I trasferimenti ACH (Automated Clearing House) sono comunemente utilizzati da attività e persone fisiche per inviare o ricevere denaro elettronicamente. Nel 2022 sono stati elaborati 30 miliardi di trasferimenti ACH per un valore di oltre 76 mila miliardi di dollari. Pur essendo molto pratici, convenienti e popolari, i trasferimenti ACH vengono ancora rifiutati abbastanza di frequente.
Quando un trasferimento ACH non può essere elaborato, la rete ACH restituisce un "codice di rifiuto" o "codice di restituzione" che spiega il motivo per cui un trasferimento non è stato completato. Il motivo potrebbe essere semplice, come un numero di conto sbagliato, oppure più complicato, ad esempio per regole e restrizioni che gli istituti finanziari impongono a questo tipo di transazioni.
Quando si verificano rifiuti ACH, è importante che le attività sappiano cosa è andato storto per evitare problemi futuri e mantenere la fiducia e la soddisfazione dei clienti. Di seguito illustreremo i diversi tipi di codici di rifiuto, i motivi dei rifiuti, come evitarli e come gestirli quando si verificano.
Contenuto dell'articolo
- Cosa sono i trasferimenti ACH?
- Cosa sono i codici di rifiuto ACH?
- Perché si verificano i rifiuti ACH
- Elenco dei codici di rifiuto ACH
- In che modo le attività devono gestire i rifiuti ACH
Cosa sono i trasferimenti ACH?
I trasferimenti ACH (Automated Clearing House) sono una forma di trasferimento elettronico di denaro che sposta fondi tra istituti finanziari diversi. Queste transazioni vengono solitamente elaborate in blocco e sono regolate dalle norme stabilite dalla Nacha (National Automated Clearing House Association) negli Stati Uniti.
I trasferimenti ACH sono una modalità di pagamento affidabile, conveniente e versatile ampiamente adottata dalle attività statunitensi. Pur presentando alcune limitazioni, i vantaggi spesso superano gli svantaggi, soprattutto in termini di efficienza operativa e gestione dei costi. Ecco i punti chiave da conoscere sui trasferimenti ACH.
Caratteristiche dei trasferimenti ACH
Costi contenuti: i trasferimenti ACH costano meno dei bonifici bancari e delle transazioni con carta di credito. Per questo motivo, le attività che mirano a ridurre le spese operative spesso scelgono i trasferimenti ACH.
Versatilità: questi trasferimenti possono essere utilizzati per vari scopi, come il deposito diretto di stipendi, pagamenti ricorrenti come nel caso degli abbonamenti e per pagamenti a fornitori.
Elaborazione in batch: a differenza delle transazioni in tempo reale, i trasferimenti ACH vengono generalmente elaborati in batch. Questo comporta spesso tempistiche di regolamento dei pagamenti più lente, in genere fino a tre giorni lavorativi.
Tipi: i trasferimenti ACH possono essere suddivisi in addebiti ACH e bonifici ACH. Gli addebiti ACH consentono a un'attività di prelevare denaro da un altro conto, spesso previa autorizzazione. I bonifici ACH consentono alle attività di depositare denaro su un conto e sono abitualmente utilizzati per pagare stipendi e fornitori.
Importanza per le attività
Sono una modalità di pagamento altamente efficiente
L'elaborazione in batch dei trasferimenti ACH permette di conoscere il momento in cui verranno regolate le transazioni, consentendo così alle attività di pianificare in modo più efficace le proprie operazioni finanziarie.Sono conformi alle normative sui pagamenti
La conformità alle normative Nacha garantisce un'esperienza uniforme e sicura che riduce al minimo i rischi di frode o contestazioni.Aumentano l'accuratezza delle previsioni finanziarie
I trasferimenti ACH migliorano la gestione della liquidità grazie alla loro prevedibilità e al loro basso costo. Le attività possono preventivare le proprie finanze con maggiore precisione, ottimizzando le risorse disponibili.Sono compatibili con una strategia di pagamento flessibile
Accettare pagamenti ACH può rendere un'attività più attraente per i clienti che preferiscono non utilizzare carte di credito, fornendo un'alternativa vantaggiosa per entrambe le parti.
Limitazioni
Tempi di elaborazione più lenti
Uno svantaggio dei trasferimenti ACH è che vengono regolati più lentamente (richiedono fino ad alcuni giorni) e questo può rappresentare un problema per le attività che hanno bisogno di un rapido accesso ai fondi.Rischio di fondi insufficienti
Gli addebiti ACH potrebbero non andare a buon fine se il conto del pagatore non dispone di fondi sufficienti, con conseguenti ritardi nei pagamenti e potenziali commissioni.Risoluzione degli errori potenzialmente complessa
Poiché i trasferimenti ACH sono automatizzati ed elaborati in batch, la risoluzione degli errori può essere più complessa e dispendiosa in termini di tempo rispetto ad altre forme di pagamento.
Cosa sono i codici di rifiuto ACH?
I codici di rifiuto ACH sono messaggi alfanumerici che segnalano il motivo per cui una transazione ACH non è stata elaborata. Questi codici descrivono cosa non ha funzionato durante un particolare trasferimento ACH e consentono alle attività e agli istituti finanziari di intraprendere azioni correttive.
Perché si verificano i rifiuti ACH
I rifiuti ACH possono verificarsi per una serie di motivi, che generalmente rientrano in una di queste cinque categorie: errori amministrativi, problemi di autorizzazione, inadeguatezze finanziarie, limiti temporali e di elaborazione, gestione del rischio e conformità normativa. Ogni categoria presenta una serie di sfide e richiede soluzioni specifiche. Ecco maggiori dettagli sul perché si verificano i rifiuti ACH.
Errori amministrativi
Informazioni errate sul conto: uno dei motivi più comuni dei rifiuti ACH sono numeri di conto o numeri di routing errati. Se uno di questi è sbagliato, la transazione non andrà a buon fine.
Conti chiusi o inesistenti: se un conto è stato chiuso o non è mai esistito, la transazione ACH verrà rifiutata con codici specifici come R02 o R03.
Tipo di conto non corrispondente: alcune transazioni ACH richiedono un tipo specifico di conto, come un conto business o un conto di risparmio. Se c'è una mancata corrispondenza, il trasferimento non andrà a buon fine.
Problemi di autorizzazione
Mancanza di preautorizzazione: affinché possa avvenire un addebito ACH, di solito l'intestatario del conto deve fornire un'autorizzazione preventiva. In mancanza di tale autorizzazione la transazione verrà respinta.
Autorizzazione revocata: talvolta un cliente o un partner commerciale può revocare un'autorizzazione di addebito precedentemente concessa. In tali casi, le transazioni ACH successive verranno rifiutate.
Contestazioni di autorizzazioni aziendali: nell'ambito di transazioni aziendali, se una persona giuridica dichiara che un addebito o un bonifico ACH non è autorizzato, la transazione verrà contrassegnata e rifiutata.
Problemi finanziari
Fondi insufficienti: uno dei motivi più banali per un rifiuto ACH è la mancanza di fondi sul conto su cui viene addebitato, che attiverà un codice R01.
Fondi non riscossi: su un conto potrebbero essere presenti fondi non ancora liquidati o riscossi, determinando un codice di rifiuto R09.
Richieste di interruzione di pagamento: gli intestatari di un conto hanno il diritto di effettuare una richiesta di interruzione di pagamento per transazioni specifiche. Quando esiste un tale richiesta, qualsiasi addebito ACH corrispondente verrà rifiutato.
Limiti temporali e di elaborazione
Voci obsolete o scadute: in alcuni casi le transazioni ACH hanno un periodo di tempo limitato durante il quale possono essere elaborate. Se trasmesse troppo tardi, potrebbero essere rifiutate.
Superamento dei limiti di transazioni: sia i conti personali che quelli business possono avere limiti diversi per gli importi che possono trasferire. Nel 2022 la Nacha ha aumentato a 1 milione di dollari per pagamento il limite massimo giornaliero di pagamento ACH. Il superamento di questi limiti comporterà il rifiuto della transazione.
Problemi di origine: a volte il problema potrebbe non riguardare il conto ricevente ma l'istituto finanziario di deposito di origine (ODFI, Originating Depository Financial Institution). Se per qualche motivo questo richiede la restituzione di una voce, la transazione non verrà completata.
Gestione del rischio e conformità normativa
Sospetta frode: gli istituti finanziari monitorano continuamente le attività sospette. Una transazione ACH contrassegnata come potenzialmente fraudolenta verrà rifiutata per evitare il rischio di transazioni non autorizzate.
Mancata conformità alle normative: può comportare un rifiuto anche la mancata conformità alle linee guida Nacha o ad altri standard normativi, come nel caso di errori di crittografia end-to-end o di mancato rispetto dei protocolli di autenticazione a due fattori.
Comprendere queste motivazioni può aiutare le attività e gli istituti finanziari a perfezionare i propri processi relativi alle transazioni ACH, a migliorare e velocizzare la risoluzione dei problemi e, in generale, a far sì che le cose funzionino in modo ottimale.
Elenco dei codici di rifiuto ACH
I codici di rifiuto e di restituzione ACH sono inevitabili quando si accettano i bonifici bancari come modalità di pagamento. Prima di esaminare i codici specifici, descriviamo alcuni termini chiave utili da conoscere:
- Voce: qualsiasi invio di transazione ACH
- Restituzione: quando una voce è stata restituita all'ODFI dopo essere stata accettata per l'elaborazione
- Rifiuto: quando una voce non è mai stata accettata nella rete ACH per l'elaborazione
- ODFI: l'istituto finanziario di deposito di origine (Originating Depository Financial Institution) che invia transazioni ACH
- RDFI: l'istituto finanziario di deposito ricevente (Receiving Depository Financial Institution) che riceve transazioni ACH
Di seguito trovi l'elenco di tutti i codici di rifiuto ACH con il relativo significato, la causa e l'azione richiesta:
R01 - Fondi insufficienti
- Descrizione: il conto non dispone di fondi sufficienti per coprire la transazione.
- Prevenzione: monitorare regolarmente i saldi dei conti e impostare avvisi di saldo basso.
- Azione: contattare l'intestatario del conto per risolvere il problema e inviare la transazione una volta che i fondi sono disponibili.
R02 - Conto chiuso
- Descrizione: l'intestatario del conto ha chiuso il conto a cui si sta accedendo.
- Prevenzione: verificare lo stato del conto prima di avviare transazioni.
- Azione: ottenere dall'intestatario le informazioni relative al nuovo conto e aggiornare i propri record.
R03 - Nessun conto/Impossibile individuare il conto
- Descrizione: il numero di conto o le informazioni di routing non corrispondono ad alcun conto presso l'RDFI.
- Prevenzione: verificare i numeri di conto prima di avviare transazioni.
- Azione: richiedere al beneficiario le informazioni corrette relative al conto.
R04 - Numero di conto non valido
- Descrizione: il numero di conto fornito con una transazione non è corretto perché contiene cifre errate, non supera la convalida digitale o non corrisponde ai numeri di conto presso l'RDFI.
- Prevenzione: convalidare i numeri di conto rispetto a una struttura predefinita.
- Azione: ottenere il numero di conto corretto e inviare nuovamente.
R05 - Addebito non autorizzato su conto consumer utilizzando un codice SEC aziendale
- Descrizione: è stato erroneamente utilizzato un codice SEC (Standard Entry Class) aziendale per un conto consumer.
- Prevenzione: assicurarsi che i codici SEC utilizzati siano corretti per il tipo di transazione.
- Azione: correggere il codice SEC e inviare nuovamente la transazione.
R06 - Restituito per richiesta ODFI
- Descrizione: l'ODFI ha restituito la transazione per varie ragioni.
- Prevenzione: verificare i dettagli della transazione prima di inviarla.
- Azione: contattare l'ODFI per determinare il problema e decidere i passaggi successivi.
R07 - autorizzazione revocata dal cliente
- Descrizione: il cliente ha revocato l'autorizzazione alla transazione.
- Prevenzione: mantenere aggiornate le autorizzazioni e comunicare con i clienti.
- Azione: non inviare nuovamente senza una nuova autorizzazione.
R08 - Pagamento interrotto
- Descrizione: l'intestatario del conto ha effettuato una richiesta di interruzione di pagamento su questa transazione specifica. Si tratta di un codice di ordine generale per la maggior parte dei pagamenti interrotti, ad eccezione delle interruzioni su un documento di origine o di voci RCK (Re-presented Check Entry o assegni respinti), che hanno codici specifici riportati di seguito.
- Prevenzione: confermare i dati di autorizzazione e pagamento con l'intestatario del conto.
- Azione: contattare l'intestatario del conto per risolvere il problema.
R09 - Fondi non riscossi
- Descrizione: il conto potrebbe contenere depositi non ancora liquidati, con conseguenti fondi insufficienti per la transazione.
- Prevenzione: prestare attenzione alle tempistiche di liquidazione dei depositi.
- Azione: è possibile inviare nuovamente una volta riscossi i fondi.
R10 - Dichiarazione del cliente di assenza di autorizzazione
- Descrizione: il cliente ha dichiarato che la transazione non è stata autorizzata.
- Prevenzione: assicurarsi la dovuta autorizzazione prima di avviare la transazione.
- Azione: non inviare nuovamente senza una nuova autorizzazione.
R11 - Restituzione voce troncamento assegno
- Descrizione: si è verificato un errore di troncamento (compensazione assegno) per vari motivi, in base alla politica della banca.
- Prevenzione: verificare i dati dell'assegno prima di troncare.
- Azione: consultare la banca per informazioni specifiche e rielaborare come necessario.
R12 - Conto venduto a un altro RDFI
- Descrizione: il cliente ha cambiato banca e il conto è stato trasferito a un altro RDFI.
- Prevenzione: aggiornare regolarmente le informazioni sul conto.
- Azione: ottenere dal cliente i nuovi dati bancari e aggiornare i propri record.
R13 - Numero di routing ACH non valido
- Descrizione: il numero di routing ACH non è corretto.
- Prevenzione: verificare i numeri di routing prima di avviare transazioni.
- Azione: aggiornare il numero di routing e inviare nuovamente.
R14 - Beneficiario delegato deceduto o impossibilitato a continuare in tale funzione
- Descrizione: il beneficiario delegato è deceduto o non può svolgere le proprie funzioni.
- Prevenzione: tenere traccia dei beneficiari delegati e del loro stato.
- Azione: ottenere un nuovo beneficiario delegato e aggiornare i record.
R15 - Beneficiario o intestatario del conto deceduto
- Descrizione: il beneficiario o l'intestatario del conto è deceduto.
- Prevenzione: aggiornare regolarmente le informazioni sul beneficiario e sull'intestatario del conto.
- Azione: cessare le transazioni e consultare gli eredi o il nuovo intestatario del conto.
R16 - Conto congelato
- Descrizione: il conto è congelato a causa di un'azione di carattere legale o per politica della banca.
- Prevenzione: tenere traccia dei problemi di carattere legale relativi ai conti.
- Azione: contattare l'istituto finanziario per dettagli e risoluzione.
R17 - Criteri di modifica dei record del file
- Descrizione: le voci contengono formattazione o dati non validi, che potrebbero essere interpretati dall'RDFI come relativi a una transazione avviata in circostanze discutibili.
- Prevenzione: convalidare ciascun campo della voce prima dell'invio.
- Azione: correggere la voce e inviare nuovamente.
R18 - Data di validità della voce non corretta
- Descrizione: la transazione è stata avviata con un valore errato per la data di validità, che è la data in cui l'ODFI desidera che avvenga la transazione.
- Prevenzione: verificare le date di validità delle voci prima dell'invio.
- Azione: correggere la data e inviare nuovamente.
R19 - Errore nel campo relativo all'importo
- Descrizione: l'importo immesso nel relativo campo non è valido.
- Prevenzione: convalidare gli importi prima dell'invio.
- Azione: correggere l'importo e inviare nuovamente.
R20 - Conto non usato per transazioni
- Descrizione: le politiche o le normative impediscono transazioni ACH su questo conto.
- Prevenzione: verificare i tipi di conto prima di avviare transazioni.
- Azione: utilizzare una modalità di pagamento diversa o un conto alternativo.
R21 - Identificazione dell'azienda non valida
- Descrizione: le informazioni relative all'ID azienda sono errate oppure obsolete, in genere a causa di un errore di battitura nella voce.
- Prevenzione: convalidare le informazioni relative all'ID azienda prima di avviare transazioni.
- Azione: aggiornare l'ID azienda e inviare nuovamente.
R22 - Numero ID personale non valido
- Descrizione: il numero ID personale inserito, in genere da un cliente nel campo ID cliente, non era valido.
- Prevenzione: convalidare i numeri ID personali prima di avviare transazioni.
- Azione: aggiornare il numero ID personale e inviare nuovamente.
R23 - Voce di accredito rifiutata dal ricevente
- Descrizione: l'istituto finanziario destinatario della transazione (l'RDFI) ha rifiutato la voce di accredito, forse a causa di una contestazione o di un mancato accordo.
- Prevenzione: confermare i termini della transazione con l'RDFI.
- Azione: risolvere il problema con l'RDFI e agire di conseguenza.
R24 - Voce duplicata
- Descrizione: la stessa transazione è stata inviata più di una volta.
- Prevenzione: implementare controlli per evitare transazioni duplicate.
- Azione: verificare se si tratta di un vero duplicato e adottare le misure appropriate.
R25 - Errore di addenda
- Descrizione: il record di addenda, che identifica l'intestatario del conto o fornisce informazioni di pagamento all'RDFI, è errato o fuori sequenza.
- Prevenzione: convalidare i record di addenda prima dell'invio.
- Azione: correggere il record di addenda e inviare nuovamente.
R26 - Errore in campo obbligatorio
- Descrizione: in un campo obbligatorio mancano informazioni a causa dell'inserimento incompleto di dati, che comportano il rifiuto della transazione da parte dell'operatore ACH.
- Prevenzione: assicurarsi che tutti i campi obbligatori siano compilati.
- Azione: compilare i campi mancanti e inviare nuovamente.
R27 - Errore nel numero di tracciamento
- Descrizione: i numeri di tracciamento inviati non sono coerenti con quelli nel record di addenda.
- Prevenzione: convalidare i numeri di tracciamento prima dell'invio.
- Azione: correggere i numeri di tracciamento e inviare nuovamente.
R28 - Errore nella cifra di controllo del numero di routing
- Descrizione: la cifra di controllo, ovvero l'ultima cifra del numero di routing, non è corretta.
- Prevenzione: convalidare i numeri di routing e le relative cifre di controllo.
- Azione: correggere la cifra di controllo e inviare nuovamente.
R29 - Dichiarazione del cliente aziendale di assenza di autorizzazione
- Descrizione: l'intestatario del conto aziendale ha notificato all'RDFI che la transazione non è autorizzata.
- Prevenzione: assicurarsi la dovuta autorizzazione prima di avviare la transazione.
- Azione: non inviare nuovamente senza una nuova autorizzazione.
R30 - RDFI non partecipante al programma di troncamento degli assegni
- Descrizione: l'RDFI non partecipa al programma di troncamento degli assegni.
- Prevenzione: verificare le capacità con l'RDFI.
- Azione: utilizzare un'altra forma di pagamento.
R31 - Voce di restituzione consentita
- Descrizione: l'RDFI ha chiesto all'ODFI se può restituire la carta di credito o di debito aziendale o il formato di pagamento CTX (Corporate Trade Exchange) e l'ODFI ha accettato.
- Prevenzione: non applicabile in quanto dipendente da un reciproco accordo.
- Azione: attenersi alle linee guida stabilite dall'accordo tra l'ODFI e l'RDFI.
R32 - Mancato regolamento da parte dell'RDFI
- Descrizione: l'RDFI non è in grado di regolare la voce, per vari motivi.
- Prevenzione: verificare le capacità di regolamento con l'RDFI.
- Azione: consultare l'RDFI per conoscere il motivo specifico e intraprendere le azioni appropriate.
R33 - Restituzione di voce XCK
- Descrizione: l'RDFI ha restituito la voce per un assegno smarrito, distrutto o danneggiato (voce XCK).
- Prevenzione: informarsi sulle condizioni di restituzione in caso di assegni smarriti o danneggiati.
- Azione: valutare il motivo per cui l'assegno non può essere elaborato ed effettuare i passi successivi di conseguenza.
R34 - Partecipazione DFI limitata
- Descrizione: un ente regolatore federale o statale ha limitato la capacità dell'RDFI di elaborare transazioni ACH.
- Prevenzione: verificare in anticipo le capacità dell'RDFI.
- Azione: consultare l'RDFI per sapere come procedere.
R35 - Restituzione di voce di addebito improprio
- Descrizione: è stata inviata una voce di addebito improprio, che in alcuni scenari non è consentito.
- Prevenzione: conoscere i criteri appropriati per le voci di addebito.
- Azione: valutare il motivo e apportare correzioni prima di inviare nuovamente.
R36 - Restituzione di voce di accredito improprio
- Descrizione: è stata inviata una voce di accredito improprio, che in alcuni scenari non è consentito.
- Prevenzione: conoscere i criteri appropriati per le voci di accredito.
- Azione: valutare il motivo e apportare correzioni prima di inviare nuovamente.
R37 - Documento di origine presentato per il pagamento
- Descrizione: è stato tentato un pagamento duplicato presentando il documento di origine relativo a una transazione ACH esistente per il pagamento.
- Prevenzione: tenere traccia dei documenti di origine e delle relative voci ACH.
- Azione: valutare e correggere la duplicazione.
R38 - Interruzione pagamento su documento di origine
- Descrizione: l'intestatario del conto ricevente richiede di interrompere il pagamento di un assegno convertito in pagamento elettronico.
- Prevenzione: monitorare le richieste di interruzione dei pagamenti.
- Azione: interrompere l'elaborazione e consultare l'intestatario del conto.
R39 - Documento di origine non corretto
- Descrizione: il documento di origine relativo al pagamento ACH è errato o inadeguato.
- Prevenzione: convalidare i documenti di origine prima di creare voci.
- Azione: sostituire o correggere il documento di origine.
R40 - Restituzione di voce ENR da ente governativo federale
- Descrizione: un ente governativo federale ha restituito una voce di registrazione automatizzata (ENR).
- Prevenzione: rispettare le regole relative alle voci ENR.
- Azione: consultare l'ente per conoscere il motivo specifico e intraprendere le azioni appropriate.
R41 - Codice transazione non valido
- Descrizione: il codice della transazione non è corretto, in modo specifico per quanto riguarda la registrazione di servizi di deposito diretto o di pagamento diretto presso un ente federale.
- Prevenzione: convalidare i codici delle transazioni prima dell'invio.
- Azione: correggere il codice della transazione e inviare nuovamente.
R42 - Errore numero di routing/cifra di controllo
- Descrizione: la cifra di controllo alla fine del numero di routing non è corretta in una voce ENR del governo federale.
- Prevenzione: convalidare i numeri di routing e le relative cifre di controllo.
- Azione: correggere la cifra di controllo e inviare nuovamente.
R43 - Numero di conto DFI non valido
- Descrizione: il numero di conto RDFI non è corretto. Questo codice di restituzione si verifica solo in voci ENR ed è quindi esclusivo degli enti governativi federali.
- Prevenzione: convalidare i numeri di conto prima di avviare transazioni.
- Azione: correggere il numero di conto e inviare nuovamente.
R44 - Numero ID personale non valido
- Descrizione: il numero di identificazione personale fornito non corrisponde a quello registrato, in particolare per le transazioni del governo federale.
- Prevenzione: convalidare i numeri ID personali prima di avviare transazioni.
- Azione: aggiornare il numero ID personale e inviare nuovamente.
R45 - Nome di persona non valido
- Descrizione: il nome dell'intestatario del conto è errato o scritto in modo errato.
- Prevenzione: convalidare i nomi prima di avviare transazioni.
- Azione: aggiornare il nome e inviare nuovamente.
R46 - Indicatore del beneficiario delegato non valido
- Descrizione: il codice indicatore del beneficiario delegato non è corretto.
- Prevenzione: convalidare i codici indicatori prima di avviare transazioni.
- Azione: correggere il codice indicatore e inviare nuovamente.
R47 - Registrazione duplicata
- Descrizione: gli RDFI inviano ENR agli enti governativi federali per avviare pagamenti ACH o depositi diretti con queste istituzioni. In questo caso è stato inviato lo stesso ENR più di una volta.
- Prevenzione: implementare controlli per evitare registrazioni duplicate.
- Azione: verificare se si tratta di un vero duplicato e adottare le misure appropriate.
R50 - Legge statale che influisce su accettazione di RCK
- Descrizione: l'RDFI si trova in uno stato che non consente pagamenti digitali o richiede la restituzione degli assegni annullati al cliente entro un determinato periodo, in base alle leggi statali.
- Prevenzione: conoscere le leggi statali che regolano le proprie transazioni.
- Azione: ricercare le leggi specifiche dello stato attraverso il quale è stata instradata la transazione e rispettarle per le transazioni future.
R51 - Elemento relativo a voce RCK non idoneo o voce RCK impropria
- Descrizione: una voce relativa a un assegno restituito e ripresentato non è elaborabile per inidoneità oppure la voce è stata preparata o eseguita in modo improprio.
- Prevenzione: verificare l'idoneità e la correttezza delle voci.
- Azione: esaminare la transazione per assicurarsi che rispetti tutte le normative e le linee guida applicabili.
R52 - Interruzione di pagamento su elemento relativo a voce RCK
- Descrizione: l'intestatario del conto richiede un'interruzione di pagamento su un assegno respinto rielaborato elettronicamente.
- Prevenzione: verificare che non siano in atto richieste di interruzione di pagamento prima di procedere.
- Azione: contattare la banca emittente o il pagatore per risolvere il problema.
R53 - Elemento e voce RCK presentati per il pagamento
- Descrizione: sono state inviate sia la transazione originale che la voce RCK corrispondente e questo ha comportato una transazione duplicata.
- Prevenzione: prestare attenzione quando si presentano sia l'elemento che la voce.
- Azione: riconciliare i record di pagamento per eliminare la transazione duplicata.
R61 - Restituzione routing errato
- Descrizione: una transazione stornata è stata inviata all'istituto sbagliato.
- Prevenzione: assicurarsi che i numeri di routing siano accurati.
- Azione: correggere le informazioni di routing e inviare nuovamente la transazione.
R62 - Restituzione di addebito errato o da stornare
- Descrizione: una voce di addebito è stata inviata per errore o deve essere stornata.
- Prevenzione: ricontrollare le voci prima di finalizzarle.
- Azione: emettere una transazione di correzione o storno come necessario.
R63 - Importo in dollari errato
- Descrizione: l'importo in dollari specificato nella transazione è errato.
- Prevenzione: verificare gli importi delle transazioni prima dell'invio.
- Azione: correggere l'importo e avviare una nuova transazione.
R64 - Identificazione personale errata
- Descrizione: il numero ID personale nella transazione di restituzione non corrisponde a quello nella voce originale.
- Prevenzione: verificare le informazioni di identificazione personale.
- Azione: aggiornare le informazioni e rielaborare la transazione.
R65 - Codice transazione errato
- Descrizione: il codice della transazione non è corretto per il tipo di transazione.
- Prevenzione: assicurarsi che i codici delle transazioni siano corretti.
- Azione: correggere il codice della transazione e inviarla nuovamente.
R66 - Identificazione dell'azienda non corretta
- Descrizione: l'ID azienda nella transazione non corrisponde all'ID nel record dell'intestazione del batch, che è una metainformazione relativa al trasferimento di un batch di transazioni.
- Prevenzione: verificare le informazioni relative all'ID azienda.
- Azione: correggere l'ID azienda e rielaborare la transazione.
R67 - Restituzione duplicata
- Descrizione: la voce di restituzione è già stata elaborata e questo ha comportato un duplicato.
- Prevenzione: monitorare le restituzioni elaborate per evitare di ripetere l'invio.
- Azione: non è necessaria alcuna azione, ma rivedere i processi interni per evitare casi futuri.
R68 - Restituzione fuori tempo massimo
- Descrizione: la restituzione non è stata elaborata entro il periodo di tempo richiesto.
- Prevenzione: monitorare le scadenze per l'elaborazione delle restituzioni.
- Azione: se possibile, inviare nuovamente entro il periodo di tempo consentito.
R69 - Errore/i nei campi
- Descrizione: uno o più campi contengono informazioni errate inserite dall'ODFI, ad esempio un numero di conto errato o una mancata corrispondenza del nome sul conto, che comportano la restituzione della transazione.
- Prevenzione: convalidare tutti i campi prima dell'invio.
- Azione: correggere gli errori nei campi indicati e inviare nuovamente.
R70 - Voce di restituzione consentita non accettata o restituzione non richiesta da ODFI
- Descrizione: una voce di restituzione valida non è stata elaborata come previsto o l'ODFI non ha richiesto una restituzione.
- Prevenzione: rispettare le regole dell'ODFI per le restituzioni.
- Azione: esaminare le ragioni della mancata accettazione e procedere di conseguenza.
R71 - Restituzione disonorata instradata erroneamente
- Descrizione: una voce di restituzione disonorata (ovvero una voce restituita una volta all'ODFI ma non elaborata correttamente e da reinviare) non è stata inviata all'istituto corretto.
- Prevenzione: assicurarsi che i numeri di routing per le restituzioni siano accurati.
- Azione: reindirizzare la restituzione disonorata all'istituto corretto.
R72 - Restituzione disonorata fuori tempo massimo
- Descrizione: una restituzione disonorata non è stata elaborata entro il periodo di tempo richiesto.
- Prevenzione: rimanere aggiornati sulle scadenze relative alle restituzioni disonorate.
- Azione: se possibile, inviare nuovamente entro il periodo di tempo consentito.
R73 - Restituzione originale entro il tempo consentito
- Descrizione: l'RDFI conferma che la restituzione originale è stata elaborata entro il periodo di tempo richiesto.
- Prevenzione: non applicabile.
- Azione: nessuna azione necessaria.
R74 - restituzione corretta
- Descrizione: una restituzione precedentemente elaborata in modo errato è stata corretta.
- Prevenzione: non applicabile.
- Azione: nessuna azione necessaria.
R75 - Restituzione non duplicata
- Descrizione: questa è una risposta al codice di rifiuto R67. L'RDFI contesta un'impropria mancata accettazione di una voce di restituzione da parte dell'ODFI.
- Prevenzione: non applicabile.
- Azione: nessuna azione necessaria.
R76 - Nessun errore trovato
- Descrizione: questa è una risposta al codice di rifiuto R69, in cui l'ODFI ha indicato errori nei campi. Questo codice indica disaccordo formale: l'RDFI ritiene che questi errori effettivamente non esistano.
- Prevenzione: non applicabile.
- Azione: nessuna azione necessaria.
R77 - Mancata accettazione di restituzione disonorata R62
- Descrizione: questa è una risposta al codice di rifiuto R62, che indica che l'RDFI ha già restituito la transazione errata e lo storno oppure non può recuperare i fondi dal beneficiario come specificato da R62.
- Prevenzione: conoscere i criteri per l'accettazione di restituzioni disonorate.
- Azione: verificare il motivo per cui non è stata accettata e inviare nuovamente come necessario.
Inoltre, alle transazioni ACH internazionali (IAT) sono associati i seguenti codici di rifiuto:
R80 - Errori di codifica voce IAT
- Descrizione: sono presenti errori di codifica nella voce IAT.
- Prevenzione: convalidare la codifica relativa alle voci IAT.
- Azione: correggere gli errori di codifica e inviare nuovamente la voce IAT.
R81 - Non partecipante al programma IAT
- Descrizione: l'RDFI non partecipa al programma IAT.
- Prevenzione: verificare che l'RDFI faccia parte del programma IAT.
- Azione: trovare un RDFI che partecipi al programma o evitare di utilizzare IAT per la transazione.
R82 - Identificazione RDFI estero non valida
- Descrizione: l'identificazione dell'RDFI estero non è corretta.
- Prevenzione: ricontrollare i dati identificativi dell'istituto estero.
- Azione: correggere le informazioni di identificazione e rielaborare la transazione.
R83 - RDFI estero impossibilitato a regolare la transazione
- Descrizione: l'RDFI estero non può completare la transazione.
- Prevenzione: verificare la capacità dell'istituto estero di regolare le transazioni prima di avviarne una.
- Azione: collaborare direttamente con l'istituto estero per risolvere il problema.
R84 - Voce non elaborata dal gateway
- Descrizione: la voce non è stata elaborata dal gateway designato, un fornitore di servizi che funge da punto di accesso alla rete ACH per gli istituti finanziari.
- Prevenzione: instradare le transazioni attraverso un gateway funzionale.
- Azione: inviare nuovamente la transazione tramite un gateway valido o contattare il gateway per la risoluzione del problema.
R85 - Pagamento internazionale in uscita codificato in modo errato
- Descrizione: un pagamento internazionale in uscita è stato codificato in modo errato.
- Prevenzione: verificare la codifica dei pagamenti internazionali.
- Azione: correggere il codice e inviare nuovamente la transazione.
In che modo le attività devono gestire i rifiuti ACH
Meno rifiuti ACH significano meno oneri operativi per il tuo team e un processo più semplice per i tuoi clienti, che potrebbe aumentare la loro fidelizzazione.
Per evitare rifiuti ACH non necessari e gestirli in modo efficace quando si verificano, le attività devono implementare una strategia articolata che comprenda misure preventive, una tempestiva identificazione dei problemi e adeguate azioni di follow-up. Ecco i passi che puoi intraprendere:
Misure preventive
Verifica le informazioni sul conto: prima di avviare una transazione ACH, controlla l'esattezza del conto e dei numeri di routing del beneficiario. Puoi farlo manualmente o tramite servizi di verifica elettronica.
Assicurati di disporre delle dovute autorizzazioni: per i pagamenti ricorrenti, assicurati di ottenere e di archiviare in modo sicuro le autorizzazioni scritte di clienti o fornitori, aggiornandole regolarmente per verificarne la validità.
Implementa limiti per le transazioni: imposta limiti giornalieri e per transazione per evitare di superare gli importi consentiti e provocare un rifiuto.
Istruisci personale e partner: forma regolarmente i dipendenti che gestiscono transazioni finanziarie sulle complessità della rete ACH, compresi i requisiti di conformità, per ridurre la possibilità di errori.
Utilizza avvisi in tempo reale: implementa sistemi che forniscono notifiche in tempo reale per i saldi dei conti e gli stati delle transazioni, riducendo così il rischio di rifiuti dovuti a fondi insufficienti o non liquidati.
Riconcilia regolarmente i conti: riconcilia costantemente gli estratti conto bancari con i registri contabili per individuare eventuali discrepanze che potrebbero comportare rifiuti.
Gestione dei rifiuti
Individua immediatamente i rifiuti: imposta degli avvisi per informare il personale chiave non appena si verifica un rifiuto, consentendo così un intervento rapido.
Interpreta il codice di rifiuto: comprendi il motivo specifico del rifiuto facendo riferimento al relativo codice ACH, che ti guiderà nelle azioni successive.
Comunica con le parti coinvolte: informa del problema il cliente, il dipendente o il fornitore e collabora per risolverlo. Questo potrebbe comportare l'aggiornamento delle informazioni sul conto o l'ottenimento di un nuovo modulo di autorizzazione.
Apporta le correzioni necessarie: aggiorna i sistemi interni con le informazioni corrette e, se necessario, avvia una nuova transazione ACH.
Tieni traccia degli eventi: documenta il rifiuto e le successive azioni intraprese per risolvere il problema. Questo può risultare utile in caso di audit e dimostra impegno nel risolvere i problemi in modo efficace.
Valuta e adatta le procedure: dopo aver risolto i singoli problemi, analizzali per individuare eventuali modelli o problemi sistemici. Apporta le modifiche procedurali necessarie per prevenire eventi futuri.
Azioni per scenari specifici
Pagamento di stipendi: per i depositi diretti di stipendi, controlla in modo accurato le informazioni sul conto quando assumi nuovi dipendenti e ogni volta che un dipendente segnala una modifica dei dati bancari.
Pagamenti a fornitori: quando paghi i fornitori, verifica di disporre di moduli e autorizzazioni aggiornati per evitare ritardi nelle transazioni che possono influire sull'operatività della supply chain.
Addebiti ricorrenti a clienti: in caso di abbonamenti o di pagamenti rateali, prima di ogni ciclo di addebito ricorda ai clienti di assicurarsi di disporre di fondi sufficienti e offri loro la possibilità di aggiornare le informazioni relative al proprio conto.
Transazioni di e-commerce: in caso di attività di e-commerce, integra funzionalità di verifica nel gateway di pagamento per confermare i dati dei conti in tempo reale.
Transazioni di valore elevato: per le transazioni che coinvolgono importi elevati prendi in considerazione dei passaggi di verifica aggiuntivi, come ad esempio conferme telefoniche, per ridurre il rischio di rifiuti dovuti a problemi di autorizzazione o relativi ai conti.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.