Se vendi prodotti o servizi online, offrire diverse opzioni di pagamento è fondamentale per garantire una migliore esperienza utente e aumentare i ricavi. Permettere all'utente di scegliere la modalità di pagamento online che preferisce, infatti, è sempre più importante: l'86% dei clienti europei nel 2022 ha affermato che probabilmente abbandonerebbe il carrello se la modalità di pagamento desiderata non fosse disponibile.
Ma quali sono i metodi di pagamento più utilizzati per le attività di e-commerce e quali conviene scegliere? Che tu voglia avviare oppure espandere la tua attività, può essere difficile orientarsi nel complesso panorama dei pagamenti. In questo articolo scoprirai quali sono le principali modalità di pagamento online, quali sono le opzioni per pagare con o senza carta e come puoi proteggerti dalla violazione dei dati delle carte di pagamento e dalle frodi.
Contenuto dell'articolo
- Le principali modalità di pagamento online
- I metodi di pagamento online preferiti dagli italiani
- I pagamenti online senza carte: le altre opzioni alternative
- I possibili problemi legati ai pagamenti online con le carte
Le principali modalità di pagamento online
Le principali modalità di pagamento disponibili per le attività di e-commerce sono:
Carte di credito e di debito
Le carte di credito e di debito sono la modalità di pagamento più diffusa per gli acquisti online. Mentre con le carte di credito l'importo viene addebitato successivamente sul conto corrente ed è possibile spendere importi superiori rispetto al saldo del conto, con la carta di debito, invece, il denaro viene prelevato immediatamente dal conto. Questo permette di tenere meglio sotto controllo le spese.Carte prepagate
Per poter effettuare un acquisto con una carta prepagata, è necessario che su di essa sia caricato un importo sufficiente. È un metodo di pagamento considerato molto sicuro in quanto, in caso di frodi, l'importo massimo spendibile è comunque solo quello caricato sulla carta.Contrassegno
Quando si parla di contrassegno si fa riferimento al pagamento di un prodotto al momento della consegna e non al momento dell'acquisto. Il saldo di solito avviene in contanti o con assegno, ma alcuni vettori permettono anche di pagare tramite POS. È un'opzione di pagamento considerata molto sicura per l'acquirente, ma scomoda per l'esercente: se il destinatario della merce non è in casa, l'esercente non potrà ancora ricevere il denaro.PayPal
PayPal consente ai clienti di oltre 200 mercati di pagare online. Su PayPal, l'utente può registrare le proprie carte di credito o di debito o collegare il proprio conto corrente. Per completare un acquisto, una volta selezionato PayPal come metodo di pagamento non occorre inserire le proprie informazioni di pagamento. Per questo motivo è considerato un metodo sicuro, pratico e veloce.Wallet
Un wallet è come un portafoglio digitale su cui l'utente può registrare le proprie carte di credito, di debito o il proprio conto bancario. I wallet sono apprezzati per la sicurezza, la velocità e la facilità d'uso, in quanto evitano di dover inserire le informazioni di pagamento per effettuare un acquisto.Bonifico bancario
Sebbene il bonifico bancario non sia un metodo di pagamento molto diffuso per gli acquisti online e preveda tempi di addebito delle somme più lunghi rispetto a quelli delle carte, può essere un'opzione utile in caso di pagamento di importi elevati e offre una certa sicurezza, specialmente nei mercati in cui le carte sono meno utilizzate. I fondi dei bonifici vengono depositati direttamente sul conto dell'esercente una volta che il pagamento è stato confermato, anche se le tempistiche possono variare da banca a banca e allungarsi in caso di transazioni internazionali.Addebito diretto
Con questo metodo di pagamento i clienti inseriscono le loro coordinate bancarie e devono darti il consenso (chiamato anche "mandato") ad addebitare un importo sul loro conto. In tal modo, puoi prelevare automaticamente i fondi dal conto dei tuoi clienti. Gli addebiti diretti sono pratici sia per le aziende che per i consumatori, soprattutto in caso di pagamenti ricorrenti, come quelli per i servizi in abbonamento, dal momento che basta un mandato per autorizzare eventualmente anche i pagamenti futuri, che avverranno poi automaticamente.Pagamento a rate
Conosciuti anche come Buy Now Pay Later (Acquista ora, paga dopo), i servizi di pagamento a rate sono un tipo di pagamento che permette ai consumatori di pagare in più rate, nella maggior parte dei casi senza interessi. In genere una società esterna (come, ad esempio, Klarna), mette a disposizione il servizio, e il consumatore lo trova tra le opzioni di pagamento online sul sito di e-commerce. È particolarmente adatto per le attività che offrono prodotti e servizi di valore elevato (ad esempio articoli di lusso o viaggi), che vogliono aumentare il valore medio dei propri ordini o che vogliono raggiungere nuovi clienti che potrebbero non avere a disposizione una carta di pagamento. Tu, in quanto esercente, ricevi l'intero importo subito, meno le eventuali commissioni (come per le carte di credito), mentre il consumatore può pagare in più rate, si solito da 4 a 6, senza interessi. È il fornitore di questo tipo di servizio di pagamento a occuparsi della gestione del finanziamento e della valutazione del rischio dei clienti, così tu puoi dedicarti alla crescita della tua attività.
I metodi di pagamento online preferiti dagli italiani
Secondo un report della Banca d'Italia del 2022, le carte sono ancora la modalità di pagamento più utilizzata dagli italiani per gli acquisti online, per il 50% del totale dei pagamenti, seguiti dai pagamenti alternativi, come ad esempio PayPal e i wallet, per il 27% del totale. Ma vediamo nel dettaglio quali metodi di pagamento sono i più conosciuti e utilizzati in Italia per gli acquisti su Internet:
Carta di debito
La carta di debito è una carta di pagamento legata a un conto corrente, con cui è possibile fare acquisti in negozio, prelevare contanti presso gli sportelli automatici (ATM) e, sempre più spesso, pagare online. Si chiama "di debito" in quanto l'importo da pagare viene addebitato immediatamente sul conto bancario. In Italia è storicamente ed erroneamente chiamata carta "bancomat", che in realtà è il nome del primo circuito nazionale di debito, a cui se ne sono poi aggiunti altri: Maestro, gestito da MasterCard, e V-Pay, gestito da Visa.Carta di credito
La carta di credito, invece, non presuppone necessariamente l'apertura di un conto corrente. Viene emessa dalla banca sulla base di un contratto di finanziamento e consente ai clienti di ricevere denaro in prestito con la promessa di restituirlo entro un periodo prestabilito per evitare commissioni aggiuntive. Con la carta di credito, quindi, gli addebiti non avvengono immediatamente ma in genere a fine mese. I circuiti di carte di credito più diffusi in Italia sono Visa, Mastercard e American Express.Carta prepagata
La carta prepagata è un metodo di pagamento molto diffuso in Italia, Paese storicamente poco incline ad affidarsi ai metodi di pagamento digitali. Potendo spendere solo l'importo precedentemente caricato, è avvertita come una modalità sicura dai consumatori. Infatti, in caso di furto o clonazione, l'importo sottratto non può comunque eccedere quello presente sulla carta.
La carta prepagata più diffusa in Italia è Postepay, che conta ben 29 milioni di carte emesse e oltre due miliardi di transazioni al 2022. Per questo motivo, è una modalità di pagamento che non dovrebbe mancare sul tuo sito di e-commerce.Wallet
Secondo un report di Consorzio Netcomm del 2023, in Italia oltre un terzo (35,5%) degli acquisti online viene concluso attraverso wallet digitali, che rappresentano la modalità di pagamento più diffusa nel nostro Paese per gli acquisti su Internet dopo le carte. I wallet più diffusi in Italia sono PayPal, Google Pay, Apple Pay e Amazon Pay.
I pagamenti online senza carte: le altre opzioni alternative
Le carte di debito e prepagate sono le carte più diffuse tra i consumatori italiani, che tendono a preferire i tipi di carta con cui è più facile tenere sotto controllo le spese o che permettono di caricare solo un determinato importo per una maggiore sicurezza. Molti utenti preferiscono però non inserire le informazioni delle proprie carte di pagamento. Sebbene infatti oggi i pagamenti online siano sicuri grazie alla normativa PSD2 e ad avanzati sistemi antifrode, molti italiani esitano ancora all'idea di inserire i dati della propria carta su Internet e preferiscono pagare in contanti o in altri modi che percepiscono come meno rischiosi. Altre volte, invece, non hanno una carta per poter fare shopping in rete, o semplicemente non ne hanno una a portata di mano.
Accanto alle carte di pagamento, ci sono una serie di opzioni che conviene mettere a disposizione degli utenti per i pagamenti online, in quanto il loro utilizzo è in forte crescita. Sono chiamati "metodi di pagamento alternativi" poiché non prevedono l'uso né di carte, né di contanti.
Una possibilità è quella di pagare con le criptovalute, anche se la loro diffusione come modalità di pagamento è ancora limitata, anche in Italia. La criptovaluta è una moneta digitale o virtuale che utilizza la crittografia per proteggere le transazioni e che viene generata e ridistribuita tramite una rete decentralizzata, quindi senza banche o autorità centrali che, non stampando moneta, non possono influenzarne il valore. Il loro valore viene invece completamente determinato dalla legge della domanda e dell'offerta. I trasferimenti di criptovaluta, oltre a essere complessi, possono comportare commissioni elevate; di conseguenza non si tratta di un metodo che ha avuto molto seguito per le transazioni.
Esistono però altri metodi di pagamento online che non prevedono l'uso di carte di debito o prepagate, e che in Italia riscontrano sempre più successo. Ecco quali sono:
Satispay
Si tratta di un sistema di pagamento indipendente dai circuiti tradizionali lanciato nel 2015 in Italia dall'omonima società fintech, ed è oggi tra le app per i pagamenti più diffuse in Italia con oltre 4 milioni di utenti. Permette di effettuare acquisti in negozio e online e altre operazioni come scambiare denaro tra privati e pagare bollettini, ricariche telefoniche, bolli auto e moto e avvisi della pubblica amministrazione. Attualmente è un metodo di pagamento accettato da migliaia di siti Internet in Italia. Con Satispay l'utente imposta un budget minimo che desidera avere settimanalmente sul suo account e, alla fine della settimana, a seconda di quanto speso, Satispay preleverà automaticamente la somma mancante dal conto corrente per ripristinare il budget minimo. Ad esempio, se il budget settimanale è di 100 € e ne vengono spesi 80, il sistema preleverà 80 € dal conto corrente dell'utente e lo riaccrediterà sul suo account Satispay.Pagamenti con codice QR
Un altro tipo di pagamento che è possibile utilizzare sia in presenza che online è il pagamento tramite codice QR. Avviene tramite app dedicata fornita dal proprio istituto di credito (banca o Poste) o dal fornitore di servizi di pagamento (ad es. PayPal o Satispay) e permette di pagare semplicemente inquadrando l'apposito codice QR con lo smartphone, senza necessità di inserire manualmente le informazioni di pagamento.
I possibili problemi legati ai pagamenti online con le carte
Chiunque accetti pagamenti con carte, sia in presenza che online, è tenuto a rispettare una serie di requisiti per contrastare i possibili rischi legati a questo tipo di pagamenti. Per quanto riguarda i pagamenti online con carta i rischi principali sono legati alla violazione dei dati e alle frodi. Vediamo di cosa si tratta e come è possibile mitigare i rischi per la tua attività.
Violazione dei dati delle carte di pagamento
Una violazione dei dati della carta di credito o di debito si verifica quando la società che archivia o elabora i dati della carta viene violata e i dati vengono rubati. Ciò può avvenire in vari modi, ad esempio tramite attacchi di phishing, malware o di ingegneria sociale. Una volta rubati, i dati possono essere utilizzati per commettere frodi con carte di credito. Per prevenire questo tipo di rischi alla sicurezza occorre che le aziende che accettano le carte come modalità di pagamento online rispettino lo standard PCI DSS Il (Payment Card Industry Data Security Standard) che comprende una serie di norme di sicurezza finalizzate a garantire che tutte le aziende che elaborano i dati delle carte di credito operino in un ambiente sicuro. È inoltre opportuno che le attività di e-commerce utilizzino un certificato SSL (Secure Sockets Layer) per il proprio sito Internet, che crittografa tutte le informazioni inviate al tuo negozio online rendendo più difficile l'accesso ai dati da parte di utenti malintenzionati. Un altro strumento disponibile per proteggere le transazioni online è la tokenizzazione, che sostituisce le informazioni sensibili, come il numero della carta o il CVV, con un codice univoco e casuale, mantenendo così al sicuro le informazioni reali della carta.
Frodi con i pagamenti online con carta
Le frodi con carta di credito possono riguardare il furto dei dati della carta o la creazione di carte contraffatte. Nelle frodi con carta di credito il truffatore può utilizzare la carta rubata, oltre che per effettuare acquisti di persona o per prelevare denaro da uno sportello bancomat, anche per pagare online. Le frodi con carta di debito avvengono in modo simile a quelle con carta di credito, ma consistono nell'utilizzo non autorizzato, appunto, di una carta di debito. Il truffatore utilizza una carta di debito rubata o i dati della carta per effettuare acquisti o prelevare denaro da uno sportello automatico. Le frodi con carta di debito avvengono anche nel caso in cui qualcuno riesca ad accedere al PIN associato alla carta.
Le attività di e-commerce sono particolarmente vulnerabili a questo tipo di frode a causa della semplicità con cui è possibile accedere ai dati delle carte di credito e per la frequenza di transazioni con carta non presente (un acquisto effettuato a distanza senza elaborare una carta fisica).
In caso di transazione fraudolenta, il consumatore può richiedere di annullare la transazione e di essere rimborsato tramite storno. In questo caso la banca o il fornitore della carta di credito del cliente annulla la transazione di addebito e ritira i fondi dall'azienda. Gli storni comportano costi elevati per le aziende: oltre alla perdita di ricavi causata dall'annullamento della transazione, si perdono tempo e risorse impiegati per elaborare lo storno, si va incontro a perdite di magazzino e si devono versare commissioni ai fornitori di servizi di elaborazione dei pagamenti.
Per fortuna esistono diversi strumenti e servizi a disposizione delle attività di e-commerce per prevenire le frodi nei pagamenti online. Per massimizzare la protezione antifrode è opportuno adottare soluzioni avanzate come Stripe Radar, che sfrutta il machine learning per favorire il rilevamento e la prevenzione delle frodi prima ancora che colpiscano la tua attività. Scopri di più su come Stripe può aiutare la tua attività a combattere le frodi e ad aumentare i ricavi.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.