Pagamenti in Ungheria: guida dettagliata

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Accetta pagamenti online, di persona e in tutto il mondo con una soluzione di pagamento sviluppata per qualsiasi tipo di attività, dalle start-up in espansione alle società internazionali.

Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. Stato del mercato
  3. Metodi di pagamento
    1. Utilizzo
    2. Tendenze
  4. Facilità e difficoltà di ingresso
    1. Imposte
    2. Storni e contestazioni
    3. Pagamenti internazionali
    4. Sicurezza e privacy
  5. Principali fattori di successo
  6. Punti chiave
    1. Adeguarsi alle preferenze locali
    2. Seguire le norme di sicurezza
    3. Creare un’esperienza fluida per il cliente

L'Ungheria, situata nel cuore dell'Europa centrale, è membro dell'UE e ha un settore dei pagamenti che utilizza contanti e modalità elettroniche. Il contesto normativo del Paese è cambiato per adattarsi a questi cambiamenti e allinearsi agli standard di sicurezza dell'UE, come la direttiva rivista sui servizi di pagamento (PSD2).

Con la crescita dell'economia ungherese, il settore dei pagamenti è destinato a diventare sempre più dinamico. Di seguito spiegheremo cosa devono ricordare le attività che vogliono espandersi in Ungheria, inclusi gli aspetti indicati di seguito:

  • Adeguamento alle preferenze locali
  • Aderenza alle normative di sicurezza
  • Creazione di un'esperienza cliente fluida

Stato del mercato

Sebbene l'Ungheria faccia parte dell'UE, il Paese non fa parte dell'eurozona e la sua valuta è il fiorino ungherese (HUF). Tuttavia, la partecipazione dell'Ungheria all'Area unica dei pagamenti in euro (SEPA) facilita le transazioni transfrontaliere all'interno del blocco. Le normative SEPA semplificano anche i processi di pagamento e migliorano l'interoperabilità.

La Magyar Nemzeti Bank (MNB), banca centrale ungherese, stabilisce le politiche monetarie del Paese, mentre l'Autorità di vigilanza finanziaria ungherese (HFSA) supervisiona e regolamenta i mercati finanziari.

Il settore finanziario ungherese integra tre importanti istituti bancari: OTP Bank, K&H Bank e MBH Bank. MBH Bank è di proprietà dello stato ungherese e nel 2023 è stata trasformata con una fusione. La banca si concentra sulla promozione dell'innovazione digitale e Fintech. Il governo ungherese incoraggia anche la digitalizzazione dei pagamenti. Ad esempio, nel gennaio 2021 ha iniziato a richiedere ai dettaglianti online l'accettazione dei pagamenti elettronici.

Metodi di pagamento

L'economia ungherese si sta sviluppando e stanno prendendo piede le opzioni di pagamento tecnologicamente avanzate, anche se il contante è rimasto un metodo di pagamento diffuso.

Utilizzo

Nell'uso del contante si riscontra un forte divario demografico. Ad esempio, un sondaggio MNB del 2020 ha mostrato che i pensionati effettuavano il 72% delle transazioni quotidiane in contanti. Esistono comunque delle limitazioni all'uso del contante: le attività e le persone fisiche soggette all'imposta sul valore aggiunto (IVA) possono effettuare transazioni in contanti solo per un massimo di 1,5 milioni di HUF al mese per ogni contratto.

E c'è stato anche un maggiore allontanamento dalle valute fisiche.

Secondo i dati MNB, nel 2020 circa l'80% della popolazione ha utilizzato almeno un metodo di pagamento elettronico. Le carte di pagamento, un tempo utilizzate principalmente per prelevare contanti, sono state utilizzate in modo preponderante per eseguire pagamenti elettronici. Una relazione MNB ha mostrato che nel 2021 gli ungheresi hanno utilizzato le carte per gli acquisti in circa 1,29 miliardi di transazioni e in 91 milioni di prelievi di contanti.

Secondo MNB, in Ungheria più del 97% delle carte di credito dispone di funzionalità contactless e i clienti utilizzano spesso questo metodo di pagamento per gli acquisti di importo minore. Ad esempio, nel 2021 sono state effettuate quasi 675 milioni di transazioni contactless sotto i 5.000 HUF e circa 375 milioni per importi più elevati.

Nel marzo 2020 MNB ha implementato un sistema di pagamento istantaneo, Azonnali Fizetés (traducibile con "pagamento immediato"), che consente agli utenti di effettuare pagamenti immediati a un altro numero di telefono o indirizzo email senza dover conoscere il numero di conto del beneficiario. La partecipazione a questo sistema è obbligatoria per tutte le banche, a cui è inoltre richiesto di annullare i pagamenti in caso di trasferimento errato.

Metodi di pagamento B2C diffusi in Ungheria

  • Carte di credito e di debito
  • Contanti
  • Wallet locali (ad esempio, OTPay, Erste MobilePay, Viber Pay)
  • Wallet internazionali (ad esempio, Apple Pay, Google Pay)
  • Azonnali Fizetés

Metodi di pagamento B2B più utilizzati in Ungheria

  • Bonifico bancario tramite Azonnali Fizetés
  • Carte di credito e di debito
  • Contanti (per le transazioni di minore entità)

Tendenze

Anche l'uso dei wallet mobili è in aumento. I dati MNB hanno mostrato un aumento del 58% del numero di carte registrate nei wallet, comprese le opzioni regionali come Erste MobilePay e Viber Pay, dal 2020 al 2021. Alla fine del 2021, i wallet rappresentavano oltre il 12% di tutte le transazioni con carta di pagamento, a dimostrazione della crescente accettazione di questi metodi di pagamento moderni.

Facilità e difficoltà di ingresso

L'economia ungherese sta diventando più favorevole alle attività, ma le attività che operano nel Paese dovrebbero tenere a mente alcuni punti chiave.

Imposte

Le attività e i clienti devono occuparsi dell'IVA. I clienti pagano l'IVA come parte del prezzo di acquisto di beni e servizi e le attività riscuotono e versano l'imposta al governo. Il mancato rispetto delle normative IVA può comportare sanzioni, controlli e ripercussioni legali. Con il 27%, l'aliquota IVA standard è tra le più alte dell'UE, ma scende al 18% per alcuni prodotti come pollame, latte e cereali.

Storni e contestazioni

Il quadro normativo ungherese per gli storni e le contestazioni dei pagamenti è favorevole ai clienti, in conformità alle leggi nazionali come la Legge sulla protezione dei consumatori e alle normative dell'UE come PSD2 e SEPA. Le normative SEPA sono particolarmente rilevanti per gli addebiti diretti in Ungheria, poiché SEPA offre ai clienti il diritto di richiedere un rimborso per qualsiasi transazione di addebito diretto entro otto settimane (fino a 13 mesi in caso di transazione non autorizzata).

Pagamenti internazionali

I pagamenti internazionali sono comuni nell'economia ungherese, soprattutto in forza dell'appartenenza del Paese all'UE. Ecco come funzionano:

  • Conversione di valuta: l'Ungheria commercia spesso con altri Paesi dell'eurozona, pur mantenendo la propria valuta, quindi la conversione di valuta è una parte importante del sistema finanziario nazionale. Per le persone fisiche, attività di terze parti come Revolut, Currencies Direct e Wise (ex TransferWise) aiutano a completare queste transazioni.

  • Bonifici SEPA: in quanto Paese membro dell'UE, l'Ungheria fa parte di SEPA. Questo semplifica i bonifici bancari denominati in euro, facilitando le transazioni transfrontaliere all'interno dell'eurozona.

  • Commercio internazionale: grazie alla posizione strategica dell'Ungheria nell'Europa centrale e alle capacità di produzione di ricambi auto, le attività del Paese effettuano spesso transazioni transfrontaliere. L'Ungheria commercia con Paesi dell'UE come Germania, Slovacchia, Francia, Polonia e Austria, nonché con Stati Uniti e Cina.

Sicurezza e privacy

L'adesione dell'Ungheria all'UE comporta il rispetto delle rigorose regole di sicurezza e privacy del blocco. Sebbene il rispetto possa essere difficile per le attività, offrono vantaggi significativi ai clienti.

  • Leggi sulla protezione dei dati: l'Ungheria aderisce al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'UE, che stabilisce standard rigorosi per la salvaguardia dei dati dei clienti e richiede il consenso esplicito per la raccolta dei dati e concede ai clienti il diritto di gestire o eliminare i dati raccolti. Questo quadro garantisce che le informazioni personali siano gestite con cura e trasparenza.

  • Autenticazione forte del cliente (SCA) e conformità PSD2: la direttiva PSD2 impone l'uso della SCA, una misura di sicurezza che richiede l'autenticazione a più fattori per la maggior parte dei pagamenti elettronici. Questo procedimento aggiunge un livello di sicurezza verificando l'identità del pagatore e del beneficiario.

  • Ruolo della MNB: la MNB supervisiona e regolamenta le attività relative ai pagamenti in Ungheria. Collabora con altri organismi di regolamentazione per garantire la conformità alle normative finanziarie, comprese quelle relative all'antiriciclaggio (AML) e al finanziamento del terrorismo (CTF).

  • Normative AML: l'Ungheria segue attentamente le direttive UE in materia di AML e CTF. Gli istituti finanziari che operano in Ungheria devono implementare sistemi e procedure solidi per monitorare e segnalare le attività finanziarie potenzialmente sospette. La mancata conformità alle normative AML può comportare sanzioni severe e conseguenze di carattere legale.

  • HFSA: l'HFSA svolge un ruolo importante nel conservare la stabilità e la sicurezza del settore finanziario ungherese. L'autorità supervisiona istituti finanziari come banche, assicuratori e fornitori di servizi di pagamento per garantire la conformità alle normative finanziarie e alle misure di protezione dei consumatori.

  • Unità di intelligence finanziaria ungherese (HFIU): l'HFIU monitora e indaga sulle attività finanziarie sospette legate al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, come richiesto dagli standard internazionali. L'HFIU svolge un ruolo importante nell'identificazione e nella prevenzione dei reati finanziari all'interno del Paese.

Principali fattori di successo

L'Ungheria ha un'economia complessa, che presenta sfide per le attività che vogliono operare nel Paese.

  • Adozione limitata delle tecnologie di pagamento emergenti: l'adozione da parte dell'Ungheria delle tecnologie di pagamento emergenti, in particolare dei pagamenti da dispositivi mobili, è relativamente lenta. Alla fine del 2021, oltre il 12% delle carte era registrato nei wallet e il numero di transazioni per carta da dispositivo mobile è salito a 34 nell'ultimo trimestre dell'anno, ma questo rappresenta tuttora una piccola quota delle carte ungheresi. La lentezza del ritmo di adozione significa che le attività che operano in Ungheria devono fornire diversi metodi di pagamento, aumentando la complessità del sistema e influendo sulla progettazione dell'esperienza d'uso.

  • Ostacoli della normativa per la gestione dei dati: l'attuazione del GDPR da parte dell'UE ha introdotto importanti requisiti di conformità per le attività ungheresi. La mancata conformità può comportare sanzioni pesanti, fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo globale dell'attività per le violazioni più gravi. Soddisfare gli obblighi del GDPR richiede investimenti sostanziali nella governance dei dati, soprattutto nel contesto dei sistemi di pagamento, in cui la sicurezza dei dati e il loro frequente aggiornamento sono fondamentali. Può essere difficile affrontare le complessità delle normative sulla protezione dei dati fornendo al contempo operazioni di pagamento semplici.

  • Complessità delle transazioni internazionali: in Ungheria le transazioni internazionali, in particolare quelle che non rientrano nell'ambito SEPA, possono essere complesse. Le attività che effettuano queste transazioni devono affrontare sfide come le fluttuazioni dei tassi di cambio e la variabilità dei quadri normativi. Per affrontare queste complessità, le attività devono utilizzare tattiche che semplifichino i pagamenti transfrontalieri e mitighino efficacemente i rischi relativi.

Punti chiave

Le attività che vogliono entrare nel mercato ungherese dovrebbero comprendere le preferenze locali, privilegiare la conformità alle misure di sicurezza e concentrarsi sull'esperienza del cliente. Ecco una panoramica che può aiutare a creare e implementare la strategia della tua attività:

Adeguarsi alle preferenze locali

  • Accettare metodi di pagamento locali: i clienti ungheresi hanno preferenze di pagamento specifiche, tra cui bonifici tramite Azonnali Fizetés e pagamenti in contanti. Per migliorare l'esperienza del cliente, considera l'idea di offrire queste opzioni insieme ai pagamenti internazionali con carta.

  • Implementare opzioni multivaluta: le aziende ungheresi interagiscono frequentemente con persone fisiche ed entità straniere, il che significa che non sarà sufficiente accettare solo gli HUF. Tieni conto di questo nei piani della tua attività.

  • Localizzare le interfacce in ungherese: gli ungheresi parlano prevalentemente ungherese, quindi è importante offrire interfacce di pagamento nella lingua locale. La localizzazione va oltre la semplice traduzione; il testo che i clienti leggono dovrebbe essere scritto originariamente in lingua locale per garantire la massima comprensione.

Seguire le norme di sicurezza

  • Privilegiare la sicurezza dei dati: la sicurezza dei dati è una preoccupazione fondamentale per i clienti ungheresi. La tua organizzazione dovrebbe investire nelle migliori misure di sicurezza, tra cui l'autenticazione a due fattori e la crittografia avanzata, per infondere fiducia nei clienti in merito alla sicurezza dei pagamenti.

  • Confermare la conformità al GDPR: l'Ungheria, in quanto membro dell'UE, aderisce al GDPR. La tua attività deve essere conforme a quella normative e adeguare le prassi di gestione dei dati per costruire la fiducia e legittimarsi davanti ai clienti.

  • Utilizzo di SEPA per gli addebiti diretti: SEPA è influente in Ungheria, soprattutto per i pagamenti ricorrenti come abbonamenti e bollette delle utenze. Puoi semplificare i pagamenti ricorrenti adottando gateway di pagamento conformi a SEPA, che facilitano le transazioni e sono in linea con le preferenze locali per gli addebiti diretti.

Creare un'esperienza fluida per il cliente

  • Perfezionare i pagamenti da dispositivi mobili: con l'aumento del numero dei clienti ungheresi che optano per i pagamenti da dispositivi mobili, adegua i tuoi sistemi di pagamento per gestirli. Fornire questi metodi insieme alle opzioni più tradizionali indica ai clienti che la tua attività è flessibile e lungimirante.

  • Semplificare i processi di completamento delle transazioni: processi lunghi o complicati di completamento delle transazioni possono scoraggiare i clienti dal completarle, soprattutto nell'e-commerce. Le attività dovrebbero semplificare i flussi di completamento delle transazioni, riducendo il numero dei passaggi necessari per finalizzare gli acquisti. In questo modo possono ridurre i tassi di abbandono del carrello.

  • Offrire assistenza in tempo reale: un'assistenza clienti accessibile può aiutarti a risolvere tempestivamente i problemi di pagamento. Offrire opzioni per contattare via chat dal vivo o per fornire assistenza immediata ai clienti, soprattutto in ungherese, può mitigare i problemi, favorendo un'esperienza di pagamento più fluida e soddisfacente.

I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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