I KPI nell'e-commerce: misurare il successo dei negozi online

  1. Introduzione
  2. Che cosè le-commerce?
  3. Quali sono i KPI nelle-commerce e perché sono importanti?
  4. Quali sono i KPI più importanti nelle-commerce?
  5. Perché i KPI devono essere sempre misurati in modo interdipendente?

Scopri cosa sono gli indicatori chiave di prestazione (KPI), quali KPI sono più importanti per il successo del tuo negozio online e perché dovresti monitorarli regolarmente.

Contenuto dell'articolo

  • Che cos'è l'e-commerce?
  • Quali sono i KPI nell'e-commerce e perché sono importanti?
  • Quali sono i KPI più importanti nell'e-commerce?
  • Perché i KPI devono essere sempre misurati in modo interdipendente?

Che cos'è l'e-commerce?

L'e-commerce si riferisce all'acquisto e la vendita di beni e servizi su Internet. L'e-commerce offre innumerevoli vantaggi alle attività, come l'espansione della propria base clienti, una maggiore flessibilità in termini di offerta di prodotti e la possibilità di effettuare vendite in qualsiasi momento.

Per avere successo nell'e-commerce è importante conoscere le tendenze attuali e gli sviluppi e reagire di conseguenza. Questo può implicare, ad esempio, l'ottimizzazione per i dispositivi mobili o l'integrazione dei canali di social media nel processo di vendita.

Quali sono i KPI nell'e-commerce e perché sono importanti?

Se vogliono prosperare a lungo termine ed espandere il business, per le attività di e-commerce è essenziale misurare e analizzare accuratamente il successo dei propri negozi online. A tale scopo, devono misurare le metriche giuste per ottenere un quadro completo delle prestazioni della propria attività. Queste metriche sono note come "Key Performance Indicators" (indicatori chiave di prestazione) o "KPI" in breve. I KPI sono parametri che rivelano il successo di determinati processi o attività nell'ambito di un'attività di e-commerce. Tra questi ci sono il tasso di conversione, il valore medio degli ordini e il numero di ordini al mese.

Monitorando e ottimizzando regolarmente i propri KPI, le attività possono non solo incrementare il proprio successo ma anche evidenziare le aree che richiedono miglioramenti. Senza KPI è difficile capire quali aree o processi dell'attività funzionano e quali no. I KPI rappresentano uno strumento prezioso per misurare con precisione il successo di un'attività di e-commerce e aumentarne le vendite. Per le attività è importante avere familiarità con questo argomento e scegliere in modo accurato quali KPI utilizzare.

Quali sono i KPI più importanti nell'e-commerce?

Tra i KPI più importanti per le attività online ci sono il tasso di conversione, ovvero il rapporto tra visitatori e acquirenti effettivi, e il valore medio degli ordini (AOV, Average Order Value), che rivela il valore medio degli acquisti effettuati nel negozio. Un altro KPI importante è il valore del cliente nel tempo (CLTV, Customer Lifetime Value), perché ti indica quanto spende nel negozio un singolo cliente durante il suo "ciclo di vita".

Altri KPI interessanti sono il tasso di abbandono e il tasso di reso. L'analisi regolare e l'ottimizzazione di questi indicatori ti consentiranno di migliorare le prestazioni del tuo negozio e, in definitiva, di aumentare le vendite.

Ecco un elenco di KPI con cui dovresti acquisire familiarità:

Traffico sul sito web
Il successo di un'attività di e-commerce dipende in gran parte dal numero di visitatori che riceve un sito web. Il traffico sul sito web (ovvero il numero di visitatori o il numero di volte che una pagina viene visitata al giorno) è fondamentale per capire quanto traffico riceve il tuo sito. Anche la frequenza di rimbalzo e la durata della sessione (vedi sotto per le definizioni) sono importanti, in quanto forniscono informazioni su quanto tempo gli utenti trascorrono navigando in un sito o se passano direttamente a un'altra pagina.

Fonte di traffico
La fonte di traffico è un indicatore chiave per misurare il successo delle tue operazioni di marketing, in quanto indica come i visitatori sono arrivati sul tuo sito. Esistono molti tipi di fonti di traffico, come quelle organiche, a pagamento o provenienti da social media. Ogni fonte ha i suoi pro e i suoi contro e va analizzata in modo adeguato.
Un ulteriore fattore nella misurazione della fonte di traffico è l'identificazione delle tendenze, in base alle quali puoi agire rapidamente e ottimizzare le tue strategie.

Tasso di conversione (CR, Conversion Rate)
Il tasso di conversione (CR) misura il rapporto tra gli obiettivi raggiunti e il numero di visitatori di un sito web. Gli obiettivi possono consistere in un acquisto, un'iscrizione a una newsletter o una richiesta di contatto. Per raggiungere gli obiettivi prefissati è necessario assicurarsi che il negozio online sia di facile utilizzo e che sia semplice trovare i prodotti.

Frequenza di rimbalzo (BR, Bounce Rate)
La frequenza di rimbalzo (BR) indica quanti visitatori lasciano il tuo sito web senza dare un'occhiata al negozio online o effettuare un acquisto. Una frequenza di rimbalzo elevata indica che qualcosa nel tuo sito web non va nel verso giusto e che potresti dover apportare delle modifiche per raggiungere più clienti e ottenere tassi di conversione più elevati.

Percentuale di clic (CTR, Click-Through Rate)
Il CTR rappresenta il rapporto tra il numero di clic su un annuncio e il numero di volte in cui l'annuncio è apparso (le cosiddette "impression"). Le impression mostrano la frequenza con cui un utente ha visualizzato il sito web o l'annuncio. Ogni volta che un annuncio appare sullo schermo dell'utente costituisce un'impression.
Un CTR elevato indica che il gruppo target risponde bene al messaggio dell'attività ed è interessato alla sua offerta. È importante tenere presente anche il tasso di conversione, poiché mostra quanti utenti eseguono effettivamente un'azione desiderata sul tuo sito web.

Costo di acquisizione cliente (CAC, Customer Acquisition Cost)
Il costo di acquisizione cliente (CAC) indica quanto costa acquisire un nuovo cliente. Per ottenerlo è necessario calcolare tutti le spese di marketing e di assistenza clienti sostenute per acquisire e fidelizzare nuovi clienti. Misurando il CAC è possibile ottimizzare la strategia di marketing delle attività e monitorarne l'efficacia delle misure.

Valore del cliente nel tempo (CLV, Customer Lifetime Value)
Il CLV rivela quanto si prevede che un cliente spenderà per prodotti e servizi durante il suo rapporto con l'attività. Un CLV elevato indica che un cliente sarà redditizio per l'attività nel lungo termine e che quindi vale la pena investire nella sua fedeltà.
Nel calcolare il CLV è necessario considerare diversi fattori, come la frequenza e il volume medio degli ordini del cliente, nonché la sua fedeltà all'attività.

Valore medio degli ordini (AOV, Average Order Value)
Il valore medio degli ordini (AOV) misura il costo medio di ogni ordine effettuato da un cliente presso un venditore online. Questo KPI aiuta a capire quanto viene speso e quanto profitto viene realizzato per ogni ordine. L'AOV può aiutare a identificare le tendenze nei comportamenti di acquisto dei clienti e rappresenta una fonte di informazioni preziose per quanto riguarda le ricerche di mercato e la competitività di un'attività.

Tasso di abbandono del carrello (CAR, Cart Abandonment Rate)
Il tasso di abbandono del carrello (CAR) indica la frequenza con cui i clienti terminano la procedura di pagamento senza effettuare un acquisto. Un CAR elevato può essere dovuto a una serie di fattori, come la scarsa qualità di navigazione del sito web, modalità di pagamento limitate o costi di spedizione elevati.

Tasso di reso (RoR, Rate of Return)
Il tasso di reso (RoR) indica quanti prodotti vengono restituiti dai clienti dopo l'acquisto. Questo KPI può essere utilizzato per sviluppare strategie migliori e personalizzate al fine di ottenere un tasso di reso inferiore.

Tempo trascorso sul sito (TOS, Time On Site)
Il tempo trascorso sul sito, o la durata di una visita per pagina, fornisce informazioni su quanto tempo un visitatore trascorre su un sito web (o sulle sue sottopagine) e su quali pagine visita. Un lungo tempo trascorso sul sito può significare che il cliente è interessato ed è più propenso all'acquisto. Una breve permanenza sul sito può invece indicare che il sito web non è pertinente, difficile da navigare o visivamente poco attraente.

Durata della sessione
La durata della sessione descrive il periodo di tempo durante il quale avvengono regolarmente interazioni attive su un sito web. La sessione verrà dichiarata conclusa se non verranno intraprese ulteriori azioni entro 30 minuti. A differenza del tempo trascorso sul sito, la durata della sessione tiene conto dell'intero periodo di tempo trascorso da un cliente su un sito web. È sulla base di questi dati che è possibile apportare ottimizzazioni al sito.

Perché i KPI devono essere sempre misurati in modo interdipendente?

Per misurare il successo di un'attività di e-commerce nel modo più efficace possibile, è essenziale che i KPI non vengano mai considerati singolarmente, ma sempre in relazione ad altri KPI. Questo approccio consente una comprensione completa dell'attività e dell'esperienza che offre ai clienti. Inoltre, se presi isolatamente, i singoli KPI potrebbero non essere sufficientemente significativi per prendere decisioni informate sulla strategia di un'attività.

Per saperne di più su come calcolare i singoli KPI, consulta il nostro articolo sulle metriche SaaS. Sfrutta tutto il potenziale dei KPI per dare una marcia in più alla tua attività di e-commerce.

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