Ci sono diversi motivi per cui un'attività potrebbe non pagare le imposte sulle vendite. Per le piccole imprese, le nuove attività o quelle gestite in modo inadeguato, la confusione o l'ignoranza possono portare a trascurare involontariamente i propri obblighi fiscali. Alcune attività potrebbero deliberatamente evitare di pagare le tasse sottostimando le vendite o falsificando i registri.
Il mancato pagamento delle tasse per qualsiasi motivo può causare seri problemi legali, tra cui multe elevate e possibili accuse penali. L'evasione dell'imposta sulle vendite può anche alterare la concorrenza e privare di fondi i servizi pubblici finanziati da queste imposte. Le autorità di regolamentazione modificano continuamente le proprie strategie per individuare e correggere le discrepanze fiscali, spesso con l'aiuto di strumenti avanzati di monitoraggio e revisione.
Di seguito viene spiegato cosa succede se un'attività non paga correttamente l’IVA e cosa fare se scopre di aver versato meno del dovuto.
Di cosa tratta questo articolo?
- Errori comuni commessi dalle attività con l'imposta sulle vendite
- Cosa succede quando le attività non presentano la dichiarazione dei redditi?
- Come mettersi in regola con l'imposta sulle vendite non versata
Errori comuni commessi dalle attività con l'imposta sulle vendite
Segue un elenco di alcuni errori comuni che possono portare le attività a versare involontariamente meno imposte sulle vendite del dovuto.
Trascurare il nesso economico: il nesso determina se la tua attività ha un obbligo fiscale in uno stato. Mentre in passato il nesso era definito solo dalla presenza fisica, le nuove leggi considerano sempre più il nesso economico, che si basa sui ricavi delle vendite o sul volume delle transazioni. Se si trascurano questi nuovi criteri, le attività potrebbero non registrarsi negli stati in cui devono pagare le imposte.
Applicazione di aliquote fiscali errate: le aliquote dell'imposta sulle vendite variano a seconda dello stato, della città e della contea. L'applicazione di aliquote fiscali errate può portare le attività ad addebitare ai clienti importi troppo bassi o troppo alti. L'aggiornamento regolare del database delle aliquote fiscali e l'utilizzo di un software affidabile per il calcolo delle imposte possono aiutare a prevenire questo problema.
Gestione errata delle esenzioni: una gestione impropria delle vendite esenti da imposte può verificarsi se un'attività non ottiene i corretti certificati di esenzione dai clienti o non li rinnova periodicamente. Per evitare questo problema, le attività devono controllare e conservare accuratamente i certificati di esenzione e verificarne la validità.
Equivoci sulla tassabilità: a volte le attività danno per scontato che la tassabilità sia uniforme in tutti gli stati, mentre in realtà varia notevolmente. I vari stati hanno regole diverse su ciò che costituisce un prodotto o un servizio tassabile e le attività devono comprendere e applicare le regole corrette per ogni stato in cui operano.
Non monitorare l'imposta sul consumo: molte attività trascurano l'imposta sul consumo, che si applica quando acquistano beni o servizi tassabili fuori dallo stato per utilizzarli nel loro stato di origine senza pagare l'imposta sulle vendite. Questo accade spesso con gli acquisti online. Le attività devono tenere traccia di queste transazioni e versare correttamente l'imposta sul consumo.
Presentare le dichiarazioni in ritardo o in modo errato: a volte le attività non rispettano le scadenze o commettono errori nelle dichiarazioni fiscali. L'implementazione di un sistema di calendario rigoroso e verifiche regolari delle dichiarazioni dell'imposta sulle vendite può mitigare questi rischi.
Non mantenere una documentazione adeguata: Le attività dovrebbero tenere registri accurati di tutte le transazioni di vendita, i certificati di esenzione, le dichiarazioni fiscali e qualsiasi corrispondenza con le autorità fiscali. Una documentazione insufficiente può causare problemi di conformità fiscale e durante gli audit.
Trascurare le imposte locali: le giurisdizioni locali hanno spesso le proprie imposte sulle vendite oltre a quelle statali. A volte le attività non ne tengono conto e di conseguenza riscuotono le imposte in modo inadeguato.
Ignorare le regole specifiche del settore: settori diversi hanno regole diverse per l'imposta sulle vendite. Ad esempio, i settori dell'edilizia, dell'industria manifatturiera e del software hanno ciascuno considerazioni fiscali uniche. Le attività che operano in questi settori possono commettere errori non riuscendo a comprendere appieno i loro obblighi fiscali specifici per settore.
Cosa succede quando le attività non presentano la dichiarazione dei redditi?
Per le attività, la mancata dichiarazione dei redditi può comportare diverse conseguenze, da sanzioni pecuniarie a problemi legali. Più a lungo le tasse non vengono pagate, più gravi possono diventare le conseguenze. Ecco cosa succede quando le attività non presentano la dichiarazione dei redditi.
Sanzioni e interessi
In genere si applicano sanzioni e interessi per ogni mese in cui le attività non dichiarano o non pagano le imposte. Segue un elenco delle sanzioni più comuni.
Sanzione per mancata presentazione: una percentuale delle imposte non pagate, maturata mensilmente fino alla presentazione della dichiarazione
Sanzione per mancato pagamento: una percentuale delle imposte non pagate, anch'essa maturata mensilmente fino al pagamento delle stesse.
Interessi sulle imposte non pagate: interessi passivi sulle imposte non pagate, maturati giornalmente dalla data di scadenza fino al completo pagamento dell'imposta.
Sanzione per negligenza: una percentuale dell’imposta non versata dovuta a un mancato pagamento per negligenza.
Sanzione per frode: una percentuale dell’imposta non versata dovuta a un mancato pagamento fraudolento.
Politica di esempio
Segue un elenco delle sanzioni statali nello stato di New York per la mancata presentazione della dichiarazione dell'imposta sulle vendite.
Presentazione della dichiarazione in ritardo: la sanzione è di 50 $ per il primo mese più il 10% dell'imposta dovuta per il primo mese, seguita dall'1% per ogni mese aggiuntivo fino a un massimo del 30%.
Ritardi di pagamento: la sanzione è pari al 10% dell'imposta dovuta per il primo mese, seguita dall'1% per ogni mese aggiuntivo fino a un massimo del 30%.
Mancato pagamento dell'imposta riscossa: il mancato versamento intenzionale delle tasse statali e locali riscosse potrebbe comportare multe e una pena detentiva.
Aumento del rischio di audit
Le attività che non versano l'imposta sulle vendite hanno maggiori probabilità di essere sottoposte ad accertamenti. Gli audit sono dispendiosi in termini di tempo e risorse e possono interrompere le normali attività aziendali. Le autorità fiscali potrebbero anche estendere il periodo soggetto a verifica, esponendo l'attività a controlli per diversi anni, e un audit può comportare ulteriori sanzioni se vengono rilevate discrepanze o imposte non versate.
Azioni di riscossione
Segue un elenco di alcune delle azioni di recupero crediti che le autorità fiscali hanno il potere di avviare se le imposte restano non versate.
Ipoteca: un credito legale sul tuo patrimonio per garantire il pagamento del debito fiscale.
Pignoramento (di beni): sequestro dei beni dell'attività, inclusi conti bancari e proprietà, per soddisfare il debito.
Pignoramento (di stipendio): intercettazione di una parte dello stipendio o di altri redditi per pagare il debito.
Perdita delle licenze commerciali
In alcune giurisdizioni, la mancata dichiarazione o il mancato pagamento delle imposte può portare alla sospensione o alla revoca di licenze e permessi commerciali. Ciò può bloccare le operazioni aziendali fino a quando le imposte non vengono dichiarate e pagate.
Danni al rating creditizio
Le ipoteche fiscali e altre azioni di recupero crediti possono compromettere gravemente il rating creditizio della tua attività. Questo può rendere difficile ottenere prestiti, linee di credito o condizioni favorevoli con fornitori e prestatori, limitando la tua capacità di crescita o di mantenimento delle attività.
Responsabilità personale
In alcune situazioni, i titolari dell'attività possono essere ritenuti personalmente responsabili delle imposte non pagate, soprattutto se l'attività è strutturata come ditta individuale o partnership. Anche nelle corporation o società a responsabilità limitata (LLC), se si stabilisce che la mancata presentazione è dovuta a negligenza intenzionale, il patrimonio personale di amministratori e dirigenti potrebbe essere a rischio.
Conseguenze legali
La persistente inadempienza può portare a sanzioni civili, come azioni legali avviate dalle autorità fiscali, nonché ad accuse penali come evasione e frode fiscale. Sebbene rari, questi casi possono comportare multe salate e persino la reclusione. La gravità delle conseguenze dipende spesso dall'importo dell'imposta dovuta e dall'intento percepito alla base della mancata dichiarazione.
Danni alla reputazione dell'attività
L'evasione fiscale può danneggiare la reputazione di un'attività presso clienti, fornitori e investitori. Questa perdita di fiducia può avere un impatto a lungo termine sulle relazioni commerciali e sulla posizione di mercato. Gli investitori potrebbero perdere fiducia nell'attività, influenzando i finanziamenti futuri e le prospettive di crescita e complicando eventuali operazioni di vendita o trasferimento.
Interruzioni dell'operatività
Le imposte non dichiarate richiedono un notevole impegno amministrativo per essere risolte e possono comportare trattative prolungate o procedimenti legali. Le autorità fiscali hanno il potere di sequestrare i beni aziendali, compresi conti bancari e proprietà, per soddisfare le imposte non pagate, e possono pignorare le entrate in corso per saldare il debito fiscale. Il continuo stress causato dalle questioni fiscali può anche influire sul morale e sulla produttività di titolari e dipendenti. Tutti questi fattori mettono a dura prova le risorse aziendali e la produttività.
Perdita del vantaggio competitivo
L'accumulo di sanzioni e interessi può deviare fondi da altri investimenti aziendali e causare la perdita del vantaggio competitivo. Le difficoltà legali e l'instabilità finanziaria possono indebolire la posizione di mercato dell'attività rispetto alla concorrenza.
Come mettersi in regola con l'imposta sulle vendite non versata
Sia le attività che le persone fisiche possono trovarsi in ritardo nel pagamento delle imposte, incluse le imposte sulle vendite. Molti stati dispongono di programmi di divulgazione volontaria per le attività, che consentono di regolarizzare le imposte non versate in modo proattivo, spesso riducendo o annullando le sanzioni e gli interessi. Al di fuori di questi programmi, ecco come mettersi in regola con le imposte sulle vendite non versate.
Valuta la tua situazione: inizia comprendendo l'entità dei tuoi obblighi fiscali sulle vendite non versati. Identifica i periodi d'imposta per i quali non hai presentato dichiarazioni o effettuato pagamenti e stima l'importo totale dovuto, includendo sanzioni e interessi.
Raccogli la documentazione: raccogli tutti i documenti finanziari pertinenti, compresi i registri di vendita, le fatture e le ricevute. Assicurati di avere certificati di esenzione validi per tutte le vendite esenti da imposta e raccogli copie di eventuali dichiarazioni dei redditi presentate in precedenza per riferimento.
Rivedi le normative statali: le normative sull'imposta sulle vendite variano da stato a stato, quindi controlla i requisiti specifici e le sanzioni nel tuo stato. Verifica i tuoi obblighi fiscali in base alla presenza fisica o economica e accerta le aliquote applicabili per ciascun periodo e giurisdizione.
Rivolgiti a un commercialista: un commercialista può aiutarti a valutare la tua situazione e sviluppare una strategia per la conformità, nonché a negoziare con le autorità fiscali sanzioni ridotte o piani di rateizzazione.
Prepara e presenta le dichiarazioni dei redditi arretrate: prepara e presenta le dichiarazioni dei redditi insolute. Assicurati che tutti gli importi delle vendite e delle imposte siano rendicontati in modo accurato e utilizza sistemi di archiviazione elettronica se disponibili, in quanto possono accelerare l'elaborazione.
Calcola e paga sanzioni e interessi: calcola le sanzioni e gli interessi dovuti sulle imposte non pagate. Utilizza i calcolatori forniti dallo stato o rivolgiti al tuo commercialista e includi gli interessi passivi fino alla data del pagamento.
Invia il pagamento o predisponi un piano di pagamento: invia il pagamento per le imposte, le sanzioni e gli interessi. Paga l'intero importo se possibile per evitare interessi aggiuntivi. Se ciò non è possibile, predisponi un piano di pagamento con le autorità fiscali. Molti stati offrono accordi di rateizzazione.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.