Gli individui o i gruppi commettono frodi di prima parte quando si presentano in modo ingannevole o manipolano i propri conti per ottenere un guadagno finanziario. Potrebbero farlo creando false identità, aumentando in modo artificioso il reddito sulle richieste di prestito o non segnalando deliberatamente un cambiamento nel proprio stato finanziario al fine di continuare a ricevere credito o benefici. A differenza delle frodi di terze parti, nelle quali l'autore sfrutta le informazioni personali di qualcun altro, le frodi di prima parte sono commesse dagli stessi titolari dei conti ai danni di attività o istituti finanziari.

Le frodi di prima parte possono comportare perdite e costi operativi considerevoli per le attività, sia derivanti dalla frode stessa che dagli sforzi necessari per individuare e prevenire questo tipo di frode. Si tratta inoltre di un fenomeno diffuso: ad esempio, secondo un sondaggio di Visa del 2023 9 piccole imprese su 10 nel Regno Unito hanno riferito di essere state vittime di frodi di prima parte in un arco temporale di 12 mesi. In questa guida spiegheremo come funzionano le frodi di prima parte, che impatto hanno sulle attività e come implementare misure efficaci per prevenirle.

Di cosa tratta questo articolo?

• Come funzionano le frodi di prima parte
  
• Che impatto hanno le frodi di prima parte sulle attività
  
• Strategie per mitigare le frodi di prima parte
  
• Come implementare misure efficaci di prevenzione delle frodi
  
• Sfide nell'identificazione e nel contrasto delle frodi di prima parte
  

Come funzionano le frodi di prima parte

Nelle frodi di prima parte, un truffatore presenta in modo ingannevole la propria identità o fornisce informazioni false per ottenere un vantaggio sleale o illegale. Le frodi di prima parte possono assumere le seguenti forme:

• Frode nelle richieste: l'autore della frode fornisce informazioni false o inesatte nelle richieste per prodotti finanziari quali prestiti, carte di credito e mutui. Tali informazioni potrebbero includere un reddito esagerato, una storia lavorativa inventata o una falsa dichiarazione della storia creditizia dell'attore.

• Frode di storno: un cliente effettua un acquisto legittimo, ma poi dichiara falsamente alla società della carta di credito che la transazione era fraudolenta, al fine di ottenere un rimborso pur conservando il prodotto o servizio. Questa pratica è nota anche come frode amichevole.

• Frode tramite furto di account: i truffatori manipolano o costringono i titolari degli account a condividere le informazioni dei propri account per utilizzarli per attività illecite.

• Frode di identità sintetica: i truffatori creano identità false combinando informazioni reali e fittizie per aprire conti e ottenere credito. Questa frode complessa può essere difficile da individuare.

• Schemi di bust-out: un cliente instaura una buona storia creditizia con un istituto effettuando acquisti e pagamenti regolari. Una volta instaurato un rapporto di fiducia con l'istituto e una volta che quest'ultimo ha aumentato il suo limite di credito, il cliente esaurisce il credito disponibile e sparisce senza pagare il debito.

• Richieste false: i truffatori presentano false richieste di rimborsi o risarcimenti assicurativi. Ad esempio, una persona potrebbe deliberatamente danneggiare i beni di sua proprietà o fingere che siano stati rubati per richiedere il risarcimento dell'assicurazione.

Che impatto hanno le frodi di prima parte sulle attività

Le frodi di prima parte comportano notevoli rischi finanziari e reputazionali. Questo influisce sui profitti immediati e può avere un impatto sulla redditività a lungo termine e sulla posizione strategica nel mercato dell'attività. Ecco l'impatto negativo che le frodi di prima parte hanno sulle attività:

• Perdite finanziarie: la perdita monetaria è l'impatto più diretto delle frodi di prima parte. Quando le persone commettono frodi non restituendo i prestiti, esaurendo le linee di credito senza intenzione di rimborsarle o presentando false richieste di risarcimento assicurativo, le attività perdono denaro.

• Storni e rimborsi: quando i clienti contestano transazioni legittime o dichiarano di non aver ricevuto la merce, le attività perdono il valore della vendita e incorrono in commissioni di storno.

• Costi operativi più elevati: le attività spesso devono investire in sistemi avanzati di rilevamento e prevenzione delle frodi per identificare e mitigare le frodi di prima parte. Questo investimento include spese per tecnologia, formazione dei dipendenti e, talvolta, servizi di terze parti.

• Dirottamento di risorse: avere a che fare con frodi può comportare uno spreco di risorse. La gestione dei casi di frode e l'implementazione di misure antifrode richiedono tempi e sforzi aziendali che potrebbero essere utilizzati per migliorare i servizi o sviluppare l'attività.

• Costi più elevati per i clienti: i clienti spesso sostengono l'onere finanziario delle frodi attraverso commissioni, tassi di interesse o premi più elevati. Le attività possono diventare meno competitive se i potenziali clienti scelgono alternative a minor costo.

• Danni alla reputazione: i casi riusciti di frode, soprattutto se si verificano di frequente o ricevono molta pubblicità, possono danneggiare la reputazione di un'attività. I clienti potrebbero perdere fiducia nella capacità dell'attività di tutelare le loro informazioni e di gestire i loro conti in modo sicuro.

• Conseguenze normative e legali: a seconda della giurisdizione, le attività potrebbero essere sottoposte a controlli normativi se non riescono a prevenire o gestire le frodi in modo efficace. Ciò può comportare multe, sanzioni e spese legali.

• Premi assicurativi: le attività con più richieste di risarcimento per frode potrebbero dover pagare premi assicurativi più elevati.

• Perdita di merci: nei casi in cui i truffatori ricevono merci ma dichiarano falsamente il contrario, le attività perdono sia i prodotti che i ricavi.

• Soddisfazione dei clienti: i ritardi nelle spedizioni o l'aumento dei controlli dovuti alle misure antifrode possono causare frustrazione o disagi ai clienti legittimi.

Strategie per mitigare le frodi di prima parte

Ecco alcune strategie che le attività possono utilizzare per ridurre i rischi di frode di prima parte.

• Dati biometrici comportamentali: utilizza i dati biometrici comportamentali per monitorare il modo in cui gli utenti interagiscono con i dispositivi (ad esempio dinamiche di battitura, movimenti del mouse, modelli di navigazione). Questa tecnologia è in grado di rilevare anomalie nel comportamento degli utenti che potrebbero essere indicative di frodi, anche quando l'identità dell'utente sembra legittima.

• Intelligenza artificiale (IA) e deep learning: utilizza modelli avanzati di IA e deep learning in grado di apprendere da una vasta gamma di punti dati e di migliorare continuamente nel tempo. Questi modelli sono in grado di rilevare modelli e correlazioni impercettibili che gli esseri umani e gli algoritmi più semplici potrebbero non notare. Ad esempio, un modello di intelligenza artificiale potrebbe identificare possibili frodi analizzando eventuali discrepanze tra i dettagli della richiesta attuale di un utente e il suo comportamento finanziario storico nei database.

• Analisi di rete: applica l'analisi di rete per esaminare le relazioni e le interazioni tra diversi account, dispositivi e indirizzi IP. In questo modo è possibile scoprire reti nascoste di attività fraudolente e giri di identità sintetica che potrebbero non risultare evidenti attraverso l'analisi tradizionale.

• Sentiment analysis: utilizza l'elaborazione del linguaggio naturale e la sentiment analysis per esaminare le comunicazioni e i post sui social media relativi alle transazioni finanziarie. Questo può aiutare a chiarire il contesto delle transazioni e identificare incongruenze o comportamenti ingannevoli nei dati testuali.

• Tecnologia blockchain: utilizza la blockchain per i processi di verifica dell'identità. Utilizzando sistemi decentralizzati, le attività possono creare e verificare le identità dei clienti sulla base di un registro universalmente accessibile e immutabile. In questo modo si riducono le possibilità di manipolazione delle identità e di frode.

• Rilevamento avanzato delle anomalie: utilizza tecniche statistiche avanzate e algoritmi di rilevamento delle anomalie che si concentrino sulle attività fraudolente complesse e non lineari, spesso trascurate dai modelli convenzionali. Queste attività possono includere cambiamenti improvvisi nel comportamento finanziario che non corrispondono al profilo o agli schemi storici del cliente.

• Ambienti di dati integrati: crea un ambiente di dati integrato che consolidi i dati provenienti da fonti quali database esterni e interni. Questa visione olistica consente valutazioni del rischio più complete ed è in grado di identificare tentativi di frode sofisticati che si basano su incoerenze tra set di dati diversi.

• Analisi e interventi in tempo reale: implementa sistemi in grado di analizzare le transazioni in tempo reale e intervenire automaticamente per bloccare le attività potenzialmente fraudolente. Ciò include l'impostazione di trigger automatici che si attivano quando vengono raggiunte determinate soglie o vengono rilevate anomalie.

• Reti collaborative di informazione sulle frodi: partecipa a reti di informazione sulle frodi a livello di settore in cui le attività condividono informazioni sulle tendenze delle frodi e sulle tattiche dei trasgressori. Questa intelligence collettiva può migliorare le capacità predittive e le strategie di risposta individuali.

• Integrazione tra tecnologia e regolamentazione (RegTech): utilizza soluzioni RegTech conformi alle normative esistenti e in grado di adattarsi rapidamente alle nuove sfide normative. Queste tecnologie possono contribuire a garantire che le misure antifrode siano efficaci e conformi agli standard globali.

Come implementare misure efficaci di prevenzione delle frodi

Per implementare misure efficaci di prevenzione delle frodi, occorre essere proattivi, scrupolosi e coprire tutti gli aspetti del ciclo di vita delle frodi. Ecco una guida dettagliata per iniziare.

Conduci una valutazione dei rischi di frode

• Rischi di frode: analizza i processi, i sistemi e le interazioni con i clienti della tua attività per identificare le vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dai truffatori.

• Probabilità e impatto delle frodi: valuta la probabilità che si verifichino diversi tipi di frode e i potenziali danni finanziari e reputazionali che potrebbero causare.

• Priorità dei rischi: concentra le tue risorse prima di tutto sulla gestione dei rischi maggiori.

Stabilisci una strategia di prevenzione delle frodi

• Piano di prevenzione delle frodi: delinea le misure specifiche che adotterai per prevenire, rilevare e rispondere alle frodi.

• Ruoli e responsabilità: definisci chiaramente chi sono i responsabili dell'attuazione e del monitoraggio dei diversi aspetti del piano.

• Obiettivi misurabili: fissa obiettivi misurabili per ridurre le perdite dovute alle frodi e migliorare i tassi di rilevamento.

• Specialisti di prevenzione delle frodi: chiedi consiglio a esperti o aziende specializzate che possano aiutarti a valutare i tuoi rischi, sviluppare strategie efficaci e implementare misure appropriate.

Implementa misure di prevenzione delle frodi

• Verifica dell'identità: rafforza i processi di identificazione dei clienti utilizzando l'autenticazione a più fattori, la verifica dei documenti, la verifica dell'indirizzo e l'autenticazione basata sulla conoscenza.

• Monitoraggio delle transazioni: implementa sistemi di monitoraggio in tempo reale per rilevare transazioni sospette come quelle che coinvolgono importi elevati, acquisti multipli in un breve periodo di tempo o quelle provenienti da luoghi ad alto rischio.

• Analisi comportamentale: utilizza l'analisi comportamentale per identificare modelli di comportamento insoliti dei clienti che potrebbero essere indicativi di frode.

• Rilevamento dell'impronta digitale del dispositivo: tieni traccia dei dispositivi utilizzati per accedere ai conti e segnala qualsiasi attività sospetta, come l'utilizzo dello stesso dispositivo per accedere a più conti.

• Analisi dei dati: analizza i dati provenienti da tutte le fonti per identificare modelli e tendenze. Utilizza queste informazioni per perfezionare le tue strategie di prevenzione delle frodi.

Educa dipendenti e clienti

• Formazione dei dipendenti: forma i dipendenti sulle modalità di identificazione e segnalazione delle attività sospette. Favorisci la consapevolezza sulle tattiche per frodi più diffuse e sull'importanza della prevenzione delle frodi.

• Educazione del cliente: informa i clienti sulle frodi di prima parte e su come proteggersi. Fornisci suggerimenti sulla sicurezza del conto e incoraggiali a segnalare qualsiasi attività sospetta.

Monitora e revisiona le attività di prevenzione delle frodi

• Revisione dei dati: analizza i dati delle frodi per identificare tendenze, modelli e vulnerabilità.

• Verifiche delle prestazioni: valuta l'efficacia delle tue strategie esistenti e identifica le aree di miglioramento.

• Aggiornamenti: apporta le modifiche necessarie al piano in base ai risultati e a eventuali variazioni delle tendenze delle frodi.

Sfide nell'identificazione e nel contrasto delle frodi di prima parte

Poiché le frodi di prima parte spesso coinvolgono interazioni apparentemente legittime, possono essere particolarmente difficili da rilevare e prevenire. Ecco le principali sfide che le aziende incontrano solitamente nella gestione di questo tipo di frode:

• Tecniche di frode sofisticate: i truffatori cambiano continuamente i propri metodi per evitare di essere scoperti. Tecniche quali la creazione di identità sintetiche o la manipolazione di informazioni finanziarie personali possono imitare transazioni legittime ed eludere i controlli antifrode preliminari. Queste tecniche sono difficili da identificare senza capacità analitiche avanzate.

• Integrazione dei dati: un rilevamento delle frodi efficace richiede una visione olistica delle attività dei clienti, ma l'integrazione dei dati tra più piattaforme, sistemi e formati di dati può risultare complessa dal punto di vista tecnico.

• Esperienza del cliente: misure di prevenzione delle frodi troppo rigide possono incidere negativamente sull'esperienza del cliente, ad esempio contrassegnando transazioni legittime come fraudolente.

• Conformità: le pratiche di rilevamento delle frodi sono disciplinate da leggi e regolamenti. Garantire la conformità alle normative pertinenti richiede un'attenta pianificazione e considerazione. Ad esempio, un'attività deve assicurarsi che eventuali misure antifrode aggressive non violino la privacy dei clienti.

• Costo: una prevenzione efficace delle frodi richiede risorse considerevoli, tra cui investimenti in tecnologia e personale specializzato.

• Sviluppo delle tecnologie: gli strumenti e le tattiche antifrode cambiano con il variare della tecnologia e le attività devono aggiornare continuamente i propri sistemi di rilevamento e prevenzione delle frodi per rispondere alle nuove tendenze e minacce.

• Qualità e accessibilità dei dati: un rilevamento efficace delle frodi dipende dalla qualità e dalla completezza dei dati disponibili. Dati incompleti, obsoleti o imprecisi possono rendere difficile un rilevamento accurato dei modelli fraudolenti.

• Cultura aziendale: una cultura aziendale che promuova un comportamento etico e una consapevolezza del rischio è essenziale per il rilevamento delle frodi. Cambiare la cultura e il comportamento dei dipendenti può essere impegnativo e richiede uno sforzo e un impegno top-down continui.