Questo dimostra che stai prestando attenzione in modo che non debbano farlo loro.

Sebbene ogni sistema di gestione dei solleciti debba rispondere alle esigenze specifiche dell'attività che lo utilizza, ecco alcuni suggerimenti su come fornire notifiche efficaci:

  • Mantieni il messaggio mirato: fai sapere al cliente che la sua carta sta per scadere e forniscigli un link diretto per aggiornarla.
  • Invia il primo promemoria prima della data di scadenza: questo dà al cliente il tempo di aggiornare i propri dettagli prima del prossimo ciclo di addebito. Alcune attività effettuano un secondo sollecito alcuni giorni dopo se non è stato effettuato alcun aggiornamento.
  • Automatizza questi promemoria, se possibile: Stripe, ad esempio, ti consente di automatizzare questo tipo di promemoria, inviando un'email un mese prima della scadenza della carta di un cliente.
  • Ricordati di interrompere i promemoria: assicurati che il tuo sistema interrompa l'invio di promemoria una volta che la carta è stata aggiornata.

Anche se il tuo sistema di fatturazione include un CAU automatico, vale comunque la pena inviare un promemoria. I CAU potrebbero trascurare aspetti come il cambio di banca da parte del cliente o il passaggio a un altro tipo di carta. Un'email di avviso può aiutare a colmare queste lacune e aggiungere un livello di trasparenza.

Metodi di pagamento alternativi

Le carte di credito sono una scelta comune per i pagamenti ricorrenti, ma non sono sempre le più affidabili. Scadono, vengono sostituite e possono non funzionare per motivi che non hanno nulla a che fare con l'intenzione del tuo cliente di pagare. Offrire ulteriori metodi di pagamento offre ai clienti più scelta e potrebbe garantirti ricavi più stabili.

Ecco alcune alternative.

Addebiti diretti

Prelevare fondi direttamente dal conto bancario di un cliente evita completamente la scadenza della carta. Automated Clearing House (ACH) negli Stati Uniti, Bacs nel Regno Unito e Single Euro Payments Area (SEPA) in Europa sono progettati per i pagamenti ricorrenti. Non esistono date di scadenza, il che li rende ideali per abbonamenti a lungo termine e piani di alto valore.

I tempi di elaborazione sono più lenti con questo metodo di pagamento e il cliente deve autorizzare esplicitamente l'addebito, ma una volta configurato è altamente affidabile.

Wallet digitali

I wallet digitali come Apple Pay e Google Pay utilizzano versioni digitali di carte fisiche, ma utilizzano anche la tokenizzazione. Ciò significa che quando un cliente riceve una nuova carta, il token wallet spesso continua a funzionare senza interruzioni. Sono anche pratici, familiari e preferiti da molti utenti di dispositivi mobili. Sebbene i wallet digitali non siano immuni a tutti i problemi delle carte, hanno meno probabilità di non funzionare a causa della scadenza o della riemissione.

Pagamento tramite banca e open banking

Nelle aree geografiche in cui l'open banking è ampiamente adottato (ad esempio, il Regno Unito), i pagamenti ricorrenti tramite banca stanno diventando sempre più comuni. Con i pagamenti tramite banca, i clienti autorizzano i pagamenti direttamente dai loro conti bancari, in genere tramite un reindirizzamento. L'adozione è ancora in crescita, ma per attività con una presenza globale vale la pena tenere in considerazione.

Metodi di pagamento di riserva

Consentire ai clienti di avere una seconda carta o un secondo metodo di pagamento in archivio può aiutare a prevenire l'abbandono quando quello principale non funziona. Questo è particolarmente utile per i servizi ad alta priorità in cui la continuità è importante.

Metodi di pagamento locali

A seconda di dove si trovano i tuoi clienti, potresti prendere in considerazione il supporto di metodi specifici per area geografica come:

  • iDEAL nei Paesi Bassi
  • GrabPay nel Sud-Est asiatico
  • Pix in Brasile

Questi possono consentire l'accesso ai clienti che non utilizzano le carte di credito.

Includere ulteriori metodi di pagamento può offrire ai clienti opzioni significative e ridurre la dipendenza da un singolo canale, soprattutto da uno con punti deboli integrati come la scadenza della carta. Metodi di pagamento più flessibili al momento della registrazione significano, in seguito, meno interruzioni dei pagamenti. E più la configurazione dei pagamenti è resiliente, meno tempo impiegherai per risolvere errori prevenibili.

I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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