Procedura di registrazione ai fini IVA in Europa

Ecco quando e come aprire una partita IVA nei paesi dell'Unione Europea, nel Regno Unito, in Norvegia e in Svizzera.

  1. Introduzione
  2. Come aprire una partita IVA in Europa
  3. Registrazione ai fini di riscossione dellIVA nellUnione Europea
    1. Quando registrarsi
    2. Come aprire una partita IVA
  4. Registrazione ai fini di riscossione dellIVA nel Regno Unito
    1. Quando registrarsi
    2. Come aprire una partita IVA
  5. Registrazione ai fini di riscossione dellIVA in Norvegia
    1. Quando registrarsi
    2. Come aprire una partita IVA
  6. Registrazione ai fini di riscossione dellIVA in Svizzera
    1. Quando registrarsi
    2. Come aprire una partita IVA
  7. I vantaggi di Stripe per gestire la registrazione e la conformità in materia di IVA

Conoscere a fondo la conformità fiscale è una sfida per tutte le aziende, in particolare per quelle europee. In Europ, infatti, si applicano regole fiscali diverse a seconda che la sede si trovi o meno in un paese membro dell'Unione Europea e che la vendita venga effettuata a un'altra azienda o a un privato.

Come aprire una partita IVA in Europa

Innanzitutto, è necessario determinare dove vige l'obbligo di riscuotere l'imposta sul valore aggiunto (IVA). Poi dovrai registrarti presso l'autorità fiscale competente. A questo punto, potrai iniziare a riscuotere e versare l'IVA. Queste linee guida sono rivolte ai venditori diretti. Se le vendite avvengono esclusivamente su marketplace, è bene consultare un esperto fiscale per stabilire l'approccio migliore da seguire, dal momento che le regole per i venditori su marketplace potrebbero essere diverse.

Questa guida, in cui spieghiamo quando è obbligatorio aprire la partiva IVA nei paesi dell'Unione Europea, nel Regno Unito, in Norvegia e in Svizzera, è rivolta alle aziende che effettuano vendite al di fuori del proprio paese. Ti mostreremo infine come Stripe può aiutarti a gestire le regole di conformità fiscale in vigore.

Registrazione ai fini di riscossione dell'IVA nell'Unione Europea

Quando registrarsi

Se esegui una transazione soggetta a tassazione in un paese dell'Unione Europea diverso da quello in cui si trova la sede della tua azienda, in genere devi essere registrato per riscuotere l'IVA in tale paese, a meno che la transazione non sia esente o soggetta a inversione contabile, come avviene solitamente negli scenari business-to-business [B2B], ad esempio nelle offerte Software-as-a-Service [SaaS]. I venditori B2C (business-to-consumer) dell'Unione Europea possono adottare il cosiddetto regime UE dello sportello unico (OSS) per l'IVA, una procedura di registrazione semplificata che consente di dichiarare nel paese in cui ha sede l'azienda l'IVA dovuta in altri paesi dell'Unione Europea.

Regole simili si applicano ai venditori extra UE, che sono tenuti ad addebitare l'IVA a partire dalla prima transazione soggetta a tassazione effettuata nell'Unione Europea, a meno che la transazione non sia esente o soggetta a inversione contabile. Le aziende extra UE che vendono servizi digitali a privati in più paesi dell'Unione Europea possono registrarsi al regime non UE dello sportello unico (OSS) per l'IVA. Questo regime non si applica ai beni. Le aziende extra UE che vendono beni situati all'interno dell'Unione Europea devono iscriversi al regime UE OSS per l'IVA.

I venditori che vendono beni B2C (ad esempio, vendite al dettaglio) importati nell'Unione Europea da un paese extra UE per un valore massimo di 150 € possono registrarsi al regime IOSS per l'IVA. Tutti i regimi semplificati OSS sono volontari.

Come aprire una partita IVA

Anche se è possibile registrarsi nei singoli paesi per riscuotere l'IVA, per le aziende dell'Unione Europea che vendono a privati in più paesi dell'UE è più pratico registrarsi al regime UE OSS per l'IVA. Questo regime è stato creato per semplificare il processo di riscossione e pagamento dell'IVA esclusivamente tra i vari paesi dell'UE. Con il regime UE OSS per l'IVA, le aziende non devono registrarsi in ogni paese dell'Unione Europea in cui vendono beni o servizi da remoto, ma solo iscriversi al regime OSS per l'IVA nel paese dell'UE in cui hanno la sede.

Immagine che mostra i paesi dell'Unione Europea che aderiscono al regime OSS per l'IVA

È prevista un'eccezione per le aziende dell'Unione che hanno sede in un paese dell'UE e che vendono beni fisici e prodotti digitali a privati in altri paesi dell'UE. In queste vendite B2C, le aziende possono riscuotere l'IVA applicando l'aliquota vigente nel paese in cui hanno la sede invece che in quello del cliente. Qualora le vendite B2C superassero la somma di 10.000 €, il venditore dovrà applicare l'aliquota del paese di residenza del cliente. Se le vendite sono inferiori a questa soglia, è sufficiente una partita IVA nazionale.

Se ad esempio un'azienda che ha sede in Austria vende servizi digitali a privati in Italia e i ricavi totali dalle vendite B2C di beni e servizi ai consumatori sono inferiori a 10.000 €, l'azienda riscuoterà l'IVA austriaca e non quella italiana. In questo caso, è sufficiente una partita IVA nazionale. Se le vendite B2C superassero i 10.000 €, sarebbe necessario riscuotere l'IVA italiana.

Le aziende extra UE che vendono servizi a privati in più paesi dell'Unione Europea e che optano per il regime non UE OSS per l'IVA possono scegliere il paese dell'Unione in cui registrarsi. Le aziende extra UE che vendono beni all'interno dell'Unione Europea devono iscriversi al regime UE OSS per l'IVA nel paese dell'UE da cui parte il trasporto dei beni. Se i beni provengono da più di un paese, il venditore può scegliere il paese in cui effettuare la registrazione.

I venditori dell'Unione Europea devono registrarsi al regime IOSS nel paese in cui ha sede l'azienda. I venditori extra UE con sede in paesi diversi da quelli con cui l'UE ha concluso un accordo di assistenza reciproca per il recupero dell'IVA devono nominare un intermediario per poter usufruire del regime IOSS. Se un venditore che ha sede al di fuori dell'UE, purché in un paese con cui l'UE ha concluso un accordo di assistenza reciproca per il recupero dell'IVA, effettua vendite di beni importati da quel paese, può scegliere di registrarsi in qualsiasi stato membro dell'UE. In questo caso, non è necessario nominare un intermediario per poter usufruire del regime IOSS. Se però il venditore vende beni importati da altri paesi, è necessario un intermediario per poter usufruire del regime IOSS.

Se hai superato una soglia fiscale nell'Unione Europea e hai il dubbio di dover pagare sanzioni e imposte arretrate, ti consigliamo di rivolgerti a un esperto fiscale. Una volta effettuata la registrazione, è possibile iniziare a riscuotere l'IVA. Non iniziare a riscuotere l'IVA prima di aver provveduto a registrarti correttamente.

Registrazione ai fini di riscossione dell'IVA nel Regno Unito

Quando registrarsi

Le aziende che vogliono vendere nel Regno Unito devono registrarsi entro 30 giorni dalla prima transazione soggetta a tassazione nel Regno Unito. L'obbligo di registrazione vige anche quando si prevede di effettuare una transazione soggetta a tassazione entro 30 giorni.

Una transazione soggetta a tassazione è una vendita che ha luogo nel Regno Unito, che non è esente da IVA né soggetta a inversione contabile, ovvero una vendita in cui è il cliente a essere responsabile della dichiarazione dell'IVA. Le transazioni soggette a tassazione includono quelle con aliquota IVA pari a zero.

Se ad esempio la tua azienda che ha sede negli Stati Uniti vende servizi digitali a clienti del Regno Unito, dovrai registrarti nel Regno Unito non appena avrai ragionevoli motivi di ritenere che un consumatore britannico acquisterà i tuoi servizi. Se un consumatore britannico ha effettivamente acquistato i tuoi servizi digitali, devi registrarti entro 30 giorni dalla vendita. Se tuttavia vendi solo ad aziende del Regno Unito, non hai bisogno di registrarti perché tali vendite sono soggette a inversione contabile e non costituiscono transazioni imponibili ai fini IVA nel Regno Unito.

Con la fine del periodo di transizione della Brexit, è terminato anche il programma di sgravi fiscali Low-Value Consignment Relief. La soglia per le importazioni a basso valore nel Regno Unito è ora di 135 £. A seconda che il cliente sia un'azienda o un consumatore, cambia il responsabile della riscossione dell'IVA sulle importazioni a basso valore. Se la vendita è di tipo B2C, i consumatori devono pagare l'IVA al punto vendita. L'azienda è pertanto responsabile dell'addebito dell'IVA nel Regno Unito e deve registrarsi per poter riscuotere l'IVA.

Se la vendita di beni importati a basso valore è di tipo B2B, il venditore non deve addebitare l'IVA se l'acquirente è un'azienda del Regno Unito e ha fornito il proprio numero di partita IVA.

Come aprire una partita IVA

A seguito della Brexit, il Regno Unito ora prevede una procedura di registrazione ai fini IVA diversa dall'OSS per l'IVA istituito dall'Unione Europea. Le aziende possono registrarsi per la riscossione ai fini IVA nel Regno Unito tramite questo portale online. Il Regno Unito non prevede procedure di registrazione semplificate per i venditori non residenti.

Se hai superato una soglia fiscale nel Regno Unito e hai il dubbio di dover pagare sanzioni e imposte arretrate, ti consigliamo di rivolgerti a un esperto fiscale. Una volta effettuata la registrazione, è possibile iniziare a riscuotere l'IVA. Non iniziare a riscuotere l'IVA prima di aver provveduto a registrarti correttamente.

Registrazione ai fini di riscossione dell'IVA in Norvegia

Quando registrarsi

Se la tua azienda ha sede al di fuori della Norvegia e vende a clienti con sede in Norvegia, devi registrarti non appena le vendite soggette a tassazione in Norvegia raggiungono la cifra di 50.000 NOK nell'arco di 12 mesi. Questo importo non include le vendite con inversione contabile, che generalmente si applica alle vendite B2B. In questi casi, è il cliente a essere responsabile della dichiarazione dell'IVA.

Come aprire una partita IVA

Le aziende con sede nello Spazio economico europeo (SEE) possono registrarsi direttamente con l'autorità fiscale norvegese. Le aziende con sede al di fuori del SEE devono nominare un rappresentante norvegese per l'IVA a meno che non adottino la procedura di registrazione semplificata (VOEC, VAT on E-Commerce), prevista per le vendite B2C di servizi digitali e beni a basso valore (meno di ​3.000 NOK). Le aziende straniere possono registrarsi al regime VOEC tramite questo portale online.

Se, ad esempio, hai sede negli Stati Uniti, vendi servizi digitali a consumatori norvegesi e superi la soglia nell'arco di 12 mesi (da febbraio dello scorso anno a gennaio di quest'anno), devi registrarti in Norvegia. Se invece vendi servizi digitali solo ad aziende norvegesi, non hai bisogno di registrarti, perché questi servizi sono soggetti a inversione contabile.

Se hai superato una soglia fiscale in Norvegia e hai il dubbio di dover pagare sanzioni e imposte arretrate, ti consigliamo di rivolgerti a un esperto fiscale. Una volta effettuata la registrazione, è possibile iniziare a riscuotere l'IVA. Non iniziare a riscuotere l'IVA prima di aver provveduto a registrarti correttamente.

Registrazione ai fini di riscossione dell'IVA in Svizzera

Quando registrarsi

Se hai sede al di fuori della Svizzera e i tuoi ricavi globali sono superiori a 100.000 CHF o lo saranno nei prossimi 12 mesi, devi aprire una partita IVA in Svizzera entro 30 giorni dalla prima transazione soggetta a tassazione. L'obbligo di registrazione non vige nei seguenti casi:

  • Vendi solo ad aziende svizzere (vendite B2B) e le vendite sono soggette a inversione contabile in Svizzera.
  • Fornisci solo servizi esenti da imposte a clienti in Svizzera.

La Svizzera applica regole speciali alle importazioni di partite a basso valore. Per partite a basso valore si intendono i beni con un valore (incluse le spese di spedizione) inferiore a 65 CHF, soggetti all'aliquota standard del 7,7%, e i beni con un valore inferiore a 200 CHF, soggetti all'aliquota ridotta del 2,5%. Se un venditore con sede al di fuori della Svizzera realizza ricavi superiori a 100.000 CHF da spedizioni a basso valore, il luogo di vendita viene spostato in Svizzera e il venditore dovrà aprire la partita IVA e riscuotere e pagare l'IVA su tutte le vendite.

Come aprire una partita IVA

Non è prevista una procedura di registrazione IVA semplificata per i non residenti. I venditori non residenti devono nominare un rappresentante fiscale e in alcuni casi presentare una garanzia bancaria. È possibile registrarsi online tramite questo link. Al momento della registrazione online, dovrai inserire i dati del tuo rappresentante fiscale.

Se hai superato una soglia fiscale in Svizzera e hai il dubbio di dover pagare sanzioni e imposte arretrate, ti consigliamo di rivolgerti a un esperto fiscale. Una volta effettuata la registrazione, è possibile iniziare a riscuotere l'IVA. Non iniziare a riscuotere l'IVA prima di aver provveduto a registrarti correttamente.

I vantaggi di Stripe per gestire la registrazione e la conformità in materia di IVA

Non è semplice stabilire dove vige un obbligo di imposta sulle vendite e dove è necessario registrarsi. Stripe Tax consente di monitorare gli obblighi fiscali e avvisa quando si supera una soglia di imposta sulle vendite in base alle transazioni Stripe.

Stripe Tax può aiutarti a:

  • Scoprire dove registrarti e riscuotere le imposte: scopri dove devi riscuotere le imposte in base alle tue transazioni Stripe e, dopo aver effettuato la registrazione, attiva la riscossione delle imposte in un nuovo stato o paese in pochi secondi. Puoi iniziare a riscuotere le imposte aggiungendo una riga di codice alla tua integrazione Stripe esistente oppure puoi aggiungere la riscossione ai prodotti senza codice di Stripe, come Invoicing, semplicemente facendo clic su un pulsante.
  • Registrarti per pagare le imposte: in Stripe Tax sono disponibili i link ai siti web dove puoi registrarti in caso di superamento della soglia di registrazione fiscale. In alternativa, Taxually, un partner Stripe, può effettuare la registrazione per te. Stripe Tax supporta inoltre più tipi di registrazione, tra cui IOSS (Import One-Stop-Shop).
  • Riscuotere automaticamente le imposte: Stripe Tax calcola e riscuote sempre l'importo corretto delle imposte, indipendentemente da cosa vendi e da dove lo vendi. Supporta centinaia di prodotti e servizi oltre a essere aggiornato sulle modifiche apportate alle regole e alle aliquote fiscali.
  • Semplificare le procedure di dichiarazione e versamento: Stripe genera dei riepiloghi fiscali e di rendicontazione dettagliati per ciascun luogo in cui devi presentare una dichiarazione, aiutandoti a dichiarare e a versare le imposte facilmente in autonomia, con il tuo commercialista oppure con uno dei partner Stripe per le dichiarazioni. Acquisiremo anche il numero di partita IVA del tuo cliente con Checkout.

Stripe offre report diversi a seconda dell'integrazione. Tuttavia, attualmente Stripe Tax non procede alla dichiarazione né al versamento delle tasse in tua vece. Per presentare automaticamente le dichiarazioni negli Stati Uniti, ti consigliamo di adottare la soluzione AutoFile di TaxJar. Per l'Europa, ti consigliamo di utilizzare Taxually o Marosa. Per l'area Asia-Pacifico, ti consigliamo Taxually.

Leggi la nostra documentazione per saperne di più oppure registrati oggi stesso a Stripe Tax.

Tutto pronto per iniziare? Contattaci o crea un account.

Crea un account e inizia ad accettare pagamenti senza la necessità di stipulare contratti o di comunicare le tue coordinate bancarie. In alternativa, contattaci per progettare un pacchetto personalizzato per la tua azienda.