Regime semplificato, regime normale: quali sono le differenze? Una ditta individuale può utilizzare il regime semplificato? Quali sono le condizioni e gli obblighi per le imprese nell'ambito del regime fiscale semplificato? In questo articolo risponderemo alle domande più frequenti sul regime semplificato, spiegandone le caratteristiche principali.

Di cosa tratta questo articolo?

• Che cos'è il regime fiscale semplificato?
  
• Chi può usufruire del regime fiscale semplificato e quali sono le condizioni?
  
• Quali sono gli obblighi previsti dal regime fiscale semplificato?
  
• Quali sono le differenze tra il regime normale e il regime semplificato?
  

Che cos'è il regime fiscale semplificato?

Il regime fiscale semplificato si applica agli utili industriali e commerciali (BIC, bénéfices industriels et commerciaux) generati da un'attività e all'imposta sul valore aggiunto (IVA).

Regime IVA semplificato

In genere, un'attività applica lo stesso sistema di tassazione degli utili e dell'IVA. Tuttavia, non è sempre così. Il regime semplificato è facoltativo: una microimpresa soggetta al regime di microtassazione per la tassazione degli utili può optare per il regime semplificato per l'IVA. D'altra parte, un'attività che è automaticamente soggetta al regime semplificato per la tassazione degli utili può scegliere di passare al regime normale per la sola tassazione dell'IVA (si tratta del regime mini-réel). Per informazioni sui vari regimi IVA in vigore, inclusa l'esenzione IVA di base, consulta i nostri articoli correlati.

Chi può usufruire del regime fiscale semplificato e quali sono le condizioni?

Il regime fiscale semplificato si applica automaticamente alle imprese soggette all'imposta sul reddito (IR) e all'imposta sul reddito delle società (IS) che soddisfano determinati criteri relativi al fatturato e all'IVA.

Scaglioni del regime fiscale semplificato

Per beneficiare del regime semplificato per l'imposta sul reddito, le vendite al netto di imposta (CAHT, chiffre d'affaires hors taxe) devono essere comprese tra:

• 77.700 € e 254.000 € per le attività che erogano servizi
  
• 188.700 € e 840.000 € per le imprese che si occupano attività commerciali e ricettive
  

Le attività che operano in regime fiscale semplificato possono utilizzare il regime IVA semplificato anche se le relative vendite annue sono comprese tra:

• 36.800 € e 254.000 € per i servizi e le libere professioni inclusi ne redditi da lavoro autonomo (B.N.C., bénéfices non commerciaux) e nei redditi d'impresa (B.I.C., bénéfices industriels et commerciaux)
  
• 91.900 € e 840.000 € per attività commerciali e ricettive
  

Inoltre, l'importo dell'IVA riscossa annualmente deve essere inferiore a 15.000 €.

Gli scaglioni per il regime semplificato sono stati fissati dalle autorità fiscali per il periodo 2023-2025. In linea di principio, questi vengono adeguati ogni tre anni. Per ulteriori informazioni sull'adeguamento degli scaglioni, consulta l'articolo del governo francese.

Quali sono gli obblighi previsti dal regime fiscale semplificato?

Le attività che si avvalgono del regime fiscale semplificato sono soggette a determinati obblighi contabili e di rendicontazione. Devono effettuare tutte le seguenti operazioni:

• Tenere un registro delle entrate e delle uscite dei tre mesi precedenti.
  
• Registrare i crediti e i debiti a fine anno.
  
• Presentare alle autorità fiscali un bilancio semplificato, un conto economico semplificato e una nota semplificata.
  

Il bilancio semplificato è compilato utilizzando le tabelle da 2033-A a 2033-G. Se un'attività è soggetta all'IR, deve allegare il bilancio al modulo n. 2031 per dichiarare i propri risultati. Se l'attività è soggetta all'IS, lo stato patrimoniale deve essere allegato al modulo n. 2065.

Le dichiarazioni dei redditi (moduli n. 2031 e 2065) devono essere presentate entro e non oltre il secondo giorno lavorativo successivo al 1° maggio se l'anno fiscale termina il 31 dicembre. In alternativa, le attività che terminano l'anno fiscale in un'altra data devono presentare la dichiarazione dei redditi entro tre mesi dalla fine dell'anno.

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Quali sono le differenze tra il regime normale e il regime semplificato?

Nell'ambito del regime semplificato, gli obblighi contabili e amministrativi sono più facili da adempiere. Le attività presentano un bilancio semplificato anziché un bilancio completo e utilizzano la contabilità standard anziché la contabilità dettagliata.

Per quanto riguarda l'IVA, le imprese in regime semplificato presentano una dichiarazione IVA annuale utilizzando il modulo n. 3517-CA12, insieme a due rate IVA. Una rata viene pagata a luglio e l'altra a dicembre.

Le aziende in regime IVA ordinario devono presentare una dichiarazione IVA mensile utilizzando il modulo n. 3310-CA3 o trimestrale se l'IVA annuale dovuta è inferiore a 4.000 €. Di conseguenza, le attività in regime normale sono soggette a obblighi più severi.

Per ulteriori informazioni sulle dichiarazioni IVA e sulle rate IVA, consulta i nostri articoli.