Come diventare consulente per start-up: guida introduttiva

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Avvia la tua azienda in pochi clic e preparati ad addebitare pagamenti ai clienti, assumere il tuo team e raccogliere fondi.

Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. Che cos’è un consulente per start-up?
  3. Come diventare consulente per start-up
    1. Acquisisci esperienza pratica nell’ambiente delle start-up
    2. Sviluppa una profonda conoscenza del settore
    3. Padroneggia i fondamenti del business
    4. Costruisci una rete solida
    5. Sviluppa una comprovata esperienza di successo
    6. Affina le capacità comunicative e di mentoring
    7. Rimani flessibile e adattabile
  4. Come stabilire i termini della consulenza
    1. Compenso e partecipazione al capitale
    2. Impegno in termini di tempo
    3. Stipula un contratto di consulenza
  5. Quali aspetti legali dovresti tenere presenti in qualità di consulente per una start-up?
  6. Come trovare le start-up che hanno bisogno di consulenti
    1. Usa la tua rete
    2. Entra a far parte di community di start-up
    3. Partecipa a eventi che attirano fondatori in fase iniziale
    4. Offri valore prima di tutto tramite il mentoring
    5. Pubblica contenuti che mettano in evidenza la tua esperienza
    6. Contatto diretto con un tocco personale
    7. Interagisci con le piattaforme di talenti e negoziazioni

Se hai costituito un'azienda da zero o hai competenze specifiche richieste dalle start-up, diventare un consulente per start-up ti consente di utilizzare la tua esperienza per aiutare i fondatori ad avere successo. I consulenti per start-up sono partner di fiducia in grado di avere una visione generale per aiutare le attività a superare i momenti più difficili.

Per essere un consulente di successo, devi comprendere la mentalità dei fondatori delle start-up e affrontare le sfide uniche che devono affrontare queste aziende agli inizi. Di seguito, spieghiamo cosa serve per diventare un ottimo consulente per start-up, le competenze più importanti che puoi apportare e come instaurare relazioni proficue con le start-up.

Di cosa tratta questo articolo?

  • Che cos'è un consulente per start-up?
  • Come diventare consulente per start-up
  • Come stabilire i termini della consulenza
  • Quali aspetti legali dovresti tenere presenti in qualità di consulente per start-up?
  • Come trovare le start-up che hanno bisogno di consulenti

Che cos'è un consulente per start-up?

Un consulente per start-up è una persona che fornisce una guida, esperienza e contatti a una start-up, in genere in cambio di partecipazione al capitale o compenso. I consulenti possono aiutare i fondatori a prendere decisioni, evitare le insidie più comuni, creare partnership, mettersi in contatto con investitori e cercare talenti da assumere.

Un consulente per start-up può svolgere una serie di ruoli, tra cui:

  • Contribuire a definire la strategia dell'azienda

  • Perfezionare l'adattamento del prodotto al mercato

  • Supportare le raccolte fondi

  • Fornire conoscenze specifiche del settore

Il suo coinvolgimento può spaziare da un ruolo di cassa di risonanza occasionale a una partecipazione più strutturata, come la partecipazione alle riunioni periodiche del comitato consultivo.

Come diventare consulente per start-up

In genere i consulenti per start-up apportano un mix di conoscenze specialistiche, esperienza pratica e contatti nel settore. Ecco come puoi sviluppare l'esperienza e le competenze necessarie per diventare una risorsa:

Acquisisci esperienza pratica nell'ambiente delle start-up

  • Lavora presso una start-up: acquisisci informazioni approfondite sulle sfide più comuni, come la scalabilità, le raccolte fondi, lo sviluppo dei prodotti e la gestione dei team. Devi sapere cosa serve per avviare, far crescere ed espandere un'attività in un ambiente in continua evoluzione.

  • Fonda la tua start-up: se sei stato un fondatore o un cofondatore, conosci bene gli alti e bassi del lancio di un'attività.

Sviluppa una profonda conoscenza del settore

  • Specializzati in un settore di nicchia: ad esempio fintech, sanità, software-as-a-service (SaaS) o altri settori. Le start-up apprezzano gli esperti che conoscono bene il loro settore. Può essere utile specializzarsi in un determinato set di competenze, come il marketing, la finanza, le operazioni o lo sviluppo del prodotto.

  • Rimani al passo con le novità del settore: ad esempio sulle tecnologie più recenti, i cambiamenti del mercato e le modifiche normative. Partecipa a conferenze di settore, leggi le principali pubblicazioni e fai rete con i colleghi per tenerti aggiornato.

Padroneggia i fondamenti del business

  • Familiarizza con i dati finanziari delle start-up: puoi concentrarti sui modelli di business, sui flussi di ricavi e sulle metriche finanziarie. Specialmente le aziende in fase iniziale potranno beneficiare di competenze in materia di modelli finanziari o strategie di raccolta fondi.

  • Impara come far crescere una start-up: ad esempio con il growth hacking, il performance marketing e le strategie di fidelizzazione dei clienti. Le start-up sono spesso alla ricerca di consulenti in grado di guidarle nell'acquisizione di clienti, nella scalabilità e nell'ingresso in nuovi mercati.

Costruisci una rete solida

  • Coltiva le relazioni con gli investitori: può aiutarti a mettere in contatto le start-up con venture capitalist (VC), angel investor e altre fonti di finanziamento. Guida i fondatori nel processo di raccolta fondi, dalle presentazioni ai fogli de termini fino agli incontri con i VC.

  • Crea una rete di settore: presenta le start-up a partner importanti, potenziali clienti o talenti.

Sviluppa una comprovata esperienza di successo

  • Dimostra i tuoi risultati: mostra come hai aiutato start-up o aziende in crescita in passato. Le start-up vogliono vedere che sei stato in grado di tradurre i consigli in risultati concreti, ad esempio con un aumento dei ricavi, round di finanziamento di successo o una rivalutazione strategica.

  • Mostra il tuo impatto: raccogli testimonianze o casi di studio di clienti o datori di lavoro passati.

Affina le capacità comunicative e di mentoring

  • Fornisci una consulenza personalizzata: capisci quando fornire una guida e quando lasciare che i fondatori capiscano le cose. Le start-up hanno bisogno di consulenti che ascoltino le loro esigenze e sfide e forniscano un aiuto adeguato.

  • Sii disponibile, paziente e comunicativo: i fondatori si rivolgono spesso ai loro consulenti durante i periodi particolarmente stressanti e questo supporto può fare una grande differenza.

Rimani flessibile e adattabile

  • Personalizza la tua guida: comprendi le diverse fasi della crescita e adatta i tuoi consigli a seconda del livello del ciclo di vita dell'azienda. Le start-up in fasi diverse (ad es. pre-seed, seed, Serie A) richiedono tipi di consulenza diversi. Ad esempio, le sfide per far crescere un'azienda sono molto diverse da quelle per avviarla.

Come stabilire i termini della consulenza

Stabilire le condizioni come consulente per una start-up significa bilanciare il tuo valore con ciò che la start-up può offrire in cambio. Ecco come affrontare il tema del compenso, della partecipazione al capitale e dell'impegno in termini di tempo:

Compenso e partecipazione al capitale

  • Partecipazione al capitale: nella maggior parte dei casi, i consulenti acquisiscono una piccola partecipazione azionaria (di solito 0,25%-1%) in cambio dei loro servizi. Più giovane è la start-up, più è probabile che la remunerazione avvenga tramite la partecipazione al capitale. Negozia i termini di maturazione (di solito su un periodo di 1-2 anni) per allinearli alla crescita della start-up.

  • Compenso in denaro: alcune start-up potrebbero pagare un piccolo acconto mensile o una commissione basata sul progetto. Le aziende in fase iniziale hanno spesso una liquidità limitata. Pertanto, è più comune che venga riconosciuto un compenso con le start-up in fase avanzata o con i servizi specializzati.

Impegno in termini di tempo

Definisci chiaramente il tuo impegno in termini di tempo. In genere, i consulenti dedicano alcune ore al mese, ma può variare a seconda delle esigenze della start-up. Stabilisci la frequenza con cui sarai disponibile per chiamate, riunioni o verifiche per evitare malintesi in seguito.

Stipula un contratto di consulenza

Redigi un semplice contratto che descriva il tuo compenso in contanti o con una partecipazione al capitale, il programma di maturazione, l'impegno in termini di tempo e le responsabilità. Assicurati che i termini riflettano il valore che apporti alla start-up e che siano equi per entrambe le parti.

Quali aspetti legali dovresti tenere presenti in qualità di consulente per una start-up?

Quando fornisci consulenza alle start-up, le seguenti considerazioni legali possono aiutare a proteggere te e l'azienda:

  • Contratto di consulenza: stipula un contratto formale che specifichi il tuo contributo, la modalità del compenso (ad es. in contanti o con partecipazione al capitale), nonché il tempo che ti impegni a dedicare e la durata del contratto. Se ricevi una partecipazione al capitale, assicurati di concordare un programma di maturazione.

  • Riservatezza: probabilmente le start-up ti chiederanno di firmare un accordo di non divulgazione per proteggere le informazioni sensibili, come i business plan o la proprietà intellettuale (IP).

  • Conflitti di interesse: se fornisci consulenza a più start-up o sei coinvolto in altre iniziative, comunicalo in anticipo. Evita di fornire consulenza ad aziende concorrenti. Alcune start-up potrebbero chiedere una clausola di non concorrenza nel contratto, ma procedi con cautela, poiché potrebbe limitare la tua capacità di lavorare con altre aziende in futuro.

  • Titolarità della proprietà intellettuale: se contribuisci a idee o strategie di prodotto, chiarisci a chi appartiene l'IP. In genere, tutto ciò che crei per una start-up appartiene a quest'ultima.

  • Responsabilità: assicurati che il contratto limiti la tua responsabilità in caso di problemi legali o finanziari della start-up.

  • Implicazioni fiscali: se viene pagato con una partecipazione al capitale, rivolgiti a un commercialista. I diversi tipi di partecipazione al capitale hanno trattamenti fiscali diversi. Assicurati di capire in che modo avrà un impatto su di te.

Come trovare le start-up che hanno bisogno di consulenti

Ecco alcuni suggerimenti per trovare le aziende che hanno bisogno di consulenti:

Usa la tua rete

  • Rivolgiti ai tuoi contatti professionali: inizia contattando i fondatori, gli imprenditori o gli investitori che già conosci e offri loro un aiuto personalizzato in base alle tue competenze. Ad esempio, se sei esperto di growth marketing, fai sapere che puoi aiutare una start-up che ha difficoltà a espandersi in modo efficiente o ad affrontare una rivalutazione complessa del prodotto.

  • Contatta gli investitori: instaura relazioni con angel investor, VC o consorzi e fai sapere che sei disponibile ad aiutare le loro società in portafoglio a crescere. Spesso gli investitori individuano start-up promettenti che sono in una fase troppo iniziale per giustificare l'assunzione di un dirigente, ma che hanno comunque bisogno di una guida strategica.

Entra a far parte di community di start-up

  • Partecipa a programmi di start-up in settori di nicchia: possono includere acceleratori e incubatori, che spesso sono la prima tappa per start-up in cerca di mentoring. Oltre ai programmi ben noti come Y Combinator o Techstars, cerca anche acceleratori di nicchia relativi alla tua esperienza nel settore (ad esempio, sanità, fintech, sostenibilità). I consulenti specializzati in aree specifiche sono molto ricercati in questi settori.

  • Partecipa alle community online: visita Indie Hackers, AngelList, gruppi Slack di start-up specializzate o subreddit (ad es., r/startups, r/entrepreneur). Rispondi alle domande o fornisci spunti per affermarti come un'autorità e cerca fondatori che discutano apertamente delle loro sfide: potrebbero essere i candidati ideali per una consulenza.

Partecipa a eventi che attirano fondatori in fase iniziale

  • Partecipa a conferenze o concorsi: anche se gli eventi di alto profilo, come TechCrunch Disrupt, sono di grande valore, prendi in considerazione la possibilità di partecipare a conferenze o concorsi per presentazioni aziendali più piccoli e mirati. Potresti trovare start-up in fase iniziale che hanno bisogno di una consulenza diretta e pratica. Gli eventi locali o specifici del settore tendono ad attrarre fondatori che sono più accessibili e spesso più aperti a instaurare rapporti di consulenza.

  • Partecipa o fai volontariato in occasione di giornate dimostrative locali o virtuali: spesso i fondatori stanno ancora perfezionando i loro modelli di business e sono alla ricerca di consulenti che possano aiutarli nella fase di lancio. Dopo le presentazioni, interagisci con i team le cui idee sono in sintonia con la tua esperienza e suggerisci modi in cui puoi essere di aiuto.

Offri valore prima di tutto tramite il mentoring

  • Fai volontariato come mentore di start-up: rivolgiti a programmi in fase iniziale, come il Founder Institute, MassChallenge o incubatori locali presso le università, per il mentoring volontario. Molte start-up che partecipano a questi programmi si trovano nella fase pre-seed o seed e sono alla ricerca di consulenza, ma non hanno ancora stipulato accordi formali con i consulenti. Proporsi come mentore in questa fase può portare a ruoli più formali in seguito.

  • Offri una guida gratuita: Collabora con spazi di co-working, incubatori o comunità virtuali locali per programmare "orari di ricevimento" in cui le start-up possono ricevere consulenza gratuita. In questo modo di presenti come esperto di riferimento e i fondatori che beneficiano dei tuoi consigli potrebbero voler formalizzare la collaborazione.

Pubblica contenuti che mettano in evidenza la tua esperienza

  • Scrivi delle sfide più comuni: prendi in considerazione la possibilità di scrivere articoli approfonditi o case study incentrati su problemi specifici che le start-up devono affrontare, come l'espansione di un prodotto SaaS o la gestione di raccolte fondi di Serie A. I fondatori che sono alle prese con questi problemi potrebbero contattarti se si rendono conto che conosci le loro sfide.

  • Dai il tuo contributo su piattaforme influenti: ad esempio TechCrunch, VentureBeat o blog specifici del settore. Offri consigli pratici e di nicchia che faranno presa sui fondatori alla ricerca di soluzioni.

  • Organizza webinar o workshop virtuali: concentrati sugli argomenti che stanno a cuore alle start-up, come "Come concludere con successo il seed round" o "Crescere senza bruciarsi". Questi eventi virtuali possono attrarre fondatori che hanno bisogno di una guida continua.

Contatto diretto con un tocco personale

  • Identifica le start-up che ti entusiasmano: fai una ricerca su piattaforme come Crunchbase, AngelList o Product Hunt. Prima di contattarle, acquisisci familiarità con i loro modelli aziendali, i round di finanziamento recenti e le sfide specifiche.

  • Personalizza il messaggio: nel tuo attività di promozione, evidenzia cosa puoi fare per le start-up in base alle loro esigenze specifiche. Offri un suggerimento chiaro e attuabile che dimostri che hai approfondito la ricerca. Ad esempio: "Ho visto che il vostro prodotto è appena stato lanciato e ho notato che vi rivolgete alle piccole e medie imprese (PMI). Ho aiutato altre start-up come la vostra ad ampliare la base clienti. Mi piacerebbe discutere di come potrei aiutarti a perfezionare la tua strategia di acquisizione."

Interagisci con le piattaforme di talenti e negoziazioni

  • Monitora Wellfound: molte start-up pubblicano annunci per ruoli di consulenza che possono variare dalla guida a un aiuto con progetti specifici.

  • Unisciti a consorzi o reti di angel investor: possono aiutarti ad accedere alle start-up nelle fasi iniziali. Anche se non sei un investitore, offrire la tua esperienza alle aziende della rete può aprire le porte per una consulenza futura.

I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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