Un modello tariffario a consumo addebita ai clienti l'importo in base all'utilizzo effettivo anziché una tariffa fissa o un abbonamento. Questo modello, chiamato anche usage-based pricing oppure pay-as-you-go, è comune per settori quali Software-as-a-Service (SaaS), servizi cloud, telecomunicazioni e API (Application Programming Interface), in cui i costi si adattano dinamicamente in base al consumo. Nel 2023, il 58% delle attività SaaS ha dichiarato di aver implementato o testato tariffe basate sull'utilizzo.
Di seguito, vedremo perché le attività adottano i prezzi a consumo, come ciò influisce sulla stabilità dei ricavi, cosa considerare prima di implementarli e quali tattiche aiutano le attività a migliorare i loro modelli tariffari.
Di cosa tratta questo articolo?
- Perché le attività adottano tariffe a consumo?
- In che modo le tariffe a consumo influiscono sulla stabilità dei ricavi?
- Quali sono i fattori principali da considerare prima di implementare le tariffe a consumo?
- Quali sono le principali sfide di un modello a consumo?
- Quali tattiche aiutano le attività a migliorare le loro tariffe a consumo?
Perché le attività adottano tariffe a consumo?
Le attività adottano tariffe a consumo perché allineano i costi all'utilizzo, il che le rende un'opzione interessante per i clienti e crea flessibilità nella generazione di ricavi. Segue un elenco di alcuni vantaggi.
Barriere iniziali ridotte: i clienti possono iniziare a utilizzare un prodotto o un servizio senza doversi impegnare in costi iniziali elevati.
Chiaro rapporto qualità-prezzo: le tariffe al consumo garantiscono che i clienti paghino solo per ciò che utilizzano, il che è l'ideale per chi ha esigenze variabili.
Scalabilità: le attività possono servire una gamma più ampia di clienti, dai piccoli utenti ai clienti aziendali, senza la necessità di livelli di prezzo separati.
Miglioramento dei ricavi: i prezzi basati sull'utilizzo possono aumentare il valore del cliente nel tempo, incrementando i ricavi man mano che i clienti crescono invece di vincolarli a piani statici.
Riduzione del tasso di abbandono: poiché i clienti non sono vincolati da contratti fissi, il modello al consumo può ridurre l'abbandono causato da parte di chi percepisce di pagare più del dovuto per servizi poco utilizzati.
Vantaggio competitivo: nei settori in cui i clienti sono sensibili al prezzo o preferiscono la flessibilità, le tariffe a consumo possono essere un forte elemento di differenziazione.
Miglioramento della gestione del flusso di cassa: le attività possono collegare più strettamente i ricavi con l'infrastruttura o i costi operativi, in particolare nei modelli basati su cloud o basati su API.
In che modo i prezzi a consumo influiscono sulla stabilità dei ricavi?
I prezzi a consumo possono determinare una volatilità dei ricavi ma se gestiti bene possono creare vantaggi a lungo termine in termini di ricavi. Ecco come influiscono sulla stabilità dei ricavi.
Potenziali sfide
Flussi di ricavi variabili: a differenza dei modelli in abbonamento, che prevedono ricavi ricorrenti prevedibili, i modelli a consumo prevedono ricavi fluttuanti in base all'utilizzo da parte dei clienti.
Domanda stagionale o ciclica: le attività che operano in settori con fluttuazioni stagionali (ad esempio, cloud computing, energia) potrebbero registrare picchi e cali dei ricavi.
Rischio di abbandono da parte dei clienti: poiché i clienti non sono vincolati da contratti, possono ridurre o interrompere l'utilizzo in qualsiasi momento. Questo può rendere i ricavi più imprevedibili.
Previsioni finanziarie più difficili: le attività devono creare modelli di previsione più complicati che tengano conto delle fluttuazioni di utilizzo.
Potenziali vantaggi
Maggiore fidelizzazione dei clienti: la flessibilità delle tariffe a consumo può ridurre il rischio che i clienti annullino completamente l'abbonamento perché possono adattare il livello di utilizzo aumentandolo o diminuendolo.
Potenziale di crescita dei ricavi: man mano che i clienti crescono, aumenta anche il loro utilizzo. In questo modo i ricavi aumentano in modo organico senza la necessità di upselling o upgrade dei piani.
Base di ricavi diversificata: le attività che si rivolgono a una vasta gamma di clienti con modelli di utilizzo diversi possono ridurre al minimo le fluttuazioni dei ricavi.
Modelli tariffari ibridi: molte attività combinano le tariffe a consumo con impegni minimi per bilanciare flessibilità e prevedibilità dei ricavi.
Quali sono i fattori principali da considerare prima di implementare tariffe a consumo?
Prima di utilizzare tariffe a consumo, valuta attentamente i pro e i contro. Il modello offre ai clienti flessibilità e può aumentare l'utilizzo nel tempo, ma introduce imprevedibilità sia per i ricavi che per l'esperienza del cliente. Segue un elenco degli aspetti da considerare prima di effettuare il passaggio.
Preferenze dei consumatori
Se l'utilizzo del tuo prodotto varia in modo naturale (ad esempio, chiamate API, cloud storage, consumo energetico), le tariffe a consumo hanno molto senso. Ma se i clienti preferiscono i costi fissi, potrebbe non essere una buona soluzione.
Se i concorrenti utilizzano modelli a consumo, i clienti potrebbero aspettarselo. In caso contrario, dovrai istruirli su come questo modello rappresenti per loro un vantaggio.
Stabilità dei ricavi e impatto finanziario
Se l'utilizzo è troppo sporadico, potresti avere problemi dovuti alla volatilità dei ricavi. Alcune attività mitigano questo problema combinando le tariffe a consumo con contratti vincolati o livelli di spesa minimi.
Le entrate sono stabili con gli abbonamenti, ma con i modelli a consumo aumentano e diminuiscono con la domanda dei clienti. Se i tuoi costi sono per lo più fissi, un calo dell'utilizzo potrebbe comprimere i profitti.
Le tariffe a consumo consentono ai clienti di iniziare in piccolo e crescere nel tempo, aumentando così il loro valore nel lungo periodo. Ma se i clienti regolano costantemente il loro utilizzo per pagare il minimo possibile, potresti registrare entrate inferiori rispetto a un modello di abbonamento fisso.
Costi e struttura tariffaria
Se ogni unità di utilizzo ti comporta un costo, il modello a consumo può aiutarti a coprire le spese. Ma se i tuoi costi sono per lo più fissi, potresti finire per guadagnare meno rispetto a un modello ad abbonamento.
Avrai bisogno di un metodo chiaro per monitorare l'utilizzo (ad esempio, per chiamata API, per gigabyte, per transazione). Più sarà facile per i clienti capire, meno contestazioni dovrai risolvere.
Gli sconti sul volume o i piani prepagati possono aiutare a soddisfare gli utenti più assidui e incoraggiarli a utilizzare di più. Aumenti costanti dei costi potrebbero far sentire i clienti più grandi come se stessero ottenendo un affare peggiore.
Esperienza cliente e fidelizzazione
I migliori modelli a consumo rendono i prezzi equi: i clienti pagano per ciò che usano e non si sentono penalizzati per la crescita. Se i clienti sono sorpresi da bollette elevate, tuttavia, aspettati un abbandono.
Se l'utilizzo è troppo difficile da stimare, i clienti potrebbero esitare a impegnarsi o sentirsi frustrati quando le bollette fluttuano. Le dashboard di utilizzo, gli avvisi o gli strumenti di definizione del budget possono aiutare a evitare che ciò accada.
I clienti potrebbero aver bisogno di assistenza per controllare il proprio utilizzo, soprattutto nelle fasi iniziali. Senza questo supporto, potrebbero ridurre le spese o andarsene.
Prontezza operativa
Le tariffe a consumo richiedono il monitoraggio in tempo reale, la fatturazione automatizzata e la gestione delle contestazioni. Se la configurazione dell'addebito non è pronta, il tuo team potrebbe sentirsi sopraffatto.
Frodi, uso eccessivo accidentale o costi fuori controllo (ad esempio un'app che effettua chiamate API impreviste) possono causare problemi ai clienti e una perdita di ricavi per te.
Un grande aumento dell'utilizzo è ottimo per le entrate, a meno che i tuoi sistemi non siano in grado di gestirlo. Dovrai assicurarti che le prestazioni rimangano elevate, anche quando la domanda varia.
Considerazioni su vendite e marketing
Le tariffe a consumo possono ridurre i cicli di vendita minimizzando l’impegno iniziale, ma significa anche che i clienti potrebbero impiegare più tempo ad aumentare la spesa. Il tuo team di vendita potrebbe aver bisogno di un approccio diverso.
Se i clienti non capiscono come l'utilizzo si traduce in costi, potrebbero esitare a impegnarsi.
Un modello a consumo può rendere la tua attività più attraente. Ma se la concorrenza vincola i clienti con abbonamenti, potresti aver bisogno di altri elementi di differenziazione.
Quali sono le principali sfide di un modello a consumo?
Le tariffe a consumo possono essere un ottimo modo per attirare clienti, aumentare l'utilizzo e scalare con la domanda. Ma presenta anche delle sfide, tra cui la fluttuazione dei ricavi e il comportamento imprevedibile dei clienti. Stripe, che ha creato una suite per l'addebito in base all’utilizzo, aiuta a risolvere molti di questi problemi. Ecco un elenco degli elementi cui prestare attenzione e come Stripe semplifica la gestione delle tariffe a consumo.
Fluttuazioni dei ricavi
A differenza degli abbonamenti, dove puoi contare su entrate ricorrenti costanti, le entrate dei modelli a consumo aumentano e diminuiscono a seconda della domanda dei clienti. Ciò rende più difficile prevedere il flusso di cassa e il budget per la crescita.
I vantaggi di Stripe:
Stripe Billing dispone di funzionalità di previsione che aiutano le attività a stimare le prestazioni;
la reportistica avanzata ti aiuta a prevedere le tendenze di utilizzo dei clienti;
Stripe combina facilmente le tariffe a consumo con impegni minimi o crediti prepagati per ridurre la volatilità.
Fatture a sorpresa
Se i clienti non sanno cosa aspettarsi, potrebbero frustrarsi vedendo una bolletta alta o diventare troppo cauti, limitando il loro utilizzo. Entrambi i risultati sono negativi per la fidelizzazione e i ricavi.
I vantaggi di Stripe:
gli strumenti di addebito a consumo consentono alle attività di addebitare in modo trasparente in base all'utilizzo effettivo;
gli avvisi di soglia prevengono sorprese sulla bolletta avvisando i clienti prima che raggiungano determinati livelli di utilizzo;
la Dashboard di Stripe consente ai clienti di monitorare i propri utilizzi in tempo reale per avere tutto il controllo.
Monitoraggio dell'utilizzo e prezzi
I modelli a consumo richiedono di tenere traccia di ogni unità di utilizzo (ad esempio, chiamate API, archiviazione di dati, transazioni) e convertirla in un sistema di misurazione per un addebito equo e intuitivo. Se la procedura è confusa o imprecisa, è probabile che i clienti se ne lamenteranno.
I vantaggi di Stripe:
l'API di addebito in base all’utilizzo di Stripe automatizza la misurazione e l'addebito così le attività non devono sviluppare sistemi complessi da zero;
Stripe consente alle attività di scegliere tra modelli tariffari flessibili per poter addebitare gli importi per unità, in base a un intervallo di tempo ricorrente o in base al volume.
Abbandono del cliente
Gli abbonamenti creano ricavi prevedibili perché i clienti si impegnano per un determinato periodo di tempo in anticipo. Con un modello a consumo, possono ridurre l'utilizzo o andarsene quando vogliono, il che rende più difficile la fidelizzazione.
I vantaggi di Stripe:
gli incentivi e gli sconti sul volume incoraggiano i clienti a continuare a spendere;
le opzioni di abbonamento ibrido offrono un equilibrio tra flessibilità e stabilità, consentendo alle attività di combinare le tariffe a consumo con gli impegni minimi.
Pagamenti non andati a buon fine
Con un modello a consumo, le fatture fluttuano e i pagamenti non sono sempre prevedibili. Ciò aumenta il rischio di transazioni non andate a buon fine e di ritardi nei pagamenti.
I vantaggi di Stripe:
Smart Retries ritenta automaticamente i pagamenti non riusciti nei momenti in cui è più probabile che vadano a buon fine;
opzioni di pagamento molteplici semplificano il pagamento per i clienti;
i promemoria automatici delle fatture aiutano a prevenire ritardi inutili e perdite di ricavi.
Frodi e utilizzo abusivo
Senza prezzi fissi, alcuni clienti potrebbero provare a ingannare il sistema accumulando un elevato volume di utilizzo che non possono o non vogliono pagare.
I vantaggi di Stripe:
Stripe Radar rileva le transazioni sospette in tempo reale e blocca i pagamenti ad alto rischio;
i limiti di utilizzo e le opzioni di pagamento anticipato consentono alle attività di richiedere saldi precaricati o di limitare l'utilizzo prima che le fatture non pagate diventino un problema.
Quali tattiche aiutano le attività a migliorare i prezzi a consumo?
I prezzi a consumo sono flessibili, ma richiedono un'attenta strutturazione per massimizzare i ricavi e fidelizzare i clienti. Se i prezzi sembrano imprevedibili, i clienti potrebbero esitare a impegnarsi o andarsene. Prezzi troppo rigidi perdono i vantaggi delle tariffe a consumo. Le tattiche migliori trovano un equilibrio tra flessibilità, prevedibilità e incentivi per un utilizzo più elevato. Ecco quello che le attività possono fare per perfezionare i loro modelli a consumo per ottenere crescita e stabilità.
Introdurre sconti per volumi per premiare la crescita
I clienti saranno incoraggiati a spendere di più se sanno che pagheranno meno per unità a livelli di utilizzo più elevati. Senza questo incentivo, potrebbero impegnarsi a ridurre al minimo l'utilizzo, limitando così i ricavi. Sperimenta diverse soluzioni.
Tariffe differenziate: riduci il costo per unità all’aumentare dell’utilizzo da parte dei clienti. (ad esempio, le prime 1.000 chiamate API costano 0,10 $ ciascuna, mentre le successive 10.000 costano 0,08 $ ciascuna).
Sconti per grandi quantità: offri crediti prepagati a un prezzo inferiore (ad esempio, 100 $ danno diritto a 120 $ di utilizzo).
Piani Commit-to-Save: consenti ai clienti di impegnarsi a spendere minimo in cambio di tariffe più basse. Questo dà loro un motivo per restare.
Vantaggi fedeltà basati sull'utilizzo: prova un modello in cui i clienti ottengono vantaggi migliori man mano che aumentano l’utilizzo del servizio (ad es. assistenza prioritaria, integrazioni personalizzate).
Stabilire impegni minimi per garantire maggiore prevedibilità
Le entrate a consumo fluttuano, il che può rendere il flusso di cassa imprevedibile. Un piccolo impegno di base aiuta a mitigare il problema. Potresti provare a:
richiedere una spesa minima mensile, anche se l'utilizzo è basso;
offrire tariffe a consumo in aggiunta a un abbonamento di base;
Combinare le tariffe a consumo con piani prepagati in modo che i clienti paghino in anticipo e utilizzino il saldo disponibile.
Visibilità sull'utilizzo in tempo reale
Consentire ai clienti di monitorare le proprie spese in tempo reale può farli sentire più padroni e meno propensi a ridurre l'utilizzo o abbandonare a causa di costi imprevedibili. Offri ai clienti:
dashboard in tempo reale che mostrano l'utilizzo in tempo reale e i costi previsti;
avvisi automatici quando l'utilizzo supera una soglia (ad esempio, "Hai utilizzato l'80% del tuo limite mensile");
strumenti di budgeting che consentono di impostare limiti o ricaricare automaticamente i saldi.
Collegare i costi direttamente al valore
I prezzi puramente basati sull'utilizzo possono sembrare transazionali. Aggiungere elementi basati sul valore rende il prezzo più equo e aiuta a incrementare i profitti. Ecco alcuni esempi:
livelli basati sulle funzionalità: invece di addebitare solo l'utilizzo, raggruppa le funzionalità premium a diversi livelli di spesa;
tariffe basate sui risultati: addebito basato sui risultati ottenuti dai clienti e non solo sull'utilizzo.
Utilizzare un onboarding basato su freemium o prova gratuita
I clienti saranno più disposti a sperimentare le tariffe a consumo se possono iniziare gratuitamente o con un rischio minimo. Ecco cosa puoi fare:
offri un livello gratuito con utilizzo limitato e invita i clienti a passare a piani a pagamento una volta che ne vedono il valore;
offri crediti per l'utilizzo in anticipo invece di un periodo di prova fisso (ad esempio, "I tuoi primi 50 $ di utilizzo sono gratuiti").
Incorporare opzioni tariffarie più prevedibili
Se i clienti aumentano improvvisamente il loro utilizzo, una bolletta inaspettatamente alta potrebbe spingerli a rivolgersi a un concorrente con prezzi più prevedibili. Per evitare ciò:
offri limiti di utilizzo in modo che i clienti possano selezionare un "blocco" a un determinato livello di spesa;
offri controlli di limitazione delle tariffe che permettano ai clienti di ridurre l'utilizzo invece di accumulare costi elevati;
integra sconti di scalabilità automatica in modo che i clienti non siano penalizzati per la crescita.
Automatizzare gli addebiti per migliorare l'esperienza d'uso
Se le fatture sono incoerenti o i pagamenti falliscono frequentemente, i clienti potrebbero diventare diffidenti nel lavorare con te. L'addebito automatico può evitare questi problemi. Con l'addebito automatico puoi:
addebitare automaticamente invece di emettere fatture manuali per evitare ritardi nei pagamenti;
utilizzare una logica di ripetizione intelligente dei tentativi per ridurre al minimo le transazioni non riuscite;
accettare più metodi di pagamento, come carte di credito, bonifici Automated Clearing House (ACH) e bonifici bancari.
Incoraggiare l'espansione con cross-selling e componenti aggiuntivi
Gli utenti pay-as-you-go spesso iniziano in piccolo ma le loro esigenze potrebbero crescere nel tempo. Un modello di prezzo ben progettato li spinge verso una spesa più elevata. Incoraggia un maggiore coinvolgimento con:
funzionalità aggiuntive che ne incrementano l'utilizzo (ad esempio, analisi avanzate, assistenza premium);
pacchetti multiprodotto che ampliano l'utilizzo da parte dei clienti su diversi servizi.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.