Come calcolare il capitale circolante: Formule, rapporti ed esempi reali

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Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. Cos’è il capitale circolante?
    1. Esempio di calcolo
  3. Quali sono i vantaggi di un forte capitale circolante?
  4. Come si calcola il coefficiente del capitale circolante?
  5. Come puoi migliorare il tuo rapporto di capitale circolante?
    1. Velocizzare i crediti
    2. Mantenere l’inventario snello
    3. Ripensare i debiti
    4. Ridurre il debito a breve termine non necessario
    5. Costruisci una riserva di liquidità

La salute finanziaria di un'attività non dipende solo dai ricavi. Un'attività può essere redditizia sulla carta e tuttavia avere difficoltà a pagare gli stipendi il mese successivo. Può raggiungere i propri obiettivi di ricavi ma perdere un'importante opportunità perché il denaro è immobilizzato nelle scorte o nei crediti.

Il capitale circolante è la differenza tra gli impegni a breve termine della tua attività e le risorse di cui disponi per farvi fronte. È uno degli indicatori più chiari del margine di manovra di cui dispone la tua attività per le operazioni e la crescita. Un sondaggio del 2024 ha rilevato che il 62% dei CFO e dei tesorieri delle aziende in crescita ha utilizzato soluzioni di capitale circolante esterno per promuovere la crescita e ottenere efficienze operative.

Di seguito, spiegheremo come calcolare il capitale circolante, perché è importante e come rafforzarlo.

Di cosa parla questo articolo?

  • Cos'è il capitale circolante?
  • Quali sono i vantaggi di un forte capitale circolante?
  • Come si calcola il coefficiente del capitale circolante?
  • Come puoi migliorare il tuo coefficiente di capitale circolante?

Cos'è il capitale circolante?

Il capitale circolante è il denaro che un'attività ha a disposizione per coprire i propri obblighi finanziari a breve termine dopo aver sottratto ciò che deve da ciò che possiede a breve termine.

Ecco la formula base:

Capitale circolante = Attività correnti - Passività correnti

Le attività correnti sono tutto ciò che prevedi di convertire in liquidità entro un anno, tra cui:

  • Liquidità e mezzi equivalenti alla liquidità:
  • Crediti
  • Inventario

Le passività correnti sono obbligazioni con scadenza entro un anno, tra cui:

  • Passività
  • Spese maturate
  • Prestiti a breve termine
  • Imposte da pagare

La differenza tra i due è il capitale circolante netto. Questo numero ti offre una visione in tempo reale della tua capacità di finanziare le operazioni quotidiane. Se è positivo, hai più liquidità rispetto ai debiti a breve termine. Ciò significa che puoi pagare le fatture, gestire i costi e avere ancora della liquidità a disposizione. Se è negativo, le passività stanno superando le risorse disponibili, il che potrebbe segnalare il rischio di carenze di liquidità o ritardi nei pagamenti.

Un picco stagionale delle vendite, un nuovo investimento in scorte o un rallentamento dei pagamenti dei clienti possono aumentare o diminuire il capitale circolante. Ecco perché le attività lo monitorano continuamente per monitorare la solvibilità a breve termine e la flessibilità finanziaria. È la differenza tra dover cercare denaro contante ed essere in grado di cogliere le opportunità.

Esempio di calcolo

Supponiamo che un'azienda abbia le seguenti attività correnti:

  • 50.000 $ in contanti
  • 100.000 $ in crediti
  • 75.000 $ di inventario

E supponiamo che abbia le seguenti passività correnti:

  • 80.000 $ in passività
  • 50.000 $ in prestiti a breve termine e spese maturate

Capitale circolante = 225.000 $ (attività) - 130.000 $ (passività) = 95.000 $

Il capitale circolante è ciò che rimane dopo che l'attività ha risolto i suoi obblighi a breve termine. È ciò con cui l'azienda deve lavorare, che si tratti di acquistare più scorte, coprire i rallentamenti stagionali o finanziare il suo prossimo progetto.

Un capitale circolante positivo è generalmente un buon segno: significa che l'azienda è in grado di far fronte alle proprie spese e di avere ancora un margine di manovra. Potrebbe anche essere in grado di crescere senza bisogno di finanziamenti aggiuntivi.

Ma se i numeri fossero invertiti, ovvero se le attività fossero pari a 130.000 $ e le passività a 225.000 $, il capitale circolante sarebbe pari a -95.000 $. Si tratta di un capitale circolante negativo, il che indica che l'attività non dispone di risorse correnti sufficienti per coprire ciò che deve. Potrebbe essere temporaneo o potrebbe indicare un problema di liquidità più profondo che deve essere risolto.

Il contesto è importante. Alcune attività in rapida evoluzione possono funzionare senza problemi con risorse limitate, mentre altre necessitano di un margine maggiore per funzionare.

Quali sono i vantaggi di un forte capitale circolante?

Un forte capitale circolante può consentire alla tua attività di muoversi, adattarsi e crescere senza preoccuparsi delle tempistiche. Ecco cosa consente questo tipo di flessibilità:

  • Operare con meno stress: quando il capitale circolante è solido, è possibile coprire gli stipendi, pagare i fornitori e gestire le spese quotidiane senza stress. Non dovrai aspettare un unico pagamento ingente prima di emettere assegni o destreggiarti tra le scadenze per guadagnare tempo.
  • Gestire le sorprese: qualsiasi attività può subire ritardi nei pagamenti da parte dei clienti, riparazioni impreviste o un calo dell'attività in un determinato trimestre. Un forte capitale circolante ti offre il margine di manovra necessario per assorbire questi costi imprevisti senza ricorrere a debiti a breve termine o tagli di emergenza.
  • Dire sì più velocemente: q hai un capitale circolante da spendere, puoi dire sì a nuove opportunità, ad esempio un fornitore che offre uno sconto all'ingrosso, un cliente che effettua un grosso ordine o la possibilità di investire in un nuovo prodotto, senza fermarti a considerare se te lo puoi permettere.
  • Apparire al meglio nei confronti di finanziatori e investitori: un capitale circolante positivo indica affidabilità. Dimostra che stai gestendo la liquidità intenzionalmente, il che è molto utile per banche, investitori e partner. Vogliono sapere se sei in grado di mantenere ciò che hai promesso, anche se le condizioni cambiano.
  • Espandersi secondo i propri tempi: un capitale circolante solido significa che non è necessario ricorrere a finanziamenti ogni volta che si desidera crescere. Puoi reinvestire il tuo denaro nella tua prossima impresa secondo le tue condizioni e al tuo ritmo. E quando hai bisogno di capitali esterni, i tuoi numeri rendono tutto più facile.

Come si calcola il coefficiente del capitale circolante?

Il coefficiente di capitale circolante, noto anche come indice di liquidità, mostra il rapporto tra le attività a breve termine e le passività a breve termine.

Ecco la formula base:

Rapporto di capitale circolante = Attività correnti ÷ Passività correnti

Questo rapporto divide le attività per le passività per darti una misura relativa, non un numero assoluto. Il capitale circolante indica quanto hai a disposizione, mentre il rapporto di capitale circolante indica quanta copertura hai.

Consideriamo l'esempio precedente di un'attività con 225.000 $ in attività correnti e 130.000 $ in passività correnti. Dividi la prima cifra per la seconda e ottieni un rapporto di circa 1,73. Ciò significa che hai un patrimonio di 1,73 dollari per ogni 1,00 $ dovuto a breve termine.

Un buon rapporto di capitale circolante è compreso tra 1,50 e 2,00. Se il rapporto è troppo basso, rischi di non riuscire a coprire le fatture o altri costi. Se il rapporto è troppo alto, potresti non utilizzare il tuo capitale circolante nel modo più efficiente possibile (ad esempio, lasciando ferma la liquidità o l'inventario anziché utilizzarli in modo ponderato).

Detto questo, quello che viene definito rapporto "salutare" varia a seconda del settore. Alcune attività sono gestite in modo snello in base alla progettazione. Altre, in particolare quelle con lunghi cicli di vendita o pesanti esigenze di inventario, necessitano di più spazio di manovra.

Come puoi migliorare il tuo rapporto di capitale circolante?

Migliorare il rapporto del capitale circolante significa rafforzare la capacità di coprire le obbligazioni a breve termine senza esercitare pressioni sul flusso di cassa. Puoi farlo aumentando le tue attività correnti, riducendo le passività correnti o entrambi.

Ecco alcuni modi pratici per aumentare il rapporto.

Velocizzare i crediti

Più velocemente vieni pagato, più forte diventa il tuo capitale circolante.

Per velocizzare i crediti, puoi:

  • Emettere fatture immediate
  • Effettuare un follow-up tempestivo e costante
  • Offrire piccoli sconti per pagamenti anticipati, se opportuno
  • Inasprire i termini di credito per i clienti morosi

Mantenere l'inventario snello

Tenere delle scorte spesso significa immobilizzare denaro. Troppe scorte, soprattutto se non si muovono, possono ridurre silenziosamente il capitale circolante.

Per mantenere l'inventario snello, puoi:

  • Monitorare i tassi di turnover ed eliminare ciò che non vende.
  • Effettuare ordini più frequenti in lotti più piccoli
  • Evitare di acquistare in anticipo rispetto alla domanda, a meno che non vi sia un chiaro vantaggio.

Un inventario ben gestito si trasforma in ricavi più rapidamente e libera capitale per altre parti dell'attività.

Ripensare i debiti

Non vuoi ritardare i pagamenti e danneggiare i rapporti con i fornitori. Inoltre, non è necessario pagare immediatamente tutte le fatture.

Per bilanciare in modo più strategico gli afflussi e i deflussi, potresti:

  • Negoziare termini di pagamento più lunghi, quando possibile
  • Stabilire pagamenti più vicini alle date di scadenza senza rischiare di saltarli
  • Costruire solide relazioni con i fornitori che ti diano spazio di manovra

Ridurre il debito a breve termine non necessario

Troppi prestiti a breve termine possono ridurre il rapporto. Se è possibile ridurlo o ristrutturarlo, questo fa la differenza.

Prendi in considerazione di:

  • Rifinanziare i prestiti a breve termine con prestiti a più lungo termine, ove opportuno
  • Evitare le linee di credito per spese che non generano rendimenti rapidi
  • Essere attenti a ciò che viene pagato per primo

La riduzione delle passività correnti aiuta a gestire la forma e la tempistica degli obblighi.

Costruisci una riserva di liquidità

Avere denaro extra a disposizione migliora il tuo rapporto aumentando le attività correnti e ti offre più opzioni in caso di imprevisti.

Per creare questa riserva, puoi:

  • Accantonare una percentuale di ricavi come riserva
  • Mantenere alcuni utili non distribuiti invece di distribuire tutti i profitti
  • Utilizzare finanziamenti azionari o a lungo termine (anziché prestiti a breve termine) per finanziare la crescita, quando possibile

Anche una modesta riserva può proteggere il tuo rapporto di capitale circolante durante i periodi di rallentamento o quando si presentano spese impreviste.

I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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