Il malware POS (Point-Of-Sale) è un tipo di software che prende di mira i sistemi POS utilizzati dalle attività per elaborare le transazioni dei clienti. Gli attori fraudolenti usano questo malware per rubare i dati delle carte di credito e altre informazioni sensibili. In genere, il malware acquisisce e trasmette segretamente i dati a individui non autorizzati, esponendo attività e clienti a potenziali rischi finanziari e violazioni dei dati. I metodi e il livello di sofisticazione del malware possono variare, ma l'obiettivo principale è sempre il furto di dati preziosi sulle transazioni. Il malware POS, insieme ad altri tipi di frode, ha un impatto importante sulle attività: il report Official Cybercrime del 2022 prevede che il costo totale dei crimini informatici sarà pari a 10,5 mila miliardi di dollari su base annuale entro il 2025.
In questo articolo presentiamo le informazioni essenziali per proteggere la tua attività dagli attacchi malware POS, incluso come funziona il malware POS, dove potrebbero esistere vulnerabilità e le misure che puoi adottare per proteggere la tua attività e i tuoi clienti.
Contenuto dell'articolo
- Tipi di attacchi malware POS
- Come funziona il malware POS
- Fattori di rischio del malware POS per le attività
- In che modo il malware POS ha impatto su attività e clienti
- Come proteggere la tua attività dal malware POS
Tipi di attacchi malware POS
Gli attacchi malware POS si presentano in molte forme, ciascuna con caratteristiche e obiettivi distinti. La comprensione di questi tipi di attacchi può aiutarti a riconoscere e affrontare le potenziali minacce. Tra i tipi comuni di attacchi malware POS sono inclusi:
Memory scraper: questo malware scansiona la memoria del sistema POS alla ricerca di dati sensibili, come le informazioni sulle carte di credito. I memory scraper spesso prendono di mira il momento in cui i dati non sono crittografati, catturandoli prima che possano essere protetti.
Keylogger: questo malware registra le sequenze di tasti effettuate su un sistema POS. È particolarmente pericoloso perché può catturare non solo i dati delle carte ma anche password e altre informazioni sensibili inserite tramite la tastiera.
Sniffer di rete: lo sniffer di rete monitora e cattura i dati che viaggiano sulla rete a cui è connesso il sistema POS. Questo tipo di malware è particolarmente abile nell'intercettare i dati durante la trasmissione, rappresentando quindi un problema serio per i sistemi che si basano su transazioni in rete.
Random-access memory (RAM) scraper: analogamente ai memory scraper, i RAM scraper si concentrano sull'estrazione dei dati archiviati nella RAM del sistema. Sono efficaci perché i sistemi POS spesso memorizzano dati non crittografati nella RAM durante l'elaborazione.
File injector: questo tipo di malware inserisce codice dannoso in file legittimi sul sistema POS. I file modificati fungono da canale per il furto di dati o altre attività dannose.
Malware backdoor: il malware backdoor crea un punto di ingresso nascosto nel sistema, consentendo ai malintenzionati un accesso prolungato e non rilevato. Viene usato per il monitoraggio del sistema e il furto di dati a lungo termine.
Ogni tipo di malware POS ha un metodo e un obiettivo specifici, che lo rendono adatto a diversi scenari di attacco. I memory scraper e i RAM scraper sfruttano i brevi periodi in cui i dati sensibili non sono crittografati. I keylogger e gli sniffer di rete catturano l'immissione e la trasmissione dei dati. I file injector e il malware backdoor si concentrano sull'accesso e sul controllo prolungati sui sistemi. Riconoscere queste caratteristiche può aiutarti a personalizzare le strategie di sicurezza per contrastare in modo efficace ogni tipo di minaccia.
Come funziona il malware POS
Il malware POS è progettato per eludere il rilevamento e raggiungere il suo obiettivo: il furto di dati. Le tattiche malware sono in continua evoluzione, ma generalmente gli attacchi funzionano in questo modo:
Infiltrazione
Innanzitutto, il malware entra nel sistema POS. Questo può avvenire tramite email di phishing indirizzate ai dipendenti, l'utilizzo di credenziali compromesse o lo sfruttamento delle vulnerabilità nel software POS. Una volta ottenuto l'accesso, il malware si stabilisce all'interno del sistema.
Residenza
Dopo l'infiltrazione, il malware spesso rimane inattivo per evitare il rilevamento. Durante questa fase, si integra nei processi chiave o si maschera da software legittimo. Questo consente al malware di operare senza essere rilevato all'interno dell'ambiente POS.
Operazione
Il malware diventa attivo durante le transazioni. Esegue la scansione della memoria alla ricerca di dati non crittografati, registra le sequenze di tasti o cattura il traffico di rete. Un malware sofisticato può persino alterare i processi delle transazioni o creare falsi segnali di approvazione, consentendo transazioni non autorizzate.
Raccolta e trasmissione dei dati
Una volta acquisiti i dati, il malware li impacchetta e li trasmette a un server remoto controllato dai malintenzionati. Questo trasferimento viene spesso effettuato in modo da evitare di generare allarmi.
Persistenza e diffusione
Molti malware POS sono progettati per mantenere una presenza sul sistema infetto per periodi prolungati e possono persino diffondersi ad altri sistemi connessi, ampliando la portata dell'attacco.
Ecco due esempi reali che mostrano l'efficacia e i pericoli del malware POS:
Target
Nel 2013, un malware si è infiltrato nel sistema POS di Target, provocando il furto di oltre 40 milioni di numeri di carte di credito e di debito. Il malware, che faceva parte di un attacco informatico più ampio, catturava i dati direttamente dalla memoria dei dispositivi POS mentre le carte venivano strisciate.
Wendy's
Nel 2016, il malware installato sui sistemi POS della catena di ristoranti Wendy's ha causato un furto su larga scala delle informazioni di pagamento dei clienti. Questo attacco ha evidenziato la capacità del malware di non essere rilevato per un lungo periodo, causando una grave compromissione dei dati.
Questi casi sottolineano l'importanza di proteggere i sistemi POS con misure di sicurezza proattive e complete. Aggiornamenti software regolari, formazione dei dipendenti sulle minacce informatiche, una solida sicurezza della rete e un monitoraggio continuo sono fondamentali per proteggersi da attacchi malware sofisticati. Le attività devono capire il modo in cui il malware POS funziona se vogliono sviluppare difese efficaci e ridurre i potenziali rischi.
Fattori di rischio del malware POS per le attività
I fattori di rischio per il malware POS ruotano intorno a diversi aspetti della sicurezza, del funzionamento e della manutenzione di un sistema POS. Alcuni sistemi sono più vulnerabili a causa di caratteristiche o pratiche specifiche, tra cui:
Software non aggiornato: i sistemi che eseguono software obsoleto sono i primi obiettivi. Gli aggiornamenti software spesso includono patch di sicurezza che risolvono le vulnerabilità note, rendendo più difficile per il malware sfruttare potenziali punti deboli.
Password e credenziali deboli: le password semplici o predefinite facilitano l'accesso da parte dei malintenzionati. Scegliere password efficaci e complesse e modificarle regolarmente è importante per mantenere la sicurezza.
Mancanza di formazione dei dipendenti: i dipendenti che non conoscono le tattiche di phishing o le adeguate pratiche di sicurezza possono inavvertitamente consentire al malware di infiltrarsi nei sistemi.
Sicurezza della rete insufficiente: i sistemi POS collegati a reti non sicure rappresentano un altro rischio. Il malware può infiltrarsi ed estrarre più facilmente i dati quando attacca sistemi privi di adeguate misure di sicurezza di rete come firewall e rilevamento delle intrusioni.
Strategie di sicurezza a un solo livello: fare affidamento su un unico tipo di misura di sicurezza, come il software antivirus, non è sufficiente. Le strategie di sicurezza a più livelli che incorporano più difese sono più efficaci.
Accesso fisico ai sistemi: i sistemi esposti a un facile accesso fisico possono essere compromessi tramite metodi come unità USB contenenti malware.
Mancanza di monitoraggio continuo: i sistemi che non vengono monitorati regolarmente per attività insolite possono ignorare i primi segnali di una violazione, consentendo al malware di funzionare senza essere rilevato per periodi più lunghi.
Integrazione con servizi terzi non sicuri: i sistemi POS integrati con servizi terzi privi di misure di sicurezza accurate possono introdurre vulnerabilità.
Alcuni sistemi sono più a rischio a causa dei loro casi d'uso o ambienti specifici, che includono:
Ambienti con un numero elevato di transazioni: i sistemi in luoghi con un elevato volume di transazioni, come grandi venditori al dettaglio, sono obiettivi interessanti a causa dell'enorme quantità di dati preziosi che elaborano.
Piccole imprese: le piccole imprese potrebbero non investire in modo significativo nella sicurezza informatica, rendendo i sistemi POS più suscettibili agli attacchi.
Sistemi meno recenti: i sistemi legacy che non vengono aggiornati o sostituiti regolarmente possono presentare lacune di sicurezza che i sistemi più recenti hanno risolto.
In che modo il malware POS ha impatto su attività e clienti
Il malware POS può avere un impatto sostanziale sia sulle attività che sui clienti. Gli attacchi malware POS possono interrompere le operazioni aziendali, danneggiare la reputazione e imporre oneri finanziari e legali alle attività. Per i clienti, questi attacchi creano rischi finanziari, problemi di privacy e perdita di fiducia nelle attività che subiscono attacchi.
Gli effetti per le attività comprendono:
Perdite finanziarie
La perdita finanziaria comprende la perdita di ricavi delle vendite, i costi sostenuti per indagare e porre rimedio alla violazione e potenziali sanzioni per il mancato rispetto delle norme sulla protezione dei dati.Danni alla reputazione
Un attacco malware può danneggiare gravemente la reputazione di un'attività. I clienti perdono fiducia nella capacità di un'azienda di proteggere i propri dati, il che può generare un calo della fedeltà dei clienti e una diminuzione delle vendite.Interruzioni operative
La pulizia dopo un attacco malware spesso comporta la disattivazione dei sistemi POS, il che comporta interruzioni operative e la perdita di opportunità di vendita.Conseguenze legali e normative
Le attività si potrebbero trovare ad affrontare azioni legali da parte dei clienti o sanzioni da parte delle autorità di regolamentazione per non aver protetto adeguatamente i dati dei clienti.
A questo si aggiunge anche l'aumento dei costi per migliorare la sicurezza dopo un attacco. Dopo una violazione, le attività spesso devono investire in sistemi di sicurezza più avanzati, formazione del personale e misure di conformità, con un conseguente aumento dei costi operativi.
Gli effetti per i clienti comprendono:
Rischi finanziari: i clienti i cui dati della carta vengono rubati corrono il rischio di addebiti fraudolenti. Sebbene molte banche offrano protezione contro le frodi, il processo di rettifica delle transazioni non autorizzate può essere lungo e stressante.
Furto di identità: oltre alla frode finanziaria immediata, i dati rubati possono essere utilizzati per il furto di identità, con conseguenti problemi finanziari e legali a lungo termine per i clienti.
Perdita di fiducia: i clienti possono perdere la fiducia nelle attività che non riescono a proteggere i loro dati. Questo può generare una certa riluttanza a utilizzare carte di credito o debito, influenzando il comportamento dei clienti.
Preoccupazioni sulla privacy: sapere che le loro informazioni personali sono state compromesse può causare ai clienti angoscia e preoccupazioni sulla privacy.
Come proteggere la tua attività dal malware POS
Per le attività che cercano di proteggere se stesse e i propri clienti, è fondamentale mettere in atto misure proattive di sicurezza informatica, monitoraggio regolare e piani di risposta immediati. Proteggere la tua attività dal malware POS significa implementare pratiche ottimali che salvaguardino i sistemi POS e consentano il rilevamento tempestivo delle minacce. Queste includono:
Aggiornamenti software regolari: mantieni aggiornato il software POS. Gli aggiornamenti regolari spesso includono patch per le vulnerabilità della sicurezza che il malware potrebbe sfruttare.
Criteri complessi per le password: implementa criteri complessi per le password. Usa password complesse e cambiale regolarmente. Evita di usare le password predefinite fornite con il sistema.
Formazione dei dipendenti: educa i dipendenti alla sicurezza informatica. Dovrebbero essere consapevoli delle truffe di phishing e comprendere l'importanza di non condividere password o fare clic su link sospetti.
Sicurezza della rete: proteggi la rete. Utilizza i firewall e assicurati che la rete Wi-Fi sia crittografata e sicura. Separa la rete del sistema POS da quella utilizzata dai clienti o per attività aziendali generali.
Utilizzo di strumenti antivirus e antimalware: implementa soluzioni antivirus e antimalware affidabili. Questi servizi garantiscono una linea di difesa fondamentale contro il malware.
Crittografia dei dati: crittografa i dati sensibili. Assicurati che i dati dei clienti siano crittografati, soprattutto durante la trasmissione.
Controllo degli accessi: limita l'accesso al sistema POS. Solo il personale autorizzato dovrebbe avere accesso e solo nella misura necessaria per svolgere il proprio lavoro.
Monitoraggio continuo: monitora costantemente i sistemi. Cerca attività insolite, come trasferimenti dati imprevisti o cambiamenti nelle prestazioni del sistema.
Piano di risposta agli incidenti: metti in atto un piano di risposta agli incidenti. Sapere cosa fare in caso di violazione è importante per agire rapidamente e ridurre al minimo i danni.
Controlli regolari e conformità: conduci controlli di sicurezza regolari e garantisci la conformità agli standard di settore come PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard).
Sicurezza fisica: verifica la sicurezza fisica del sistema POS. Impedisci l'accesso fisico non autorizzato a sistemi e terminali.
Gestione dei fornitori terzi: se ti affidi a fornitori terzi per i servizi POS, assicurati che aderiscano a standard di sicurezza elevati. Valuta regolarmente le loro misure di sicurezza.
Utilizzo di soluzioni di sicurezza avanzate: prendi in considerazione soluzioni di sicurezza avanzate come sistemi di rilevamento delle intrusioni e protezione avanzata degli endpoint. Queste forniscono un ulteriore livello di sicurezza e possono individuare e mitigare attacchi sofisticati.
Procedure di backup e ripristino: esegui backup regolari e predisponi una procedura di ripristino completa. In caso di attacco, questo garantisce interruzioni minime e un rapido ripristino dei servizi.
Seguendo queste pratiche, puoi ridurre drasticamente il rischio di attacchi malware POS e garantire che i dati aziendali e dei clienti rimangano protetti. Ulteriori informazioni sul modo in cui Stripe aiuta a proteggere le attività dal malware POS.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.