La maggior parte delle attività in Francia e nell'Unione Europea è tenuta a dichiarare e versare l'imposta sul valore aggiunto (IVA) sulla maggior parte delle vendite di beni e servizi. Solo le attività non soggette a IVA, ovvero quelle che rientrano nel regime di esenzione IVA, sono completamente esenti. Questo articolo esamina le caratteristiche di questo regime speciale: l'articolo del Codice generale delle imposte francese che lo regolamenta, le attività che possono beneficiarne e le soglie stabilite dal codice.

Contenuto dell'articolo

• Che cos'è l'articolo 293 B del Codice generale delle imposte francese e a chi si applica?
  
• Quali condizioni devono essere soddisfatte per beneficiare del regime di esenzione IVA?
  
• Quali transazioni sono escluse dall'esenzione IVA?
  
• Come si crea una fattura ai sensi dell'articolo 293 B del Codice generale delle imposte francese?
  
• Cosa fare se la soglia viene superata?
  

Che cos'è l'articolo 293 B del Codice generale delle imposte francese e a chi si applica?

L'articolo 293 B del Codice generale delle imposte francese è la normativa francese che esenta le attività che rientrano nel regime di esenzione IVA dal versamento e dalla dichiarazione dell'IVA. In quanto entità tassabili esenti dall'imposta sul valore aggiunto (IVA), queste attività non possono dedurre o recuperare l'IVA sugli acquisti aziendali. Per maggiori informazioni sull'IVA deducibile, vedi il nostro articolo sull'argomento.

La maggior parte delle microimprese e dei lavoratori autonomi è esente da IVA perché il loro fatturato non supera una certa soglia.

Quali condizioni devono essere soddisfatte per beneficiare del regime di esenzione IVA?

Per poter beneficiare del regime di esenzione IVA e dell'esenzione fiscale totale, le attività devono raggiungere determinate soglie di reddito. Tali soglie variano a seconda del tipo di attività svolta e dell'anno solare di riferimento:

• Esclusi gli avvocati, le attività che esercitano professioni liberali o che vendono servizi sono esenti da IVA se il loro fatturato lordo per l'anno precedente non supera i 36.800 euro e i 39.100 euro per l'anno in corso.
  
• Per le imprese che svolgono attività commerciali o di alloggio, il fatturato non deve superare i 91.900 euro per l'anno precedente o i 101.000 euro per l'anno in corso.
  
• Autori e artisti rientrano nel regime di esenzione IVA se le cessioni di opere e i trasferimenti di diritti non superano i 47.700 euro per l'anno precedente e i 58.600 euro per l'anno in corso. Per le altre attività professionali, le soglie sono un fatturato di 19.600 euro per l'anno precedente e di 23.700 euro per l'anno in corso.
  
• Infine, gli avvocati sono soggetti alle stesse soglie degli artisti: 47.700 euro per l'anno precedente o 58.600 euro per l'anno in corso se si tratta di attività regolamentate. Nel caso di attività non regolamentate, la soglia è di 19.600 euro per l'anno precedente e di 23.700 euro per l'anno in corso.
  

Quali transazioni sono escluse dall'esenzione IVA?

Il regime di esenzione IVA previsto dall'articolo 293 B del Codice generale delle imposte non è applicabile alle attività seguenti:

• Attività immobiliari soggette a IVA
  
• Operazioni agricole che rientrano nel regime di accertamento fiscale semplificato
  
• Consegne intracomunitarie di nuovi mezzi di trasporto
  
• Altre attività facoltativamente soggette a IVA
  

Come si crea una fattura ai sensi dell'articolo 293 B del Codice generale delle imposte francese?

Ai sensi dell'articolo 293 B del Codice generale delle imposte francese, la dicitura "TVA non applicabile, art. 293 B du CGI" ("IVA non applicabile ai sensi dell'articolo 293 B del Codice fiscale francese") deve essere riportata su tutte le fatture di un'attività non soggetta a IVA. Puoi consultare la legislazione visitando il link qui sopra. Questo indica al cliente che il professionista sta fatturando le vendite al netto dell'imposta e che l'IVA non verrà dedotta o recuperata in un secondo momento. Notare che, in caso di controllo, qualsiasi fattura che non contiene questa dicitura obbligatoria può essere soggetta a una rettifica fiscale.

Cosa fare se la soglia viene superata?

A partire dal primo giorno del mese in cui viene superata la soglia IVA, l'attività diventa soggetta a IVA e dovrà quindi ottenere il numero di partita IVA intracomunitario dall'ufficio tributario statale (SIE in Francia) e addebitare l'IVA sulla vendita di beni o servizi. Se l'IVA viene dimenticata o non viene addebitata sulle transazioni una volta superata questa soglia, l'attività dovrà emettere fatture correttive per le vendite in questione al fine di renderle soggette a IVA. In altre parole, dovrà correggere tutte le fatture emesse nel mese in cui la soglia è stata superata.

Notare che una volta che un'attività è soggetta a IVA, può beneficiare di crediti IVA e delle eventuali detrazioni applicabili.

Per scoprire come preparare una fattura IVA secondo le regole dell'ufficio tributario, vedi i nostri articoli sulle voci obbligatorie per una fattura standard e per una fattura per lavoratori autonomi. Puoi anche trovare informazioni su come calcolare l'IVA nel nostro articolo sull'argomento.

In alternativa, puoi automatizzare l'intero processo di fatturazione con uno strumento avanzato come Stripe Tax. Questa soluzione integrata consente di personalizzare più velocemente le fatture e di mantenere monitorate le soglie fiscali, snellendo allo stesso tempo sia la contabilità che i pagamenti delle fatture. Le fatture di Stripe vengono pagate in genere in meno di tre giorni. Per iniziare con Stripe o per scoprire di più, contatta uno dei nostri esperti.