La maggior parte delle attività francesi, prima o poi, ha a che fare con l'imposta sul valore aggiunto (IVA). Data l'ubiquità di questa imposta, è importante tenersi aggiornati sulle diverse norme IVA in vigore.
Determinare il tuo regime IVA e le soglie da rispettare può essere impegnativo. In questo articolo spiegheremo come selezionare il regime IVA, cosa significa e le esenzioni previste.
Contenuto dell'articolo
- Quali sono i regimi fiscali IVA?
- Che cos'è il regime di esenzione IVA di base?
- A chi si applica il regime di esenzione IVA di base?
- Che cos'è il regime semplificato?
- Che cos'è il regime ordinario?
- Come scegliere tra il regime semplificato e quello ordinario?
Quali sono i regimi fiscali IVA?
In Francia esistono tre regimi fiscali IVA:
- Il regime di esenzione IVA di base (franchise en base de TVA)
- Il regime di accertamento fiscale semplificato (régime réel simplifié)
- Il regime di accertamento fiscale ordinario (régime réel normal).
Il regime applicabile per un'attività dipende dalle vendite (escluse le imposte) registrate per l'anno finanziario precedente. Puoi optare per i regimi superiori se sei in uno inferiore. Ad esempio, se sei in regime di esenzione IVA di base, puoi optare per il regime semplificato o per il regime ordinario. Puoi scoprire di più nel sito web del governo francese.
Che cos'è il regime di esenzione IVA di base?
Secondo l'articolo 293 B del Codice generale delle imposte (Code général des impôts - CGI), il regime di esenzione IVA di base evita alle attività di dover dichiarare e pagare l'IVA sulle vendite e sui servizi resi. Le attività che rientrano nel regime di esenzione IVA di base non possono fatturare l'IVA ai clienti, né possono detrarla dai beni o servizi acquistati per scopi aziendali.
Le fatture delle attività in regime di esenzione fiscale di base devono riportare la dicitura "IVA non applicabile, art. 293 B del CGI" ("TVA non applicable, art. 293 B du CGI") per informare i clienti dell'esenzione IVA. In caso contrario, l'attività potrebbe essere soggetta a un nuovo accertamento fiscale.
Vedi altre informazioni sulla legislazione relativa all'IVA non applicabile.
A chi si applica il regime di esenzione IVA di base?
Le microimprese sono in genere idonee per il regime di esenzione IVA di base perché le loro vendite al netto dell'imposta (HT) rimangono generalmente al di sotto dei limiti stabiliti dalle autorità fiscali. Tuttavia, qualsiasi attività può adottare questo regime se soddisfa le condizioni di ammissibilità (vedi sotto).
È importante notare che alcune attività sono escluse dal regime di esenzione IVA di base. Sono incluse le attività immobiliari soggette a IVA, le operazioni agricole in regime agricolo semplificato, le consegne intracomunitarie di nuovi mezzi di trasporto e le operazioni soggette a IVA per scelta.
Condizioni di ammissibilità
Il regime di esenzione IVA di base si applica alle attività che non superano le soglie di vendita stabilite dalle autorità fiscali. L'ammissibilità si basa sulle vendite al netto dell'IVA dell'anno precedente e dell'anno in corso. Le soglie variano a seconda dell'anno in questione e del settore di appartenenza dell'attività. Le soglie indicate di seguito sono quelle stabilite per il periodo 2023-2025.
Per beneficiare del regime di esenzione IVA di base, le vendite (IVA esclusa) di un'azienda che esercita un'attività professionale o che fornisce servizi commerciali specializzati (esclusi gli avvocati) non devono superare:
- 36.800 € per l'anno precedente
- 39.100 € per l'anno corrente
Le aziende che svolgono attività commerciali o ricettive non devono superare la soglia di fatturato di:
- 91.900 € per l'anno precedente
- 101.000 € per l'anno corrente
Le attività regolamentate di avvocati, autori e performer non devono superare:
- 47.700 € per l'anno precedente
- 58.600 € per l'anno corrente
Per le attività non regolamentate, la soglia si abbassa a:
- 19.600 € per l'anno precedente
- 23.700 € per l'anno corrente
Ulteriori informazioni sulle soglie di esenzione IVA sono disponibili in questo articolo fornito dal governo francese.
Che cos'è il regime semplificato?
Le attività in regime IVA semplificato devono presentare ogni anno una dichiarazione IVA ed effettuare due versamenti semestrali. La dichiarazione annuale IVA viene presentata compilando il modulo Cerfa online n. 3517-S-SD.
Per accedere al regime semplificato, le vendite dell'attività (al netto dell'IVA) per l'esercizio precedente devono essere comprese tra 36.800 e 254.000 € per i servizi e le attività professionali e tra 91.900 e 840.000 € per le attività commerciali e ricettive. L'importo dell'IVA riscossa annualmente deve essere inoltre inferiore a 15.000 €.
Alcune operazioni sono escluse dal regime semplificato dell'IVA, tra cui le attività immobiliari soggette a IVA, le importazioni soggette a IVA e i lavori di costruzione eseguiti da imprese di nuova costituzione.
Che cos'è il regime ordinario?
In base al regime IVA ordinario, deve essere presentata una dichiarazione IVA mensile utilizzando il modulo n. 3310-CA3-SD. Si applica principalmente alle attività con vendite (IVA esclusa) dell'anno precedente che superano i 254.000 € per i servizi e le attività professionali e gli 840.000 € per le attività di vendita al dettaglio e ricettive. Anche le attività escluse dal regime di esenzione di base o quelle che dichiarano più di 15.000 € di IVA all'anno devono aderire al regime IVA ordinario.
Tieni presente che tutte le attività possono optare per il regime ordinario, indipendentemente dal loro fatturato.
Per semplificare la gestione dell'IVA, puoi utilizzare Stripe Tax, uno strumento automatizzato che velocizza il calcolo, la compilazione e la presentazione delle dichiarazioni IVA. Stripe fornisce inoltre report dettagliati sulle transazioni e sul reddito dell'anno.
Come scegliere tra il regime semplificato e quello ordinario?
Comprendere le differenze tra il regime IVA ordinario e quello semplificato è importante per scegliere il regime fiscale più adatto alle tue esigenze.
Con il regime semplificato, le procedure amministrative e contabili sono notevolmente snellite rispetto a quelle degli altri regimi. Devi pagare un acconto ogni sei mesi e presentare un'unica dichiarazione IVA ogni anno.
In base al regime ordinario, dovrai presentare una dichiarazione IVA mensile e pagare l'IVA corrispondente. Distribuendo i pagamenti nel corso dell'anno, puoi perfezionare il flusso di cassa dell'attività e ricevere i rimborsi IVA come crediti con maggiore regolarità. Le attività con partita IVA possono beneficiare di un credito IVA quando l'IVA riscossa per i beni e servizi venduti è inferiore all'IVA versata per le spese aziendali. Scopri di più sui sistemi per l'IVA deducibile e il credito IVA.
Se stai cercando di semplificare le tue procedure amministrative, il regime fiscale semplificato è quello che fa per te. Tuttavia, se vuoi ottenere regolarmente un rimborso dell'IVA, dovresti optare per il regime fiscale ordinario.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.