Lo status occupazionale di un dirigente d'azienda in Francia dipende dalla struttura giuridica dell'azienda. Attualmente, ci sono due tipi di status occupazionale per i dirigenti d'azienda: dipendente assimilato (assimilé salarié) e lavoratore non salariato (travailleur non salarié o TNS). I lavoratori assimilati sono coperti dal sistema previdenziale generale e godono di una migliore protezione dell'occupazione rispetto ai lavoratori non salariati. Questo articolo delinea lo stato del dipendente assimilato, compresa la copertura previdenziale e le aliquote contributive, i vantaggi, gli svantaggi e altro ancora.

Di cosa tratta questo articolo?

• Cosa si intende con dipendente assimilato?
  
• Chi si qualifica come dipendente assimilato?
  
• Di quali benefit per i dipendenti gode un dipendente assimilato?
  
• I dipendenti assimilati sono retribuiti?
  
• Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello status di dipendente assimilato?
  
• Quali sono le alternative allo status di dipendente assimilato?
  

Cosa si intende con dipendente assimilato?

Un dirigente che si qualifica come dipendente assimilato è coperto dal sistema previdenziale generale. Un dipendente assimilato gode di tutele simili a quelle di un dipendente tradizionale, in particolare per quanto riguarda i regimi sanitari, pensionistici e previdenziali. Un lavoratore assimilato ha anche una migliore copertura previdenziale rispetto a un lavoratore autonomo.

Chi si qualifica come dipendente assimilato?

In Francia, i dirigenti che si qualificano come dipendenti assimilati includono:

• Dirigenti soci di minoranza o pari di società a responsabilità limitata (SARL). Ciò significa che i dirigenti detengono fino al 50% delle azioni dell'azienda.
  
• Dirigenti non soci di società a responsabilità limitata unipersonali (EURL).
  
• I presidenti dei consigli di amministrazione e gli amministratori delegati (CEO) delle società per azioni (SAs).
  
• I presidenti di società per azioni semplificate (SAS) e delle società per azioni semplificate a socio unico (SASU).
  

Di quali benefit per i dipendenti gode un dipendente assimilato?

In cambio dei contributi versati all'Urssaf (l'organizzazione responsabile della riscossione dei contributi previdenziali), un dirigente classificato come dipendente assimilato ha diritto a diversi benefit per i dipendenti, tra cui:

• Assicurazione malattia e congedo parentale
  
• Assicurazione vecchiaia (pensioni di base e complementari)
  
• Assicurazione per invalidità e decesso
  
• Assegni familiari
  
• Formazione professionale
  
• Contributo sociale generale (CSG) e contributo per il rimborso del debito sociale (CRDS)
  

Attenzione: per poter beneficiare dell'assicurazione contro la disoccupazione, un dirigente d'azienda classificato come dipendente assimilato deve avere un contratto di lavoro subordinato e un rapporto di subordinazione diretta.

I dipendenti assimilati sono retribuiti?

La retribuzione di un dirigente che si qualifica come dipendente assimilato è determinato liberamente dagli azionisti della società durante un'assemblea generale. I contributi previdenziali sono calcolati mensilmente sulla base della retribuzione lorda. L'azienda è responsabile del pagamento mensile dei contributi all'Urssaf, che di solito ammontano a circa il 62% della retribuzione del dirigente.

Se non è prevista alcuna retribuzione, il lavoratore assimilato non versa i contributi previdenziali e di conseguenza non beneficia della protezione per i lavoratori. Al contrario, i dirigenti con status TNS sono tenuti a versare contributi previdenziali minimi anche se non percepiscono alcuna retribuzione.

È possibile confrontare le aliquote dei contributi previdenziali per i lavoratori assimilati e i lavoratori autonomi nel 2024, pubblicate dalla Banque Publique d'Investissement.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello status di dipendente assimilato?

Lo status di dipendente assimilato offre diversi vantaggi per un dirigente d'azienda, tra cui:

• Protezione completa dei dipendenti. I dirigenti con status TNS, d'altra parte, necessitano di un'assicurazione aggiuntiva per aumentare la loro protezione lavorativa.
  
• I dividendi percepiti in qualità di socio non sono soggetti a contributi previdenziali.
  
• Uno sconto del 10% sul reddito imponibile.
  

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Tuttavia, lo status di dipendente assimilato presenta anche degli svantaggi, in particolare per l'azienda. Questi includono:

• Copertura previdenziale più costosa rispetto a un lavoratore non salariato
  
• Processo amministrativo oneroso (ad es. generazione di buste paga per il dirigente stipendiato e presentazione mensile dei contributi previdenziali online)
  
• Contratto di lavoro necessario per qualificarsi per l'assicurazione contro la disoccupazione
  

Quali sono le alternative allo status di dipendente assimilato?

Lo status di lavoratore non salariato (TNS) è l'unica alternativa allo status di dipendente assimilato. È riservato ai lavoratori autonomi che esercitano professioni commerciali, artigianali o liberali (come ditte individuali o El) e ad alcuni dirigenti d'azienda. Queste figure includono:

• Azionisti di maggioranza di una SARL (ossia coloro che detengono più del 50% delle azioni della società)
  
• Azionisti unici di una EURL che sono anche dirigenti delle loro società
  
• Dirigenti e soci di una società in nome collettivo (SNC)
  

Per saperne di più sullo status di lavoratore non salariato (TNS), consulta il nostro articolo sull'argomento.