Certificato di esenzione dall'imposta sulle vendite per stato: una guida

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Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. Perché sono necessari i certificati di esenzione?
  3. Come gli stati considerano in modo diverso le vendite esenti
  4. Come scegliere il certificato di esenzione giusto
  5. Cosa si intende per certificato completo di esenzione dall’imposta sulle vendite?
  6. Chi può utilizzare i certificati di esenzione dall’imposta sulle vendite?
  7. Certificato di esenzione dall’imposta sulle vendite per stato

I certificati di esenzione dall’imposta sulle vendite sono documenti utilizzati per convalidare che un acquisto rientra nell’esenzione dall’imposta sulle vendite secondo le normative statali. Tali certificati fungono da prova ufficiale dal cliente al venditore che la transazione non è soggetta all'imposta sulle vendite a causa di determinate condizioni idonee, che possono riguardare la natura dell'acquirente o l'uso previsto dei beni acquistati.

Per i venditori, accettare un certificato di esenzione compilato correttamente significa essere esonerati dalla responsabilità di riscuotere l’imposta sulle vendite per quella transazione. Durante le verifiche fiscali, i venditori possono presentare questi certificati come prova per giustificare la mancata applicazione dell’imposta. Il cliente e il venditore devono rispettare rigorose linee guida specifiche per ogni stato per quanto riguardo al rilascio, all’accettazione e alla conservazione di questi certificati. L’uso scorretto o le dichiarazioni fraudolente relative ai certificati di esenzione possono comportare sanzioni.

Di seguito spiegheremo perché è necessario avere i certificati di esenzione e come funzionano da uno stato all’altro.

Di cosa tratta questo articolo?

  • Perché sono necessari i certificati di esenzione?
  • Come gli stati considerano in modo diverso le vendite esenti
  • Scegliere il giusto certificato di esenzione
  • Cosa si intende per certificato completo di esenzione dall'imposta sulle vendite?
  • Chi può utilizzare i certificati di esenzione dall'imposta sulle vendite?
  • Certificato di esenzione dall'imposta sulle vendite per stato

Perché sono necessari i certificati di esenzione?

Le attività hanno bisogno di certificati di esenzione dall'imposta sulle vendite per effettuare acquisti esentasse di beni o servizi che normalmente sarebbero soggetti all'imposta sulle vendite. Questi certificati vengono rilasciati dalle autorità fiscali statali o locali e servono come prova che l'acquirente è esentato dal pagamento dell'imposta sulle vendite su articoli o transazioni specifici.

Ecco i motivi per cui le attività potrebbero aver bisogno di certificati di esenzione dall'imposta sulle vendite.

  • Evitare di pagare l’imposta sulle vendite sugli acquisti esenti: i certificati di esenzione vengono in genere ottenuti per evitare di pagare l'imposta sulle vendite durante gli acquisti che verranno utilizzati per la rivendita, la produzione o altri scopi esenti.

  • Rispettare le leggi fiscali: in molte giurisdizioni, le attività sono tenute a riscuotere l'imposta sulle vendite dai propri clienti, a meno che il cliente non fornisca un certificato di esenzione valido. Se un'attività non riscuote l'imposta sulle vendite quando richiesta, potrebbe essere responsabile delle imposte non pagate, più sanzioni e interessi.

  • Facilitare le transazioni commerciali: i certificati di esenzione dall'imposta sulle vendite semplificano il processo di acquisto identificando chiaramente gli acquirenti esenti dai venditori. Questo aiuta a evitare ritardi e controversie riguardo alla riscossione dell’imposta sulle vendite.

  • Beneficiare di esenzioni specifiche per il cliente: diversi tipi di attività e organizzazioni possono avere diritto a diverse esenzioni dall’imposta sulle vendite. Ad esempio, organizzazioni no-profit, enti governativi e alcune categorie di attività potrebbero essere esenti dal pagamento dell’imposta su acquisti specifici.

Come gli stati considerano in modo diverso le vendite esenti

Gli stati degli Stati Uniti hanno regolamenti e interpretazioni diverse su ciò che costituisce una vendita esente. Queste differenze derivano dalle priorità economiche e dalle politiche fiscali di ciascuno stato. Ecco in quali modi gli stati differiscono nelle loro politiche sull’imposta sulle vendite.

  • Tipi di esenzioni Alcuni stati offrono esenzioni che altri non prevedono. Ad esempio, sebbene la maggior parte degli stati esenti gli acquisti effettuati da organizzazioni no-profit e enti governativi, i tipi di no-profit che ne beneficiano (ad esempio, istituzioni religiose o istituti educativi) variano. E sebbene la maggior parte degli stati esenti alcuni beni come generi alimentari e farmaci con obbligo di prescrizione medica, altri Stati tassano questi articoli.

  • Esenzioni basate sull'uso: gli stati applicano esenzioni diverse in base all’uso che viene fatto di un bene. Gli articoli utilizzati nell'industria manifatturiera o nella produzione di altri beni, ad esempio, potrebbero essere esenti in uno stato ma tassati in un altro. I criteri che definiscono "uso" possono essere molto specifici e variano notevolmente, richiedendo alle attività di documentare attentamente l'uso previsto per poter beneficiare delle esenzioni.

  • Esenzioni per la rivendita: la maggior parte degli stati che applicano un'imposta sulle vendite prevede un'esenzione per la rivendita di articoli acquistati con lo scopo di essere rivenduti dall'acquirente. Tuttavia, i requisiti per dimostrare l'intenzione di rivendere possono variare, il che influisce sul modo in cui le attività documentano e segnalano queste transazioni.

  • Esenzioni per vendite occasionali o saltuarie: alcuni stati prevedono esenzioni per vendite occasionali o saltuarie e non effettuate nel normale corso dell'attività commerciale, come nel caso di un'attività che vende vecchi mobili per ufficio. Queste esenzioni non sono applicate in modo uniforme in tutti gli stati, e le definizioni di cosa si intenda per “occasionale” o “saltuario” possono essere soggette a interpretazioni.

Anche la procedura di richiesta, manutenzione e utilizzo dei certificati di esenzione può variare da stato a stato. Alcuni stati richiedono il rinnovo periodico dei certificati di esenzione, mentre altri li accettano a tempo indeterminato, a meno che non vi sia un cambiamento nell’uso o nello status del titolare del certificato. Anche il rigore con cui le attività devono documentare le proprie qualifiche per le esenzioni e conservare i registri può variare da stato a stato, creando diversi livelli di costi e sforzi per la conformità.

Come scegliere il certificato di esenzione giusto

Ecco una guida per scegliere il certificato di esenzione più adatto.

  • Comprendi i requisiti statali: poiché ogni stato ha le proprie leggi fiscali e i propri tipi di certificati di esenzione, il primo passo è comprendere a fondo i requisiti dello stato in cui i beni vengono venduti o utilizzati. Ciò include l'identificazione dei tipi di vendite esenti e dei corrispondenti certificati richiesti dall'autorità fiscale dello stato.

  • Determina il tipo di esenzione: le esenzioni possono variare in base alla natura dell'acquirente (ad esempio, organizzazioni non profit, enti governativi), all'uso dell'articolo acquistato (ad esempio, rivendita, produzione, uso agricolo) o al tipo di prodotto (ad esempio, cibo, forniture mediche). Le attività devono identificare la base della loro richiesta di esenzione e selezionare il certificato che corrisponde a tale base.

  • Usa i moduli corretti: ogni stato ha i propri moduli per i certificati di esenzione. È importante che le attività utilizzino il modulo corretto fornito dall'autorità fiscale dello stato per assicurarsi che l'esenzione venga riconosciuta. Di solito questi moduli sono reperibili sui siti web del governo statale o del dipartimento delle imposte.

  • Fornisci informazioni complete e accurate: quando compilano un certificato di esenzione, le attività devono fornire con precisione tutte le informazioni richieste. Ad esempio, il nome dell'attività, l'indirizzo, il tipo di attività, il motivo dell'esenzione e un numero di identificazione fiscale valido. Qualsiasi informazione incompleta o errata può portare al rigetto della richiesta di esenzione.

  • Mantieni registri aggiornati: le attività devono tenere registri aggiornati di tutti i certificati di esenzione che emettono e accettano. Questi registri devono essere facilmente accessibili per eventuali verifiche e revisioni, per dimostrare che le esenzioni erano valide e correttamente documentate al momento della transazione.

  • Revisione e rinnovo regolari: alcuni stati richiedono il rinnovo periodico dei certificati di esenzione. Le attività devono tenere traccia delle date di scadenza dei propri certificati e rinnovarli se necessario per mantenerne la validità.

Cosa si intende per certificato completo di esenzione dall'imposta sulle vendite?

Un certificato completo di esenzione dall'imposta sulle vendite deve soddisfare determinati criteri per essere valido ed efficace per l'esenzione di un acquirente dall'imposta sulle vendite. Ecco cosa costituisce in genere un certificato completo.

  • Informazioni complete: il certificato deve includere tutte le informazioni necessarie senza omissioni, tra cui la data di emissione, il nome e l'indirizzo dell'acquirente, il nome e l'indirizzo del venditore, il tipo di attività, il numero di identificazione fiscale (TIN), la descrizione dei beni o servizi acquistati e il motivo dell'esenzione.

  • Modulo giusto: il documento deve essere il modulo corretto prescritto dall’autorità fiscale statale competente. I moduli possono variare da stato a stato a seconda del tipo di esenzione richiesta.

  • Firma e dichiarazione: un certificato valido richiede in genere la firma dell'acquirente o di un rappresentante autorizzato. Apponendo una firma, si dichiara che le informazioni riportate sul certificato sono accurate e che i beni acquistati possono beneficiare dell'esenzione, pena l'accusa di falsa dichiarazione.

  • Conformità alle specifiche dello stato: Alcuni stati potrebbero avere requisiti aggiuntivi, come dichiarazioni specifiche, numeri di registrazione o l’approvazione preventiva da parte delle autorità fiscali prima che un certificato sia considerato valido.

Chi può utilizzare i certificati di esenzione dall'imposta sulle vendite?

I certificati di esenzione dall'imposta sulle vendite vengono utilizzati dalle attività che, in base alle normative specifiche di ciascuno stato, hanno diritto ad acquistare beni senza pagare l'imposta sulle vendite presso il punto vendita. Ecco chi li usa tipicamente e come.

  • Rivenditori: queste attività sono esenti dal pagamento dell'imposta sulle vendite sui beni acquistati destinati alla rivendita. L’esenzione evita la doppia imposizione fiscale, poiché sarà il cliente finale a pagare la tassa sulle vendite al momento dell’acquisto. I rivenditori devono fornire il proprio certificato di esenzione in modo proattivo per non essere tassati dai fornitori.

  • Produttori: le attività manifatturiere possono utilizzare questi certificati per l'acquisto di materie prime o macchinari direttamente coinvolti nel processo produttivo. Poiché il prodotto finale sarà soggetto all'imposta sulle vendite, la tassazione dei fattori produttivi costituirebbe una doppia imposizione. Queste esenzioni sono strettamente regolamentate per garantire che gli articoli siano utilizzati nella produzione.

  • Organizzazioni non profit: enti come associazioni benefiche, organizzazioni religiose e istituti educativi spesso hanno diritto all’esenzione dall'imposta sulle vendite. Questi gruppi devono dimostrare il loro status di organizzazione non profit e che gli acquisti sono direttamente collegati alle loro finalità esenti da tasse, ad esempio materiali didattici per una scuola.

  • Enti governativi: i governi federali, statali e locali utilizzano i certificati di esenzione per gli acquisti effettuati nell'ambito delle loro funzioni di servizio pubblico. Ciò facilita un uso più efficiente dei fondi pubblici eliminando le spese fiscali non necessarie.

  • Produttori agricoli: gli agricoltori e gli allevatori possono beneficiare di esenzioni sugli acquisti direttamente correlati alla produzione di prodotti agricoli, come mangimi per il bestiame o attrezzature agricole. Ciò sostiene il settore agricolo riducendo i costi operativi associati alla produzione alimentare.

  • Diplomatici stranieri e organizzazioni internazionali: i diplomatici e le organizzazioni internazionali potrebbero beneficiare di esenzioni sulla base di accordi diplomatici volti a facilitare le relazioni internazionali. Gli acquirenti idonei devono fornire certificati riconosciuti in base a trattati internazionali o politiche statunitensi.

  • Strutture sanitarie: in alcune giurisdizioni, i fornitori di servizi sanitari possono acquistare forniture e attrezzature mediche esentasse se vengono utilizzate direttamente per la cura dei pazienti.

  • Appaltatori: gli appaltatori che lavorano direttamente per enti esenti, come governi oppure organizzazioni non profit, possono acquistare materiali per progetti specifici esentasse, se tali progetti rientrano nello status di esenzione fiscale dell’ente.

Certificato di esenzione dall'imposta sulle vendite per stato

Di seguito è riportato un riepilogo dei requisiti per il certificato di esenzione dall'imposta sulle vendite per tutti i 45 stati che impongono un'imposta sulle vendite a livello statale. Questo elenco esclude Alaska, Delaware, Montana, New Hampshire e Oregon, i quali non impongono un'imposta sulle vendite a livello statale.

Stato

Nome certificato

Note

Alabama

Certificate of Exemption

Non obbligatorio per le attività che effettuano acquisti esenti

Arizona

Transaction Privilege Tax (TPT) License

Arkansas

Exemption Certificate

California

Exemption Certificate

Vari tipi per diverse esenzioni

Colorado

Certificate of Exemption

Tipi diversi per esenzioni diverse

Connecticut

Exemption Certificate

Tipi diversi per esenzioni diverse; sono accettati certificati di altri stati

Florida

Consumer’s Certificate of Exemption

Vari tipi per diverse esenzioni; sono accettati certificati di altri stati

Georgia

Exemption Certificate

Vari tipi per diverse esenzioni

Hawaii

Exemption from General Excise Taxes

Idaho

Resale or Exemption Certificate

Illinois

Exemption Certificate

Indiana

Exemption Certificate

Iowa

Exemption Certificate

Kansas

Exemption Certificate

Kentucky

Exemption Certificate

Louisiana

Resale or Exemption Certificate

Sono accettati certificati di altri stati

Maine

Exemption Certificate

Maryland

Exemption Certificate

Massachusetts

Sales Tax Exempt Purchaser Certificate

Michigan

Certificate of Exemption

Minnesota

Certificate of Exemption

Mississippi

Exemption Certificate

Vari tipi per diverse esenzioni

Missouri

Exemption Certificate

Nebraska

Resale or Exempt Sale Certificate

Nevada

Certificate of Exemption

New Jersey

Exemption Certificate

Nuovo Messico

Nontaxable Transaction Certificate (NTTC)

Vari tipi per diverse esenzioni

New York

Exemption Certificate

Vari tipi per diverse esenzioni

Carolina del Nord

Exemption Certificate

Dakota del Nord

Exemption Certificate

Ohio

Exemption Certificate

Oklahoma

Certificate of Exemption

Pennsylvania

Exemption Certificate

Rhode Island

Exemption Certificate

South Carolina

Exemption Certificate

South Dakota

Exemption Certificate

Tennessee

Exemption Certificate

Texas

Exemption Certificate

Vari tipi per diverse esenzioni

Utah

Exemption Certificate

Vermont

Exemption Certificate

Virginia

Certificate of Exemption

Washington

Exemption Certificate

Vari tipi per diverse esenzioni

Virginia Occidentale

Exemption Certificate

Wisconsin

Exemption Certificate

Wyoming

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I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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